Una giornata di protesta in tutta Italia
Lunedì 22 settembre 2025 è in programma uno sciopero generale a livello nazionale e locale, indetto da Usb, Cub, Sgb, Adl Varese e altre sigle sindacali. Le motivazioni riguardano la situazione a Gaza e il sostegno alla Global Sumud Flotilla, con un richiamo alla pace e alla giustizia sociale. La mobilitazione coinvolgerà numerosi settori, dai trasporti alle scuole, passando per università, logistica, porti e taxi. In Liguria, e in particolare a Genova, sono attese forti ripercussioni sulla viabilità e sui servizi.
I cortei previsti a Genova
Nel capoluogo ligure sono in programma almeno due cortei principali, entrambi sorvegliati dalla polizia locale con circa venti pattuglie. Il primo partirà da piazza Montano a Sampierdarena e percorrerà via Vittorio Veneto, via Buranello, piazza Barabino, via di Francia e via Ballaydier fino a San Benigno. Il secondo avrà origine davanti alla stazione di Genova Principe, in piazza Acquaverde, per poi snodarsi lungo via Pagano Doria, via San Benedetto, via Buozzi, via di Francia e via Ballaydier. A questi si aggiungerà un terzo corteo di supporto proveniente da Oregina, che confluirà in piazza Acquaverde prima di unirsi al percorso principale verso il porto. Durante la mattinata sono previsti anche presidi indipendenti nei punti di snodo del traffico cittadino e di fronte ad alcune scuole, molte delle quali resteranno chiuse per l’allerta meteo arancione.
Orari e tappe della mobilitazione
Il concentramento dei cortei è previsto intorno alle 8, con la partenza alle 9. A varco Albertazzi, alle 10, si terrà una conferenza stampa organizzata da Calp e Usb, seguita alle 11 da un’assemblea pubblica cittadina. Nel pomeriggio, intorno alle 14.30-15, partirà il corteo cittadino verso San Benigno. La tempistica potrà subire variazioni a seconda dell’evoluzione delle condizioni meteo.
Le modalità dello sciopero
Nel settore ferroviario lo sciopero durerà 24 ore, dalle 00:00 alle 23:00 di lunedì 22, con fasce garantite dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Anche il personale di Trenitalia, Trenord e Trenitalia Tper aderirà, ad eccezione di quello della Calabria. Per il trasporto pubblico locale, a Genova e in provincia, i servizi saranno garantiti nelle fasce 6-9 e 17.30-20.30 in ambito urbano, e 6-9 e 17-20 in ambito provinciale. La ferrovia Genova-Casella, sostituita da bus, seguirà lo stesso schema. Sciopero anche per taxi, trasporto merci su rotaia, settore marittimo, autostrade e logistica, con modalità che vanno dalle 22 di domenica 21 settembre fino alle 23.59 di lunedì 22.
Sanità e ospedali: servizi essenziali garantiti
Le aziende sanitarie liguri hanno assicurato che nei pronto soccorso e nei reparti di emergenza i servizi saranno garantiti, mentre alcune attività programmate o prenotate potrebbero subire ritardi o sospensioni. La prefettura di Genova ha inoltre disposto la precettazione di parte del personale dell’ospedale Galliera per assicurare la continuità dei servizi essenziali.
Le motivazioni della protesta
Lo sciopero nasce come presa di posizione contro i massacri e le guerre a Gaza. Usb ha sottolineato il ruolo della scuola pubblica come spazio di educazione alla pace e ha invitato insegnanti e studenti a partecipare alle manifestazioni. La protesta si inserisce in un più ampio quadro di mobilitazioni, con esplicita solidarietà alla Global Sumud Flotilla. Nei giorni precedenti, Genova aveva già registrato una forte partecipazione alle iniziative sindacali: venerdì 19 settembre, infatti, circa cinquemila persone avevano sfilato per lo sciopero di otto ore indetto dalla Cgil.
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