“Possiamo parlare di dotazioni, possiamo parlare di personale, possiamo parlare di mezzi per le Forze dell’Ordine, ma prima ancora bisogna parlare di rispetto.
Ogni volta che le Forze di Polizia sono impegnate nella difesa dell’ordine pubblico, i primi a difenderle siamo sempre noi del centrodestra.
Siamo sinceri: a differenza nostra, la sinistra tende ad avere spesso una posizione di equidistanza. Noi no, noi non abbiamo una posizione di equidistanza: noi, tra l’aggredito e l’aggressore, difendiamo sempre l’aggredito.
E il fatto che la Polizia, i Carabinieri, la Finanza, la Polizia Locale, la Polizia Penitenziaria in questo Paese debbano sempre stare attenti alla proporzione della reazione a un’aggressione subìta, è una cosa vergognosa”.
E’ quanto ha dichiarato stamane il consigliere regionale di Forza Italia Angelo Vaccarezza, intervenendo in aula sul tema dei presìdi di sicurezza.
“Quando noi portavamo il fiocco giallo dei Marò – ha aggiunto Vaccarezza – non dicevamo solo che quei due ragazzi erano stati detenuti e processati in maniera impropria in un luogo dove non doveva avvenire, dicevamo che lo Stato deve essere di fianco alla divisa che agisce.
Quando un poliziotto, un carabiniere interviene in qualsiasi modo, anche estraendo un’arma per tutelare la sicurezza pubblica, deve sapere che ha lo Stato di fianco, e purtroppo non tutte le forze politiche fanno sentire allo stesso modo questo Stato vicino.
Viva la Polizia, viva i Carabinieri, viva le Forze dell’Ordine, perché le divise sono la garanzia di libertà e di sicurezza”.