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Un bel Genoa pareggia meritatamente al 92′ a Como con Ekuban. Stratosferico Norton Cuffy.

(Como, 15.9.25) – Mister Vieira lo aveva detto durante la Conferenza Stampa pre partita: “Andremo a Como per fare il nostro gioco con personalità per metterli in difficoltà”.

Ed è stato di parola. La squadra genoana, con diversi cambiamenti rispetto alla gara con la Juve (a sorpresa Carboni in panchina) ha disputato una egregia gara.

Ha iniziato mettendo pressione sin dal primo minuto al Como “delle meraviglie”, ribattendo colpo su colpo a viso aperto, ma Leali è dovuto capitolare al 12′ per una autentica prodezza del nuovo fenomeno Nico Paz, che dal limite dopo una giravolta velocissima ha fatto partire una bordata imparabile per il portiere rossoblu.

Poi il Como (30′) potrebbe raddoppiare Kühn, che supera Martin e galloppa verso Leali, tira ma il portiere genoano è strepitoso parando con un piede.

Poi il Grifo torna a macinare gioco, senza però trovare lo spunto decisivo per segnare.  Grandissima tripla incredibile occasione rossoblu al 34′: Malinovskyi serve con un pallonetto Martin che mette al centro per Colombo appostato all’altezza del dischetto: l’attaccante calcia debole di piatto, respinge un difensore in spaccata, palla ad Ellertsson, respinge ancora la “mischia” difensiva e per finire è Masini che tira forte da 5 metri ma centra Valle: che occasioni!

Intanto sulla fascia, in difesa ed all’attacco Norton Cuffy è incontenibile: Valle viene ammonito perche lo ferma con un autentico placcaggio.
Si va al riposo, ma il Genoa c’è.

La ripresa vede il Genoa ancora piu baldanzoso, ed il Como delle meraviglie che arretra il suo baricentro; dopo un tiro di Malinowskyi murato, al 59′ Vieira fa uscire Sabelli buttando dentro Messias, con Norton-Cuffy che arretra a fare il terzino.

Il Grifone insiste, ed il Mister genoano spedisce in campo (71′) Carboni ed Ekuban al posto di Malinowskiy (bravo!) e di Ellertsson, e dieci minuti dentro fuori Colombo e dentro Ekhator: un Genoa a trazione fortemente anteriore!

Genoa sempre più vicino al pari, sin quando all’88’ viene espulso Ramon per una entrata assassina su Messias: l’ottimo arbitro Piccinini sventola deciso il cartellino rosso, confortato anche dalla conferma del VAR.
Como in 10, ed alle corde, soRpreso dalla vitalità della squadra di Vieira.

Ed al minuto 92′ arriva il meritatissimo pari: Carboni – che da quando è entrato a fatto vedere tre splendide giocate – passa a  Messias, tacco del brasiliano ancora per Carboni che serve Norton-Cuffy in piena area, tocco di Frendrup, il comasco Sergi Roberto  in spaccata manda la sfera sul palo, ma c’è Ekuban che non ci pensa due volte e scaraventa la sfera in porta: è il meritato, meritatissimo 1-1.

Ma non è finita, il Como non c’è più ed il Genoa insiste, ded al 93′ ed al 94′ ha due nitide occasioni non concretizzate per sfortuna con Norton-Cuffy e Vasquez!

Finisce 1-1, ma del risultato, come ha detto a fine gara Vieira “deve essere più contento il Como”. Da questa sera un po meno “delle meraviglie”.

IL TABELLINO, COMO-GENOA 1-1

RETI: 15′ Nico Paz (C), 90+2′ Ekuban (G)

COMO (4-3-3): Butez 6; Vojvoda 6, Ramón 5.5, Kempf 6, Valle 6; Paz 8, Caqueret 6 (73′ S. Roberto 5.5), Da Cunha 6 (65′ Perrone 5.5); Kühn 6 (73′ Addai SV), Morata 5.5 (65′ Douvikas 6), Rodriguez 5.5 (85′ Baturina 6). All. Cesc Fabregas. 

GENOA (4-2-3-1): Leali 7; Sabelli 6.6 (57′ Messias 6), Ostigard 6.6, Vasquez 7, Martin 6.5; Masini 6.5, Frendrup 6; Norton Cuffy 7.5, Malinovskyi 7 (72′ Carboni 7), Ellertsson 6 (72′ Ekuban 7); Colombo 6 (81′ Ekhator SV). All. Patrick Vieira.

ARBITRO: Piccinini 7

FRANCO RICCIARDI