La scomparsa durante immersione sul relitto della Haven
Le autorità marittime hanno confermato che il subacqueo è sparito durante un’immersione organizzata nella zona del relitto della petroliera Haven, affondata al largo di Arenzano.
L’evento drammatico risale alla giornata di mercoledì scorso, quando l’uomo non è più riemerso. Immediate sono scattate le operazioni di ricerca.
Ricerche in corso con l’uso di robot ROV e sommozzatori
Sul luogo operano squadre specializzate, tra cui sommozzatori provenienti da Milano dotati di un sottomarino a comando remoto (ROV) e mezzi sonar, utilizzati per esplorare le profondità attorno al relitto.
Al momento non sono stati localizzati né il disperso né indizi decisivi del punto in cui potrebbe trovarsi. Le condizioni del mare – visibilità ridotta, correnti – rendono l’intervento particolarmente complesso.

Proseguimento delle operazioni e incognita meteo
Le ricerche proseguiranno nei prossimi giorni, compatibilmente con le condizioni meteorologiche. Fino ad allora, l’operativo resta in stand-by con possibili riprese dei mezzi in immersione non appena il tempo lo consentirà.
La zona del relitto della Haven, conosciuta per immersioni tecniche e sbarrata da normative, si trova a circa 80 metri di profondità e può comportare alti rischi anche per diversamente attrezzati.
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