“Sestri Levante si faccia capofila dei Comuni del Tigullio per impugnare la stangata imposta da Silvia Salis con le nuove tariffe Amt.
La decisione è stata assunta nonostante la Città Metropolitana di Genova, competente a decidere sulle tariffe, si sia rifiutata di farlo.
Una raffica di aumenti è stata approvata dall’assemblea dell’azienda con il voto di rappresentanti di istituzioni che non avevano avuto mandato a farlo.
Per questo abbiamo presentato una mozione urgente, che dovrebbe essere discussa domani in apertura di consiglio comunale, per impegnare sindaco e giunta a farsi promotori (con gli altri Comuni che si sono opposti alla delibera) di un ricorso per invalidare le nuove tariffe.
Quanto deciso unilateralmente dal sindaco di Genova Silvia Salis comporterà aumenti molto pesanti per i cittadini. In particolare, in maniera del tutto inspiegabile e discriminatoria, in diversi casi lo stesso abbonamento costerà quasi il triplo a chi risiede fuori Genova rispetto a chi vive in città.
Le nuove tariffe sono appena entrate in vigore. Siamo certi che il presidente del consiglio comprenderà l’urgenza di affrontare questo argomento e, come previsto dal regolamento, lo farà discutere a inizio seduta”.
Lo hanno dichiarato ieri Diego Pistacchi (capogruppo di Sestriamo/Forza Italia) e Marco Conti (capogruppo di Fratelli d’Italia), annunciando la presentazione di una mozione urgente per fare in modo che i Comuni del Tigullio si oppongano alle nuove tariffe Amt, chiedendone l’annullamento tramite ricorso.



















































