«Avendo ricoperto il ruolo di sottosegretario del Mit, posso tranquillamente affermare che la direzione ministeriale non è usa a fare comunicati. Quindi, mi chiedo: chi ha firmato la nota sul diniego alla proroga e chi che potremmo perdere le risorse? Ribadiamo quanto già detto anche in campagna elettorale: non è vero che se non si procede con l’attuale progetto dello Skymetro entro fine dicembre, c’è il rischio che i soldi destinati a Genova vengano trasferiti ad altre città. Anzi, è vero il contrario: potranno semmai essere impiegati per eventuali altri interventi per progetti di trasporto rapido di massa. Ora, che una revisione complessiva dell’opera sia urgente mi pare lapalissiano: gli unici a non rendersene conto sono gli esponenti regionali e nazionali del centrodestra». A dirlo Roberto Traversi, deputato M5S e già sottosegretario al MIT del Governo Conte 2, commentando le notizie sullo Skymetro.
«Il progetto tanto caro a Bucci e Piciocchi – continua – è in realtà un non-progetto viziato da prescrizioni, come ben sappiamo. I titolari del Ministero competente hanno veramente a cuore gli interessi di Genova? Allora, fermino l’iter e rivedano le loro posizioni. Insistere negando la proroga richiesta dalla sindaca Salis denota un atteggiamento di ripicca che certamente non giova al raggiungimento di una mobilità cittadina efficiente».
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