La donna, una quarantenne senza fissa dimora, è stata scoperta priva di vita nella serata di ieri. Palazzo Tursi: Serve fare di più per prevenire queste tragedie
Una donna di circa quarant’anni, senza fissa dimora, è stata trovata morta nella serata di ieri sotto i portici di via Fieschi, nel pieno centro di Genova, dove da qualche tempo aveva trovato riparo. A lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti che l’hanno notata riversa a terra e hanno contattato i soccorsi.
Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118, ma nonostante i tentativi di rianimazione messi in atto dai medici e dai paramedici, per la donna non c’è stato nulla da fare. Al momento sono in corso approfondimenti per chiarire le cause del decesso, mentre i servizi sociali stanno verificando la sua situazione personale e le eventuali reti di supporto.
Salis e Lodi: “Una tragedia che colpisce il cuore della città”
La sindaca Silvia Salis e l’assessora al Welfare Cristina Lodi hanno espresso profondo cordoglio, sottolineando la gravità di quanto accaduto. “La morte della donna senza dimora, nel pieno centro della nostra città, è una tragedia che ci sconvolge e che ci ricorda quanto ancora tutte le istituzioni, a ogni livello, debbano fare per prevenire drammi come questo, che colpiscono il cuore della nostra comunità”, hanno dichiarato le amministratrici, che dalla serata di ieri stanno seguendo gli sviluppi insieme alla Direzione Politiche Sociali.
“Ai familiari e a chi la conosceva va tutta la nostra vicinanza e solidarietà. Il nostro cordoglio è profondo per questa donna che evidentemente viveva ai margini della comunità, in una situazione di profondo disagio. Il nostro impegno sarà ancora più forte per evitare che questi drammi si possano verificare”, hanno aggiunto Salis e Lodi.
Il piano inverno e il rafforzamento degli interventi sul territorio
L’assessora Lodi ha ricordato che, nonostante le temperature ancora miti per la stagione, il Comune ha predisposto un piano inverno rafforzato per far fronte ai rischi legati all’arrivo del freddo. “Anche se il clima ci dà una tregua, in vista delle possibili diminuzioni delle temperature abbiamo predisposto un piano inverno rafforzato che scatterà la prossima settimana. I nostri operatori del sociale e dell’educazione di strada sono costantemente al lavoro”, ha spiegato.
Il piano prevede un incremento dei posti nelle strutture di accoglienza, un’intensificazione delle unità di strada e un monitoraggio continuo delle situazioni più vulnerabili, soprattutto nelle zone centrali dove molte persone senza fissa dimora trovano riparo sotto i porticati.
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