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Prosegue anche oggi lo sciopero dei treni: rischio caos

Prosegue anche oggi lo sciopero dei treni: rischio caos
Caos alla stazione di Genova Brignole

Ieri i disagi nelle stazioni. Sindacati: sciopero con punte del 100%, ci dispiace creare disagi all’utenza

Prosegue fino alle 21 di oggi, venerdì 1° dicembre, dopo la giornata di ieri, lo sciopero dei treni in tutta Italia.

A proclamare lo sciopero generale, sono state le sigle sindacali CAT, Cub Trasporti, SGB e USB Lavoro Privato oltre a Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa trasporti e Fast Confsal per protestare contro la mancanza di sicurezza sul lavoro, dopo l’incidente in Calabria.

Sono possibili ripercussioni su tutta la rete ferroviaria, per Frecce, Intercity e treni Regionali.

Vengono comunque garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero fino alle 9 di stamattina, venerdì 1° dicembre, e questa sera dalle 18 alle 21.

Prosegue anche oggi lo sciopero dei treni: rischio caos
I tabelloni che evidenziano le cancellazioni e i ritardi

Trenitalia invita tutti i passeggeri a informarsi sui collegamenti e i servizi attivi, prima di intraprendere il viaggio, attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, i canali social e web, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self-service e le agenzie di viaggio convenzionate.

Ieri anche in Liguria, come in tutta Italia, sulla rete ferroviaria si sono stati ritardi e tante cancellazioni.

Secondo i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa trasporti e Fast Confsal che “si scusano” con i pendolari “ai quali abbiamo creato disagio”, nella prima giornata, l’adesione è stata “altissima con punte fino al 100% dei dipendenti da tutte le aziende ferroviarie italiane.”

In questo modo, spiegano i sindacati, “si conferma che la categoria non è più disponibile a rischiare la vita per il mancato adeguamento e ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie e stradali”.

Non è della stessa opinione il ministro del Mit Salvini che parla di “Scene indegne e inaccettabili nelle stazioni italiane.”

“Questa giornata rende ancora più evidente – dice il ministro dei Trasporti e vicepremier – che scioperi di troppe ore hanno ricadute pesantissime sulle vite di troppe persone incolpevoli. Lo trovo intollerabile”.

“In futuro – conclude Salvini – faremo di tutto affinché simili scene non si ripetano anche se auspico che i sindacati evitino iniziative irragionevoli”.