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Pd ammette: progetto Assi di forza è del nostro candidato, ma ha eseguito ordini

Linea collinare 82 di Amt (foto di repertorio)

“Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, di fronte ai fallimenti di questa giunta comunale, riesce nell’incredibile azione di accusa di un dipendente Amt chiamato per la sua mansione a rispondere a doveri.

Sconcertano le scuse pretestuose per giustificare un progetto fallimentare come quello dei ‘4 Assi’, e indigna vedere il presidente della Regione, nonché burattinaio del candidato Pietro Piciocchi, lanciare quella che è più di un’aggressione personale”.

Lo hanno dichiarato ieri sera i responsabili del Partito democratico di Genova dopo che l’ex sindaco di Genova e attuale governatore ligure ha risposto alle critiche della candidata sindaca del centrosinistra, Silvia Salis, sul nuovo disegno delle linee collinari degli autobus spiegando che è stato firmato da un funzionario dell’Azienda mobilità trasporti candidato in una delle sue liste, quella del Pd.

Si tratta di Fabio Gregorio, responsabile Innovazione di Amt, che ha seguito il progetto degli Assi di forza e in sostanza lo ha difeso più volte in occasione di commissioni e assemblee pubbliche.

“Il problema – hanno aggiunto dal Pd – non è chi dietro la propria scrivania ha eseguito degli ordini per redigere un progetto, ma chi quel progetto lo ha voluto con l’obiettivo di risparmiare sul servizio per i quartieri popolari e collinari non accettiamo strumentalizzazioni sulla schiena dei lavoratori dipendenti e chiediamo rispetto”.

Il Pd aggiunge che “Bucci, invece di fare questi attacchi, pensi a tutti i fallimenti della sua giunta in Comune e, ora, in Regione Liguria. La politica ridotta per difendersi a scaricare colpe su lavoratrici e lavoratori non solo dà tutto il suo senso di inadeguatezza, ma fa semplicemente schifo”.

Cortocircuito Salis: no a progetto Assi di forza. Bucci: lo ha fatto candidato del Pd