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Regione Liguria: concessa proroga accesso mobilità lavoratori area crisi Savona

Regione Liguria

“Sottoscritto oggi in Regione Liguria dall’assessore regionale alle Politiche attive del Lavoro, sindacati, enti locali e associazioni datoriali l’accordo quadro per la concessione della proroga di accesso alla mobilità in deroga nelle aree di crisi industriale complessa della provincia di Savona per tutto il 2018”.

Lo ha comunicato Regione Liguria.

“La copertura finanziaria – ha spiegato l’ente regionale – è garantita da fondi residui della cassa integrazione guadagni del 2016, destinati ai comuni individuati dal ministero dello Sviluppo economico come aree di crisi industriale complessa (savonese e Val Bormida).

A queste risorse si aggiungeranno anche gli oltre 13 milioni di euro del Piano anticrisi che abbiamo varato a fine 2016 e che prevede misure di sostegno all’autoimprenditoria, work experience e tirocini per un reinserimento dei lavoratori, in modo attivo, nel mondo del lavoro.

I lavoratori coinvolti da questa linea di intervento sono circa 600 che potranno così usufruire della mobilità in deroga fino al 31 dicembre 2018.

I requisiti per accedere a questo ulteriore sostegno economico sono: essere stati licenziati da aziende insediate nell’area di crisi complessa (in uno dei 21 comuni della provincia di Savona riconosciuti dal Ministero dello Sviluppo Economico); essere percettori di indennità di mobilità al 1 gennaio 2017.

Le domande possono essere presentate ai centri per l’impiego territoriali nelle seguenti finestre temporali: entro il 10 aprile 2018 per coloro che terminano il trattamento di mobilità ordinaria o in deroga tra il 01 gennaio 2018 e il 31 marzo 2018;

entro il 10 luglio 2018 per coloro che terminano il trattamento di mobilità ordinaria o in deroga tra il 01 aprile 2018 e il 30 giugno 2018;

entro il 10 ottobre 2018 per coloro che terminano il trattamento di mobilità ordinaria o in deroga tra il 01 luglio 2018 e il 30 settembre 2018;

entro il 10 ottobre 2019 per coloro che terminano il trattamento di mobilità ordinaria o in deroga tra il 01 ottobre 2018 e il 31 dicembre 2018″.

 

Sanzionato commerciante market etnico spezzino: in vendita pesce scaduto

Controlli sul pescato della Capitaneria di sporto della Spezia

Nell’ambito della consueta attività di vigilanza svolta dalla Capitaneria di porto spezzina congiuntamente con la Polizia Municipale della Spezia, ieri è stato sanzionato, per un totale di oltre 4.500 euro, un esercizio commerciale etnico nel centro città.

Sono stati sequestrati prodotti ittici surgelati per un totale di 10 chili (sgombri, pesce gatto e savetta asiatica) in quanto destinati alla vendita oltre la data di scadenza riportata e privi della prevista etichettatura.

La Capitaneria ha informato che la corretta etichettatura del prodotto ittico in vendita consente al consumatore di ottenere tutte le informazioni necessarie ed obbligatorie quali il nome commerciale, il nome scientifico, il metodo di produzione, il luogo di cattura e l’attrezzo utilizzato per la cattura.

I controlli, svolti settimanalmente dalla Capitaneria di porto spezzina, continueranno nei prossimi giorni al fine di verificare il rispetto delle normative comunitarie e nazionali vigenti in materia a tutela della risorsa ittica e del consumatore.

 

Bloccata dalla neve senza cibo: carabinieri le fanno la spesa. Sempre dalla nostra parte

Carabinieri sempre dalla nostra parte e a servizio dei più fragili (foto d'archivio)

Appennino della Lunigiana, neve e tempo da lupi. Una 65enne è rimasta bloccata senza cibo nella sua casa a 1300 metri di quota per il maltempo, la temperatura intorno ai -8 gradi e la forte nevicata. E così i carabinieri “signori” le hanno fatto la spesa.

L’episodio è stato registrato ieri a Poviglio Nuovo, località vicina a Cerreto Laghi, dove i militari della Stazione di Ramiseto (Reggio Emilia) hanno aiutato la donna che era appena rientrata rientrata dall’estero nel paesino dell’appennino per la morte del padre.

E’ accaduto, però, che la 65enne si ritrovasse improvvisamente con un metro di neve davanti all’uscio di casa e nulla da mangiare.

Al bar del paese gli avventori hanno parlato di quella donna nella casa isolata e quando i carabinieri, passati per un caffé, hanno appreso i particolari della sua storia non hanno esitato un attimo.

Prima sono andati al negozio di alimentari, dove hanno comprato alcuni viveri. Poi si sono recati a casa della donna, che li ha ringraziati per il loro aiuto.

I carabinieri sempre dalla nostra parte e vicini alla cittadinanza.

 

Allerta Meteo per neve, Scuole chiuse a Savona

Gruppo Assessori Lega Savona: Savona sale di 20 posti per qualità della vita

A seguito della comunicazione con la quale la Regione Liguria – Protezione Civile ha disposto l’allerta arancione per neve dalle 00.00 del 1 marzo alle 23.59 del 1 marzo sul territorio che comprende il Comune di Savona, il Sindaco Ilaria Caprioglio, ha emesso un’ordinanza che dispone:

La sospensione dell’attività didattica di tutte le scuole e istituti scolastici, sia pubblici che privati, di ogni ordine e grado, compresi gli asili nidi e il Campus universitario, anche se attivi in orario serale/notturno, ubicati sul territorio comunale di Savona.

La sospensione di ogni manifestazione straordinaria a carattere commerciale, sportiva o del tempo libero, in area pubblica, prevista sul territorio comunale di Savona.

La chiusura del Cimitero di Zinola, del Santuario e di San Bartolomeo del Bosco, fatta eccezione per l’eventuale accoglimento delle salme.

L’interdizione dei complessi sportivi pubblici e privati, quali: piscine, palestre e campi sportivi localizzati nel territorio comunale.

L’attivazione dei veicoli spargisale e sgombero neve come da contratto di servizio tra il Comune e ATA Spa e relativo piano operativo di intervento già adottato.

L’attivazione delle squadre di Protezione Civile convenzionate con il Comune.

Intrigo ed amore di Schiller: impeto, passione, tragedia in un giovane amore

Intrigo ed amore (foto Bepi Caroli)

Friedrich Schiller (1759-1805) è considerato da molti l’iniziatore della nuova drammaturgia tedesca. Già nel testo de “I masnadieri”, del 1780, denso di personaggi poco reali ma simboli di vizi e temperamenti costruiti da una mente giovanile ed esuberante, si intravedono i tratti salienti del drammaturgo a forti tinte, inserito in quello “Sturm und Drang” che fiorisce nella cultura germanica come primo stadio del “Romanticismo” che si svilupperà nell’ottocento.

In “Intrigo ed amore” (1784) si rappresenta il conflitto fra una piccola borghesia che vorrebbe essere onesta ed una aristocrazia cinica e corrotta, per la quale importa unicamente mantenere a qualsiasi costo ricchezza e potere, mentre rettitudine e sentimento sono calpestati,o per meglio dire, sono sconosciuti.

Il figlio dell’onnipotente ministro von Walter è sinceramente innamorato dell’onesta figlia di un musicista: il padre vuole destinarlo, invece, ad un matrimonio di copertura con la favorita del sovrano, dal quale, per questo servigio, si aspetta ulteriori vantaggi.

Non riuscendo a convincere il riluttante Ferdinand, Walter viene convinto dal segretario Wurm, invaghito della ragazza, ad avvalersi della sua opera per ricattare la giovane con la minaccia di nuocere al padre: la costringe a confessare un inesistente tradimento, rendendola così odiosa  all’ingenuo ed idealista innamorato.

La sedicenne Luise è troppo giovane ed avvezza all’obbedienza (la vediamo prona davanti a Walter, anche dopo essere stata pesantemente offesa dallo stesso) per  ribellarsi alle imposizioni del potere, così come è troppo fiduciosa per fiutare il veleno nella coppa che l’amato le porge, mettendo fine alla vita di entrambi.

Figura prediletta del teatro ottocentesco è l’innocente che si dichiara colpevole, la donna che per amore rinuncia all’amore. Un ritratto femminile ideale e non reale, che ribalta sulla donna le aspirazioni della giovinezza maschile, ritratto che non a caso si contrappone a quello più vigoroso e inciso di Lady Milfort, favorita del re, che, combattuta fra l’amore, il desiderio di onestà e la voglia di riscatto, ne esce alla fine più credibile e vincente.

Contrasti calcati, pathos giovanile esasperato, cinico macchiettismo dal quale non si smarca neppure l’amato padre musicista, che dimentica ogni onesto proposito di fronte ad un sacchetto di monete d’oro.

Un dramma che “svuota” lo spettatore: se è vero che il fine del teatro è la catarsi, ebbene Schiller fa centro perfetto.

Ma in lui c’è anche un sentore di redenzione, gli eroi non soccombono invano: già si odora il tragico epilogo del potere incontrollato e della corruzione dei regnanti, la rivoluzione francese.

Tempo al tempo, anche coloro che si credono dei in terra tremeranno di fronte al tonfo metallico della ghigliottina…

Elisa Prato (kira1602@libero.it)

Burian, cantunè salva senzatetto da assideramento certo

Emergenza freddo, Sant’Egidio organizza una raccolta di coperte per chi vive in strada
Un senzatetto a Genova (immagine di repertorio)

Episodio degno di nota quello di questa sera ad opera di un agente della Polizia Municipale del quarto distretto di Molassana.

Intorno alle 18 quando il cantunè, dopo una lunga trattativa, ha convinto Giuseppe, un senzatetto che abita sotto il ponte Gentile a Genova Est, a spostarsi, in una struttura protetta al riparo dal freddo, dalla neve e da un probabile assideramento.

L’agente della P.M., non potendo richiedere un’ambulanza che può intervenire solo quando la destinazione è l’ospedale, nè potendo utilizzare l’auto di servizio, ha accompagnato Giuseppe in autobus presso il circolo Amt di via Ruspoli alla Foce, mentre la collega ‘scortava’ il mezzo pubblico con l’auto di servizio.

La bella storia si è conclusa alle 19.30 con il senzatetto che finalmente è entrato nel circolo, rimanendo al caldo e al sicuro, e il cantunè che ha proseguito il suo turno di lavoro.

 

Sasso del Verme attacca i cugini Vazio e Cangiano: difendono banche e Boschi

Giorgio Cangiano, Maria Elena Boschi e Franco Vazio (Pd)

Cugini, colleghi e soci di uno studio legale, impegnati in politica per il Pd. Tutto in famiglia. Franco Vazio (deputato uscente del Pd) e Giorgio Cangiano (sindaco di Albenga) finiscono nel mirino del leghista Roberto Sasso del Verme.

“Vazio e Cangiano – ha dichiarato oggi il segretario provinciale leghista di Savona, dopo le dure parole dei cugini del Pd contro la gestione della sanità regionale – fanno campagna elettorale sulla salute dei cittadini. Prendiamo le distanze da questa squallida e vergognosa strumentalizzazione da parte del parlamentare e del sindaco del Partito Democratico.

Franco Vazio ha impiegato più tempo a difendere le banche, la Boschi e Renzi che a pensare alle sorti del proprio territorio e si accorge dell’Ospedale di Albenga solo a quattro giorni dal voto delle elezioni politiche, mentre Giorgio Cangiano abbandona il ruolo istituzionale solo per indossare la casacca del Partito Democratico e lanciare la volata elettorale al cugino candidato capolista.

Non accettiamo lezioni dal PD su alcuna materia, men che meno in fatto di sanità: forse fanno finta di dimenticarselo, ma il Partito Democratico era contrario al nuovo Ospedale di Albenga (ottenuto solo grazie all’impegno del centrodestra all’epoca della Giunta Biasotti) e poi ha sempre remato contro il nosocomio degli albenganesi, con la Giunta Burlando-Montaldo, chiudendo e trasferendo reparti.

L’attuale amministrazione regionale ha trovato in eredità le macerie di dieci anni di giunte di sinistra e sta lavorando per risollevare le sorti della sanità ligure. L’onorevole Vazio, quello che aveva promesso di salvare il tribunale di Albenga per poi farlo chiudere, non può insegnare a nessuno come si difende un territorio”.

 

Cancellazioni treni in Liguria: livello di emergenza grave

Treno e neve (foto di repertorio)

Domani primo marzo la Rete Ferroviaria Italiana attiverà il livello “emergenza grave” del proprio Piano neve e gelo dopo aver dato l’allerta Arancione/Rosso per neve in tutta la regione Liguria, emessa oggi 28 febbraio dalla Protezione Civile regionale.

Tra le azioni previste c’è anche la riprogrammazione dei servizi ferroviari regionali che saranno ridotti in relazione all’infrastruttura disponibile con questo livello di emergenza. La nuova situazione nello specifico è la seguente:

· Linea Genova Voltri – Genova Nervi: cancellati tutti i treni metropolitani; operativi i treni degli altri sistemi passanti;
· Linea Genova Brignole – Busalla: cancellati tutti i treni con origine/termine corsa Busalla; operativi i treni della linea Genova Brignole – Busalla -Arquata;
· Linea Genova Brignole – Acqui Terme: operativo il 55% dei servizi;
· Linea Savona – Torino/Alessandria/Acqui Terme: operativo il 60% dei servizi e tutti i treni regionali veloci Ventimiglia – Savona – Torino;
· Linea Savona-Ventimiglia: operativo il 65% dei servizi;
· Linea Sestri Levante – Savona: operativo il 75% del servizio,
· Linea Genova – Milano: confermati tutti i treni regionali veloci con origine/destinazione Milano; alcune corse avranno origine/termine a Milano Rogoredo.
· Previste cancellazioni puntuali di servizi con origine/termine corsa La Spezia.
Sulla Linea Tirrenica sarà operativo il 90% dei servizi a lunga percorrenza (Frecce e Intercity), sulla Genova – Milano il 70% dei treni Intercity.

Il dettaglio dei provvedimenti sarà consultabile su trenitalia.com/situazione maltempo.
Potenziato il presidio di assistenza ed informazioni in tutte le stazioni.
Il Gruppo FS Italiane invita i viaggiatori ad informarsi sulla situazione traffico ferroviario prima di mettersi in viaggio, anche attraverso i canali di informazione del Gruppo FS Italiane:  FSnews.it e su Twitter l’account@FSnews_it. ABov

Ore 23,30: Arpal segnala fino a -12 gradi in Liguria e zero fiocchi di neve a Genova

Neve a Genova Nervi (foto di repertorio)

Ore 23.30: zero fiocchi di neve a Genova, ma nelle prossime ore si attende un’estensione dei fenomeni nevosi al resto della regione.

Stasera Arpal ha comunicato l’ultimo bollettino della giornata sulla situazione meteo da Ventimiglia a Sarzana.

“La perturbazione atlantica attesa in serata sulla Liguria – hanno spiegato gli esperti di Arpal – ha iniziato ad interessare il Ponente con precipitazioni diffuse, a carattere nevoso fin sulle coste.

Si segnalano i primi accumuli sui comuni costieri di Ventimiglia, Bordighera, Sanremo e Castellaro.

Deboli precipitazioni nevose anche nell’interno di Centro Ponente in via di intensificazione nel corso della notte.

Al momento si registrano temperature con valori diffusamente negativi compresi tra -12°C sul Monte Settepani e 2,6°C a Levanto.

Venti in rinforzo dai quadranti settentrionali con raffiche fino a 77 km/h ad Arenzano, 86 km/h a Marina Loano, 56 km/h Fontana Fresca”.

 

Area crisi Savona, in arrivo 54 milioni: Rixi firma Accordo programma con Bellanova

Edoardo Rixi e Teresa Bellanova

Regione Liguria metterà in campo, attraverso bandi propri, 25 milioni di euro tra risorse proprie, fondi europei e contratti di localizzazione, oltre ai 20 milioni di euro stanziati dal governo. Inoltre, 9 milioni di euro saranno anticipati dall’Autorità di sistema portuale per opere infrastrutturali “in attesa che anche il Mit impegni risorse precise”.

Firmato oggi a Roma, al Ministero dello Sviluppo economico, l’Accordo di programma sull’area di crisi industriale complessa in provincia di Savona.

Il documento è stato sottoscritto dalla viceministra Teresa Bellanova, dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi, dal presidente della Provincia di Savona Monica Giuliano e dal rappresentante dell’Autorità di sistema portuale del Tirreno occidentale.

I fondi serviranno ad incentivare le imprese ad investire nella riqualificazione industriale della provincia savonese. Il progetto non prevede solo stanziamenti a fondo perduto, ma anche sgravi fiscali e benefit sviluppati attraverso convenzioni con gli istituti di credito.

L’area di crisi savonese complessa comprende 21 Comuni e coincide con il territorio dei Comuni liguri del Sistema Locale del Lavoro di Cairo Montenotte – Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio e Roccavignale, il vadese (Vado Ligure e Quiliano) e Villanova d’Albenga.

“Siamo soddisfatti – ha spiegato Rixi – per aver raggiunto l’attesa firma all’Accordo di programma sul progetto di riconversione industriale delle aree entro i termini che ci eravamo posti.

Adesso arriva la fase più importante. Una volta pubblicato il bando, auspichiamo che sia importante la partecipazione da parte di soggetti interessati all’insediamento nelle aree del savonese e Valbormida.

Le manifestazioni di interesse pervenute attraverso la call indetta da Invitalia sono servite esclusivamente a dare un’indicazione sui potenziali investitori e sugli eventuali progetti di insediamento e riconversione.

Ora si entra nel vivo. Anche chi ha risposto alla call dovrà comunque presentare il progetto partecipando al prossimo bando. Ci aspettiamo, inoltre, che vengano presentati progetti che non sono stati inviati nella call, per esempio nel settore turistico, oltre che quello industriale, manifatturiero, commerciale e logistico”.