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Calcio, Levanto imbattuto a Sestri Levante

Il Levanto perde terreno rispetto alla capolista Pegazzano, a parziale compenso fortifica il proprio secondo posto, con un pari in casa della quinta in classifica. Per la cronaca botta e risposta in pochi minuti all’avvio, tra Sporting Aurora e Levanto al “Favole Andersen” di Sestri Levante, poi molto gioco a centrocampo e risultato che non cambia a dispetto di un discreto numero di palle-gol. Andando con ordine, ospiti subito in vantaggio con una bordata da fuori area di Barletta, un paio di minuti e pareggio dal limite di Cestari su retropassaggio di Rocca (su cross di Muzio).

Alla mezz’ora parata una gran punizione di Romano, nella ripresa al quarto d’ora Moretti è prodigioso su un tentativo di Besana, al 20’ traversa colta da Barletta su calcio piazzato di Romano e al 35’ è Ghiggeri a chiamare di nuovo Moretti a un sontuoso intervento. Quindi padroni di casa in dieci a causa della seconda ammonizione a Marcone. Nei minuti finali Righetti dapprima sfiora il palo su percussione di Sassarini e quindi chiama Rolandelli a un mezzo miracolo.

Infine in tempo di recupero un’uscita di Moretti su Pareto, liberato da un tocco di testa di Ravettino, fa reclamare il rigore ai locali. I migliori, Pareto a centrocampo e dietro Marzi per come ha arginato Righetti fra i sestresi, il solito Nicora instancabile sulla fascia e Romano in mezzo al campo sull’altro fronte.

Questi poi gli altri risultati in quella che, anche nel Girone D della Prima categoria ligure, era la 6.a giornata: Ceparana – S. Lazzaro Lunense 0-1, Marolacquasanta – Follo S. Martino 2-2, Rebocco – Borgo Foce Magra A. 1-1, Riccò Rondini – Moneglia 0-0, Sarzana – Pegazzano 0-1, Tarros Sarzanese – Antica Luni 4-1.

Ne consegue oggi una classifica che recita / ricordando che diverse squadre devono recuperare una partita a causa della recente ondata di gran maltempo…Pegazzano punti 18, Levanto 14, Follo San Martino 13, Rebocco 9, Sporting Club Aurora 8, Borgo Foce Magra Ameglia e Sarzana 7, Riccò Le Rondini 6, Moneglia 5, Tarros Sarzanese, San Lazzaro Lunense, Antica Luni 4, Marolacquasanta 3, Ceparana 0.
Per concludere ecco il prossimo turno; Antica Luni – Ceparana, Borgo Foce Magra A. – Sporting Aurora, Follo S. Martino – Riccò Rondini, Levanto – Marolacquasanta, Moneglia – Tarros S., Pegazzano – Rebocco, S. Lazzaro L. – Sarzana.

SPORTING AURORA – LEVANTO 1 – 1
MARCATORI: Barletta al 1’ e Cestari al 4’.

SPORTING AURORA: Rolandelli, Muzio, Marzi, Besana, Marcone, Cafferata, Jalid, Cestari (46’ Rolandi), Cafese (68’ Ravettino), Pareto G., Rocca (75’ Ghiggeri). All. Figone.
LEVANTO: Moretti, Zoppi (52’ Anselmo), Nicora, Bertano, Giorgi, Borgalli, Romano, Monti (46’ Minetti), Righetti, Barletta, Sassarini. All. Agata.
Arbitro: Burlando di Genova.
Marcatori: 1’ Barletta e 4’ Cestari.
Note: espulso Marcone all’ 82’.

(Nella foto Nicolò Barletta).

 

I down mi fanno schifo, Casalino: solo recita teatrale. E annuncia querele | Video

“Oggi la stampa italiana pubblica vere e proprie bufale sul mio conto, con il solo obiettivo di colpirmi, infangarmi e mettere in dubbio la mia professionalità.  Questa volta è stato pubblicato un video che risale ad oltre 10 anni fa, quando frequentavo il ‘Centro Teatro Attivo’ di Milano, come si vede benissimo dalla lavagna alle mie spalle. In quel corso si sviluppava lo studio dei personaggi, li si interpretava, forzandone i caratteri in maniera anche paradossale e provocatoria”.

Lo ha dichiarato oggi Rocco Casalino, portavoce del premier Giuseppe Conte, la cui replica è stata pubblicata anche sul sito “ilblogdellestelle.it”. Il video è stato diffuso anche dal quotidiano online Dagospia che ha ripreso il filmato di Arcade Tv7.

“Le mie parole – ha aggiunto Casalino – sono inserite in quel contesto e non rappresentano assolutamente il mio pensiero, né oggi né allora. Non capirlo è un atto di assoluta malafede. Gli articoli pubblicati dal Giornale, dal Messaggero, dal Corriere della Sera sono vere e prorie bufale. Non hanno verificato nulla e hanno raccontato ai loro lettori assolute falsità lesive della mia persona.

Già qualche anno fa è uscito fuori un altro spezzone di video in cui dicevo cose volutamente paradossali e già in quell’occasione avevo chiarito e spiegato. Nessun giornale si è preso la briga di riportare le mie spiegazioni di allora e di verificare il contesto di quel video.

Continuerò a lavorare con serenità e procederò a querelare chi ha diffuso menzogne sul mio conto. Spero che chi continua a insultarmi chieda scusa”.

Aggiornamento.

Ecco il testo del post pubblicato nel tardo pomeriggio di oggi su Fb da Enrico Fedocci, ex giornalista del Corriere della Sera e attuale inviato di Mediaset che aveva già pubblicato le riprese del video.

“Ho appreso oggi nel primo pomeriggio che una porzione di un video da me pubblicato a maggio, relativo all’incontro tra Rocco Casalino e i miei studenti del corso di giornalismo, è stata in maniera molto scorretta pubblicata su Youtube da ARCADETV7.

Il tutto è stato fatto decontestualizzando, modificando le immagini, allargandole, facendo capire poco a chi vedeva. Cercando, probabilmente, uno scoop a tutti i costi. Il video integrale durava oltre 1 ora e mezza. Quello ripreso da ARCADE una manciata di secondi.

A proposito di questa vicenda che riguarda Casalino e la sua presenza durante il Corso di Giornalismo che ho tenuto dal 1997 al 2006 desidero precisare quanto segue.

In quegli anni portavo i personaggi in aula, affinché i miei studenti li intervistassero. Ho portato tra i vari Mario Moretti, ex capo delle Brigate Rosse, Bruno Berardi, figlio del maresciallo Rosario Berardi, ucciso dalle Bierre a Torino, Platinette, l’allora direttore di Canale 5 Giorgio Gori, l’inviato di guerra Ettore Mo, lo speaker radiofonico Zap Mangusta, l’ex Solista del Mitra Luciano Lutring, Andrea Pellizzari e Fabio Volo, ma anche dirigenti di polizia per simulare conferenze stampa su omicidi, operazioni antidroga, affinché gli studenti imparassero a gestire vari argomenti, in modo tale che nel successivi stage nei giornali sapessero trattare più temi.

Ognuno di loro, nel preparare il pezzo, doveva fare finta di essere il giornalista che assisteva all’incontro tra l’ospite e gli studenti stessi. Volevo che imparassero a scrivere in maniera distaccata, non di pancia, insomma.

In occasione di uno di queste simulazioni di interviste invitai Rocco Casalino. Ma fu un invito all’ultimo, poiché l’ospite concordato per quel giorno, saltò. Incontrai per caso Rocco Casalino il giorno prima e gli chiesi di intervenire in aula. Mi disse subito di sì.

Faccio presente che Rocco Casalino, ai tempi reduce dalla Casa del Grande Fratello, era un personaggio televisivo, piuttosto discusso per le sue ospitate a Buona Domenica ai limiti col trash.

Alle 14 arrivò in via Pace a Milano, presso l’Istituto Bauer di proprietà della Provincia di Milano. Andai all’ingresso per accompagnarlo in aula e prima di entrare mi raccomandai: ‘Rocco, è una simulazione di intervista, quindi nulla verrà pubblicato, ma fammi la gentilezza di sollecitarmi i ragazzi, affinché abbiano una notizia. Provocali’.

La sua risposta fu: ‘Devo recitare un personaggio?’.

‘Bravo’ replicai io.

Il resto è registrato nel video.

Dopo l’incontro, una volta corretti i pezzi coralmente davanti a tutti gli studenti, mi resi conto che Casalino aveva suscitato in loro grande antipatia. Una antipatia, che molti di loro fecero emergere in maniera molto evidente negli articoli scritti come esercitazione. Rendendo di per se stesso il pezzo non pubblicabile, perché scritto di pancia.

Ricordo che agli studenti, spiegai che compito del giornalista era anche quello di distinguere tra provocazione – come quella messa in atto da Casalino – e la realtà. Che compito di un vero giornalista era quello di riferire anche i contrasti emersi tra gli studenti e il personaggio, ma che la cronaca si fa stando un passo indietro rispetto alle emozioni.

Faccio presente che quando pubblicai il video, il 26 maggio (assieme a quello di Moretti, Ettore Mo e Lutring) mandai per una forma di cortesia il link a Casalino, come feci con gli altri. Lui mi rispose con uno smile che faceva l’occhiolino”.

 

 

Mercatino vergogna corso Quadrio chiuso, Bucci e Garassino: in via Semini ora c’è legalità

Genova, vergogna mercatino corso Quadrio sparita

“35.167 espositori 114 presenze giornaliere 100 mila accessi. Sono i dati del primo anno di attività del mercato O Sbarasso da Superba” di via Semini a San Quirico in Val Polcevera.

Lo ha annunciato oggi su Fb il sindaco di Genova, Marco Bucci. Lo scorso agosto la nuova giunta di centrodestra, dopo le proteste dei residenti e di moltissimi genovesi, aveva chiuso definitivamente la vergogna del cosiddetto “mercatino dell’illegalità” in corso Quadrio realizzato dalla giunta di centrosinistra.

“La nuova formula di libero scambio – ha aggiunto l’assessore comunale alla Sicurezza Stefano Garassino (Lega) – è stata ben accolta da chi, privati e associazioni, intende vendere e comperare oggetti usati e di seconda mano destinati a dismissione o smaltimento.

Siamo soddisfatti di aver dimostrato come fosse possibile eliminare il mercato abusivo di corso Quadrio per aprire e rendere funzionante un mercatino delle pulci dove ora si rispetta la legalità. Un’occasione per tutti coloro, italiani o stranieri, che vogliano attivarsi e misurarsi con il libero scambio di cose usate.

Il nuovo mercato dello Sbarasso è infatti monitorato giornalmente, i dati sono elaborati mensilmente dall’ufficio Politiche di sicurezza urbana. La costante verifica sulle attività garantisce, oltre al corretto svolgimento del mercato, che l’iniziativa mantenga il suo carattere di valore aggiunto anche per il territorio ospitante”.

I dati forniti oggi riguardano in esame sono i primi dodici mesi di attività dal 5 settembre 2017 al 4 settembre 2018.

 

Centro storico di Genova, furto in trattoria: 30enne tunisino preso dai cantuné

Polizia locale di Genova (foto di repertorio)

Gli agenti del reparto di polizia giudiziaria della Polizia Locale genovese ieri hanno individuato e denunciato l’autore di un furto ai danni di una nota trattoria del centro storico genovese. Si tratta di un tunisino di 30 anni, già noto alle Forze dell’ordine per reati predatori, sottoposto a misure cautelari e mai rimpatriato.

Lo scorso 10 settembre la proprietaria del locale aveva infatti denunciato il furto ai cantunè, spiegando di avere trovato il registratore di cassa forzato, da cui era sparito il cassetto con il denaro.

Il fatto era avvenuto durante l’orario di chiusura, ma con la porta di accesso al vano servizi aperta per la consueta opera di pulizia.

Gli investigatori hanno quindi acquisito le immagini di una telecamera installata nelle vicinanze, dove hanno potuto notare lo straniero entrare e uscire più volte dalla porticina aperta per poi rientrare un’ultima volta  e uscirne con il bottino.

Successivamente, gli agenti hanno identificato l’autore del reato, già noto all’autorità giudiziaria per reati predatori, attualmente sottoposto a misure cautelari e mai rimpatriato.

Il nordafricano, però, non era reperibile presso l’ultimo domicilio conosciuto in città e anche grazie alla collaborazione con la Polizia di Stato è stato visto e fermato  in piazza Fossatello.

Davanti agli agenti il tunisino ha ammesso le proprie responsabilità, accompagnandoli in via Mura degli Zingari nel tratto antistante la Ferrovia dello Stato, dove aveva abbandonato il cassetto del registratore di cassa. E’ stato denunciato per il reato di furto aggravato e segnalato all’Autorità Giudiziaria per la permanenza illegale sul territorio italiano.

 

45° Trofeo Nico Sapio: domani il via alla competizione

Scatta domani il 45° Trofeo Nico Sapio, il grande appuntamento natatorio internazionale firmato Genova Nuoto e My Sport in collaborazione con la Federazione Italiana Nuoto e il patrocinio di Regione Liguria (ente promotore) e Comune di Genova. Sino a domenica, alla piscina Sciorba, si confronteranno 1595 atleti (oltre tremila presenze gara) in forza a 103 società.  

Imperia, domani s’inaugura OliOliva: assessore Mai presenta progetto ‘oleoturismo’

Olio su pane (foto di repertorio)

In occasione dell’inaugurazione dell’edizione 2018 di OliOliva, che si terrà domani alle15 presso Calata Cuneo a Imperia, l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai (Lega) lancerà il progetto “Oleoturismo”.

“Oleoturismo – ha spiegato oggi l’assessore Mai – rappresenta un’opportunità di diversificazione del reddito per le aziende olivicole, attraverso percorsi che mettono a sistema tutti gli attori della filiera, facendo così conoscere le fasi della lavorazione, partendo dalla coltivazione e arrivando al confezionamento del nostro oro ligure.

Attraverso percorsi guidati sarà quindi anche possibile capire quanto sia complicato lavorare nelle colline liguri plasmate e modellate dall’uomo, dove nella maggior parte dei casi le attività vengono ancora svolte come una volta, a mano. Il turista potrà godere di paesaggi mozzafiato caratterizzati da muretti a secco e da un’immensa biodiversità.

A titolo esemplificativo, nella giornata di sabato, Regione Liguria e Oleoteca organizzeranno tour che prevedranno visita in uliveto, con abbacchiatura e raccolta, in un frantoio, e al museo Carli”.

Sabato il Consorzio di tutela olio extravergine DOP Riviera Ligure presenterà in anteprima “Riviera Ligure DOP experience” il progetto-pilota di turismo esperienziale per promuovere anche in senso storico e culturale le 3 DOP della Riviera Ligure (Riviera dei Fiori, Riviera del Ponente Savonese e Riviera di Levante).

I primi 3 pacchetti d’offerta interesseranno i territorio di Lucinasco (IM), Albenga (SV) e Lavagna (GE), dove i turisti diventeranno ambasciatori di Liguria e di DOP, raccontando l’esperienza vissuta anche tramite videoreport.

 

Open day al Baluardo per i suoi 25 anni

Per l’occasione open day, serate informative, incontri scientifici per medici

L’Istituto il Baluardo compie 25 anni e inaugura un programma di appuntamenti gratuiti a servizio di cittadini, medici e pazienti: open day, serate informative, incontri scientifici per medici dal 14 novembre a Genova.

Visite gratuite per affrontare la prevenzione dell’osteoporosi con il reumatologo, controlli dei nei con il dermatologo, incontri serali per scoprire come migliorare il proprio benessere intestinale o i segreti dell’uso della cannabis terapeutica e, ancora, appuntamenti scientifici di aggiornamento per i medici: dal 14 novembre e per tutto il 2019, lo storico Istituto il Baluardo di Genova apre le sue porte e mette a disposizione di cittadinanza e professionisti le sue competenze.

E’ questo il modo che l’Istituto, utilizzerà per festeggiare 25 anni già compiuti di presenza sul territorio cittadino e per far conoscere le sue eccellenze, gratuitamente, ai genovesi e non solo.

Il programma prevede appuntamenti diurni e serali a cui iscriversi, con diversi approcci: dalle visite alle conferenze, tutti #nelcuorediGenova.

Ovvero, il luogo dove Il Baluardo storicamente risiede (con i suoi 9 centri in città, cui si aggiungono altre 9 sedi tra Savona e Imperia) e dove offre visite specialistiche, diagnostica strumentale e d’immagine, servizi di medicina dello sport, fisioterapia e riabilitazione, esami di laboratorio su 4mila parametri analitici.

L’Istituto, privato, è convenzionato con i principali circuiti assicurativi e, per alcune prestazioni, con il Servizio Sanitario Nazionale.

Il Baluardo è #nelcuorediGenova e ora anche nel cuore di un circuito internazionale, da quando è entrato a far parte del Gruppo Synlab, la più grande rete europea nell’offerta di servizi di diagnostica medica.

Il popolare detto genovese cantato da Fabrizio De André nella canzone ‘Megu Megun’, ovvero il ‘medico medicone’ che ‘scende dalla cattedra’, richiama un concetto fondamentale: l’importanza del rapporto di fiducia tra medico e paziente.

Per questo, Il Baluardo ha deciso di chiamare così una parte degli incontri previsti dal programma dei prossimi mesi: si tratta di open day con visite gratuite (a novembre osteoporosi e prevenzione onco-dermatologica) e delle ‘serate’ con focaccia e tisane, in cui i medici incontrano i pazienti.

Ecco il dettaglio degli incontri di novembre e dicembre:

Mercoledì 14 novembre – Prevenzione osteoporosi: quanto tieni alle tue ossa? Open day in cui lo specialista reumatologo è a disposizione dei genovesi con visite gratuite.

Giovedì 22 novembre – Prevenzione onco-dermatologica: i nei… amici o nemici? Open day in cui lo specialista dermatologo è a disposizione dei genovesi con visite gratuite.

Per accedere agli open day è necessario prenotare contattando il numero 010 2466440 ore 10-12, a partire dal 7/11 per il primo incontro e dal 15/11 per il secondo, fino a esaurimento posti.

Megu Megun’ prevede anche delle serate che si terranno alle 20,30, accompagnate da focaccia genovese e ‘tisane della salute’. Ingresso gratuito, ma è necessario iscriversi allo 010 2466440 o via mail a info@ilbaluardo.it.
Ecco le prime due date:

Mercoledì 21 novembre – L’ambulatorio del benessere intestinale – 100 trilioni i batteri che risiedono nel nostro intestino, 1.000 diverse specie microbiche il cui genoma è pari a 3 milioni di geni, 100 volte quelli umani. Un grande, delicato e personalizzato ecosistema che controlla la salute dell’organismo, dallo sviluppo del cervello fetale ai disturbi dell’umore, dalle patologie metaboliche a quelle epatiche, all’interferenza con l’efficacia di alcuni farmaci. Il corretto bilanciamento tra i batteri della flora enterica risulta quindi fondamentale non solo per il benessere intestinale, ma per la nostra salute complessiva. Ne parlano il dottor Paolo Massa, specialista in gastroenterologia, Synlab Baluardo, e il dottor Nicola Vanni, direttore tecnico Laboratorio Synlab Baluardo.

Venerdì 14 dicembre – La cannabis terapeutica – Principi e motivazioni nell’utilizzo terapeutico della cannabis. Dall’analisi biologica della pianta e dei suoi principi attivi, all’approfondimento delle molteplici applicazioni nelle diverse patologie. Ne parla il dottor Marco Bertolotto, specialista in anestesiologia e terapista del dolore, Asl 2 Savonese e Synlab Baluardo.

Incontri dedicati ai medici. La campagna per i 25 anni di Baluardo prevede anche uno spazio dedicato ai medici specialisti e di medicina generale che vogliano approfondire alcuni dei temi su cui l’Istituto ligure offre servizi all’avanguardia. Sono previsti incontri serali, alle ore 20,30, gratuiti, con un light dinner per gli ospiti.

Ecco il programma per il 2018:

Mercoledì 14 novembre – L’ambulatorio del benessere intestinale – Ne parlano il dottor Paolo Massa, specialista in gastroenterologia, Synlab Baluardo, e il dottor Nicola Vanni, direttore tecnico Laboratorio Synlab Baluardo.

Giovedì 13 dicembre – La gestione del paziente traumatizzato – Quali le responsabilità e le opportunità terapeutiche per il medico di famiglia nella presa in carico del paziente traumatizzato. Con il dottor Mauro Casaleggio, specialista in medicina fisica e riabilitazione, Synlab Baluardo e con il dottor Simone Cappato, specialista in ortopedia e traumatologia, Synlab Baluardo.

Le serate rivolte ai medici sono gratuite, ma è necessario iscriversi allo 010 2466440 o via mail a info@ilbaluardo.it.

Portofino isolata, Toti: allargamento sentiero fino a 2 metri non pregiudica Parco

Sopralluogo Portofino-S. Margherita, governatore Giovanni Toti e assessore regionale Giacomo Giampedrone

“Proprio il tenore della vostra risposta mi conferma nell’idea che coltiviate una concezione distorta dell’ambiente e della sua tutela. La salvaguardia della natura è straordinariamente importante per me e per la mia Giunta, è una ricchezza e una risorsa, ma davvero pensate che una strada di due metri di larghezza pregiudichi irrimediabilmente un parco come quello di Portofino? Davvero pensate che sia corretto mettere a rischio la vita di un malato che senza la strada aperta dal Genio non avrebbe la possibilità di raggiungere un ospedale, o di forzare un bambino, un ragazzo a non andare la scuola per giorni?”.

Lo ha dichiarato oggi il governatore ligure Giovanni Toti, replicando alle polemiche dei giorni scorsi sul “sentiero allargato” che da Portofino Vetta porta al borgo, rimasto isolato. Dopo che il mare si è inghiottito parte della SS 227 tra Portofino e Santa Margherita Ligure, attualmente l’unico collegamento è via mare. Sul sentiero stanno lavorando anche i tecnici del Genio dell’Esercito italiano.

“La strada all’interno del Parco – ha aggiunto Toti – è quindi l’unica soluzione per permettere ai residenti di Portofino una vita il più normale possibile. Anche in caso di maltempo che potrebbe bloccare un elicottero, anche in caso di condizioni marine che potrebbero fermare i collegamenti navali. Il mio appello a voi è quello di mettere di fronte a tutto la salute e il benessere delle persone”.

 

Sversamento di idrocarburi nel porticciolo di Arenzano | Video

Questa mattina nel porticciolo di Arenzano si è verificato uno sversmento di idrocrburi in mare. Sul posto è intervenuta la squadra dei vigili del fuoco di Multedo, su richiesta della Guardia Costiera. Le acque inquinate giungevano al mare tramite la fognatura.

I pompieri hanno arginato e convogliato le acque in modo da poterle contenere con della panne poste in mare dal personale del porticciolo. E’ in corso la ricerca dell’origine.

Secondo i primi accertamenti, la fuoriuscita potrebbe essere stata causata da alcuni lavori in una casa durante i quali sarebbe stata bucata la tubatura che distribuisce gasolio. Il liquido sarebbe, poi, entrato dentro un tombino raggiungendo la rete fognaria.

Messenger, foto e frasi cancellabili ma entro 10 minuti

Insulti e minacce sui social, 22enne spezzino arrestato
Insulti e minacce sui social, 22enne spezzino arrestato

Anche Messenger concederà ai ‘messaggiatori sbadati’ di cancellare i propri messaggi. Sulla chat di Facebook chi ha inviato una foto per errore, o ha scritto una frase senza pensare alle conseguenze, potrà correre ai ripari, ma solo entro dieci minuti.

Ad annunciare la novità la stessa Messenger, che l’ha inserita tra le funzioni in arrivo nella descrizione della app per iPhone.

Si tratta di un lasso di tempo a disposizione decisamente inferiore rispetto della cugina WhatsApp, che inizialmente concedeva solo 7 minuti ma adesso dà oltre un’ora per tornare indietro.

La possibilità di eliminare i messaggi era stata preannunciata da Facebook già nella primavera scorsa dopo che alcune testate giornalistiche avevano rivelato che Mark Zuckerberg, e altri top manager di Facebook, erano in grado di cancellare i messaggi inviati su Messenger, una possibilità non concessa agli utenti.

Il social aveva assicurato che in un brve futuro la funzione sarebbe stata offerta a tutti.