Home Blog Pagina 7199

Clamoroso Entella, gara di Cuneo da ripetere per errore tecnico

Boscaglia

Che non sarebbe stata una stagione “normale” era palese un po per tutti ma di quanto accaduto ieri a Cuneo probabilmente ne avrebbero fatto a meno un po tutti.

La società ligure, come squadra come gruppo già impegnato in una corsa ad ostacoli stressante quanto pericolosa e densa di insidie, il Cuneo che tutto sommato aveva strappato un pareggio con i denti positivo per quelli che sono i programmi e gli obiettivi dei biancorossi e soprattutto ne avrebbe fatto a meno il Sig. Perenzoni al quale va sicuramente riconosciuta l’ onestà nell’ ammissione dell’ errore, azione questa per nulla scontata e chi segue calcio lo sa bene.

Poi al di la di tutte le dietrologie, delle facili ironie degli immancabili mugugni e degli insegnamenti comportamentali che sono piovuti da più parti rimane la realtà e questa dice che Cuneo Entella andrà recuperata probabilmente anche in tempi brevi e questo è un altro ostacolo sul cammino già poco lineare, per usare un eufemismo, della nostra squadra in questo campionato di Serie C. Escludendo per un attimo il convulso post partita quella di ieri è stata una gara che ha visto i biancocelesti ancora perfettamente calati in questo tour de force al quale siamo stati costretti dai ben noti eventi “estivo-autunnali” Boscaglia ha ricorso inevitabilmente ancora al turn over in vista di altre settimane difficili ed impegnative Spazio per la prima volta a Crialese e Icarci, Eramo nell’ inedito ruolo di suggeritore dietro ai confermati Mota e Caturano.

Un inizio di partita ancora una volta deciso con Eramo che in due occasioni di testa sfiora il gol. Dominio del gioco e poche briciole al Cuneo che ha impegnato Massolo soltanto nel finale con un gran tiro di Bobb. La ripresa più o meno in fotocopia ha portato al gol di astuzia di Mota che ha creduto in un pallone vacante e ha messo a segno il sesto sigillo in campionato. Subito il gol il Cuneo che a quel punto non aveva nulla da perdere ha tentato il tutto per tutto proponendo nel finale un audace 4 2 4 che ha approfittato dell’ eccessivo arretramento dei biancocelesti pescando il jolly con una deviazione sfortunata quanto casuale di Paolucci su tiro di Celia. Questa la sintesi del calcio giocato prima dell’ episodio finale nel quale il Sig.Perenzoni ammonisce per la seconda volta Paolini e, mentre cronisti giornalisti attendono l’ inferiorità numerica dei cuneesi stranamente il giocatore di casa rimane in campo tanto da indurre tutti a pensare di aver sbagliato nell’ annotare la prima ammonizione, peraltro abbastanza evidente, anche perché l’ unica verso un giocatore di casa.

L’ epilogo ormai è noto una volta negli spogliatoi il direttore di gara ha ammesso con grande onesta’ e altrettanta serenità difficile e mai scontata in questi casi, l’ errore avviando di fatto tutte le procedure susseguenti da regolamento. Un episodio del quale avremmo fatto a meno tutti quanti ma che alla fine andrà ad arricchire una stagione sicuramente anomala per usare un altro eufemismo.

Genoa, 300 i biglietti venduti per Torino

Una delle trasferte più gettonate del campionato. Come vuole la tradizione.

Nello spirito di amicizia che lega i tifosi più caldi delle due squadre e di antichi valori comuni. Anche quest’anno l’incontro con i granata vedrà un bel numero di supporter rossoblù allo stadio “Grande Torino” per sostenere Piatek e compagni, reduci dalla buona prova nel derby. I Genoa Club Oregina, Amt, Figgi do Zena, Red and Blue e San Teordoro hanno organizzato il viaggio in pullman per la partita in programma domenica alle 15. I biglietti ospiti sono in vendita, senza restrizioni anche per i non tesserati, nelle ricevitorie VivaTicket e in modalità on-line. Il prezzo è di 20 euro (10 per gli Under 16) più diritti. C’è tempo sino alle ore 19 di sabato.

Genoa, sondaggio: prima squadra ligure per numero di tifosi

Sono ben 34 milioni gli italiani, secondo i dati di un sondaggio effettuato sul territorio nazionale nel 2018 da Statista, “European Football Benchmark”, che professano interesse verso il gioco del calcio nel ruolo di tifosi o semplici simpatizzanti.

Secondo questa statistica, il Genoa si colloca al tredicesimo posto (prima squadra ligure) per seguito di supporter dichiarati, raccogliendo al contempo le simpatie del 17% del campione generale e il 14% in termini di antipatie.

Solo Atalanta e Cagliari, sotto quest’ultimo aspetto, calamitano in Serie A un numero di antipatie inferiori al Grifone, evidentemente visto di buon occhio, o se non altro con una certa neutralità, dalla maggior parte degli intervistati appartenenti, o non, alle fazioni rappresentate.

A fuoco poliambulatorio a Brugnato, fiamme spente dai VVF

A fuoco poliambulatorio a Brugnato, fimme spente dai VVF

I Vigili del Fuoco del distaccamento di Brugnato sono intervenuti oggi pomeriggio per domare un principio d’incendio sviluppatosi all’interno di un poliambulatorio medico. Le fiamme hanno avuto origine vicino all’ingresso della struttura in via Roma, a Brugnato, fortunatamente vuota a quell’ora, e si sono subito propagate ad alcuni mobili e attrezzature da ufficio.

La vicinanza alla caserma dei Vigili del Fuoco ha fatto si che l’incendio venisse preso in tempo, prima che generalizzasse e coinvolgesse anche le altre stanze.

Greenpeace organizza a Genova l’#antiblackfriday

Venerdì 30 Novembre, a Genova, i volontari del gruppo locale di Greenpeace organizzeranno #antiblackfriday, una serata di laboratori pratici e didattici, momenti di discussione, esempi concreti per uscire dalla logica dell’usa e getta ed adottare uno stile di vita #plasticfree in collaborazione con Worldrise (https://www.facebook.com/pg/worldrise) e Cittadini Sostenibili (https://www.facebook.com/CittadiniSostenibili/)

L’evento, ospitato dal Centro Banchi in Vico delle Compere,  prevede quattro diversi laboratori dalle ore 18 fino alle ore 21, al termine di un piccolo rinfresco plastic free che verrà offerto ai partecipanti.

Ma quali attività animeranno l’antiblackfriday genovese?

Jurassic Plastic: un laboratorio per creare oggetti “contenitori” a partire da stoffe usate di riciclo a cura di Greenpeace Gruppo Locale Genova

Arte con i frammenti di plastica: un laboratorio per produrre arte a partire da frammenti di plastica raccolti in spiaggia e disinfettati a cura di Worldrise

Oltre l’usa e getta: un laboratorio per individuare alternative e idee da applicare nella vita quotidiana a cura di Cittadini Sostenibili

Green Christmas: un laboratorio per creare decorazioni e oggetti per il Natale con materiale riciclato a cura di  Greenpeace Gruppo Locale Genova

Questa iniziativa si inserisce nell’ambito della seconda edizione di Make Something Week, una settimana di eventi-laboratorio gratuiti promossa da Greenpeace in tutto il mondo dal 23 novembre al 2 dicembre dove, guidati da creativi e professionisti del settore, i partecipanti impareranno a riparare, riciclare, riutilizzare e dare nuova vita ad oggetti inutilizzati e destinati ad essere gettati via, tramite il fai-da-te e l’autoproduzione.

Quest’anno tantissimi gli eventi organizzati in tutta Italia, da Genova a Milano, Roma, Torino, Palermo, solo per citarne alcune.

Make Something Week si propone di sfidare il modello irrazionale di consumo e superare la cultura dell’usa e getta in occasione del Black Friday e a ridosso delle festività natalizie e di fine anno, quando più che mai le persone sono spinte all’acquisto di oggetti che spesso restano inutilizzati o gettati via, producendo rifiuti e inquinamento.

“Siamo stati indotti a pensare che la felicità provenga da ciò che compriamo, mentre sappiamo che la vera felicità viene da ciò che riusciamo a creare“ dichiara Giorgia Monti, responsabile della Make Something Week in Italia.

“Con questa settimana di eventi vogliamo far riscoprire alle persone la bellezza di creare insieme e dare nuova vita a quello che già abbiamo, superando lo shopping tradizionale.”

Evento su Fcebook: https://www.facebook.com/events/194761458104122

Jurassic Plastic di Greenpeace

Unesco: muretti a secco diventano patrimonio dell’Umanità

Muretti a secco diventano patrimonio dell'Umanità

L’Unesco ha iscritto ‘L’Arte dei muretti a secco’ nella lista degli elementi immateriali dichiarati Patrimonio dell’umanità.

Lo comunica la stessa Istituzione in un post sul Twitter.

In particolare sono state accettate le domande degli otto i paesi europei che hanno presentato la candidatura, ovvero Italia, Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Slovenia, Spagna e Svizzera.

L’arte di fare i muretti a secco, spiega l’Unesco, “riguarda tutte le conoscenze collegate alla costruzione di strutture di pietra ammassando le pietre una sull’altra, non utilizzando alcun altro elemento tranne, a volte, terra”

Si tratta di uno dei primi esempi di manifattura umana ed è presente a vario titolo in quasi tutte le regioni italiane, sia per fini abitativi che per scopi collegati all’agricoltura, in particolare in Liguria.

Strada nel Parco di Portofino bloccata: non esiste più l’urgenza

Strada nel Parco di Portofino bloccata, non esiste più l’urgenza

La strada fatta con tubi innocenti e tavole di legno costruita sul Monte di Portofino, all’interno del parco, che doveva unire il borgo con Nozarego, Gave e Gassetta, è stata bloccata.

La via in bosco, che poteva essere percorsa solo da moto e biciclette, era stata individuata per alleggerire l’isolamento di Portofino causato dalla mareggiata del 29 ottobre.

Il Sindaco di Portofino Matteo Viacava ha annunciato durante il Cda dell’ente parco di Portofino, che non sussistono più le condizioni di urgenza per realizzare la strada e che si impegnerà a ripristinare il sentiero.

L’annuncio è stato dato dal suo collega di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni, che è anche presidente dell’Ente Parco di Portofino, durante il consiglio comunale. Sulla strada indagano i carabinieri forestali.

I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio di Genova rintracciano raro codice del ‘500

La Biblioteca Nazionale Universitaria di piazza Carlo Alberto a Torino dov'era stato rubato il codice

Dopo ben 39 anni tornano a Torino tre pagine di un codice di storia francese del 1509, un rarissimo scritto di Robert Bollart, rubate nel 1979 dalla Biblioteca Nazionale Universitaria di piazza Carlo Alberto.

L’opera, che parla della vittoria di Ludovico XII sui veneziani e conta solo due esemplari al mondo, ha un valore di milioni di euro.

I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Genova hanno rintracciato le carte in Belgio.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Savona, hanno preso il via nel 2015 da un controllo in una casa d’aste ligure, dove sono stati ritrovati alcuni documenti rubati da un lotto di beni archivistici e venduti da una casa d’aste milanese.

Gli accertamenti, effettuati grazie alla banca dati dell’Arma, hanno condotto alle tre pagine del prezioso manoscritto e alla proprietaria, una donna piemontese che l’aveva ereditato dal padre.

I documenti erano stati venduti a un acquirente in Belgio, localizzato con la collaborazione dell’Interpol.

Ok definitivo Camera, Dl Sicurezza è legge. Rixi: stroncato business immigrazione, tutela dei cittadini

Dl Immigrazione e Sicurezza approvato: esultano i deputati liguri Rixi, Viviani, Foscolo e Di Muro (Lega)

“Dalle parole ai fatti. Da oggi finalmente in Italia abbiamo una legge che tutela i cittadini e che stronca il disgustoso business dell’immigrazione. Il decreto sicurezza del ministro Salvini, approvato oggi alla Camera, dà una risposta concreta al Paese, come gli italiani chiedevano da anni”.

Lo ha dichiarato il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti e segretario della Lega Liguria Edoardo Rixi, esprimendo soddisfazione dopo che stasera il Dl Immigrazione e Sicurezza ha ricevuto l’ok definitivo alla Camera con 396 voti favorevoli e solo 99 contrari.

“Il voto favorevole – ha aggiunto Rixi – espresso da Forza Italia e Fratelli d’Italia su questa legge centrale per il nostro programma di governo, può essere un valido punto di partenza per ricompattare tutte le forze politiche del centrodestra in Liguria, in vista delle prossime amministrative, sanando le frizioni per il mancato appoggio, da parte di Forza Italia, al Decreto Genova.

Il Pd, invece, non si smentisce mai: preferisce attaccare la nostra senatrice Stefania Pucciarelli, colpevole di non si sa che cosa, piuttosto che difendere gli italiani da delinquenti e clandestini”.

 

Decreto Salvini, Ardenti e Senarega: Liguria sarà più sicura. Avanti con legittima difesa

Matteo Salvini e Franco Senarega (Lega)

“Il decreto Sicurezza, dopo il sì del Senato, ieri sera è passato anche alla Camera con 336 voti a favore. L’Italia avrà una legge, frutto di un lavoro serio, che tiene finalmente conto delle reali esigenze dei cittadini e del Paese”.

Lo hanno dichiarato oggi il capogruppo e il vice capogruppo regionale Franco Senarega e Paolo Ardenti (Lega).

“Si tratta – hanno spiegato i consiglieri leghisti – di un grande passo in avanti per un’Italia e una Liguria più sicura: accoglienti per chi scappa realmente dalla guerra, rigorosa e giusta per chi la guerra la porta nei quartieri delle nostre città.

Basta ai cosiddetti ‘permessi farlocchi’ e all’immigrazione incontrollata. Revoca dell’asilo per chi delinque, spaccia droga, ruba o molesta.

Il decreto Salvini prevede altre misure incisive per la sicurezza urbana (utilizzo delle pistole elettriche Taser, braccialetto elettronico per gli stalker, estensione del Daspo urbano, stretta su accattonaggio molesto e parcheggiatori abusivi, ecc.), un nuovo Piano nazionale per gli sgomberi e provvedimenti concreti per una lotta più incisiva al terrorismo e alle mafie.

Il Governo ha quindi pensato ad aumentare gli stanziamenti per l’assunzione di nuovo personale delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco.

Ora avanti tutta con la nuova legge sulla legittima difesa perché la difesa è sempre legittima.

Inoltre, non dimentichiamo che la Liguria, per le sue competenze, si è già portata avanti con il potenziamento dell’utilizzo delle telecamere sul territorio, che ad esempio saranno obbligatorie per legge regionale nelle strutture residenziali socio-sanitarie dal 31 gennaio 2019”.