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Abbattimento Ponte | Possibile presenza di un residente barricato in casa

Ponte Morandi (foto d'archivio)

C’è un po’ di ritardo sulla tabella di marcia per quanto riguarda l’abbattimento di ponte Morandi, in quanto, sembra, da alcune indiscrezioni, che una persona si sia barricata dentro un appartamento sito nella zona rossa con le forze di polizia che stanno trattando, perché esca dalla propria casa.

Nel mentre, a livello politico, è arrivato il vicepremier Di Maio, il ministro Trenta ed il ministro dell’Interno Salvini.

Samp, il programma delle amichevoli di Ponte di Legno

Di Francesco

Dopo l’ufficializzazione delle date del ritiro estivo 2019 (clicca qui per saperne di più), ecco il programma della amichevoli che la Sampdoria di Eusebio Di Francesco disputerà al centro sportivo di Temù, sede della fase di preparazione a Ponte di Legno.

Avversari. Come da consolidata tradizione i blucerchiati daranno ufficialmente il via alla nuova stagione mercoledì 17 luglio (ore 17.30) sfidando il Sellero Novelle, selezione locale che milita in Prima Categoria bresciana. Sabato 20 luglio sarà poi la volta del test con il Real Vicenza, formazione di calciatori svincolati, che prevede la disputa di due differenti partite da 60 minuti ciascuna (ore 16.30 la prima; ore 18.00 la seconda) in cui le due rose saranno suddivise in squadra A e squadra B. Mercoledì 24 luglio (ore 17.30) il Doria affronterà infine l’Aurora Pro Patria, club che partecipa alla Serie C.

– Sampdoria vs Sellero Novelle (mercoledì 17 luglio, ore 17.30, centro sportivo di Temù, Brescia)
– Sampdoria A vs Real Vicenza A (sabato 20 luglio, ore 16.30, centro sportivo di Temù, Brescia)
– Sampdoria B vs Real Vicenza B (sabato 20 luglio, ore 18.00, centro sportivo di Temù, Brescia)
– Sampdoria vs Aurora Pro Patria (mercoledì 24 luglio, ore 17.30, centro sportivo di Temù, Brescia)

Tutto è pronto per l’abbattimento del troncone est di Ponte Morandi | Diretta

Tra qualche ora il troncone est di Ponte Morandi verrà abbattuto

E’ tutto pronto sul ponte Monsignor Romero, l’avamposto per assistere all’abbattimento del troncone est del Ponte Morandi.

Come è tutto pronto nel cantiere sottostante ponte Morandi. Così tra circa un’ora, dopo 318 giorni la tragedia del 14 agosto scorso, oggi, verrà fatto un notevole passo avanti nella demolizione, abbattendo con l’esplosivo il troncone est di quello che resta di ponte Morandi: alle 9 in punto l’esplosivo disgregherà le pile 10 e 11 e l’impalcato che sorreggono.

Le operazioni di evacuazione dei 3000 sfollati sono iniziate alle 5 di questa mattina e alle 7.55 l’ultima famiglia di via Fillak ha abbandonato la zona rossa.

Come Liguria Notizie seguiremo in diretta l’abbattimento del troncone est.

Il Ponte non c’è più: alle 9:37 l’implosione del troncone est | Video

Ecco, con un momento di tristezza, l’ultimo video del ponte

Odissea per un viaggio con Intercity da Genova a Milano

Un iIntercity a Ronco Scrivia

Odissea oggi per i passeggeri del treno Intercity 674 partito da Livorno e diretto a Milano Centrale.

A raccontarcelo un genovese che ha impiegato oltre 5 ore per spostarsi da Genova Principe a Milano Centrale.

Il primo stop è avvenuto poco dopo Genova Principe e successivamente si sono verificate altre cinque fermate tra il capoluogo ligure e Ronco Scrivia con la stazione raggiunta dopo uno stop di circa un’ora con ripartenze di qualche minuto nella galleria dei Giovi.

Nel mentre il treno si fermava nelle gallerie, si genervano scene di panico, anche per l’assenza della corrente elettrica con conseguente mancanza di aria condizionata e luce.

Una volta in stazione a Ronco Scrivia il personale viaggiante di Trenitalia annunciava che l’Intercity non avrebbe proseguito la propria corsa e che un altro treno, l’Intercity 680 avrebbe effettuato una fermata straordinaria per permettere a tutti i viaggiatori di proseguire il loro viaggio verso Milano.

Il personale delle Ferrovie si è prodigato nel distribuire bottigliette d’acqua per far fronte al caldo ed al disagio.

Ciliegina sulla torta anche l’Intercity 680 ha effettuat, a sua volta, delle soste sembra per il malfunzionamento della linea elettrica, riportando a sua volta un ritardo di oltre 80 minuti.

Alla fine un viaggio Intercity da Genova Principe a Milano Centrale è durato oltre 5 ore tra la rabbia generale dei viaggiatori italiani e turisti stranieri.

G.R.

Odissea per un viaggio con Intercity da Genova a Milano

Demolizione Ponte | Oltre 700 agenti presenti: i piani di emergenza ed evacuazione

Polizia ad Alassio (immagine di repertorio)

Presenti i ministri Matteo Salvini, Luigi Di Maio ed Elisabetta Trenta

Nella giornata di oggi, venerdì 28 giugno 2019, alle ore 9.00, si darà corso alla demolizione delle pile 10 e 11 del ponte Morandi, attraverso l’utilizzo di cariche esplosive che determineranno il crollo contemporaneo dei due piloni sul suolo sottostante.

A tal fine, lo scorso 26 giugno, il Nucleo Artificieri della Polizia di Stato ha provveduto a prelevare e trasportare in condizioni di sicurezza da Ventimiglia a Genova i detonatori necessari all’esplosione, affinché potessero essere posizionati nei punti prescritti.

Il piano di evacuazione riguardo la demolizione del ponte Morandi

Affinché lo svolgimento delle operazioni avvenga in condizioni di massima sicurezza, il Comune di Genova, d’intesa con la Protezione Civile, ha redatto un piano di evacuazione che prevede l’individuazione di un’area di sicurezza per un raggio di non meno di 300 metri dal luogo dell’esplosione: sono 3.176 i residenti che, suddivisi per nuclei familiari e appartenenti a fasce d’età sensibili, dovranno abbandonare l’area dalle ore 7.00 di venerdì 28 giugno alle ore 22.00 della medesima giornata e comunque sino a cessate esigenze.

Nella circostanza, è stato previsto il blocco della circolazione ferroviaria e stradale nell’area interessata.

In particolare: dalle ore 01.00 alle ore 24.00 del 28 giugno saranno interrotte le due linee ferroviarie che collegano Genova Sampierdarena con Genova Rivarolo (cd. linea Sommergibile) e Genova Borzoli (cd. linea dei Bastioni) e saranno predisposte ulteriori numerose pattuglie dedicate da parte della Polizia Ferroviaria al fine di presidiare le aree ricomprese tra le stazioni di Genova Sampierdarena e Genova Rivarolo e la zona interessata dalla demolizione.

Inoltre sarà interrotto il traffico merci da e per il porto di Genova.

Sarà interdetto al traffico il tratto compreso tra l’allacciamento autostradale A12 e il casello Genova Ovest e tutti i mezzi pesanti verranno indirizzati verso aree di stoccaggio.

Sarà anche vietata la circolazione, sulle autostrade e sulle strade extraurbane della Provincia di Genova, ai veicoli adibiti al trasporto merci con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate, anche se scarichi, dalle ore 07 alle ore 22 del 28 giugno.

Per assicurare la regolarità della circolazione stradale saranno impiegate sulla rete viaria e autostradale della Provincia di Genova e di quelle limitrofe oltre 220 unità della Polizia Stradale nell’arco dell’intera giornata.

La Polizia di Frontiera garantirà la regolare movimentazione di persone e veicoli correlati agli imbarchi e agli sbarchi delle linee nazionali ed extra Schengen, potenziando le pattuglie ordinarie con ulteriori 24 unità.

Dalla giornata del 25 giugno è stato intensificato il servizio di controllo del territorio nelle aree interessate dalla demolizione e nei cantieri, a cura della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, nell’ottica di prevenire e reprimere episodi di sciacallaggio, con l’impiego complessivo di 58 unità. L’attività proseguirà continuativamente fino alle ore 24.00 del 29 giugno.

Tra qualche ora il troncone est di Ponte Morandi verrà abbattuto

Per i servizi di ordine e sicurezza pubblica, l’attività di bonifica preventiva e l’ausilio alle operazioni di evacuazione, la Questura di Genova ha disposto l’impiego di 14 funzionari e 180 operatori delle Forze Territoriali (di cui 60 unità della Polizia di Stato, 60 unità dell’Arma dei Carabinieri, 30 unità della Guardia di Finanza, 30 unità della Polizia Penitenziaria), 160 unità dei Reparti Inquadrati e 18 operatori del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, 4 squadre cinofile e 5 operatori DIGOS, la cui attività sarà organizzata in zone di competenza e ripartita per turni di servizio che assicurino una presenza continua e costante per l’intera giornata interessata dall’evento, dalle ore 6.00 alle ore 24.00.

Sul posto saranno inoltre impegnate le squadre antiterrorismo della Polizia di Stato (UOPI) e dell’Arma dei Carabinieri (API).

La Polizia Scientifica, con 20 operatori, si occuperà dell’attività di documentazione tramite videoriprese dell’esplosione, anche su specifico incarico conferito dalla Procura della Repubblica.

L’evento, che segna un passaggio fondamentale nell’ambito delle procedure di ricostruzione del ponte autostradale della A10 dopo la tragedia del 14 agosto u.s., vedrà la partecipazione del Ministro dell’Interno, Sen Matteo Salvini, del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, On.le Luigi Di Maio, del Ministro della Difesa, Prof. Elisabetta Trenta, oltre alle principali autorità locali.

Demolizione Ponte | Esami spostati quasi per tutte le scuole

Al via la prima prova di Maturità 2022, le sette tracce
la prova di Maturità

Circa gli esami di maturità previsti per la giornata di 28 giugno, giorno in cui verrà demolito il lato est del Ponte Morandi con l’uso dell’esplosivo, è stata fatta richiesta al Miur, di spostare tali esami, viste le difficoltà che si riscontreranno per il traffico.

“In vista della giornata di difficoltà per gli spostamenti – ha spiegato l’assessore Cavo – abbiamo fatto richiesta al Miur di far partire una circolare contenente l’invito a non calendarizzare esami per questo giorno. Praticamente tutte le scuole di Genova hanno accolto l’invito”.

Quattro gli istituti che hanno deciso di calenadrizzare comunque gli esami, si tratta di:

Istituto Majorana Giorgi (una commissione);

Liceo Pertini (una commissione);

Liceo cassini (3 commissioni);

Liceo King.

Demolizione Ponte | Arpal operativa già dalla notte

Un campionatore d'aria dell'Arpal

Arpal è operativa fin da questa notte con oltre trenta unità, dalla direzione ai tecnici del territorio, passando per informatici, meteo e comunicatori per le verifiche ambientali connesse alla demolizione di Ponte Morandi.

I campionamenti sull’eventuale presenza di fibre di amianto potenzialmente aerodisperse dopo la demolizione saranno effettuati a supporto dell’Asl3.

Allo stesso modo, il monitoraggio della qualità dell’aria è finalizzato ad accertare il ritorno alle condizioni pre-esplosione.

La rete di monitoraggio Arpal servirà per confrontare i dati con quelli della rete di rilevamento installata dall’Associazione temporanea di imprese.

Tutte le informazioni saranno a disposizione della Prefettura e della Struttura Commissariale, che si occuperà di fornire gli aggiornamenti sull’evoluzione della situazione.

Per la giornata della demolizione, Arpal ha installato: 2 strumenti ottici con misura minuto per minuto di PM10 e PM2.5 (a valle della pila 11 all’interno del cantiere, a nord della pila 10 sull’edificio di formazione della Rfi – in collaborazione con Arpa Valle d’Aosta)

1 strumento ottico con misura oraria (a nord della pila 10 nel mezzo mobile a Certosa)

1 strumento ad assorbimento raggi beta con dato orario di PM10 e PM2.5 (a valle della pila 11 in Piazza Masnata)

2 gravimetrici vento-selettivi per il PM10 a monte e a valle delle pile da abbattere

1 gravimetrico per il PM2.5 a valle della pila 10 in zona via Porro

4 deposimetri per le polveri totali (più 1 per il bianco)

6 sensori “stand alone”, per monitorare finestre temporali su più giorni.

La normativa prevede dei valori di riferimento di qualità dell’aria, giornalieri per il PM10 (50 microgrammi/metro cubo da non superare più di 35 volte in un anno), e delle medie annuali per PM 10 e PM 2.5 (40 e 25 microgrammi/metro cubo).

Ma, nello specifico, non esistono valori di esposizione di riferimento: i dati verranno osservati, valutando i risultati di questi giorni, il possibile picco successivo all’esplosione e il ritorno alle condizioni pre-demolizione.

AMIANTO:

Per le fibre di amianto, Arpal ha posizionato 9 postazioni di campionamento distribuite uniformemente sull’area circostante al cantiere: le pompe verranno azionate prima dell’esplosione, aspireranno su apposito filtro 10 litri d’aria a minuto e i primi filtri saranno sostituiti passate 3 ore (poi dopo 6 e verosimilmente 12, 20 e 26 ore dalla detonazione, anche in base alle risultanze ottenute).

Saranno portati in laboratorio presso la sede Arpal di Fiumara, per l’analisi al Microscopio elettronico a scansione (SEM) con microanalisi a dispersione di energia (EDAX), che richiede, a seconda delle condizioni del filtro (di cui vengono analizzati 2 mmq dai 2000 ingrandimenti in sù) anche qualche ora di tempo tecnico analitico.

Sarà necessario individuare, se presenti, le fibre che il “Decreto del Ministro della Sanità  06/09/94 all. 2b” definisce fibre di amianto respirabili aerodisperse: si tratta di quelle identificate come amianto tramite analisi della morfologia e della composizione, con diametro inferiore a 3 micron.

Demolizione Ponte | Le fasi dell’operazione: si parte alle 9

Demolizione Ponte | Le fasi dell’operazione: si parte alle 9

Al via questa mattina alle ore 9 la demolizione, con l’esplosivo, delle pile 10 e 11 di ponte Morandi e il relativo impalcato.

In quattro rapide fasi successive verranno fatte implodere e collassare le due pile che reggono l’impalcato di quel che resta del Ponte Morandi il tutto per appena sei secondi.

Demolizione Ponte | Le fasi dell’operazione: si parte alle 9

Ecco le fasi in cui verrà demolito il lato est del Ponte.

Dapprima per la campate 10 e 11 verranno disgregati gli stralli con cariche esplosive direzionali, che saranno utilizzate dal IX Reparto “Col Moschin” dell’Esercito al comando del Colonnello Gianfranco Francescon.

Nel mentre verrà elevato un muro d’acqua in quota tramite le vasche che coprono la lunghezza dell’intera campata, realizzata con i new jersey riciclati dal ponte.

L’esplosione delle cariche calibrate solleverà l’acqua ad un’altezza di circa 90 metri che, ridiscendendo sotto forma di pioggia intensa contribuirà a mitigare la diffusione di polveri al suolo.

Demolizione Ponte | Le fasi dell’operazione: si parte alle 9

Successivamente avverrà l’abbattimento delle strutture portanti di entrambe le campate, parliamo dei due pilastri che reggono gli stralli. Verranno impiegate cariche esplosive di tipo tradizionale.

Come da programma in circa mezzo secondo verranno abbattuti gli appoggi e gli impalcati cominceranno a collassare frazionandosi in maniera composta prima dell’impatto al suolo.

Per attutire la caduta il terreno sottostante è stato ricoperto di materiale inerte.

Nell’ultima fase verranno innalzati dei muri d’acqua alti circa 40 metri ai lati di entrambe le campate.

Demolizione Ponte | Le fasi dell’operazione: si parte alle 9

Questi muri, attivati da cariche esplosive, costituiranno un filtro laterale per gran parte delle polveri generate dalla caduta dei manufatti.

I sistemi di mitigazione delle polveri opereranno in supporto ai metodi tradizionali.

Demolizione Ponte | Le disposizioni: chiusura A7-A12-Ge Ovest 7-22

Demolizione Ponte | Le disposizioni: chiusura A7 - A12 7-22

Oggi, venerdì 28 giugno, in merito alla demolizione delle pile 10 e 11 del viadotto Morandi, sono state apportate temporanee modifiche della circolazione veicolare e ferroviaria ed emesse disposizioni a tutela della pubblica incolumità.

Ecco il dettaglio:

Dalle ore 7 alle 22, e comunque fino a cessate esigenze, è istituito il divieto di transito veicolare e pedonale nei seguenti segmenti stradali ricompresi o meno all’interno del perimetro della fascia di attenzione del raggio di 300 metri:

via 30 Giugno 1960; via Nicola Lorenzi; via Greto di Cornigliano; via Giorgio Perlasca, tratto compreso tra ponte Romero e via Questa; via Argine Polcevera, tratto compreso tra ponte Romero e via Questa; via Campi; passerella pedonale sul torrente Polcevera altezza via Campi (c.d. “ponte delle Ratelle”); via Walter Fillak, tratto compreso tra i civici 44 e 52 (esclusi) e via Canepari; via Vincenzo Capello; via Enrico Porro; via Giuseppe Frassinello; via Egisto Bezzi; via Sebastiano Biagini; via Pietro Borsieri, tratto compreso tra via Camozzi e via Campi; via Adamello, tratto compreso tra via Camozzi e via Frassinello; via Certosa, tratto compreso tra via Camozzi e via Fillak; via Garello, tratto compreso tra via Gaz e via Certosa; via del Campasso, tratto compreso tra via Pellegrini e via della Pietra; via Antonio Pellegrini; via Silvio Spaventa; salita Vittorio Bersezio; via della Pietra; via Adelaide Ristori; via Robert Baden Powell; salita al Forte della Crocetta.

Inoltre, nei sopraelencati segmenti stradali, dalle ore 7 alle 22, e comunque fino a cessate esigenze, è istituito il divieto di fermata veicolare con la sanzione accessoria della rimozione coatta del veicolo degli inadempienti;

Dalle ore 8 alle 15, e comunque fino a cessate esigenze, è istituito il divieto di transito veicolare e pedonale nell’area compresa tra il predetto perimetro ed i meglio sotto elencati segmenti stradali ricompresi o meno nella fascia di attenzione di raggio pari 400 metri: 

Via Renata Bianchi, tratto compreso tra via Luigi Perini e via 30 Giugno 1960; via Tea Benedetti, tratto compreso tra via Bagnasco e ponte Mons. Romero (fatta eccezione per i veicoli degli autorizzati); ponte Mons. Romero; via Giorgio Perlasca, con transito consentito esclusivamente nella direzione mare-monte nel tratto compreso tra via Questa e via Polonio; via Walter Fillak, tratto compreso tra i civici 42B e 42C (esclusi) e via Canepari; via Gaz; via Pietro Borsieri, tratto compreso tra via Gaz e via Campi; via Adamello; via Certosa, tratto compreso tra via Gaz e via Fillak; via Mario Bercilli; corso Luigi Andrea Martinetti, tratto che adduce ai civici dal 120 al 144.

Nel tratto di via Perlasca compreso tra via Pieragostini ed il ponte Mons. Romero, dove il transito è consentito soltanto agli autorizzati, è ripristinato il doppio senso di marcia con istituzione, per i veicoli diretti verso mare, dell’obbligo di arresto e dare precedenza e di svolta verso destra all’intersezione con via Pieragostini;

Dalle ore 7 alle 22, e comunque fino a cessate esigenze, nelle strade del territorio cittadino è istituito il divieto di circolazione ai veicoli aventi massa superiore a 7.5 tonnellate fatta eccezione per i mezzi di trasporto pubblico locale, i mezzi per la raccolta dei rifiuti urbani e i bus turistici. Sono escluse da questo divieto le seguenti strade:

Zona litoranea – portuale – aeroportuale: via Guido Rossa; via della Superba; lungomare Canepa; ponte Elicoidale; via Milano, tratto compreso tra lungomare Canepa e via Balleydier; via Balleydier.

Zona Alta Valpolcevera: via Ezio Faggioni; via Ferriere Bruzzo; via Sardorella; via Armando Maffei; rotonda Cornelio Bertelli; via Giacomo Bruzzo; via alle Antiche Bratte; ponte Omero Ciai; ponte Luigi Ratto; via al Santuario Nostra Signora della Guardia, tratto compreso tra ponte Divisione Alpina Cuneense e via degli Artigiani; ponte Divisione Alpina Cuneense; lungotorrente Secca; via Romairone; via Luigi Maria Levati; via Angelo Scala; tutta la viabilità a monte di lungotorrente Secca e via Angelo Scala.

Zona Bassa Valpolcevera – Medio Ponente (transito consentito dalle ore 7 alle 8 e dalle ore 17 alle 22): corso Ferdinando Maria Perrone, tratto compreso tra il civico 59 rosso e via Perini; via Luigi Perini; via Renata Bianchi, tratto compreso tra via Perini e via Bagnasco; via Pier Luigi Bagnasco; via Tea Benedetti, tratto compreso tra via Bagnasco e via della Superba.

Per veicoli aventi massa superiore a 7,5 tonnellate è istituita un’area di sosta temporanea all’interno delle aree Ilva con accesso dalla rotatoria Castruccio; l’accesso alla suddetta area sarà gestita e regolamentata dalle forze Polizia Stradale in funzione delle esigenze;

Presso il mercato ortofrutticolo di Genova Bolzaneto è istituita un’area di smistamento dei veicoli aventi massa superiore a 7,5 tonnellate provenienti dalla A7 gestita e regolamentata dalle forze Polizia Stradale in funzione delle esigenze;

Sui percorsi alternativi di scavalco dell’area temporaneamente interdetta alla circolazione veicolare ovvero per il raggiungimento dei varchi autostradali, di quelli portuali ed aeroportuali, del centro cittadino e dei centri di primo soccorso per i quali si rappresentano le sotto elencate limitazioni di sagoma:

Casello Ge-Nervi (A12) – Centro Città – Porto – Aeroporto – Casello Ge-Sestri P. (A10): percorso invariato. Limitazione in altezza m.4.00 (tratto sottostante via Carrara) e altezza m. 3.20 strada Aldo Moro, per la quale persiste anche il limite di massa di 2.5 t.

Casello Ge-Nervi (A12) – Centro Città – Porto – Aeroporto – Casello Ge-Bolzaneto (A7): percorso dirottato esclusivamente in sponda destra del torrente Polcevera con limitazione di sagoma in altezza a m. 4.50 in corso Perrone altezza (tratto a mare di via Perini) e altezza m. 3.20 strada Aldo Moro, per la quale persiste anche il limite di massa di 2.5 t.

Casello Ge-Est (A12) – Centro Città – Porto – Aeroporto – Casello Ge-Sestri (A10): percorso invariato. Limitazione in altezza m. 3.80 via Canevari (intersezione piazza Americhe), altezza m. 4.10 corso Torino e via Archimede (intersezione via Tolemaide) e altezza m. 3.20 strada Aldo Moro, per la quale persiste anche il limite di massa di 2.5 t.,

Casello Ge-Est (A12) – Centro Città – Porto – Aeroporto – Casello Ge-Bolzaneto (A7): percorso dirottato esclusivamente in sponda destra del torrente Polcevera con limitazione di sagoma in altezza a m. 4.50 in corso Perrone (tratto a mare di via Perini) e altezza m. 3.20 strada Aldo Moro, per la quale persiste anche il limite di massa di 2.5 t.

Dalle ore 7 alle 22, e comunque fino a cessate esigenze, è istituito il divieto di permanenza di persone nell’area ricompresa all’interno del raggio di 300 metri dalle pile 10 e 11 per tutta la durata delle operazioni.

Dalle ore 8 alle 15, e comunque fino a cessate esigenze, è istituito il divieto di permanenza all’aperto di persone all’interno del raggio di 400 metri dalle pile 10 e 11.

Bus Amt:

A seguito delle modifiche alla viabilità previste venerdì 28 giugno per gli interventi di demolizione del viadotto Morandi, si verificheranno alcune variazioni al servizio AMT come di seguito indicato.

La linea 59, che collega via dei Landi con corso Belvedere, per l’intera giornata non transiterà in via Baden Powell. La linea FP (via Fanti D’Italia – via Porro) sarà limitata in piazza Montano per l’intera giornata. La linea integrativa I06 (piazza Masnata – via del Campasso) sarà sospesa per l’intera giornata. La metropolitana non effettuerà servizio nella tratta compresa tra Brin e Dinegro nei quindici minuti precedenti l’esplosione e nei quindici minuti immediatamente successivi. In quell’arco temporale la stazione di Brin resterà chiusa e interdetta all’accesso del pubblico. La chiusura della stazione sarà gestita in tempo reale dal personale della metropolitana presente sul posto che provvederà ad informare la clientela del fermo temporaneo. Trascorsi 15 minuti dall’esplosione, la stazione di Brin e la tratta Brin – Dinegro verranno riaperte. La tratta compresa tra Dinegro e Brignole non subirà interruzioni.

Ferrovie:

Per l’intera giornata, a causa della demolizione del ponte Morandi, nessuna modifica è prevista per i treni Regionali e Lunga Percorrenza delle relazioni Genova-Milano/Torino/Emilia R. e La Spezia/Genova/Ventimiglia. Solo su alcune linee la circolazione dei treni subirà le seguenti variazioni, in particolare:

Sulla linea Genova/Ovada/Acqui Terme:

Genova Borzoli, Genova Costa di Sestri Ponente, Genova Granara, Genova Acquasanta e Mele saranno raggiungibili solo con mezzi AMT o ATP; nelle restanti località il servizio viene garantito da trasporto integrato bus tra Genova Pra’ e Ovada, tra Ovada e Acqui Terme sarà attivo il servizio ferroviario (solo il treno Regionale 6051 sarà sostituito con bus tra Acqui e Genova Pra’ e bus circolante tra Ovada e Genova Brignole;

Sulla linea Genova/Busalla/Arquata Scrivia/Novi Ligure:

i treni della relazione Genova – Busalla circoleranno tra le stazioni di Genova Rivarolo e Busalla; i treni della relazione Genova – Arquata/Novi Ligure non fermeranno a Genova Rivarolo e Genova Sampierdarena (raggiungibile con i treni della relazione Genova-Savona); a Genova Bolzaneto e Genova Principe i treni potranno subire lievi posticipi d’orario. Restano invariati gli orari nelle rimanenti fermate.

Mercato Genoa: arriva Pinamonti, parte Lapadula

Genoa (foto d'archivio)

Il Genoa potrebbe presto avere un nuovo bomber: un giovane dal presente già importante ma un futuro di sicura crescita.

È pronto il trasferimento di Andrea Pinamonti dall’Inter al Genoa. Dopo aver trovato l’accordo nel primo pomeriggio col club nerazzurro, adesso si stanno limando i dettagli dell’accordo col calciatore. Il presidente Preziosi per chiudere in tempi rapidi ha messo sul piatto un contratto importante, da circa due milioni a stagione, che porterà presto alla fumata bianca.

Non solo movimento in entrata: nel reparto offensivo è pronta la partenza di Lapadula in prestito al Lecce neo promosso in serie A, una bella occasione di riscatto per l’ex Pescara.