Home Blog Pagina 6230

“Mi chiamo Andrea, faccio fumetti”

Mi chiamo Andrea, faccio fumetti" al teatro Sipario Strappato di Arenzano

Al Sipario Strappato di Arenzano l’omaggio al celebre fumettista Andrea Pazienza

Sabato 12 ottobre alle ore 21 al teatro Il Sipario Strappato di Arenzano (via Marconi 165) arriva “Mi chiamo Andrea, faccio fumetti”, spettacolo di e con Andrea Santonastaso per la regia di Nicola Bonazzi, prodotto dal Teatro dell’Argine sul testo di Christian Poli.

“Mi chiamo Andrea, faccio fumetti” non è una biografia: è un monologo disegnato in cui il protagonista, oggi attore e prima fumettista, racconta, attraverso le parole scritte da Christian Poli, l’arte del più grande disegnatore di fumetti (ma anche pittore, autore e poeta) che l’Italia abbia mai avuto, ovvero Andrea Pazienza.

Santonastaso lo fa dichiarando la sua impotenza di fronte al talento immenso di questo istrione dei pennelli (ma anche dei pennarelli, delle matite, dei gessetti). Lo fa dichiarando la sua inferiorità, ma anche la sua rabbia di fronte allo spreco cosciente e quasi premeditato di tanta arte pura in nome della follia di “un buco”. Lo fa raccontando i celebri personaggi di Pazienza come Pentothal, e Zanardi… Lo fa entrando “dentro” all’opera “Gli ultimi giorni di Pompeo”. E infine, lo fa disegnando in scena e onorando così coluit che è stato “il più grande disegnatore vivente”.

Uno spettacolo che passa in rassegna – attraverso l’arte dei fumetti – figure e temi di un passato recente, e in grado di parlare alla sensibilità contemporanea.

Andrea Santonastaso è nato a Bologna, vive a Vignola, ha studiato l’arte dei fumetti con Igort, Iori, Cavazzano e poi ha deciso di fare l’attore. Recita dal ’93.
Christian Poli, che di questo spettacolo ha curato il testo, è nato a Bologna dove vive. Scrive per il cinema, per la pubblicità, per le fiction.

Domenica 6 ottobre torna Urban Nature del WWF

Domenica 6 ottobre torna Urban Nature del WWF

Il 6 ottobre torna Urban Nature, la festa della biodiversità in città targata WWF

Più appuntamenti in ogni regione

Qui il link alla cartina con gli eventi in ogni Regione: https://www.wwf.it/urban_nature.cfm

Ampliare la conoscenza sulla natura in città e promuovere la partecipazione attiva, aggregare e attivare la comunità per scoprire e curare le aree verdi di cui spesso ignoriamo anche l’esistenza, coinvolgere le tante realtà civiche impegnate nella gestione di aree verdi, parchi urbani, orti sociali e giardini condivisi, con focus nelle 14 città metropolitane; individuare punti critici ed esperienze pilota sulla migliore gestione del verde e della biodiversità urbana in ambito locale, per farne esempi del buon governo della natura in città: tutto questo è Urban Nature, la Festa della Biodiversità in città targata WWF che, ogni anno, anima parchi e giardini delle principali città italiane coinvolgendo cittadini e scuole in eventi di citizen science e citizen conservation.

Sono già più di 40, ad oggi, le località italiane dove sono previste più di 110 iniziative in occasione della terza edizione di Urban Nature che domenica 6 ottobre proporrà cacce al tesoro alla scoperta della biodiversità, visite guidate, biciclettate per esplorare la natura in città, messa a dimora di alberi, laboratori di pittura, disegno e fotografia, manutenzione di orti didattici ed erbari, mostre d’arte naturalistica.

SCUOLE. Al tema della natura in città è stato dedicato anche un Contest per le scuole, protagoniste della riqualificazione del proprio territorio con 180 classi che hanno partecipato progettando azioni per aumentare la biodiversità del giardino della scuola, del loro circondario e dell’intera città. Venerdì 4 ottobre le scuole italiane di ogni ordine e grado presenteranno alle istituzioni locali e alla cittadinanza progetti per valorizzare la biodiversità urbana: come la riqualificazione degli spazi della scuola o di un’area esterna o altri tipi di intervento a livello urbano per aumentare la presenza di natura in città.

EVENTO CENTRALE DI BOLOGNA. Per la terza edizione di Urban Nature la sede dell’evento centralesarà la città di Bologna, data l’esperienza consolidata e integrata di tutela della biodiversià urbana e quale sede del progetto Urbano ma non troppo, finanziato dal Ministero dell’Ambiente, dedicato proprio ai temi al centro di Urban Nature. L’anteprima dell’evento, nella mattinata del 6 ottobre, si svolgerà a Casalecchio di Reno in collaborazione con il comune di Casalecchio e di Federbio (Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica) con la chiusura del Progetto finanziato dal Ministero dell’Ambiente e la presentazione del report “Urbano ma non troppo – Diamo spazio alla biodiversità” contenente le LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA BIODIVERSITÀ IN CITTÀ CON METODI BIOLOGICI. È prevista una biciclettata ecologica per raggiungere i Giardini Margherita e il Piazzale Jacchia in pieno centro a Bologna che saranno il cuore dell’evento centrale realizzato in collaborazione con WWF Bologna Città Metropolitana e il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari (CUTFAA) dell’Arma dei Carabinieri. Dalle ore 12.00 alle 17.30 sono previste una serie di attività gratuite per tutti i partecipanti: Picnic biologico, stand informativi WWF, itinerari guidati, passeggiate con esperti e ospiti d’eccezione, laboratori per bambini e talk informativi.

L’evento prevede 5 principali attività di intrattenimento e sensibilizzazione che vanno dalla visita del “Villaggio delle Biodiversità” gestito dai Carabinieri Forestali alle visite naturalistiche nei Giardini Margherita con guide esperte del WWF, volontari e personaggi legati al mondo della cultura e dello spettacolo. Ci saranno attività di rilevazione naturalistica e di citizen science tramite App CSMON-LIFE per scoprire e mappare la biodiversità della natura in città insieme ad una visita allo stagno delle orchidee dei Giardini Margherita, gestito da WWF Bologna (qui la locandina dell’evento a Bologna).

Il programma nelle altre città anche quest’anno è ricchissimo: laboratori di pittura, disegno e fotografia naturalistica, attività pratiche per i bambini, passeggiate guidate a Milano, Napoli, Genova, Firenze, Bari, Caserta, Benevento, biciclettata a Venezia, attività negli orti urbani e cacce al tesoro (“BIOHunt”) a Roma e Milano, la scoperta del verde e della biodiversità di ville storiche come il Parco della Floridiana a Napoli. E ancora attività di citizen science e monitoraggio della biodiversità a Palermo (dove il WWF collaborerà con l’Università), conoscenza di aree sottratte dai cittadini al degrado (Parco Domingo a Bari), reti di apicoltori urbani, laboratori di guerriglia gardening per bambini. Tutto in collaborazione con associazioni, musei, gruppi organizzati di cittadini, educatori, scuole. Numerose anche le Oasi coinvolte in Lombardia, Emilia Romagna e Toscana.

Le Nazioni Unite indicano che entro il 2050 le città ospiteranno oltre il 70% della popolazione complessiva (circa 6,3 miliardi su una popolazione mondiale prevista di 9,7).

“Festeggiare la natura in città significa, in primo luogo dare valore a tutto quello che arricchisce le nostre giornate all’interno delle città, quello che migliora la nostra salute e la qualità della vita negli ambienti urbani dove spesso si trova la natura che non ti aspetti”. Dice la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi invitando i cittadini a partecipare alle iniziative per scoprire la natura nascosta dei nostri ambienti urbani. “I servizi ecosistemici di regolazione climatica, di depurazione dell’aria e dell’acqua, di approvvigionamento di cibo, di rigenerazione psico-fisica, forniti dalla biodiversità urbana sono cruciali per la salute e il benessere di coloro che vivono nelle città, per la sostenibilità stessa delle comunità urbane e per il futuro dell’intero Pianeta”, conclude la presidente dell’Associazione del Panda.

La fauna degli spazi urbani è ricchissima e si nasconde ovunque, dai parchi urbani ai tetti, dai giardini fino al balcone di casa: dai rondoni, grandi mangiatori di insetti, ai falchi come il gheppio o il falco pellegrino, e poi volpi, scoiattoli, ricci, pipistrelli, farfalle e coccinelle. Un vero e proprio caleidoscopio di animali cittadini che beneficiano di spazi verdi o di piccoli anfratti nascosti. Ma quest’anno sarà protagonista anche la flora, che va dalle felci ed erbe spontanee che colonizzano le vecchie mura agli alberi secolari dei parchi e dei viali, senza dimenticare gli alberi da frutta che impreziosiscono ville e giardini.

Urban Nature 2019 ha già ricevuto i Patrocini del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero della salute e dell’ANCI. “Urban Nature” è stata realizzata grazie all’impegno dei volontari e della Rete WWF attivi sul territorio e la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari (CUFAA) dell’Arma dei Carabinieri.

Musei, Mibact, da domenica 6 ottobre gratis per tutti

Musei, Mibact, da domenica 6 ottobre gratis per tutti

Da Nord a Sud ingresso gratuito nei musei statali

Domenica 6 ottobre torna la “Domenica al Museo” l’iniziativa, introdotta nel luglio del 2014 dal Ministro per i beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, che prevede l’ingresso gratuito nei luoghi della cultura dello Stato, ogni prima domenica del mese.

Dall’estate del 2014 grazie alla domenica al museo sono state circa 15 milioni le persone che hanno visitato gratuitamente i musei e i parchi archeologici dello Stato. Un progetto molto amato dalle famiglie italiane che hanno così riscoperto e si sono riavvicinate al patrimonio culturale italiano.

Scopri su beniculturali.it/domenicalmuseo2019 tutte le informazioni e gli istituti statali coinvolti in Liguria

Il tenore italiano Matteo Macchioni al Theater Freiburg in Germania

Il tenore italiano Matteo Macchioni al Theater Freiburg in Germania

A grande richiesta domenica 6 ottobre Matteo Macchioni torna sul palco del Theater Freiburg in Germania

Il tenore italiano acclamato dal pubblico e dalla critica di tutto il mondo

Interpreterà il personaggio di DON OTTAVIO nel “DON GIOVANNI” di MOZART

Lo spettacolo andrà in replica il 12 ottobre, il 3 novembre e il 10 gennaio

A grande richiesta il tenore italiano, acclamato dal pubblico e dalla critica di tutto il mondo, MATTEO MACCHIONI torna domenica 6 ottobre sul prestigioso palco del THEATER FREIBURG, in Germania, per interpretare il personaggio di Don Ottavio nel “Don Giovanni” di Mozart.

Lo spettacolo andrà in replica il 12 ottobre, il 3 novembre e il 10 gennaio.

«È un grande piacere essere nuovamente guest del Theater Freiburg in questa ripresa del Don Giovanni di Mozart. Interpreto Don Ottavio a cui sono dedicate stupende pagine di musica, come ad esempio l’aria “Dalla sua pace” – spiega Matteo Macchioni – Sono felice che la mia voce sia apprezzata anche oltre i confini nazionali. La vocazione all’internazionalità è importante per un cantante d’opera italiano. Il bel canto mi porta in giro per il mondo ed è una cosa veramente bella.».

A questo straordinario spettacolo seguirà inoltre il suo debutto nel ruolo di Ferrando nel “Così fan tutte” di Mozart al Royal Danish Theatre (Danimarca). La prima è prevista per il 12 novembre, mentre le successive repliche si terranno 16, 20, 24 e 28 novembre.

Matteo Macchioni nasce a Sassuolo e inizia fin da bambino a studiare musica.  Nel 2007 consegue, con il massimo dei voti, il diploma accademico di secondo livello in pianoforte, coltivando parallelamente lo studio e la passione per il canto lirico. Dopo il debutto nel 2010 al Teatro Giuseppe Verdi di Salerno nel ruolo di Nemorino dall’”Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti, diretto dal Maestro Daniel Oren e dopo aver calcato i palcoscenici di alcuni importanti teatri d’Italia, interpretando ruoli di rilievo in celebri opere liriche (Ernesto nel “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti al Luglio Musicale Trapanese, il Conte di Almaviva nel “Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini allo Stresa Festival e le performance al Teatro Sociale di Como, al Teatro Faschini di Pavia, al Teatro Ponchielli di Cremona e al Teatro Verdi di Sassari), si esibisce nel ruolo del Conte d’Almaviva ne “Il barbiere di Siviglia” al Teatro del Bicentenario di Lèon (Messico), al Teatro Semperoper di Dresda (Germania) e alla Royal Danish Opera House di Copenaghen (Danimarca), fino a proseguire con le interpretazioni di Don Ramiro in “La Cenerentola” di Gioachino Rossini alla Oper Leipzig (Germania) e alla Welsh National Opera (Regno Unito). Nel 2017 debutta al Teatro alla Scala di Milano ne “La gazza ladra” di Rossini (Isacco), diretta da Riccardo Chailly per la regia di Gabriele Salvatores. Tra i suoi impegni più recenti si ricorda l’interpretazione al Teatro Carlo Felice di Genova nel ruolo di Ernesto dal “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti.

Interventi negli Istituti Secondari gestiti dalla Provincia

Edilizia scolastica incontro conn il Sindaco di Albenga

Edilizia scolastica incontro con il Sindaco di Albenga

L’incontro della scorsa settimana con il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis chiude la serie di appuntamenti programmati dal vicepresidente Francesco Bonasera con i primi cittadini dei Comuni, per parlare di interventi negli Istituti Secondari gestiti dalla Provincia.”Con Albenga esistono da tempo fattive sinergie finalizzate alla miglior gestione degli Istituti che ospitano i nostri ragazzi,afferma il vicepresidente della Provincia di Savona, Francesco Bonasera. Durante l’incontro con il sindaco Tomatis si è parlato del Liceo “Giordano Bruno”e sue succursali, delle sezioni Industriale e Agrario del “Giancardi-Galilei-Aicardi, tutte strutture oggetto di interventi da parte del nostro Ente. Lavori che riguardano la prevenzione incendi, il rifacimento delle controsoffittature, i controlli e i collaudi statici. Una prima parte di questi cantieri sono in via di definizione, mentre, per l’avvio di tutti quelli inseriti nel prossimo cronoprogramma provinciale di edilizia scolastica, sono state stimate necessità, ad oggi non ancora finanziate, pari a un milione di euro.

Inoltre come Provincia, in previsione del progetto di costruzione di un Polo Scolastico nella ex Caserma Turinetto, abbiamo fornito al Comune il progetto di demolizione della caserma che dovrebbe lasciare il posto ad un Complesso, realizzato dall’Inail, che affittato al nostro Ente, dovrebbe accogliere alcuni istituti scolastici albenganesi, i tecnici del Comune di Albenga ne stanno seguendo l’iter procedurale.”

“L’incontro con il vicepresidente della Provincia delegato all’edilizia scolastica è stato estremamente positivo, dichiara il sindaco di Albenga, Riccardo Tomatis. Nell’ottica della massima collaborazione abbiamo fatto il punto sugli edifici scolastici gestiti dalla Provincia e condivisi con il Comune per quel che riguarda ciascuno le proprie competenze.

Il nostro obiettivo è quello relativo alla tutela della sicurezza dei nostri ragazzi. A tal proposito il comune di Albenga ha in parte già eseguito e in parte disposto diversi interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici. Non dobbiamo dimenticare, inoltre, l’obiettivo primario e congiunto che è la realizzare del Polo Scolastico. Il Polo Scolastico oltre a dare risposta ai tanti licei presenti sul territorio, per i quali ogni anno aumenta il numero degli iscritti, libererebbe degli spazi che potrebbero essere utilizzati anche per quegli indirizzi e Istituti che non saranno collocati nel Polo Scolastico. Insieme sono convinto che potremo ottenere ottimi risultati ragionando sempre nell’ottica della massima collaborazione reciproca”.

Federico Sirianni al Sipario Strappato di Arenzano

Federico Sirianni al Sipario Strappato di Arenzano

Il Sipario Strappato di Arenzano inaugura la stagione con Federico Sirianni nel segno di Giorgio Gaber

Sabato 5 ottobre 2019 alle ore 21 presso il Sipario Strappato di Arenzano (via Marconi 165) va in scena il primo spettacolo della nuova stagione teatrale, “Qualcuno era comunista – Omaggio a Giorgio Gaber” con Federico Sirianni e i musicisti del Teatro Canzone, patrocinato dalla Fondazione Gaber.

“Qualcuno era comunista” è il titolo di un celeberrimo monologo di Giorgio Gaber, rappresentato per la prima volta nello spettacolo “Il teatro canzone” nel 1991. Il percorso artistico di Federico Sirianni, pluripremiato cantautore genovese, nasce proprio assistendo, giovanissimo, agli spettacoli di Gaber, al quale è legato da un filo strano e sottile, avendo lavorato in più di un’occasione, nel corso del suo lavoro artistico, con alcuni suoi storici collaboratori: Gianpiero Alloisio, Arturo Brachetti e i musicisti del teatro-canzone.

«Con questo spettacolo – racconta Sirianni – cerco di ripercorrere alcuni pezzi di storia dello straordinario artista milanese scegliendo, tra le canzoni e i monologhi, quelli più significativi in ciò che veniva definito, in quegli anni belli e difficili, ‘il politico e il personale’. Un omaggio pieno di passione e rispetto per uno dei più straordinari uomini di spettacolo del Novecento italiano».

Lo spettacolo vede sul palco Federico Sirianni accompagnato dai musicisti “originali” del Teatro Canzone di Giorgio Gaber: Gianni Martini (chitarra), Claudio De Mattei (basso) e LuigiCampoccia (tastiere).

Federico Sirianni, cantautore genovese, è stato adottato da Torino in età adulta. Ospite al Premio Tenco giovanissimo, nel 1993, vince in seguito il Premio Recanati della Critica (2004), il Premio Bindi (2006) e il Premio Lunezia Doc (2010). Ha pubblicato quattro dischi e il libro/disco “ L’uomo equilibrista”. Il disco “Nella prossima vita” (2013) realizzato insieme agli GnuQuartet è stato definito da molti critici “il disco italiano più bello dell’anno” mentre l’ultima produzione discografica, “Il Santo” (2016), ha ricevuto la Menzione Speciale del Club Tenco per la manifestazione Musica contro le mafie. È autore musicale e attore per il Teatro della Tosse di Genova, ha insegnato Songwriting alla Scuola Holden di Torino ed è Tutor per il progetto della Regione Liguria “Cantautori nelle scuole».

Associazione Culturale Calabresi in Liguria    

E’ stata fondata il 30 di settembre a Genova l’Associazione Culturale Tiberio Evoli

E’ stata fondata il 30 di settembre a Genova l’Associazione Culturale Tiberio Evoli

Nata su iniziativa di Antonino Minicuci, l’Associazione ha visto nella sua prima seduta la partecipazione di oltre sessanta calabresi provenienti da ogni parte della Liguria, figure illustri che occupano posizioni primarie nel pubblico e nel privato e il cui intento comune è di far crescere e consolidare l’Associazione con il fine di continuare a contribuire per il bene della propria Regione di origine e di promuoverne tutte le eccellenze sul territorio ligure.

L’Associazione è dedicata a Tiberio Evoli, medico illustre e cofondatore dell’Associazione nazionale dei medici condotti. Evoli si impegnò nella lotta sociosanitaria contro la malaria, vero flagello per la Calabria dei primi del ‘900, e dopo il terremoto del 1908 si prodigò senza sosta negli aiuti alla popolazione. Nel 1915 fondò l’ospedale di Melito di Porto Salvo e, in seguito, il centro calabrese per la lotta ai tumori. Figura di spicco in Calabria e autorevole clinico nel panorama sanitario nazionale, Tiberio Evoli ricevette numerosi riconoscimenti, fra cui quelli dei Presidenti Luigi Einaudi, nel 1952, e Giovanni Gronchi nel 1956.

La scelta di dedicare a Tiberio Evoli l’Associazione dei calabresi in Liguria nasce dal desiderio di indirizzare le attività della stessa anche nella conoscenza di uomini e storie che la Calabria ha donato alla comunità e che, ad oggi, non hanno il giusto riconoscimento o sono cadute nell’oblìo.

La Calabria e la Liguria sono due Regioni per molti versi assonanti, dal mare alle montagne a ridosso delle coste, dalla tutela delle tradizioni alla varietà e straordinarietà dei propri territori. Per questo non poteva più mancare un’associazione che promuovesse un intenso e fattivo scambio fra le due regioni.

In tale direzione l’Associazione Culturale Tiberio Evoli – Calabresi in Liguria, ha già approvato la promozione di alcune iniziative culturali quali il concerto di Bande musicali calabresi di rilievo nazionale; il concerto della pianista Claudia Vento, calabrese di fama europea; la promozione di incontri culturali volti a raccontare le eccellenze del territorio calabrese e a far meglio conoscere grandi maestri dell’arte quali il caravaggista Mattia Preti (il Cavalier Calabrese), l’impressionista Rubens Santoro, il futurista Umberto Boccioni; oltre a testimonianze assolute come il Codex Purpureus Rossanensis, l’Evangeliario più antico e prezioso al mondo, conservato a Rossano e Patrimonio Unesco.

L’Associazione nasce con intenti nobili e con la volontà di porsi anche al servizio del prossimo nelle due regioni. In tale direzione è stato già deliberato l’impegno volto a istituire in Liguria un corso di formazione per funzionario INAIL, in previsione del concorso nazionale per 1514 posti. Altresì saranno istituiti corsi di formazione politica. L’Associazione, inoltre, vuole essere di riferimento alle famiglie calabresi che a Genova si recano per motivi di salute e necessitano di sostegno per le permanenze degli ammalati e dei loro cari negli ospedali della città, il S. Martino e il Gaslini.

Non manca, negli scopi dell’Associazione, un nutrito programma di promozione delle eccellenze calabresi: dal bergamotto ai vini, dai formaggi al peperoncino fino alla famosissima ‘nduja! “Con i nostri occhi”, invece, è il progetto di promozione turistica che racconterà una Calabria inedita attraverso le parole degli associati.

E’ in ultimo, ma è posto al principio di questa storia lo scopo più alto che l’Associazione si propone: togliere i ragazzi dalle strade e dalle insidie della ‘ndrangheta per contrastare efficacemente l’organizzazione criminale e condurre con impegno e determinazione i giovanissimi calabresi verso il loro migliore futuro.

l’Associazione Culturale Tiberio Evoli – Calabresi in Liguria nella sua prima seduta, e all’unanimità, ha eletto le prime cariche direttive, così composte: Presidente è Antonino Minicuci, promotore dell’iniziativa e attuale Direttore Generale del Comune di Genova; Vice Presidente è Rosi Fontana, Ufficio Stampa nazionale e internazionale; Vice Presidente è Rodolfo Mirri, ex Arbitro di Serie A; Vice Presidente vicario è Roberto Magnone, Presidente Sezione Tessile di Confindustria; Segretario Generale è Maria Jolanda Michelizzi, dipendente del Comune di Genova; Tesoriere è Antonio Francomano, dipendente del Comune di Genova.

Riveste motivo di particolare prestigio e orgoglio per la nuova Associazione la generosa accoglienza da parte del Presidente Emerito del Tribunale di Genova, dott. Antonino Dimundo, della sua nomina quale Presidente del Collegio dei Probiviri. L’Associazione è aperta a tutti e lo Statuto è messo a disposizione di chiunque voglia prenderne visione.

Per ogni informazione si può scrivere a: ass.culturaletiberioevoli@gmail.com

 

La Darsena e il Galata per festeggiare l’Ammiraglio Colombo

La Darsena e il Galata per festeggiare l'Ammiraglio Colombo

Sabato 12 e domenica 13 ottobre la Darsena e il Galata Museo del Mare ospitano numerosi appuntamenti per festeggiare il Grande Navigatore genovese

Presentazione “Progetto Mediterranea”, visite a bordo, laboratori per famiglie, visite alla Sala Colombo e Porto di Genova e animazione per bambini in compagnia di Geronimo Stilton

Attività gratuite

Si inizia sabato pomeriggio con l’arrivo, verso le 14, in Darsena dell’imbarcazione “Mediterranea”, vettore della spedizione nautica, culturale e scientifica “Progetto Mediterranea”, che dopo 6 anni di navigazione, 20.000 miglia e 20 paesi toccati approderà davanti al Museo per l’ultima tappa del viaggio. Il veliero, ormeggiato davanti al Galata, sarà visitabile gratuitamente tutto il giorno così come la Sala Colombo e del Porto di Genova al piano terra del Museo.

Sempre in Museo un sabato pomeriggio di animazioni a partire dall’appuntamento con Geronimo Stilton: alle 15 il topogiornalista più amato dai bambini di tutto il mondo, dopo una divertente animazione presso l’Auditorium, incontrerà “muso a muso” il giovane pubblico. Alle 16 le famiglie possono partecipare a “Viveri e Ciurma per l’Ammiraglio Colombo”, animazione a cura del Dipartimento Scientifico della Cooperativa Solidarietà e Lavoro in cui la ciurma arruolata dovrà trovare e organizzare l’occorrente per il lungo viaggio a bordo di una delle tre caravelle. Questo laboratorio è a pagamento, al costo di 3 euro a partecipante e su prenotazione telefonando al 0102345655 oppure scrivendo a didattica@solidarietaelavoro.it

Domenica 13 ottobre alle ore 10 in Auditorium sarà presentato il “Progetto Mediterranea”, ideato dallo scrittore e marinaio Simone Perotti e fondato insieme a Francesca Piro, medico e organizzatrice culturale, insieme a un gruppo di 52 persone. Durante l’incontro pubblico Simone Perotti racconterà il viaggio insieme a Francesco Nacinovich e Andrea Laghi, entrambi comandanti di Mediterranea, dialogando con ospiti e amici come Ferruccio Sansa (scrittore e giornalista), Fabio Pozzo (giornalista ed esperto di nautica), Silvana Vassilli (operatrice culturale e già Direttore IIC-Atene), Patrizio Nissirio (Direttore AnsaMed), Gianluca Solera (scrittore e attivista), Enrico Granara (Ministero Affari Esteri e della Cooperazione). Interverrà inoltre, per la prima volta, Filippo Mennuni, ex comandante di Adriatica e neo socio di Progetto Mediterranea e la Presidente del Mu.MA Nicoletta Viziano. Al termine dell’incontro e nel pomeriggio di domenica, chi vorrà, potrà intrattenersi con i membri dell’equipaggio, visitare la barca – un ketch di 60 piedi armato a cutter disegnato da Michel Bigoin e realizzato nei CNSO francesi nel 1975 – e partecipare al laboratorio “Mastro cordaio” (dalle 15 alle 16.30) per imparare a realizzare le cime utilizzate a bordo delle imbarcazioni. L’attività adatta a tutti e gratuita è gentilmente offerta dalla Cooperativa Solidarietà e Lavoro.

Al termine chi volesse proseguire il pomeriggio di animazioni può partecipare a “F@Mu: storie di cambiamenti”, visita al 3° piano dedicato alle Memorie e Migrazioni (MeM). I partecipanti condotti dall’operatore didattico,  ripercorreranno le tappe del viaggio dell’emigrante italiano verso le Americhe. Lungo il percorso si conosceranno le storie di persone realmente esistite, anche se in epoche diverse tra loro, ma con situazioni similari, tratte da brani della trasmissione radiofonica “io vado via” di Radio 3. Questo approfondimento è a pagamento: Costo: 4 € a partecipante, prenotazioni al 0102345655 o didattica@solidarietaelavoro.it

“Progetto Mediterranea”, con il patrocinio del Presidente della Repubblica, del Ministero Affari Esteri e della Cooperazione, del Ministero della difesa, del Comando generale Capitanerie di porto, della Marina Militare italiana e della Lega Navale Italiana, è salpata nel maggio del 2013 lungo tutti i Balcani e l’Italia adriatica, per poi percorrere uno a uno tutti i mari mediterranei, dall’Egeo al Mar di Marmara, al mar Nero, al Mar di Levante, allo Ionio, al Bacino Algerino-Provenzale, al Mare di Alboran, all’Atlantico lungo centinaia di miglia tra Portogallo, Spagna e Marocco settentrionale, per poi tornare lungo tutto il Magherb e il Tirreno alla volta di Genova. Durante la spedizione Simone Perotti e i membri del suo equipaggio hanno intervistato artisti, scrittori, professori universitari, giornalisti, musicisti tra Atene, Istanbul, Tiblisi, Beirut, Tel-Aviv, Lampedusa, Trapani, Marsiglia, Gibilterra, Lisbona, Tangeri, Melilla, Tunisi e decine di altre località. Tra di essi molti nomi illustri: David Grossman, Abraham Yehoshua, Petros Markaris, Vassili Vassilikos, Nanos Valaoritis, Buket Uzuner, Pietro Bartolo, Paolo Fresu, Tea Ranno, i Massilia Sound System, Stefania Nardini, Bruno Le Dantec e molti altri. Obiettivo: vedere, conoscere il Mediterraneo, ma soprattutto ascoltare le sue idee, le sue prospettive, alla ricerca comune dei futuri, auspicabili “Stati Uniti del Mediterraneo” prossimi venturi. Durante la spedizione, in collaborazione con enti di ricerca e università, Mediterranea ha svolto captazioni periodiche di plancton ed ospitato esperienze e ricerche scientifiche in autonomia o tramite ricercatori ospitati a bordo.

Il Galata Museo del Mare, curato dal Mu.MA e gestito da Costa Edutainment, è il più grande museo marittimo del Mediterraneo che consente di compiere un viaggio nella storia della navigazione. L’esperienza prosegue con la grande traversata oceanica dei migranti italiani a bordo dei piroscafi verso l’America, il Brasile e l’Argentina: all’interno di questo padiglione – MeM Memorie e Migrazioni – una sezione, è interamente dedicata all’ immigrazione contemporanea. Navigazione sopra ma anche sotto il mare con la visita esclusiva del sommergibile Nazario Sauro, prima nave museo in Italia visitabile in acqua. Importanti sezioni sono la mostra “Andrea Doria, la nave più bella del mondo” visitabile lungo le rampe del 4° piano e la sala degli Armatori. Ultime novità sono la hall dove i visitatori possono ammirare un faro fanale alto 10 metri con una lente di Fresnel che illumina l’intero spazio, 4 imbarcazioni storiche, un bar e un ristorante che richiamano il sottomarino 518 ormeggiato in Darsena. Al quarto piano, la Sala Coeclerici, che ospita la collezione “Navigare nell’Arte”, una selezione dei dipinti della Fondazione Paolo Clerici e che permette al pubblico l’accesso al terrazzo e al giardino pensile del quarto piano, voluto dall’architetto Consuegra e dal quale si gode di una suggestiva visione del centro storico genovese.

Progetto Mediterranea

https://www.facebook.com/ProgettoMediterranea/

Genoa, rifinitura e ritiro anticipato in vista del Milan

Genoa (foto d'archivio)

Vigilia carica di attese. La strada che porta alla partita con il Milan è ancora lunga tra verifiche sul terreno di gioco, ripassi sul versante tattico, controllo delle condizioni generali e smarcamento delle tappe conclusive. Dopo la conferenza mister Andreazzoli guiderà la rifinitura pomeridiana imperniata su partitella, schemi in azione e palle inattive. L’elenco dei convocati anticiperà l’inizio del ritiro che terminerà due ore prima del calcio d’inizio (20:45) con lo spostamento al Ferraris a bordo della Freccia Rossoblù. Nella mattinata di sabato la squadra sosterrà il risveglio neuro-muscolare. E poi il viaggio al Tempio per riprendere confidenza con la vittoria.

A Genova una card vantaggiosa per la stagione teatrale

A Genova una card vantaggiosa per la stagione teatrale

GENOVATEATRO CARD

A GENOVA IL TEATRO CRESCE E RINNOVA LA SUA OFFERTA

Anche quest’anno Genovateatro, la rete dei teatri dell’area cittadina e metropolitana coordinata dal Comune di Genova mette a disposizione la Genovateatro Card, che consente agli abbonati alla stagione di un teatro della rete di poter assistere agli spettacoli in tutti gli altri teatri a prezzo ridotto: basterà esibire la Card e l’abbonamento alla stagione 2019/2020.

L’attività dei teatri genovesi è in continua crescita e sta ottenendo riconoscimenti anche grazie alla promozione di iniziative, uniche a livello nazionale. In questo senso, Genovateatro Card è un segnale importante per l’offerta culturale cittadina in quanto, oltre ad agevolare gli abbonati, rafforza la collaborazione tra i teatri della rete e ne amplia il pubblico, senza concorrenza e nel rispetto delle specificità di ognuno.

«La Card della rete dei teatri, oltre a premiare gli spettatori più affezionati, evidenzia anche la proposta culturale, la ricerca innovativa e la forte collaborazione con il territorio, offrendo conoscenza e socialità a tutta la collettività, senza tralasciare la condivisione delle diverse esperienze teatrali che ha spesso portato a migliorare l’indotto stesso, con importanti risultati anche a livello nazionale» spiega l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso.

www.genovateatro.it è il primo portale web in Italia dove è disponibile l’intera programmazione e le informazioni sugli spettacoli e sui servizi. È anche possibile acquistare on line i biglietti.

Ecco i teatri che aderiscono all’iniziativa:

Teatro Carlo Felice, Teatro Nazionale di Genova, GOG Giovine Orchestra Genovese, Politeama Genovese, Teatro della Tosse, Teatro Verdi, Teatro Sociale di Camogli, Teatro Govi, Teatro di Cicagna, Lunaria Teatro, Teatro il Sipario Strappato, TPL Teatro di Sori, Teatro Garage, Teatro Akropolis, Teatro dell’Ortica, Teatro Bloser, Auditorium Teatro Strada Nuova, Teatro dell’Arca.

La Card accompagna l’abbonamento ad uno dei teatri della rete Genovateatro e dà diritto a riduzioni sugli spettacoli della stagione in corso. Sono esclusi gli spettacoli fuori stagione e quelli a biglietto unico senza riduzione. Per avere diritto alla riduzione è necessario presentare alla cassa abbonamento e card.