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A Compagna, martedì 5 Novembre si parla di Genova nel medioevo

Genova fu sempre insofferente di essere governata da un signore che potesse decidere in piena autonomia e sovranità
Le fazioni cittadine e le signorie forestiere nell’ambito delle conferenze de”I Martedì de A Compagna”

I Martedì de A Compagna, che l’antico sodalizio cura da oltre quarant’anni, promuove il VII appuntamento del ciclo 2019-2020: Angelo Terenzoni: «Genova nel Medioevo: le fazioni cittadine e le signorie forestiere».

“Genova – hanno spiegato – fu sempre insofferente di essere governata da un signore che potesse decidere in piena autonomia e sovranità.

La classe dirigente di Genova voleva avere le mani libere di trafficare e di accrescere la propria ricchezza.

Ma un governo bisognava pur averlo e ogni famiglia potente doveva fare i conti con le altre famiglie potenti.

Così Genova, divisa in fazioni, visse un periodo tormentato in cui, spesso, la fazione al governo preferiva cedere la sovranità a una signoria forestiera piuttosto che alla fazione rivale.

Fu quello un periodo complesso che solo la riforma di Andrea Doria del 1528 e le successive Leges Novae del 1576 posero definitivo rimedio.

Di tutto questo ci parlerà Angelo Terenzoni che, anno dopo anno, ci racconta in modo gradevole e preciso tutta la storia della gloriosa Repubblica di Genova”.

Escursioni naturalistiche a San Bartolomeo al Mare

Escursioni naturalistiche guidate a San Bartolomeo al Mare

Anche in autunno e in inverno le famose escursioni naturalistiche guidate e gratuite.

Il calendario completo.
Da novembre, “Sui sentieri del Golfo” raddoppia.
Con Luca Patelli, per scoprire la natura e i magnifici panorami del Golfo Dianese e della Valle Steria.

“Sui sentieri del Golfo” raddoppia: oltre alle consuete e imperdibili passeggiate primaverili, il Comune di San Bartolomeo al Mare propone da quest’anno anche in autunno e in inverno le sue famose escursioni naturalistiche guidate (e gratuite), per scoprire la natura e i magnifici panorami che regalano tutto l’anno il Golfo Dianese e la Valle Steria, dalla costa alle montagne, attraverso antichi borghi e mulattiere secolari.

Sarà come sempre la Guida ambientale escursionistica Luca Patelli ad accompagnare i gitanti.

Famoso per le spiagge e il mare, il Golfo Dianese offre storia, natura e scorci unici. Già ai tempi dei romani era venerato come un luogo sacro. Una fitta rete di sentieri e mulattiere ha unito, nel corso dei secoli, la costa con l’entroterra e i passi di collegamento con le valli Impero e Merula, laddove partivano le carovane dirette verso il Piemonte e le regioni alpine. Sentieri che racchiudono la storia della civiltà contadina ligure e che restituiscono oggi al visitatore attento un territorio molto più profondo e autentico di quanto si pensi.

Il programma predisposto da Luca Patelli con la collaborazione dell’Ufficio IAT e del Centro Sociale Incontro è il seguente:

Sabato 16 novembre 2019 – Trekking Urbano
Un’escursione tra borghi, orti, chiesette e campagna, per scoprire gli angoli nascosti di San Bartolomeo al Mare, le sue borgate e quegli scorci che non si possono notare dal finestrino dell’auto e nella routine di tutti i giorni.
Distanza 8,5 Km – Dislivello 150m – Durata 3 ore – Difficoltà E.
Ritrovo: ore 14.30 presso Piazza Torre Santa Maria.

Sabato 21 dicembre 2019 – Anello di Chiappa in inverno
Dalla frazione di Chiappa, percorreremo l’antica mulattiera verso Andora, scoprendo testimonianze uniche della storia del territorio e panorami magnifici a cavallo di due valli, che si possono ammirare solo nelle terse giornate invernali.
Distanza 8 Km – Dislivello 150m – Durata 3 ore – Difficoltà E.
Ritrovo: ore 14.00 presso lo IAT oppure ore 14:30 presso Chiesa parrocchiale di Chiappa.

Mercoledì 1 gennaio 2020 – Passeggiata di Capodanno
Con partenza da Piazza Torre Santa Maria, cammineremo lungo un percorso che, oltre a far scoprire gli angoli nascosti di San Bartolomeo al Mare, sarà di buon augurio per iniziare l’anno col piede giusto.
Distanza 4 Km – Dislivello 100m – Durata 2 ore.
Ritrovo: ore 14.30 presso Piazza Torre Santa Maria.

Domenica 2 febbraio 2020 – Trekking della Candelora
Un’escursione tra borghi, orti, chiesette e campagna, per scoprire gli angoli nascosti di San Bartolomeo al Mare, le sue borgate e quegli scorci che non si possono notare dal finestrino dell’auto e nella routine di tutti i giorni.
Distanza 8,5 Km – Dislivello 150m – Durata 3 ore – Difficoltà E
Ritrovo: ore 09.30 presso Piazza Torre Santa Maria.

Sabato 21 marzo 2020 – Anello del CervoUn’escursione che ci porterà su di una terrazza panoramica naturale a cavallo delle valli Chiappa e Merula, dove poter godere di una vista d’eccezione e scoprire le antiche testimonianze storiche del Golfo Dianese.
Distanza 12Km – Dislivello +/- 300m – Durata 4 ore – Difficoltà E
Ritrovo e partenza: ore 14.30 presso Piazza Torre Santa Maria.

Sabato 4 aprile 2020 – Diano San Pietro / Monte Lago
Risalendo il crinale da Diano San Pietro, tra oliveti ed antichi coltivi, giungeremo sul balcone del Monte Lago che domina, dal suo cuore, il Golfo Dianese: un importante scrigno di biodiversità e patrimonio geologico.
Distanza 12 Km – Dislivello +/- 500m – Durata 4 ore – Difficoltà: E
Ritrovo: ore 14.00 presso l’ufficio IAT di San Bartolomeo al Mare.
Partenza: ore 14.30 da Diano San Pietro.

Lunedì 13 aprile 2020 – Anello di Chiappa in fiore
Dalla frazione di Chiappa percorreremo l’antica mulattiera verso Andora, scoprendo testimonianze uniche della storia del territorio e panorami magnifici a cavallo di due valli in fiore.
Distanza 8 Km – Dislivello 150m – Durata 4 ore (pranzo al sacco) – Difficoltà E
Ritrovo: ore 10.00 presso ufficio IAT di San Bartolomeo al Mare.
Partenza: ore 10.30 da Chiappa.

Lunedì 1 maggio – Passo del Ginestro / Pizzo d’Evigno
La sensazione di camminare su praterie e pascoli alpini, ma a due passi dal mare: sembrerà di volare e  verrà voglia di tuffarsi nella distesa blu che ci si presenterà di fronte.

Distanza 10 Km – Dislivello 350m – Durata 5 ore (pranzo al sacco) – Difficoltà E
Ritrovo: ore 09.30 presso ufficio IAT di San Bartolomeo al Mare.
Partenza: ore 10.15 da Passo del Ginestro.

Equipaggiamento consigliato: scarpe o scarponcini con buona suola tipo Vibram, abbigliamento a strati, giacca a vento, pila o torcia frontale, merenda o cena al sacco, buona scorta d’acqua.

Informazioni ed iscrizioni: per partecipare alle escursioni è necessaria l’iscrizione. La partecipazione è gratuita, la quota è offerta dal Comune di San Bartolomeo al Mare.

Per ricevere maggiori informazioni sulle escursioni e/o per iscriversi: guida ambientale ed escursionistica Luca Patelli +39 347 6006 939 – Ufficio IAT di San Bartolomeo al Mare +39 0183 400 200.

Pulizia spiaggia e torrenti a Varazze dopo il periodo di pioggie

Rimosso il numeroso e ingombrante materiale che l'ultima mareggiata aveva portato sulla spiaggia di Varazze

Rimosso il numeroso e ingombrante materiale che l’ultima mareggiata aveva portato sulla spiaggia di Varazze

Recuperati grossi tronchi d’albero e grovigli di vegetazione proveniente per la maggior parte dal genovese, spinto soprattutto dalla nota corrente di levante che arriva fin sulla Costa Azzurra, è stato rimosso, già dalle prime ore di lunedì 29 ottobre, dal personale dei vari stabilimenti balneari, ridando al litorale il classico e invitante volto che aveva ospitato, come dai nostri precedenti servizi, numerosissimi turisti e bagnanti dell’ultimo stupendo fine settimana.

Un lavoro non facile e faticoso, compiuto anche con l’aiuto di caterpillar, ha ripulito l’arenile di levante e di ponente, salvo qualche tratto particolarmente difficoltoso, che sarà comunque risolto nelle prossime ore.

A questa importante azione di pulizia della spiaggia si è aggiunta, da parte del Comune, la rimozione di una consistente vegetazione che interessava il tratto finale del torrente Arzocco, all’altezza del ponte che congiunge via Verdi a piazza Mazzini, facilitando così il flusso ordinato dell’acqua.

Prevenzione quanto mai necessaria in questo periodo già denso di non dimenticati e dolorosi ricordi, come la terribile alluvione del 2010.

Soddisfazione più che giustificata per cittadini e ospiti per questi opportuni e rapidi interventi

Lavoro: anche in Italia l’outsourcing prende piede

Lavoro: anche in Italia l'outsourcing prende piede

Con il termine outsourcing si descrive il procedimento tramite il quale un’azienda cede ad una società esterna alcuni processi lavorativi che sino a quel momento venivano gestiti all’interno dell’azienda stessa. Dando a terzi tali processi, l’azienda si affida ad un fornitore esterno; così facendo non impegnerà più in quelle mansioni esternalizzate il suo personale.

I soggetti protagonisti del contratto di outsourcing sono quindi due e le regole che normano l’accordo tra le parti, sono le medesime dei contratti d’appalto. In effetti, la società che prende in carico il processo lavorativo è assimilabile alla figura dell’appaltatore, poiché si fa carico con le proprie risorse dei rischi relativi allo svolgimento del lavoro e ne garantisce la loro esecuzione.
Dall’altra parte l’azienda, con le sue esigenze di esternalizzare servizi e che paga l’appaltatore è assimilabile alla figura del committente.

La scelta strategica dell’outsourcing diviene sempre più spesso uno strumento adottato dalle grandi società che si riorganizzano, sia in un’ottica di contenimento dei costi, sia con l’obiettivo di destinare le risorse interne ad attività più remunerative. L’organizzazione del lavoro diviene più efficiente rispetto agli obiettivi di gestione e di risultato che il management aziendale si prefigge. Questa soluzione organizzativa è maggiormente in linea con il business aziendale, ma anche con i progetti innovativi che mirano ad implementare ed efficientare le risorse destinate all‘attività fulcro dell’azienda.

Le lavorazioni che normalmente vengono cedute in outsourcing, sono di solito processi indispensabili per il processo produttivo, ma per le quali le competenze richieste non sono le stesse che determinano il successo aziendale. Quali sono, allora, i settori che possono o potrebbero mostrarsi interessati ad un’attività di outsourcing? Vale la pena a tal punto specificare che ogni grande o media azienda, che abbia la necessità di effettuare lavorazioni di tipo amministrativo o anche di tipo produttivo, non strettamente collegate al proprio business, potrebbe essere un soggetto imprenditoriale interessato; l’outsourcing infatti consente di concentrare le risorse negli apparati e nelle mansioni che meglio si concentrano sul raggiungimento degli obiettivi di competitività e di sviluppo.

Il contratto che definisce l’outsourcing e il ruolo degli intermediari

Il soggetto interessato a sottoscrivere un contratto di outsourcing, ossia l’imprenditore che decide di compiere questa scelta strategica, a chi può rivolgersi per la cessione delle proprie lavorazioni? Esistono delle società che si occupano anche di questo, ossia che favoriscono il contatto e che curano la sottoscrizione di un contratto di outsourcing tra committente e appaltatore. Adecco, per esempio, tra i vari servizi che offre nel mondo dell’occupazione dedica una parte delle proprie energie a questa settore.

Società come Adecco outsourcing offrono tra i vari servizi la consulenza il tramite per la stipula di contratti di outsourcing. Questa società fanno da tramite tra imprenditori, che intendono esternalizzare alcuni dei processi riguardanti la loro azienda, e le società fornitrici di personale, che possono svolgere le mansioni in outsourcing. Gli intermediari di queste tipologie di accordi, come appunto Adecco, non assolvono semplicemente alla funzione di creare il contatto fra committente e appaltatore, ma coadiuveranno l’intera operazione anche nell’aspetto importante della formulazione e sottoscrizione del contratto.

Vantaggi dell’outsourcing

I vantaggi derivanti dalla decisione di esternalizzare parte dei propri processi produttivi, e anche non produttivi, rendono disponibile all’azienda del personale qualificato che in precedenza era impegnato in funzioni, che pur importanti, avevano un impatto limitato sul core business. Questa è la ragione principale per la quale grandi aziende, già leader sul mercato, o realtà imprenditoriali che intendono investire nell’innovazione e nello sviluppo, attuino un percorso strategico che vede nella sottoscrizione del contratto di outsourcing un momento importante.

Esempi di outsourcing sono presenti nel nostro paese già dagli anni settanta. Nell’ultimo decennio è però evidente quanto questa attività sia interessante per l’imprenditoria. Basta pensare che anche i grossi gruppi bancari, già da molti anni, delegano a terze società quei processi di assistenza tecnologica o di lavorazioni amministrative che coinvolgono il settore. Solo il tempo potrà dire realmente se scelte strategiche aziendali, come quella dell’outsourcing, siano effettivamente efficaci. La maggior efficienza delle società che si sono avvalse di questa forma di riorganizzazione dei propri processi dovrà essere accompagnata da maggiore redditività, ma non solo; sarà infatti importante riscontrare che la qualità dei servizi offerti e la soddisfazione finale, relativa al business della società, siano in linea con le aspettative.

Quarta edizione Concorso nazionale dedicato al teatro under 35

''Intransito 2019'' Fra le oltre 100 proposte pervenute, nell’ambito della quarta edizione del concorso nazionale Intransito promosso dal Comune di Genova

”Intransito 2019” Fra le oltre 100 proposte pervenute, nell’ambito della quarta edizione del concorso nazionale Intransito promosso dal Comune di Genova

L’evento in collaborazione con importanti realtà teatrali operanti a livello nazionale come Teatro Akropolis, La Chascona e Officine Papage, grazie anche alla sponsorizzazione di Conad – come da bando, sono stati selezionati, 6 progetti che saranno rappresentati nei giorni 12, 13 e 14 dicembre 2019 al Teatro Akropolis di Genova di fronte al pubblico e alla Giuria di operatori, critici e personalità del mondo del teatro a livello nazionale, composta da: Massimo Betti Merlin  – Teatro della Caduta (Torino), Stefania Opisso – Teatro Nazionale (Genova), Marina Petrillo – Teatro della Tosse (Genova), Giovanni Zani – Wonderland Festival (Brescia), Nicola Zavagli -TeatrI d’Imbarco (Firenze). La Commissione selezionatrice nella scelta dei 6 soggetti, ha valutato in particolare l’ideazione e la drammaturgia del progetto – l’efficacia e la congruenza del linguaggio teatrale utilizzato nelle sue più svariate espressioni e modalità, con particolare riguardo al potenziale innovativo della proposta artistica presentata.

“Prosegue l’impegno del Comune di Genova verso le nuove e giovani realtà nell’ambito culturale – afferma l’Assessore Barbara Grosso – Intransito assieme a Tegras e Fuoriformato completa il quadro delle iniziative in ambito artistico rivolte alle nuove generazioni, a cui vengono date le possibilità di poter dimostrare le proprie capacità, valutate in questo caso da una giuria di livello nazionale, oltre a rafforzare e far conoscere importanti teatri e altri spazi culturali decentrati, come il Teatro Akropolis di Sestri Ponente, di cui la città è ricca.”

Il concorso voluto dal Comune di Genova, città da sempre fucina artistica, intende valorizzare il lavoro di giovani compagnie e di artisti emergenti della scena nazionale che portano avanti ricerca e innovazione nell’ambito del teatro, prevede per i sei finalisti oltre all’ospitalità e al supporto del tavolo GenovaTeatro (la rete dei teatri dell’area cittadina e metropolitana coordinata dal Comune di Genova, che, oltre a proporre un sistema definibile “Cartellone Unico” offre agli appassionati interessanti proposte e agevolazioni in tutte le sale aderenti al progetto), un premio di 300 euro mentre per lo spettacolo vincitore, sarà assegnato dalla Giuria un ulteriore premio del valore di 1.500 euro, quale sostegno all’opera realizzata.

Online i nomi dei 65 finalisti di Area Sanremo 2019

Ecco i vincitori di Area Sanremo, cerimonia al Teatro dell'Opera del Casinò

I 65 finalisti di Area Sanremo 2019.

A conclusione del secondo turno di audizioni, la commissione ha scelto i ragazzi che si esibiranno al Casinò di Sanremo. 

Il Palafiori di Sanremo è stato palcoscenico di questa nuova edizione di Area Sanremo, ed ha visto un grande entusiasmo da parte dei ragazzi per i corsi tenuti dagli insegnanti del CPM Music Institute di Milano in qualità di Educational partner.

Sotto la direzione artistica di Massimo Cotto, la commissione presieduta da Vittorio De Scalzi e composta da Teresa De SioPetra MagoniAndy Bluvertigo e Gianni Testa, dopo aver esaminato un totale di 719 canzoni proposte dagli 850 iscritti, ha decretato i nomi dei 65 finalisti (di seguito in ordine alfabetico).

1. ADABELL
2. ALESSIO SIMONE
3. ARAN DANILO
4. AUCELLO SIMONE
5. BILLIES
6. BOSCHIERO ALBERTO
7. BRANCIFORTE JAQUELINE
8. BRUNELLI FRANCESCO
9. CALDO ALESSIO
10. CAMPAGNA GIOVANNI
11. CASTELLANO ROBERTA
12. CHECCHI FILIPPO
13. CIARCIA STEFANO
14. CIARONI GIULIA
15. CORDIO PIERFRANCESCO
16. D’ALBORE MIRIANA
17. D’ARBENZIO LUCA
18. DAUDIA
19. DELLA LONGA DAVIDE
20. DESHEDUS
21. DI LAURO MARCO
22. DITO VERONICA
23. FALANGA FELICE
24. FAUSTINI MATTEO
25. FIORANI LAVINIA
26. FODDANU CARLOTTA
27. FRARACCIO DAVIDE
28. GABRIELLA MARTINELLI E LULA
29. GATTI FRANCESCA
30. GERARDI ALESSIA
31. GRASSO SANDY
32. GRIDELLI GIANMARCO
33. LE GIRLS
34. LEO ALEX
35. LEVER MATTIA
36. MAGLI CAMILLA
37. MAIOLO GIULIA
38. MANCA ARIANNA
39. MARCHETTI MASSIMILIANO
40. MARTUCCI SAVERIO
41. MAZZELLA FLAMINIA
42. MININNI ALESSIO
43. MIOLA FRANCESCA
44. MODUGNO ALBA
45. PAGANELLI CHRISTIAN
46. PALMA LUDOVICA
47. PALMIERI STEFANO
48. PAPA FABIANA
49. PELLICORO MATTIA
50. PEZZOTTI SIMONE
51. PREGNOLATO CLAUDIA
52. REZ EMILIO
53. RIONTINO SAVINO
54. RISO ANDREA
55. RISSO GIORGIA
56. RUFFOLO RACHELE
57. SADA
58. SALTARELLI PIER CHEOPE
59. SECRETI GIUSEPPE
60. SPERANZA UNICO
61. TEGOLO DARIA
62. THE CORALINE
63. TRIO KAOS
64. UNGARO MARIA LUIGIA
65. VAIMO & KEFREN

Queste le regioni rappresentate: 1 dall’Abruzzo, 1 dal Molise e 1 dal Trentino Alto Adige, 2 dalle Marche, 3 dalla Liguria, 3 dall’Emilia Romagna e 3 dalla Sicilia, 4 dalla Toscana, 5 dal Veneto e 5 dalla Calabria, 6 dalla Lombardia, 6 dal Piemonte, 6 dalla Puglia, 8 dal Lazio, 10 dalla Campania e 1 dalla Germania.
Si rimanda al sito ufficiale per la provenienza di ogni singolo artista.

Il presidente di commissione Vittorio De Scalzi dichiara: «È stato un lavoro lungo e difficile, vista la grande e inaspettata quantità degli iscritti, e la qualità davvero ottima delle voci e delle canzoni. La giuria estremamente eterogenea, con gusti ed estrazioni artistiche diverse ha avuto un compito difficile, anche se spesso l’emozione della proposta stessa mette tutti d’accordo. È stato bello ritrovarsi talvolta a intonare insieme i ritornelli appena sentiti. Le esclusioni non sono mai una cosa facile, ma noi non consideriamo nessuna canzone o nessun artista bocciato, e ci auguriamo che questa sia stata solo una delle tante possibilità ed esperienze che questi ragazzi hanno vissuto. A tutti va l’augurio di un percorso ricco di soddisfazioni e l’invito a provarci ancora senza mai arrendersi».

Appuntamento quindi per questi giovani artisti l’8 e il 9 novembre presso il Casinò di Sanremo, fase in cui il brano verrà ascoltato integralmente e dove si avrà la possibilità di suonare dal vivo. In questa occasione verranno decretati gli 8 vincitori, da cui poi la commissione Rai sceglierà in seguito i due partecipanti alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020. Da ricordare anche la media partnership stretta con Rai Radio 2, già radio partner ufficiale del Festival.

Aspirapolvere senza fili: guida all’acquisto

Aspirapolvere senza filo

Svariate sono le opinioni sull’aspirapolvere senza fili. Tendenzialmente, esso è considerato un elettrodomestico comodo e pratico. Di contro, l’assenza del cavo di alimentazione, limita l’aspirapolvere nella sua autonomia di lavoro. Infatti, essendo provvisto di una batteria ricaricabile, la sua durata è circoscritta ad un determinato numero di ore. Questo può, spesso, portare ad avere pareri discordanti su entrambe le categorie di aspirapolvere (con e senza fili). Nonostante tutto, esistano alcuni modelli di aspirapolvere senza fili con un’autonomia più elevata del normale.

La convenienza di un aspirapolvere senza fili

Pur sapendo che l’elettrodomestico senza fili è più comodo rispetto al corrispettivo alimentato da corrente elettrica, si tende ad essere più propensi all’utilizzo di quest’ultima tipologia, principalmente a causa dell’autonomia limitata del primo e secondo poi, per via del fatto che non sono in molti a conoscere a fondo gli aspetti positivi della gamma alimentata a batteria. Dunque, detto ciò, un primo aspetto da considerare è quello inerente alla rapidità di attivazione e di utilizzo. Il tempo di accensione di un aspirapolvere senza fili è nettamente inferiore a quello di uno tradizionale, in quanto quest’ultimo, va preso dal posto in cui è stato conservato, in secondo luogo, va dispiegato e collegato alla presa di corrente il cavo di alimentazione, per poi essere acceso ed utilizzato. L’elettrodomestico senza fili, invece, viene semplicemente preso dal suo supporto e successivamente acceso ed utilizzato, per poi essere nuovamente riposto nel suo alloggio/caricabatteria. La praticità di utilizzo è un altro fattore favorevole agli aspirapolvere senza fili. In altre parole, il loro utilizzo è immediato e non è intralciato da lunghi cavi su cui poter inciampare o che si aggrovigliano. Un fattore altrettanto importante è quello dell’utilizzo per la pulizia giornaliera. Un aspirapolvere senza fili essendo, come già detto, pratico e d’uso immediato, può essere impiegato per le pulizie di ogni giorno con più facilità, rispetto ad un tradizionale aspirapolvere.

Tipologie di aspirapolvere senza fili

Nell’ambito degli aspirapolvere senza fili, il mercato propone una vasta gamma di modelli e marche dalle svariate caratteristiche. Queste sono suddivise in tipologie definite.  Gli aspirapolvere manuali, cioè quelli adatti a piccoli spazi, come l’abitacolo di un’automobile. Le scope elettriche, ovvero, una variante degli aspirapolvere senza fili veri e propri. Sono tra i più utilizzati, perché più pratici e leggeri. A seguire, si hanno gli aspirapolvere senza filo. Si tratta degli autentici aspirapolvere privi di cavo elettrico. Queste tipologie sono caratterizzate da elevata potenza ed ampia autonomia della batteria e vengono impiegati per ampi spazi. Infine, i robot aspirapolvere, sono le più sofisticate tipologie di aspirapolvere senza fili. Programmabili e totalmente automatici nel loro lavoro di pulizia, rientrano tra quelli più costosi sul mercato.

Il migliore aspirapolvere senza fili

La scelta dell’aspirapolvere senza fili più adeguato alle proprie esigenze, va fatta prendendo in considerazione diversi aspetti, che possono essere sia pratici che tecnici.

Aspetti pratici

Primo tra tutti, l’utilizzo a cui un aspirapolvere è destinato. In altre parole, per quali tipologie di locali potrebbe servire e quante volte potrebbe essere usato.
In secondo luogo, la superficie da pulire, così da poter valutare attentamente, anche gli accessori dati in dotazione e vedere se si adattano alla pulizia di determinate superfici. Il terzo aspetto è l’ampiezza degli spazi. Quelli piccoli potrebbero prevedere l’utilizzo di una scopa elettrica piuttosto che di un aspirapolvere senza fili vero e proprio.

Aspetti tecnici

Non sono, però, soltanto i fattori inerenti ad ambienti e superfici a determinare la scelta di un aspirapolvere senza fili. Vanno anche presi in considerazione alcuni aspetti tecnici, come il sistema di aggancio, che può essere a parete oppure all’interno di un armadio. L’ergonomia dell’impugnatura, importante nel caso di utilizzo continuo e prolungato dell’aspirapolvere. Il peso, un fattore da considerare, se l’intento è quello di un utilizzo per un tempo prolungato. La maggior parte dei modelli in commercio, essendo destinati ad essere comodi e pratici, sono realizzati con materiali resistenti e leggeri. Ovviamente, l’autonomia della batteria è un aspetto da non sottovalutare. Questa varia in base alla tipologia di aspirapolvere. Una scopa elettrica, ad esempio, può arrivare a circa 20 minuti di autonomia, a differenza di un’aspirapolvere senza filo che raggiunge, anche i 50 minuti.
Come del resto, anche la sacca di raccolta, va presa in esame con particolare attenzione. È naturale e scontato che ambienti grandi, richiedono sacche di raccolta capienti, tali da evitare il continuo svuotamento in breve tempo. A riguardo è consigliabile prestare molta attenzione ad alcuni modelli, per evitare di incorrere nell’errore d’aquisto di un aspirapolvere senza sacco e senza filo, utile solo in circostanze particolari.  Infine, uno degli aspetti tecnici che influisce maggiormente sulla scelta di un aspirapolvere senza fili, è la potenza di aspirazione. Più potente è l’elettrodomestico in questione, maggiore sarà la pulizia garantita.

Analizzati gli aspetti pratici e tecnici, nell’ultima fase della scelta, va preso in esame il prezzo. In commercio esistono aspirapolvere manuali a prezzi contenuti e di contro scope elettriche, aspirapolvere senza filo e robot aspirapolvere a prezzi, via dicendo superiori. Ciò non toglie che il mercato offre aspirapolvere low cost di una certa qualità. Tra gli elettrodomestici della gamma senza fili più quotati, vi sono gli aspirapolvere Dyson o Rowenta. Nel particolare, il modello Rowenta Air Force 360 RH9086WO oppure il Dyson V7 Fluffy. Questi ed altri modelli di aspirapolvere elettrici senza fili, è possibile trovarli nella classifica aspirapolvere senza fili Buono ed Economico.

Dream Magic sabato 2 novembre Teatro dell’Opera di Sanremo

L’inverno non “è mai stato così caldo” al Casinò di Sanremo  con una stagione di eventi imperdibili per chiudere in bellezza un’eccezionale 2019 e festeggiare il 2020

L’inverno non “è mai stato così caldo” al Casinò di Sanremo  con una stagione di eventi imperdibili per chiudere in bellezza un’eccezionale 2019 e festeggiare il 2020

Sanremo,  29  ottobre  2019 – Apre  “l’inverno caldo di eventi” del Casinò di Sanremo sabato 2 novembre alle ore 21.00 nel Teatro dell’opera Dream Magic. Straordinario spettacolo, con i migliori artisti, per un’emozione senza fine tra sogno e realtà, mistero e arte magica con quel tocco di professionalità d’Autore, che rende ogni esibizione diversa e al tempo stesso unica. Accade sempre qualcosa di nuovo e di coinvolgente e ogni artista  si esprime in maniera originale nell’universo di “Dream Magic” condotto da un ospite d’eccezione: Walter Rolfo.

Masters of Magic ha rivoluzionato millenni di arte magica, creando una nuova filosofia di spettacolo: una versione live dello “story-telling“, dove le emozioni rappresentano la chiave di accesso al cuore e alle menti dello spettatore.

Lo spettacolo è condotto da un grande professionista del mondo dello spettacolo: Walter Rolfo.Autore e Conduttore Televisivo, Illusionista, Speaker al TEDxTrastevere e al WiredNext Fest, produttore e ideatore di “Masters of Magic”, programma di magia condotto da Gerry Scotti in onda su Canale 5, in quattro prime serate. Regia e light design di Alessandro Marrazzo.

Rabbia del Comitato Pendolari Savona-Genova: eliminazione dei servizi FS

Il sottopassaggio FS a Cogoleto

Il Comitato Pendolari Savona-Genova torna a farsi sentire denunciando alcune eliminazioni dei servizi e sensibilizzando le Amministrazioni pubbliche.

“Dopo le chiusure a cascata delle biglietterie Trenitalia nelle stazioni liguri – tuona il Comitato – ecco in breve tempo altre efficaci soluzioni che incrementeranno l’utilizzo del treno: chiusura dei sottopassaggi d’accesso ai binari e soppressione di fermate”.

In particolare a Savona il sottopassaggio lato Piazza Aldo Moro è diventato improvvisamente inaccessibile.
“Da RFI – contesta il Comitato – informazione cartacea lapidaria, priva di motivazioni e tempi di ripristino; nei casi in cui è presente, ha un impatto visivo nullo e le persone continuano a recarsi verso l’uscita dove, oltre al consueto cumulo di spazzatura in decomposizione, trovano il cancello chiuso”.

Tra l’altro non ci sarebbe nessuna via di fuga alternativa alle scale d’accesso ai binari: un luogo degradato, abbandonato a se stesso da anni, in una stazione priva di telecamere.

A Cogoleto, in pochi giorni, si sono verificati due allagamenti per pioggia, di breve durata, tali da richiedere la chiusura del sottopassaggio e la soppressione della fermata verso Genova per irraggiungibilità dei binari.
“Nessun servizio alternativo – spiegano dal Comitato Pendolari Savona-Genova – nessuna informazione visiva via monitor (mai funzionante e quindi eliminato da tempo), scarse le comunicazioni a mezzo altoparlante.

Il prossimo passo sarà “stazione chiusa in caso di pioggia?”

“Il Comitato Savona – Genova – precisano – ha segnalato più volte a Trenitalia, RFI e Regione, le indubitabili quanto gravissime criticità in merito a queste stazioni, senza ricevere risposte se non lo sventolio di scintillanti carte dei servizi e dati sulla ‘customer satisfaction’.

I tavoli tecnici in Regione evidentemente non bastano, ci rivolgiamo alle amministrazioni locali: sanno di avere stazioni nei propri paesi? Chi si assume la responsabilità della sicurezza degli utenti?”

Empoli-Spezia, i convocati di mister Italiano

Reduci dal secondo successo consecutivo ottenuto sul terreno amico contro la Juve Stabia grazie alle reti di Bidaoui e Capradossi, domani alle 21:00 le Aquile di Vincenzo Italiano affronteranno l’Empoli di mister Bucchi nell’11° turno della Serie BKT 2019/2020.

Per la sfida del “Castellani” il tecnico italo-tedesco dovrà ancora rinunciare a Galabinov, Acampora, Barone, Marchizza e Buffonge, non al meglio, puntando così sullo stesso gruppo vittorioso nelle ultime due giornate.

Ecco la lista dei convocati aquilotti:

PORTIERI: 1.SCUFFET, 12.KRAPIKAS, 31.DESJARDINS

DIFENSORI: 2.VIGNALI, 3.RAMOS, 13.CAPRADOSSI, 19.TERZI, 20.BASTONI, 21.FERRER, 28.ERLIC

CENTROCAMPISTI: 6.MORA, 8.RICCI M., 16.BARTOLOMEI, 25.MAGGIORE, 27.BENEDETTI

ATTACCANTI: 7.BURGZORG, 10.RICCI F., 11.GYASI, 15.MASTINU, 17.GUDJOHNSEN, 26.BIDAOUI, 32.RAGUSA