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Samp, presidente Ferrero relatore alla Luiss a Roma

Samp, oggi udienza per il ricorso di Ferrero: tifosi in presidio
Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria (foto d'archivio)

Un pomeriggio da relatore per Massimo Ferrero. Raccogliendo l’invito dell’ex calciatore blucerchiato e avvocato Guglielmo Stendardo, il presidente della Sampdoria ha partecipato, presso le aule delle facoltà di Giurisprudenza ed Economia della LUISS di Roma, ad un incontro con 150 studenti del corso di Diritto dello Sport del titolare di cattedra Enrico Lubrano.

Percorso. «Il presidente ha entusiasmato i ragazzi e tutti noi docenti – racconta Stendardo -: ha parlato di valori, di passione, del suo percorso professionale e umano. Ha raccontato il mondo del cinema e quello del calcio, l’organizzazione di un’azienda, il coraggio nell’affrontare le difficoltà, l’impegno e l’attenzione per gli aspetti umani del lavoro. Ferrero, con disponibilità e simpatia, ha messo a disposizione degli studenti uno scrigno immenso di vissuto e di prospettive: lo ringrazio con sincerità e affetto».

Spezia-Benevento, Italiano: Dobbiamo cambiare atteggiamento

In vista della sfida casalinga con il Benevento, mister Vincenzo Italiano analizza così la settimana di lavoro dei suoi e quelli che saranno i temi dell’incontro con i sanniti.

“Dobbiamo avere un atteggiamento differente rispetto alle ultime uscite, stiamo lavorando in modo da uscire da questo momento delicato che ci vede sempre andare in svantaggio, regalando troppo ai nostri avversari; non si possono subire quattro reti in casa, invece dobbiamo muovere la classifica e rendere per come sappiamo, senza però snaturare la squadra perchè le certezze sono fondamentali.

Insulti ai tifosi? Non sono un folle, uno che manda a quel paese la tifoseria che appena due giorni prima avevo chiamato a stare al nostro fianco; ho semplicemente alzato in braccio per chiedere scusa, ma sono state messe in giro voci deliranti che mi hanno ferito, perchè se dal punto di vista tecnico è giusto che ognuno abbia il proprio parere, alimentare un clima d’odio nei miei confronti, oltretutto così gratuitamente, credo sia ingiusto. Ho chiesto scusa per le prestazioni e le sconfitte, ma non manderei mai a quel paese i miei tifosi, è un aspetto che non fa parte del mio dna.

So che la gente di Spezia è amareggiata e delusa, ma chiedo di starci vicini dal 1′ al 90′, poi al fischio finale, se non saremo stati all’altezza, sarà giusto fischiare, ma per uscire da questo momento abbiamo davvero bisogno dei nostri tifosi e di poter ancora contare su un “Picco” capace di fare la differenza.

Benevento? Squadra attrezzata per puntare alla promozione, ben strutturata in tutti i reparti e noi dovremo stare molto attenti in primis in fase di non possesso, tornando a blindare la difesa; dobbiamo cercare di essere più compatti, più solidi, in questo momento per noi far punti è fondamentale.

Tutti a disposizione ad eccezione di Acampora, Galabinov e Barone, mentre Mastinu sta iniziando a crescere e verrà con noi, così come Ramos che rientrerà dalla squalifica.

Ragusa? Ha fatto benissimo nella prima gara da titolare, così come Bidaoui una volta entrato in campo ed in questo momento abbiamo bisogno della loro imprevedibilità, anche per provare a sbloccare gli incontri per primi, cosa accaduta soltanto in occasione dei due risultati positivi raccolti.

Gudjohnsen? Al momento come punta centrale vedo in vantaggio Gyasi, che si fa sempre trovare al posto giusto al momento giusto ed al quale manca soltanto un gol che sono convinto arriverà presto; Sveinn Aron è decisamente migliorato rispetto al ritiro estivo, si impegna molto e presto ci sarà sicuramente spazio anche per lui, ma questo è un momento in cui anche far le normali rotazioni è difficile, servono certezze.

Non guardiamo la classifica, in questo momento dobbiamo soltanto cercare di far svoltare la nostra stagione e per farlo serve un risultato positivo, quindi siamo pronti a dar battaglia”.

S. Fruttuoso, violenza sessuale di gruppo: presi due 2 sudamericani. Caccia al terzo

Violenza sessuale (foto di repertorio)

Picchiata e stuprata nei giorni scorsi in un appartamento di S. Fruttuoso a Genova.

Gli investigatori della questura genovese oggi hanno riferito di avere arrestato due 20enni sudamericani con l’accusa di violenza sessuale e lesioni in danno di una 50enne. Un terzo connazionale componente del “branco” al momento risulta ricercato.

I tre stranieri, con problemi di tossicodipendenza, sono sospettati di avere abusato anche di una 16enne.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti delle Volanti, diretti dalla vicequestore Alessandra Bucci, gli abusi sono avvenuti in un appartamento disabitato di S. Fruttuoso occupato dai giovani.

La 50enne sarebbe stata attirata con una scusa nell’appartamento, dove poi sarebbe stata stuprata.

Quando la vittima ha provato a scappare, i tre l’avrebbero picchiata e rubato borsa e telefono cellulare.

In strada la donna, col volto tumefatto e in lacrime, inseguita dai tre sudamericani, è stata soccorsa da un passante che ha chiamato la Polizia.

Gli agenti hanno perquisito l’abitazione e hanno trovato uno zaino di uno dei tre con dentro la borsa e lo smartphone della donna.

Per quanto riguarda la violenza sessuale sulla minore sono in corso le indagini del commissariato di San Fruttuoso e della Squadra Mobile.

 

Genoa, prevendita a razzo per la sfida al Milan

Il pugno chiuso per festeggiare una vittoria speciale come nel derby.

E un posto a vita negli almanacchi del Genoa e nei cuori dei Genoani che lo ricordano a 14 anni dalla scomparsa. Quante volte il prof. Franco Scoglio fu capace di far risorgere il Grifone modello araba fenice, sollecitando l’orgoglio dei supporter della prima squadra in Italia, carte d’identità naturalmente alla mano. Nel momento di fare fronte comune, i sostenitori non si tirano indietro. I tifosi di casa (ma anche quelli rossoneri: 1000 i tagliandi venduti per il settore ospiti, la prevendita chiude venerdì alle 19) sono pronti a occupare i posti del Ferraris. La prevendita procede. Anche il carrozzone mediatico segnala l’importanza del match, seguito da troupe estere e trasmesso in diretta in parecchie nazioni. Il primo pienone nella nuova tribuna stampa soggetta a ulteriori interventi.

Polizia locale accerchiata da venditori abusivi al Porto Antico

Polizia locale accerchiata da venditori abusivi al Porto Antico

Agenti della polizia locale che, al Porto Antico, cercavano di arrestare un senegalese per resistenza a pubblico ufficiale, sono stati accerchiati da un gruppo di venditori abusivi.

Gli uomini della polizia locale si sono avvicinati nei pressi del Galeone a tre venditori che vendevano la merce contraffatta.

Due sono scappati abbandonando la merce, il terzo è stato raggiunto quando ha cercato di recuperarla.

Il venditore ha dato un pugno ad un agente e nel frattempo sono arrivati altri 15 venditori che hanno accerchiato gli agenti.

All’arrivo delle altre pattuglie sono fuggiti tutti tranne due che sono stati denunciati.

In casa di uno di loro, gli agenti hanno trovato oltre a etichette per la contraffazione della merce, 475 euro in contanti e 20 euro falsi.

In tutto sono stati 127 i pezzi sequestrati.

Presentato a Monaco il Baglietto 65m V-LINE by Francesco Paszkowski

Presentato a Monaco il Baglietto 65m V-LINE by Francesco Paszkowski

Baglietto, cantiere con sede alla Spezia, ha presentato al Monte-Carlo Bay e Resort di Monaco, il modello dell’ultimo progetto firmato FPD di 65m.

Presentato a Monaco il Baglietto 65m V-LINE by Francesco Paszkowski

“Il 65m – che avevamo introdotto come puro concept lo scorso anno – è un progetto sul quale puntiamo molto sia per i contenuti stilistici che per le soluzioni tecnologiche d’avanguardia” commenta Michele Gavino, CEO Biglietto.

Presentato a Monaco il Baglietto 65m V-LINE by Francesco Paszkowski

Ed ecco il Baglietto 65m V-LINE by Francesco Paszkowski Design.

Passato e presente si passano idealmente il testimone in questo concept di 65m le cui linee erano state anticipate in anteprima assoluta lo scorso anno proprio al MYS. Se il sapore un po’ retrò del roll-bar, infatti, ricorda i grandi classici di Baglietto come l’Adler dal quale il designer prende esplicito spunto, la prua verticale ed una innovativa poppa rispondono invece a stilemi moderni e attuali. Il profilo alterna linee morbide a tratti più potenti con le ampie vetrate perfettamente mimetizzate nella struttura grazie ad una speciale pellicola oscurante.

Motore d’ispirazione del progetto 65m T-Line è il collegamento luce – acqua che si ritrova in molte scelte estetiche dello yacht: dalle finestrature a tutta altezza nel main deck e nell’upper deck, elemento ormai distintivo delle imbarcazioni Baglietto firmate Francesco Paszkowski, alla piscina sull’upper deck con fondo trasparente affacciato su di un grande acquario posto sul main deck. Anche la grande lobby centrale gode di luce naturale che filtra direttamente dagli skylight a vetri del fly bridge.

Presentato a Monaco il Baglietto 65m V-LINE by Francesco Paszkowski

Invece delle scale, al main deck si accede tramite corridoi laterali continui. Tra l’esterno e gli interni è collocata un’area di transizione, un vero e proprio winter garden, chiuso da una vetrata trasparente che consente agli ospiti di conversare anche in condizioni meteo avverse in piena luce naturale grazie anche agli skylight posti sul cielino.

Su questo ponte trova posto l’acquario, elemento di arredo, in corrispondenza della piscina del ponte superiore. Alle spalle una grande zona conversazione e zona dining per 12 ospiti direttamente connessa alla moderna galley attrezzata per l’alta ristorazione.

Più a prua si accede alla suite armatoriale e ad una cabina Vip con accesso esclusivo ad una gym privata.

Le accommodation prevedono un layout a 6 cabine: 4 sono disposte sul lower deck al quale si accede da un ascensore che collega tutti i ponti o direttamente da un comodo portellone laterale nella lobby. L’area di prua su questo ponte è occupata dalla crew ed include oltre agli alloggi anche la crew mess.

A poppa, sempre sul ponte inferiore, il garage allagabile offre alloggio ad un tender di 10m. Spazio polifunzionale e luogo ideale per la vita a bordo a contatto con il mare e con la luce naturale, l’area poppiera, grazie anche a 2 portelloni laterali, si può trasformare in enorme beach club con gym o ancora  in una pool area, se il tender è varato. Alle spalle della beach è posizionata una generosa zona wellness che include sauna, hammam e servizi dedicati.

Salendo sul ponte superiore, in corrispondenza del grande acquario del ponte principale, troviamo la piscina con area prendisole e zona pranzo con ampio bar. All’interno la cinema room a tutta larghezza e la timoneria con annessa la cabina del comandante a prua.

Infine, una seconda piscina è localizzata sul ponte sole con vasta zona prendisole ed un’area conversazione al fresco del roll bar.

Non manca a prua un helipad per atterraggi touch -and-go come pure una zona garage per l’alloggio di un rescue tender di 5,4m e di due moto d’acqua.

Diverse motorizzazioni sono allo studio per questo progetto. Si prevede anche una soluzione ibrida.

WhatsApp, prossima una versione in cui i messaggi si autodistruggeranno

Whatsapp (immagine di repertorio)

Da notizie ed indiscrezioni apparse sulla stampa specializzata WhatsApp starebbe seguendo le orme di Snapchat e starebbe studiando messaggi a tempo che si autodistruggono.

Indizi di questa novità sono contenuti in una versione beta dell’app di messaggistica per Android (la numero 2.19.275).

In particolare secondo le schermate pubblicate da un sito specializzato, nelle impostazioni dei gruppi sarebbe presente la voce ‘Disappearing Messages’. Cliccando su tale opzione è possibile scegliere dopo quanto tempo i messaggi scompariranno.

Le alternative disponibili sarebbero tre: mai, 5 secondi, 1 ora. Scegliendo le ultime due, dopo il tempo prestabilito tutti i messaggi verrebbero automaticamente rimossi dalla chat senza lasciare traccia.

Non ci sono, però, indicazioni sul rilascio al pubblico della funzione.

Probabilmente l’intenzione dell’applicazione sarebbe duplice: invogliare chi è più attento alla privacy ed avvicinarsi di più ai giovani che utilizzano altri sistemi di messaggistica istantanea.

L’ ingauno Bolia vince il Premio di poesia Piemonte

Bolia (a sin) con un altro premiato Nicolino Romano di Garessio

SAVONA. 3 OTT. Il giornalista albenganese Vincenzo Bolia ha vinto un importante premio letterario che gli è stato consegnato a Torino dal Centro Studi Cultura e Società che organizza, da sei anni, questo evento. La cerimonia si è svolta nel Palazzo del Consiglio Regionale del Piemonte, nella splendida Sala Viglione. La poesia premiata era intitolata: “ Là non ci sarò”.
Fra i premiati anche il poeta Nicolino Romano di Garessio.

Per Bolia si tratta dell’ ennesimo riconoscimento letterario per la sua passione che da sempre è rivolta oltre che alla scrittura, alla poesia dialettale ed a quella in lingua. Bolia ha ottenuto negli anni numerosi premi e riconoscimenti per le sue liriche. L’ evento, che è stato organizzato da una importante associazione culturale piemontese, con il patrocino della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e di numerosi Comuni piemontesi, ha avuto un grande successo ed ha visto la partecipazione di concorrenti di tutte le età.

Vincenzo Bolia, è nato e vive in Liguria ad Albenga. Collabora dal marzo 2002 con Sportmedia e con il “Decimonono” di Genova ed è, dal gennaio 2007, direttore responsabile della validissima testata giornalistica on line di informazione Liguria 2000 News.
Dopo alcune significative e gratificanti esperienze come autore di testi di canzoni, nel luglio 1977 è stato uno dei fondatori dell’emittente ‘Radio Onda Ligure 101’ dove ha iniziato l’attività giornalistica con la trasmissione “Musica, Sport e…”, passando poi alla carta stampata attraverso le collaborazioni con vari quotidiani e testate tra cui lo storico quotidiano genovese Il Lavoro (1981).

Cultore del dialetto ligure, in particolare di quello albenganese, nel marzo 1978 è stato tra i soci fondatori dell’Associazione “Veggia Arbenga”, sodalizio culturale che si propone la tutela del dialetto e delle tradizioni ingaune.
Ha pubblicato diversi libri di poesia, in lingua e dialetto, tra i quali: Fantasie e Realtà (Editore Gabrieli, Roma, 1978), Pensieri… parole (Editrice Montedit, Melegnano, 2009), Pensceṛi… paṛolle (Editrice Montedit, Melegnano, 2010), Poêxîe in zenéize de Zêna (Nuova Editrice Genovese, Genova, 2010), Liguria e altre poesie (Nuova Editrice Genovese, Genova, 2010).
CLAUDIO ALMANZI

Nuovo Comandante al Nucleo Elicotteri di Villanova

Un momento della cerimonia in Comune

SAVONA – Si è svolta in Comune a Villanova d’Albenga la cerimonia di benvenuto per il nuovo Comandante del Nucleo Operativo Elicotteri. Nei giorni scorsi infatti si è svolto il cambio della guardia al Comando del 15° Nucleo elicotteri dell’ Arma dei Carabinieri, tra il tenente Colonnello Claudio Proietti, Comandante Uscente ed il Tenente Stefano Saccocci, Comandante Entrante.

A dare il benvenuto al nuovo Comandante Saccocci sono stati lo stesso sindaco Pietro Balestra ed il presidente dell’ Aero Club di Savona e della Riviera Ligure Giovanni Monticelli, che hanno augurato buon lavoro al Comandante Saccocci e ringraziato il Comandante Proietti per il lavoro svolto e la fattiva collaborazione.

Il Comandante Stefano Saccocci ha 46 anni, è originario di Montepulciano ed ha svolto alcuni anni di servizio in Piemonte. Subentra a Claudio Proietti, destinato a un nuovo incarico in Lombardia. La carriera del Comandante Saccocci inizia nel 1994, quando entra a far parte della scuola sottufficiali dell’Arma. Dopo un anno entra a far parte dell’Accademia di Modena. Gli studi in Emilia e poi a Roma, nella capitale, prima della nomina, nel 2000, a comandante di plotone della Scuola allievi carabinieri di Torino. E’ in quegli anni che viene chiamato ad una missione, in Kosovo, che ne segnerà, in positivo, la sua carriera. Nel 2001, dopo aver frequentato un corso di volo a Frosinone, viene trasferito al Nucleo Elicotteri di Catania, dove rimane fino al 2004. Viene chiamato ad una seconda missione, questa volta in Bosnia, prima di essere trasferito al Nucleo elicotteri di Orio al Serio.

Nel 2007 l’arrivo a Volpiano, sempre nel Nucleo elicotteri. Gli anni recenti della sua carriera sono segnati da una nuova esperienza nei Balcani, questa volta a Sarajevo, dove assume un incarico nello Stato maggiore internazionale, e dal ritorno al Nucleo elicotteri di Volpiano.

Dal 2012 l’incarico di Comandante della Compagnia Carabinieri di Chivasso.

Il Colonnello Proietti, a sua volta, aveva sostituito nel 2008 il Comandante Capitano Federico Ninni.

Costituito nel 2002, il nucleo operativo Elicotteri dell’ Arma dei Carabinieri ha sede nell’ Aeroporto Clemente Panero. Il nucleo operativo è quotidianamente impegnato in importanti e nevralgici servizi di controllo sul territorio, in particolare il 15° elicotteri si muove in occasione di operazioni anticrimine interforze, che vengono attuate dalle compagnie territoriali nelle attigue province di Savona ed Imperia.

Gli interventi rapidi e risolutivi vengono soprattutto realizzati in occasione di particolari emergenze e nella ricerca di persone.
CLAUDIO ALMANZI

Inquinamento in mare e spiaggia a Finale Ligure

Inquinamento in mare e spiaggia a Finale Ligure

E’ in fase di svolgimento, ad opera della guardia costiera, una delicata attività antinquinamento al largo di Finale Ligure dopo che un bagnino di uno stabilimento balneare ha segnalato la presenza di grumi di materiale biancastro in spiaggia.

Immediato l’intervento sul posto dei militari di Savona, che dopo il primo sopralluogo, hanno chiesto l’intervento di un elicottero per confermare la presenza di una ulteriore macchia in mare vicino alla costa.

Le attività antinquinamento si stanno svolgendo a terra, dove al momento il materiale spiaggiato ha interessato circa 2 km di litorale e dove operano gli addetti degli stabilimenti balneari e della ditta Finale Ambiente, e in mare, mediante un mezzo nautico antinquinamento specializzato in bonifiche.

Il personale di Arpal ha effettuato campionamenti sul materiale spiaggiato per accertarne la natura e per agevolare le indagini della guardia costiera per individuare le cause e i responsabili.