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CarnevaLöa 2020 al via, domenica 26 gennaio

CarnevaLöa 2020 al via, domenica 26 gennaio

Partirà ufficialmente domenica 26 la 29^ edizione del CarnevaLöa, il carnevale organizzato da Vecchia Loano con il contributo dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune

In piazza Italia è in programma la consueta cerimonia della “consegna delle chiavi” della città da parte del sindaco di Loano, Luigi Pignocca, al Beciancin (maschera ufficiale del Carnevaloa) e alle altre maschere Capitan Fracassa (maschera ligure della Commedia dell’Arte), Puè Pepin (il Re del Carnevale) e la Principessa Doria del Castello (la cui interprete è stata eletta la scorsa estate durante il concorso di Miss Riviera delle Palme, organizzato sempre da Vecchia Loano). Alla cerimonia partecipano numerose maschere provenienti, oltre che dalla Liguria, anche da Piemonte, Lombardia ed Emilia.

Quest’anno la “consegna delle chiavi” fa parte di “U Carleva da vallâ”, il grande carnevale comprensoriale organizzato da Vecchia Loano, dal Forum Culturale di Borghetto, dalla Pro Loco di Toirano con il patrocinio dei comuni di Borghetto Santo Spirito, Loano, Toirano e Balestrino. La manifestazione inizierà sabato 25 gennaio a Balestrino: a partire dalle 10 le delegazioni carnevalesche si ritroveranno presso le Antiche

Scuderie del Marchese; dopo il saluto del sindaco Gabriella Ismarro verrà presentata la nuova maschera locale, U Cavigiottu; seguirà il saluto alle maschere e alle delegazioni presenti e l’accensione della fiaccola del carnevale comprensoriale. Alle 12.30 circa le maschere si sposteranno a Toirano: dopo il saluto del

sindaco Giuseppe De Fezza verrà presentata la nuova maschera toiranese, U Trumbettè, e avverrà il passaggio della fiaccola. Dopo la pausa pranzo si terrà la sfilata delle maschere e delle delegazioni per il centro storico.

“U Carleva da vallâ” proseguirà domenica 26 gennaio: alle 10 maschere e delegazioni si ritroveranno in piazza Enrico Fermi a Borghetto; seguirà la sfilata verso piazza Libertà, che ospiterà il saluto del sindaco Giancarlo Canepa e la presentazione delle maschere locali (U Cillu, la Principessa Perseghina e Cianta Coi) con il passaggio della fiaccola. Dopo il pranzo la manifestazione si sposterà a Loano: alle 14.45 i partecipanti si ritroveranno in piazza Italia per il saluto del sindaco Luigi Pignocca, la presentazione delle maschere locali (Capitan Fracassa, Puè Pepin e la Principessa Doria del Castello) ed il passaggio della fiaccola. Alle 15.30 ci sarà poi la sfilata in centro storico.

Due assaggi del CarnevaLöa si avranno domenica 2 febbraio e domenica 9 febbraio con i due appuntamenti del “Carnevale dei Bambini” che si terranno rispettivamente in piazza Massena ed in piazza Rocca. I due divertenti pomeriggi in maschera dedicati ai più piccini inizieranno alle 15 con giochi, balli, animazione a cura dei “Matti da Legare” e, in chiusura, una dolce merenda per tutti. E domenica 9 febbraio i bambini potranno cimentarsi nel gioco della pentolaccia.

Domenica 16 febbraio si terrà l’attesissima sfilata dei carri allegorici sul lungomare. I carri, realizzati dagli artigiani del carnevale e ispirati ai cartoons, ai fatti di attualità e alla satira, partiranno alle 15 da piazza

Mazzini, percorreranno corso Roma e raggiungeranno piazza Cadorna, dove faranno inversione per tornare al punto di partenza. Nel corso della sfilata si svolgerà il Palio dei Borghi, competizione carnevalesca che vedrà coinvolti i carri “di rappresentanza” dei borghi di Loano ed alcuni carri ospiti, fuori concorso. Sfileranno inoltre il carro della Torre dell’Orologio e di Palazzo Doria con le maschere loanesi (a cura dell’associazione Vecchia Loano) e la “Beccian Car”, la macchina a “rigadera” ossia a forma di annaffiatoio, cioè il simbolo di Beciancin. Parteciperà la banda musicale di Pompeiana. La sfilata si potrà

Comune di Loano seguire in diretta su Facebook (@carnevaloa). Presso la Casetta dei Lavoratori del Mare si potranno gustare le deliziose “bugie” preparate dalla confraternita delle Cappe Bianche.

La kermesse carnevalesca si concluderà domenica 23 febbraio con il Palio dei Comuni, a cui prenderanno parte i carri dei Comuni rivieraschi e dell’entroterra che hanno aderito alla manifestazione e il vincitore del Palio dei Borghi di Loano (fuori concorso). La sfilata prenderà il via alle 15. Parteciperà la Filarmonica di Ventimiglia. Presso la Casetta dei Lavoratori del Mare si potranno gustare deliziose “bugie”. Sia il Palio dei Borghi che il Palio dei Comuni saranno condotti da Stefania Vivioli.

 

 

Recco: Processionaria, iniziano gli interventi di bonifica

Recco: Processionaria, iniziano gli interventi di bonifica

Il sindaco di Recco Carlo Gandolfo, a scopo cautelativo, ha deciso di vietare il transito pedonale in alcune strade cittadine per permettere di rimuovere le larve della processionaria.

L’intervento di disinfestazione partirà questa sera (21 gennaio) alle ore 19 e si concluderà, presumibilmente, alle ore 24. «Le operazioni di bonifica saranno svolte in ore serali e notturne – commenta il sindaco Carlo Gandolfo – per ridurre al minimo i disagi per i cittadini.» Saranno collocate transenne e la regolare segnaletica stradale mobile di divieto di transito pedonale. Queste le aree interessate:

Via Milano – (giardino Scuola Infanzia) Via Roma di fronte al Ristorante “Da Lino” P.tta San Martino zona adiacente rampa discesa Torrente Recco, Via Rebora area verde prossima all’intersezione con Via Assereto, Via Speroni spiazzo fronte Via Priv. Mimosa Via Liceti – fronte Ristorante Alfredo e corrispondente tratto soprastante di Via
alla Stazione (strada pedonale), Via Valleverde / Piazza Ricina, Via Mulinetti altezza civ.9.

Piazzale Mazzini (cartelli portone), Via Isonzo – fronte vetrine “Libreria Capurro”, Largo dei Mille, Lungomare Bettolo compresa l’area giochi bambini, Corso Garibaldi Passeggiata Punta S’Anna (piscina), Via Passeggiata Punta Sant’Anna (ingresso), Via Fieschi e P.le Olimpia, Salita San Martino, Scalinata Santa Loc. Megli – Baretto, Parco Rimembranza, Via Cavour altezza ristorante “Luca e Paolo” (ex Villetta) Piazzale Europa. ABov.

Recco: Processionaria, iniziano gli interventi di bonifica

 

Loano non solo mare, giovedì 23 sui colli di Laigueglia

Loano non solo mare, giovedì 23 sui colli di Laigueglia

Continuano le uscite di “Loano non solo mare”, il programma della sezione loanese del Cai con l’assessorato turismo, cultura e sport di Loano

Giovedì 23 gennaio è in programma un’escursione sui colli di Laigueglia.

I partecipanti si ritroveranno alle 8.30 in piazza Valerga: da qui si dirigeranno in auto verso ponente lungo la via Aurelia; passate Albenga e Alassio, intorno alle 9.15 circa gli escursionisti si attesteranno lungo il rettilineo che precede l’ingresso a Laigueglia. Dal lungomare la comitiva si incamminerà verso Alassio. All’altezza dell’ex “La Capannina” imboccheranno

il sentiero denominato “del rosmarino” per la sua totale immersione nella più classica macchia mediterranea. Si risale la colla con un itinerario abbastanza ripido ma comunque fattibile, si supera una zona di coltivazioni floreali e si raggiunge il punto più alto dell’itinerario, colla Brea (a 370 metri). Di qui una larga cresta panoramica che spazia sulla costa di Alassio-Andora e sulla Val Merula porta con un facile ,percorso alla “chicca” della giornata, il piccolo ed affascinate borgo di Colla Micheri, località scelta dal ,grande navigatore ed esploratore Thor Heyerdahl come sua residenza. Qui il gruppo potrà visitare la chiesa al cui interno è custodito un antico presepe ligneo; il bar della piazzetta sarà aperto per l’occasione. Nel pomeriggio chi lo desidera potrà salire alla torre-mulino a vento posta sulla colla sovrastante il borgo: sotto la costruzione si trova l’urna con le ceneri del grande esploratore norvegese. Il ritorno avverrà con un sentiero sempre ampiamente panoramico che riporterà sul lungomare di Laigueglia e alle auto. La gita avrà una durata di 4 ore e seguirà un itinerario ad anello con un dislivello di 400 metri circa.

I capigita sono Bruno Messa, Bruno Richero, Mario Chiappero e Cesare Zunino. Per la partecipazione alla gita di non soci Cai è necessario sottoscrivere l’assicurazione nominativa infortuni, da richiedere entro le ore 12 del giorno precedente lo svolgimento dell’attività stessa telefonando a Laura Panicucci (ai numeri 019.67.23.66 o 3497854220).

L’obiettivo di “Loano non solo mare” è promuovere la pratica escursionistica come occasione di socializzazione, benessere personale, conoscenza e valorizzazione del territorio.

Una targa in ricordo del prof. Mario Mazza a Varazze

Una targa in ricordo del prof. Mario Mazza a Varazze

Domenica 26 alle 8:45, il Gruppo Adulti Scout di Varazze si recherà a Genova, nella chiesa di San Nicolosio per partecipare alla posa delle targa in ricordo del prof. Mario Mazza

Mario Mazza uno dei fondatori dello scoutismo in Italia e studente al Collegio Salesiano di Varazze, dove tornò nel dopoguerra per aiutare il nascente Gruppo Scout e l’Ing. Carlo Nocelli, di cui divenne amico.

«Noi saremo presenti – scrive sulla propria PF il Gruppo Adulti Scout –

se qualche “vecchio scout” di Varazze volesse unirsi alla nostra comitiva può contattarci: 335 655 399»

Per approfondire e programma cerimonia.Centro Studi e Documentazione Scout “Mario Mazza”:«Il 21 Novembre 2019 è ricorso il sessantesimo anniversario della scomparsa del prof. Mario Mazza. Il Centro Studi e Documentazione Scout di Genova, a lui intitolato, intende ricordarlo ponendo una targa presso la chiesa di San Nicolosio, in Salita San Nicolosio, dove nel 1905 venne costituita la prima “sezione” della Juventus Iuvat denominata Gioiosa, da cui successivamente nacque il movimento scautistico cattolico italiano.

La Targa verrà posta domenica 26 Gennaio 2020 ore 8:45, preceduta dalla proiezione di un breve video sulla storia di M. Mazza a cui faranno seguito, alcuni interventi degli ospiti. La cerimonia si concluderà alle ore 10,00 con la celebrazione della Santa Messa in suffragio e a chiudere un piccolo rinfresco.

Invitiamo pertanto tutti gli interessati a partecipare alla manifestazione, alla quale sono stati invitati anche:

Il Sindaco di Genova Marco Bucci, il Vescovo Mons. Don Nicolò Anselmi, la nipote di M. Mazza, Bruna Piazzalunga e figli, i Responsabili e la comunità dell’Ordine Terziario di San Nicolosio, i Dirigenti Scolastici degli istituti scolastici genovesi dove Mazza insegnò/studiò, i rappresentanti delle Gioiose, il Presidente Nazionale del MASCI Massimiliano Costa, gli esponenti delle Associazioni Scout Liguri.»

Giovedì 23 l’ultima giornata Genova Hip Hop Festival

Giovedì 23 l'ultima giornata Genova Hip Hop Festival

L’evento, in collaborazione con Helpcode Italia Onlus, avrà come ospiti d’onore il rapper e autore Amir Issaa e il regista Enrico Bisi

Genova Hip Hop Festival, manifestazione dedicata alla cultura hip hop organizzata dall’ associazione culturale Blazup Studio con il patrocinio del Comune di Genova e Regione Liguria.

Dopo il successo delle prime tre giornate, che hanno avuto come temi la musica rap tra tradizione e nuova scuola, con il concerto di Jamil e Nader, la street art e la breakdance, il Genova Hip Hop Festival torna con una giornata di incontri a ingresso gratuito sul valore sociale della cultura hip hop, in collaborazione con  Helpcode Italia Onlus.

«L’hip hop è la cultura più influente dell’ultimo ventennio e soprattutto il linguaggio perfetto per rivolgersi ai più giovani – spiega  Anis Hafaiedh, direttore artistico dell’evento – Con questo ultimo appuntamento, vogliamo riflettere sull’importanza sociale di questo fenomeno. L’hip hop è sì passione e intrattenimento, ma anche  rivalsa e aggregazione sociale, un movimento in cui milioni di persone si riconoscono e credono. La giornata affronterà anche il tema di questa edizione del Genova Hip Hop Festival, ovvero il rapporto fra tradizione e innovazione e l’importanza di creare qualcosa di nuovo senza dimenticare le radici. Anche Genova unisce una forte tradizione a una potente spinta di innovazione, rappresentata da  giovani imprenditori e realtà locali che lottano per mantenere la nostra città viva. Noi stessi siamo un team di ragazzi under 30 con l’obiettivo di organizzare manifestazioni culturali di qualità e creare rete con le altre associazioni presenti sul territorio».

Gli ospiti della giornata saranno il rapper e autore  Amir Issaa, impegnato con la sua musica nella diffusione di tematiche sociali, Alessandro Grassini, segretario generale di Helpcode Italia Onlus, ed  Enrico Bisi, regista del film sulla nascita dell’hip hop in Italia “Numero Zero – Alle origini del rap italiano”. Gli interventi saranno moderati da Claudio Cabona, giornalista del Secolo XIX e di Rockol.

Partendo dalle  origini della diffusione della cultura hip hop in Italia, di cui parlerà il regista torinese Enrico Bisi con proiezioni del suo film del 2015 “Numero Zero – Alle origini del rap italiano”, l’incontro approfondirà poi il  tema dell’ hip hop come strumento di inclusione sociale e di lotta alla marginalizzazione e agli estremismi. Su questo interverrà  Amir Issaa, rapper e autore romano di origini egiziane, da sempre impegnato con la sua musica a diffondere valori quali l’aggregazione e la socializzazione.

Tra i fondatori del leggendario collettivo  Rome Zoo, di cui hanno fatto parte nomi storici della scena rap romana come Colle Der Fomento, Cor Veleno, Flaminio Maphia, Piotta, e altri, Amir Issaa ha trasformato la sua  passione per la musica in uno  strumento di rivalsa per cercare di rimarginare le ferite di un’infanzia difficile. Questo, lo ha portato a dedicarsi attivamente a  progetti che aiutano i ragazzi a “uscire dalla strada” attraverso laboratori di musica e scrittura, collaborando con diverse associazioni attive nel sociale tra cui Centro Astalli e Comunità S.Egidio. Da anni, inoltre, porta avanti la battaglia per il riconoscimento della cittadinanza ai figli degli immigrati, come dimostrano le sue canzoni “Caro Presidente”, “Straniero nella mia nazione”, “Non sono un immigrato” o “Ius Music”. L’utilizzo del  rap come forma didattica lo ha portato a tenere lezioni anche in diverse università degli  Stati Uniti, del Belgio e del Giappone.

Proprio per la funzione sociale della sua musica, Amir Issaa dialogherà con  Alessandro Grassini, segretario generale di  Helpcode Italia  Onlus. Helpcode è un’organizzazione che lavora, in Italia e nel mondo, per garantire il diritto di essere bambini. La missione di Helpcode è quella di migliorare le condizioni di vita dei bambini all’interno della comunità in cui vivono, attraverso iniziative concrete di sostegno alla loro educazione, al loro benessere, al loro sviluppo. In questa direzione si muovono le attività di contrasto alla radicalizzazione e per la risoluzione pacifica dei conflitti che Helpcode rivolge ai giovani di due dei Paesi in cui opera, Tunisia e Mozambico.

« L’educazione è fondamentale per allontanare i giovani a rischio dalla marginalizzazione e favorire l’inclusione sociale attraverso una cultura di pace  – afferma Alessandro Grassini  – Siamo felici di conoscere esperienze diverse dalla nostra come il lodevole lavoro che porta avanti Amir Issaa. Fare rete è importante, per questo siamo charity partner del Genova Hip Hop Festival».

Attilio Viviani vince in Gabon

Viviani vince a Ebolowa

EBOLOWA – Inizio col botto per Attilio Viviani al Giro del Gabon. Fratello del più celebre Elia, Attilio Viviani ha festeggiato infatti ieri con la vittoria nella prima frazione della Tropicale Amissa Bongo, la corsa a tappe che apre la stagione ciclistica africana e che lo scorso anno ha visto il successo del ciclista ligure e ponentino Niccolò Bonifazio.

Per Attilio si tratta del secondo successo da professionista: aveva già vinto in Belgio, al debutto nella massima categoria nel 2019, durante lo stage con la Codifis, che l’ aveva subito ingaggiato per la stagione 2020, insieme al fratello.
Al traguardo di Ebolowa Viviani ha preceduto in volata il francese Lorenzo Manzin e l’eritreo Beniyam Ghirmay.

In gara in Gabon a difendere i colori azzurri, oltre a Viviani, ci sono anche Nicola Minali e Leonardo Bonifazio che per tanti anni nelle categorie giovanili ha corso per i colori dell’AS Andora di Renato Borile.

Oggi è in programma la seconda tappa da Bitam ad Oyem di 107 chilometri, quasi del tutto pianeggiante, con tre sprint intermedi e tre traguardi della montagna.

Questo l’ ordine d’arrivo: 1) Attilio VIVIANI Cofidis) in 3 ore 33′ 57”; 2) Manzin (Total Direct Energy); 3) Ghirmay (Nippo Delko One Provence); 4) Gaudin; 5) Mulubrhan; 6) Cabot; 7) Levasseur; 8) Tesfatsion; 9) Regigui; 10) Riccardo MINALI, tutti con lo stesso tempo del vincitore.

Classifica Generale: 1) Viviani; 2) Yamane a 3”; 3) Manzin a 4”; 4) El Arbaoui; 5) Mugisha a 5”; 6) Ghirmay a 6”; 7) Gaudin a 10”; 8) Mulubrham; 9) Cabot; 10) Levassuer a 10”; 13)MINALI a 10”; 75) Leonardo BONIFAZIO a 26”.

Classifica a punti: 1) VIVIANI, 30; 2) Manzin, 27; 3) Ghirmay, 25; 4) Gaudin, 23; 5) Mulubrhan, 21; 10) MINALI, 11.
PAOLO ALMANZI

Teatro Lo Spazio Vuoto per la Giornata della Memoria

Teatro Lo Spazio Vuoto per la Giornata della Memoria

Domenica 26 alle 17.30 al Teatro Lo Spazio Vuoto, per la Giornata della Memoria, andrà in scena, Si salvi chi può, dal titolo “3-4-3 Destinazione Auschwitz

Il titolo allude ad un modulo calcistico, il modo di stare in campo di una squadra. Una concezione moderna di fare calcio che nasce dall’esperienza di Arpad Weisz, di origine ungherese, prima calciatore e poi allenatore; tra gli anni venti e i primi anni trenta fu l’innovatore del calcio. Un precursore che ottenne risultati straordinari con le squadre che allenava: dall’Inter al Bologna, dal Bari al Novara. Ebreo non ortodosso, cade in disgrazia all’indomani delle leggi razziali volute dal regime fascista per uniformarsi a quelle naziste. Osannato e quasi venerato fino a quel fatidico 1938 viene poi abbandonato. Tutti gli voltano le spalle, i nazifascisti nell’anno della “soluzione finale” mandano lui e la sua famiglia nell’inferno di Auschwitz.

Al centro della messa in scena, la vita dell’uomo in relazione alle leggi razziali e alla guerra, ma anche alla storia del calcio di quei tempi. Gli aneddoti di costume anche divertenti lasciano il passo alla storia più drammatica. La tragedia personale si unisce a quella civile; uno sport che dovrebbe unire ed essere un luogo di pace diventa il centro della divisione e dell’odio. Spettacolo immaginifico ed emozionante.

110 e lode alla Spezia perché sostiene chi è in difficoltà

110 e lode A La Spezia perchè sostiene chi è in difficoltà

Il ciclo di incontri sul territorio per diffondere la cultura della libertà e solidarietà, crescita culturale, cambiamento

Questi i temi di “Centodieci è Valore – Solidarietà” il ciclo di incontri sul territorio della piattaforma cul-turale di Banca Mediolanum, nati per condividere ed educare al valore della solidarietà a favore di bambini e adolescenti in difficoltà.

L’obiettivo degli eventi, supportati dalla presenza istituzionale di Fondazione Mediolanum Onlus, è quello di sostenere Enti e Onlus sul territorio dediti all’infanzia e ai suoi bisogni.

Fondazione Mediolanum Onlus si adopera infatti per educare alla libertà, affinché i bambini di oggi pos-sano essere gli adulti liberi di domani.

L’appuntamento di beneficenza si terrà a La Spezia giovedì 23 gennaio alle ore 19.10 presso il Ristorante Fratelli D’Angelo.

Un modo per riflettere su un modello di riferimento che stimoli l’intera società a lavorare sulla crescita cul-turale e professionale dei bambini e degli adolescenti, partendo dalla volontà di ciascuno di puntare sul cam-biamento.

Al termine dell’evento, Fondazione Mediolanum Onlus raddoppierà il valore delle donazioni raccolte a favore dell’Associazione AFRODITE Onlus, a sostegno del Progetto Attività di Acquaticità per disabili.

Uxoricida ricoverato al S. Martino tenta il suicidio: salvato da Polizia penitenziaria

Ospedale San Martino di Genova (foto di repertorio)

Il pensionato di Genova Rivarolo che domenica sera ha strangolato la moglie e che era stato poi ricoverato in custodia cautelare presso l’ospedale San Martino, ieri sera ha tentato di uccidersi ingoiando le lenzuola del letto.

E’ stato salvato dagli agenti di Polizia penitenziaria che l’hanno in custodia.

Lo hanno riferito stamane i responsabili del sindacato degli agenti Uilpa.

Nei confronti dell’arrestato, che resta ricoverato nel reparto di Psichiatria in custodia cautelare è stata disposta una sorveglianza più forte.

 

A12 Ge-Sestri Levante: Chiusa la notte, Rapallo – Chiavari

A12 Ge-Sestri Levante: Chiusa la notte, Rapallo - Chiavari

Per interventi di manutenzione, nella notte tra il 21 e il 22 gennaio sull’ autostrada A12 Genova-Sestri Levante. Sarà chiuso il tratto compreso tra Rapallo e Chiavari, verso Sestri Levante per il restyling delle barriere anti-rumore, previsti in orario notturno dalle 22:00 di martedì 21 alle 6:00 di mercoledì 22 gennaio. 

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rapallo, si potrà percorrere la SS1 Aurelia con rientro sulla A12, alla stazione autostradale di Chiavari.

Ricordiamo che sulla SS1 Aurelia è in atto un senso unico alternato, regolato da impianto semaforico. Inoltre, in uscita e in entrata al casello di Rapallo vige un limite massimo di altezza di 4 metri e, in piazza Pastene, in entrambe le direzioni, vige una limitazione di transito per veicoli aventi massa superiore alle 12 tonnellate.

Pertanto, i mezzi pesanti di altezza non superiore ai 4 metri e di peso superiore alle 12 tonnellate, in uscita alla stazione d Rapallo, potranno percorrere Piazzale Genova, Via S.Anna, Via Mameli, Via della Libertà, Via dei Giustiniani, Piazza IV Novembre, Lungomare Vittorio Veneto, Via Montebello, Aurelia di Levante. ABov