Home Blog Pagina 5942

Mercato Samp, Caprari corteggiato: Sassuolo se arriva Defrel

Gianluca Caprari

Mercato a fari spenti per la Samp che cerca qualche ritocco seguendo le indicazioni di mister Ranieri, senza eccedere nelle operazioni ecclatanti che si sentono da un mese a questa parte.

Molti rumors di mercato riguardano la punta Gianluca Caprari. Il giocatore è corteggiato da molti club di A in particolare Parma e Sassuolo.

I neroverdi in particolare da anni monitorano il giocatore classe 1993. La Sampdoria lo valuta tanto, circa 15 milioni, e il direttore sportivo Osti lo lascerebbe partire soltanto in caso il club emiliano inserisse nella trattativa Gregoire Defrel, che tornerebbe così all’ombra della Lanterna dopo soli 6 mesi dall’addio.

Mercato Genoa, Marroccu punta forte sul ritorno di Iago Falque

E’ un mercato contraddistinto dai ritorni quello che è stato improntato dal ds Marroccu e dal presidente Preziosi.

La società di Villa Rostan vuole puntare sull’usato sicuro per tirarsi fuori da una situazione sempre più complessa di classifica.

Spunta l’idea Iago Falque in casa Genoa. Secondo quanto riporta Sky Sport, il ‘Grifone’ si sarebbe unito alla serie di squadre che stanno pensando all’attaccante in uscita dal Torino. Classe ’90, lo spagnolo in questa stagione ha collezionato finora solamente quattro presenze con granata.

Sull’ala iberica c’è forte la Spal che cerca un rinforzo di lusso proprio come concorrente del Genoa verso la salvezza. E questa sarà una partita, fuori dal campo, da vincere a tutti i costi.

 

Entella-Cremonese, prevendita attiva per la sfida del Comunale

Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2
Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2

Scatta la prevendita per Entella-Cremonese, tutte le informazioni per i tifosi chiavaresi che vogliono spingere la loro squadra al Comunale.
21 Gennaio 2020
INIZIO PREVENDITA LOCALI: MERCOLEDI’ 22 GENNAIO 2020 – ORE 9:00

 

PREZZI APPLICATI DALLE ORE 9:00 DI MERCOLEDI’ 22 SINO ALLE ORE 8:00 DI GIOVEDI’ 23 GENNAIO (TORNANDO AD APPLICARE IL PREZZO DINAMICO, OGNI SERA VI COMUNICHERO’ I PREZZI CHE VERRANNO APPLICATI IL GIORNO SUCCESSIVO)

Tribuna Centrale:

Intero                   € 26,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Ridotto                 € 22,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Bambini               €    5,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Tribuna Semicentrale:

Intero                   € 23,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Ridotto                 € 20,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Bambini               €    4,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Tribuna Laterale:

Intero                   € 20,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Ridotto                 € 16,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Bambini               €    4,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Distinti Centrali (coperti):

Intero                   € 16,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Ridotto                 € 13,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Bambini               €    3,00

Distinti Laterali Sud (scoperti):

Intero                   € 13,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Ridotto                 € 10,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Bambini               €    3,00

Gradinata Sud “Ermes Nadalin”:

Intero                   €   6,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Ridotto                 €   4,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Bambini               €    1,00

Ridotto: over 65, donne, ragazzi dai 12 ai 17 anni, invalidi dal 50% al 99%

Bambini: dai 7 agli 11 anni

Bambini sino a 6 anni ingresso gratuito con biglietto omaggio da richiedere alla società Virtus Entella tramite mail all’indirizzo accrediti@entella.it o presso l’Entella point

MODALITA’ DI VENDITA:

DA MERCOLEDI’ 22 SINO A VENERDI’ 24 GENNAIO

CHIAVARI (tutti i settori)
Entella point (9:00-12:30 / 15:00-19:00)

Corso Colombo, 37

Tel. 0185598020

entella.it e etes.it (tutti i settori)
CHIAVARI (tutti i settori)
Tabaccheria Metaldi

Via Martiri della Liberazione, 182

Tel. 0185370224

CHIAVARI (tutti i Settori)
Tabaccheria Delfino

Corso Colombo, 101

Tel. 0185323221

GENOVA (tutti i settori)
Video Forum

Piazza della Vittoria 45/47 R

Tel. 010588648

RECCO (tutti i settori)
Pro Loco

Via Ippolito d’Aste, 2°

Tel. 0185722440

BORZONASCA (tutti i settori)
Tabaccheria Elle

Via V. Veneto, 49

Tel. 0185340006

Sabato 25 gennaio

BIGLIETTERIA DELLO STADIO (9:00-15:45)
entella.it e etes.it
VENDITA SETTORE OSPITI

I tifosi ospiti potranno acquistare i biglietti di Settore Ospiti (€ 10,00 + € 1,50 diritti di prevendita, bambini sino a 6 anni ingresso gratuito con biglietto omaggio da richiedere alla società Virtus Entella tramite mail all’indirizzo accrediti@entella.it) da MARTEDI’ 21 ore 10 sino alle ore 19 di VENERDI’ 24 GENNAIO presso:

Bar Al Ranch, via Persico 22 – Cremona
entella.it e etes.it
Punti vendita Etes su territorio nazionale (elenco disponibile su etes.it)
Il giorno della partita non potranno essere acquistati biglietti di settore Ospiti; i tifosi ospiti potranno acquistare biglietti in tutti gli altri settori dello stadio, se ancora disponibili.

I biglietti potranno essere acquistati senza Fidelity card.

Genoa, biglietti in vendita per la trasferta di Firenze

Genoa (foto d'archivio)

Tagliandi disponibili per la trasferta di Firenze, dove il Genoa sabato alle ore 18 scenderà in campo contro i viola allo stadio “Artemio Franchi”.

I biglietti per il settore ospiti (al prezzo base di 14 euro) saranno reperibili sino alle ore 23.59 di domani (mercoledì 22 gennaio) per i possessori di DNA Genoa oppure Ourway. Da giovedì la vendita proseguirà senza alcun genere di limitazione e sarà aperta anche ai non titolari di tessera del tifoso. La chiusura è fissata nella serata di venerdì. Il circuito di ricevitorie è quello che fa capo a Ticketone. E’ possibile usufruire anche della modalità on-line.

Per raggiungere lo stadio l’uscita autostradale consigliata è quella di Firenze Sud. Il parcheggio riservato ai tifosi del Genoa è quello nelle immediate vicinanze del settore ospiti dello stadio Artemio Franchi.

 

Intimo In…canto torna sabato 25 al Teatro della Gioventù

Intimo In...canto torna sabato 25 al Teatro della Gioventù

La musica del Coro di voci bianche e del Coro femminile del Carlo Felice, apprezzata protagonista sabato scorso al Teatro della Gioventù, tornerà a proporsi sabato prossimo al Teatro di via Cesarea.

Voci di angeli o voci di monelli quelle che, accompagnate dal pianoforte del maestro Tanasini, hanno incantato gli spettatori? Certamente voci angeliche, che più si adattano alla scelta dei brani proposti.

Intimo In…canto torna sabato 25 al Teatro della Gioventù

Il brano di apertura, Stella splendens, canto medioevale dedicato alla Madonna, è tratto da un manoscritto conservato presso il monastero di Montserrat in Catalogna: canti che accompagnavano i pellegrini lungo un iter che ancora oggi attrae, il Cammino di Santiago.

Segue l’Umanesimo dell’età dell’oro con il testo Se l’aura spira, che rievoca paesaggi bucolici e giovani ninfe divinità  delle acque.

Scarborought fair, antica ballata medioevale scozzese, ci parla di erbe preziose e simboliche.

Ma il pezzo che induce di più alla riflessione è quello tratto dal film Les Choristes di Barratier del 2004, che descrive, mediante i ricordi di un ragazzo difficile, diventato poi direttore d’orchestra, come il far parte di un coro abbia educato ed evoluto ragazzi ospiti, nel 1949, di un collegio per bambini considerati piccoli delinquenti.

Nel corso degli anni oltre un centinaio di ragazze e ragazzi dagli otto ai diciassette anni hanno avuto l’opportunità, grazie al Coro voci bianche, di accrescere talenti e competenze musicali, suscitando l’interesse di pubblico e critica, in esibizioni di cui alcune trasmesse  da RadioRai.

Grande maturità, splendide voci e competenza artistica è l’impronta lasciata dal Coro femminile, accompagnato al pianoforte da Patrizia Priarone: musica “intima e gentile, suadente e passionale”, secondo il maestro Alberti, che ha diretto ed introdotto verbalmente ogni brano  con digressioni anche di interesse storico e con una partecipazione sincera che arriva direttamente all’anima dello spettatore.

Imperdibili e particolarmente suggestivi i brani di Antonio Lotti, sui quali le voci si muovono con diversa intensità ma sullo stesso tono, di Franz Schubert, di Felix Mendelssohn, il più classico dei romantici, di Johannes Brahms, rappresentante della cultura romantica tedesca, denso di pensieri fioriti verso le donne. Il conclusivo brano di Sergej Rachmaninov, canto alla patria, “abbandona gli accenti bellicosi”, annota  Alberti “prediligendo il sentimento di sentirsi a casa, una dolcezza domestica che rende le donne autentiche e sublimi artefici della pace di Dio in terra”.

Piccola nota: gli spettatori hanno osservato che il Teatro avrebbe bisogno di un poco di manutenzione in più, ad esempio una mano di vernice nera alla base del palcoscenico, il completamento della numerazione sulle poltrone.

Elisa Prato

Calcio, lo spezzino Raggi chiude la sua carriera

Andrea Raggi, ex tra le altre di Monaco, Bologna, Samp e Palermo, annuncia l’addio al calcio, dalle colonne di Nice Matin.

“Al 99% smetto, salvo se arriverà una bella proposta, ma credo che a giugno rientrerò a casa alla Spezia”. E così si chiude il ciclo di un difensore centrale che ha scritto la storia nel Principato dove è giunto nel 2012, quando il club militava ancora in seconda divisione, e dove poi ha vinto un campionato pure in Ligue 1, arrivando anche in semifinale di Champions (persa con la Juventus nel 2017).

A 35 anni però Raggi si dice anche amareggiato dalla conclusione dell’esperienza in Costa Azzurra, troncata dal non rinnovo dopo che gli era stato fatto credere per mesi il contrario e dopo 230 partite con la maglia biancorossa. Una fine vissuta come un affronto.

Recco, nuovo ponte: vicini a revocare l’appalto per ritardi

Recco: vecchio ponte in ferro.

Carlo Gandolfo, sindaco di Recco e i suoi collaboratori, stanno valutando la possibile disdetta del contratto di costruzione del ponte in ferro alla ditta appaltatrice.

«E’ inadempiente.  ̶  Puntualizza Gandolfo  ̶  Siamo nelle condizioni di valutare la risoluzione del contratto con l’impresa Comea di Casamarciano che ha avuto lo scorso settembre, l’appalto per i lavori di costruzione del ponte di ferro sul torrente, tra via Pisa e via Milano

La normativa in materia di appalti è molto chiara: in caso di grave ritardo o inadempimento dei vincoli contrattuali è prevista la revoca del contratto. Ripercorriamo le tappe di affidamento dei lavori per la passerella sul torrente Recco  ̶  che il Comune ci ha fornito  ̶  con l’iter che la normativa che prevede la soluzione contemplata:

“I lavori – a carico della Regione Liguria per 69.944 euro mentre il comune di Recco contribuisce con 4.464 euro – erano stati affidati il 9 settembre 2019 con il termine stabilito di cento giorni per la consegna del “ponte di ferro”.

Scaduto il 19 dicembre 2019 il tempo concesso, per permettere l’esecuzione dell’opera, del cantiere non c’era traccia. Inevitabilmente è partita la diffida fatta seguire dalla richiesta all’impresa Comea di rispettare il contratto entro i successivi 30 giorni (19 gennaio 2020).

Scaduto anche questo termine, l’ufficio comunale Lavori Pubblici ha già programmato le sue azioni, secondo quanto prescrive la normativa in materia: convocare l’impresa per un sopralluogo congiunto e procedere alla stesura di un verbale di constatazione;

in caso di mancato inizio dei lavori il contratto sarà rescisso e si scorrerà la graduatoria di gara per l’individuazione di una nuova impresa esecutrice, valutando se l’impresa che si è classificata seconda nella gara è in grado di offrire lo stesso servizio, a condizioni e costi analoghi alla prima in graduatoria.

Tale procedura permetterà all’Amministrazione comunale di non far partire una nuova a gara e quindi di restringere i tempi di nuovo affidamento. Contestualmente si procederà all’escussione della fidejussione, polizza stipulata a suo tempo dall’impresa aggiudicataria, a garanzia dell’adempimento contrattuale.” ABov

 

 

Operazione Bengodi | Polizia italiana e francese smantellano la banda dei bancomat

Imperia, chiusura temporanea per un locale per episodio violento
La Questura di Imperia

Sette marocchini residenti in Francia arrestati

Una squadra investigativa comune, composta dalla Squadra Mobile della Questura di Imperia e dal Groupe de la Délinquance astucieuse della D.D.S.P. di Bouches du Rhone, al termine di un’operazione internazionale durata circa un anno e coordinata dalle Procure della Repubblica di Imperia e Marsiglia, ha arrestato nella città transalpina, per numerosi delitti commessi in territorio italiano, 6 francesi di origine magrebina, tutti residenti in Francia.

Polizia francese (foto di repertorio)

Attraverso l’attività investigativa portata avanti in sinergia tra le Polizie dei due Paesi, tutti gli arrestati, facenti parte di batterie criminali con sede a Marsiglia, ma operativi in svariati stati europei, in particolare Italia e Spagna, sono stati individuati quali autori di un centinaio di episodi delittuosi ai danni di oltre 35 vittime di diverse nazionalità, tutti commessi in diverse province del nord Italia.

Gli stessi, in particolare, col medesimo modus operandi e dimostrando elevatissima abilità, hanno compiuto furti di carte bancomat nei confronti di persone anziane ovvero di turisti, spesso agendo in coppia, mentre le vittime effettuavano prelievi di denaro presso sportelli bancomat o distributori di benzina, sfilando loro con destrezza il bancomat, carpendone il relativo codice PIN e riutilizzando le carte rubate per pagamenti e prelievi fraudolenti di denaro, per un ammontare complessivo accertato in decine di migliaia di euro.

Bancomat

In base agli elementi raccolti nell’indagine della Squadra Investigativa Comune italo-francese, era stata individuata anche una settima persona quale gravemente indiziata di analoghi episodi delittuosi commessi insieme ad alcuni dei fermati; quest’ultima, tuttavia, era già stata arrestata, di recente, dalla polizia Spagnola, per reati commessi in quel territorio.

Gli arresti sono stati eseguiti la scorsa settimana a Marsiglia e dopo il periodo di “garde à vue” (una sorta di “fermo di polizia giudiziaria” che per queste tipologie di reati è della durata di 24 ore, prorogabili di altre 24), i fermati sono stati interrogati e molti di loro, alla luce del corposo materiale investigativo raccolto a loro carico, hanno ammesso le proprie condotte delittuose.

Al termine delle operazioni, con la partecipazione di personale della Squadra Mobile di Imperia e nel corso delle quali sono stati sequestrati oltre 40.000 euro in contanti, un’autovettura ‘clonata’ e munita di una carta di circolazione rubata in Sicilia nel 2014 nonché altre autovetture di lusso, i fermati sono stati trasferiti in custodia cautelare nel carcere di Marsiglia, in attesa di essere processati il prossimo mese di febbraio da quel Tribunale di Grande Istanza.

Il D.Lgs. nr. 34 del 15 febbraio 2016, attuativo della normativa europea, ha consentito, per la prima volta, su richiesta delle Autorità italiane, di costituire tra Italia e Francia un Joint Investigation Team nell’ambito della criminalità comune, con un chiaro messaggio per chi delinque: non esistono più frontiere al contrasto al crimine, anche quando non si tratta di criminalità organizzata.

Chiavari, Calata Ovest alla fiera nautica di Boot Dϋsseldorf

Chiara Vigo, direttrice del porto Calata Ovest di Chiavari

Marina di Chiavari – Calata Ovest porta in Germania il nome della città di Chiavari e il suo porticciolo turistico. Infatti il porto chiavarese è fra i protagonisti di Boot Dϋsseldorf, la più importante manifestazione a livello mondiale dedicata alla nautica.

Calata Ovest è presente alla fiera internazionale per proporre al pubblico di Boot Dϋsseldorf la propria realtà portuale cioè un importante vetrina dal punto di vista turistico per la città di Chiavari e per il comprensorio.

«Anche quest’anno Marina di Chiavari – Calata Ovest – spiega Chiara Vigo, direttrice del porto chiavarese – sarà presente insieme al Gruppo Marinedi alla 51° edizione di questa, che è la più grande fiera nautica indoor del mondo.

In questa occasione continueremo a promuovere Chiavari e la nostra marina al pubblico internazionale, che tanto ama la nostra regione e invitandolo a conoscerla sempre meglio, offrendo servizi di qualità e alto livello.» ABov

Chiara Vigo, direttrice del porto Calata Ovest di Chiavar

A Camogli il primo Forum dedicato all’Educazione

A Camogli il primo Forum dedicato all’Educazione

Dare ai giovani gli strumenti della libertà. Un Forum internazionale per ripensare la scuola.

1-2 febbraio 2020 – Camogli, Hotel Cenobio dei Dogi

Venti personalità italiane protagoniste del mondo della cultura, dell’economia e della società civile si incontrano a Camogli per contribuire al dibattito nazionale e internazionale sul futuro dei sistemi educativi.
Obiettivo: formulare una proposta condivisa per lo sviluppo e la riorganizzazione del mondo della formazione, dalla scuola primaria all’università.
Il Festival della Comunicazione, nato sei anni fa da un’idea di Umberto Eco, organizza una round table centrata sul tema cruciale e non più procrastinabile dell’educazione. Una “due giorni” dedicata al rinnovamento della scuola pubblica come priorità strategica per il nostro Paese, per dare nuova forma al sistema educativo, alla luce della trasformazione in atto, che investe non solo i mercati ma la società nel suo insieme: il rinnovamento dei processi produttivi, le nuove professionalità, i gap cognitivi e conoscitivi da colmare, l’acuirsi delle disuguaglianze e dell’incertezza di fronte al crescere della complessità, le opportunità offerte da ricerca e innovazione tecnologica per accrescere la giustizia sociale. La scuola di oggi accusa due gravi mancanze: non è più ascensore sociale e non produce più ragazzi che sanno pensare da soli, ossia persone libere e capaci di progettare se stesse nello spazio (anche) civile.
L’incontro, che si terrà sabato 1 e domenica 2 febbraio 2020 a Camogli (Genova), si concluderà con la stesura di un documento di sintesi, che raccoglierà gli allarmi e le criticità ma anche le tante risorse a disposizione del sistema educativo attuale, gli asset da potenziare, gli spunti dall’estero, le buone pratiche locali da estendere a livello nazionale e un quadro dei punti di convergenza ovvero di confronto aperto in merito alle priorità di azione nel breve e nel lungo termine. La forza dell’incontro sta infatti nel rompere il diaframma fra posizioni diverse e ricercare punti di intersezione. L’evento, finalizzato a preparare un grande Forum nazionale sull’Educazione, è patrocinato dalla Rai, che sostiene l’iniziativa “per il valore sociale e divulgativo della manifestazione”, e dal Comune di Camogli.
Tra gli ideatori: Stefania Giannini, Direttrice del settore Education dell’Unesco, che inquadrerà il caso italiano nel più generale contesto europeo e internazionale; Fabrizio Barca, Coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, che offrirà uno sguardo puntuale sul rilievo sociale che l’educazione riveste; Federico Fubini, Vicedirettore del Corriere della Sera, autore della recente indagine sulla situazione scolastica italiana, raccontata nel libro La maestra e la camorrista e il Sindaco di Milano Beppe Sala.
Con loro parteciperanno: il Presidente di Generali Gabriele Galateri, la Vicedirettrice generale della Banca d’Italia Alessandra Perrazzelli, l’ex Magistrato Gherardo Colombo, il Direttore Rai Radio3 Marino Sinibaldi, l’Economista della London Business School Lucrezia Reichlin, il Direttore Marketing e Operations di Microsoft Barbara Cominelli, il coordinatore del gruppo “Educazione” del Forum Disuguaglianze e Diversità Marco Rossi Doria, il direttore del gruppo di staff del Forum Disuguaglianze Diversità e referente della cooperativa Dedalus di Napoli Andrea Morniroli, il Direttore di Scienza Nuova Torino Maurizio Ferraris, l’Economista Salvatore Bragantini, il Responsabile nazionale prove Invalsi Roberto Ricci, la General Manager di Pearson Italia Mila Valsecchi, il Professore di Management alla Scuola Superiore Sant’Anna Alberto Di Minin, il Country Manager di Audible Italia Marco Azzani, il Direttore di Wired Federico Ferrazza.

Promotore è il direttore del Festival della Comunicazione Danco Singer, che ha così sintetizzato l’iniziativa: “Il progetto ha una grande rilevanza sociale, sia per la varietà dei punti di vista da cui viene affrontato il tema della formazione sia per la concretezza degli obiettivi e delle risposte che intende offrire. La professionalità delle persone che partecipano a questo tavolo di lavoro – e che hanno deciso di mobilitarsi attivamente – enfatizza l’attenzione che diamo al tema dell’uguaglianza di accesso al sistema educativo e alla funzione di promozione sociale e culturale della scuola. Intendiamo dar vita ad un Forum che ponga al centro la scuola nel senso più completo del termine, dalla primaria all’università. Un tavolo di lavoro che mira a tradursi in una proposta di sviluppo e riorganizzazione del sistema della formazione e dell’apprendimento. Un evento plurale di grande impatto. Ciò che sarà dell’Italia nei prossimi anni dipende dall’efficacia della scuola di oggi e di domani”.
Un elemento nodale riguarda la necessità di mettere al centro della riflessione il tema dell’uguaglianza di accesso al sistema educativo, perché è difficile pensare davvero di innovare questo sistema se la scuola continua a rimanere ferma, come negli ultimi anni, nella funzione di promozione sociale e culturale e se la probabilità di finire bene la scuola, di imparare e di utilizzare la conoscenza acquisita per vivere la vita che è nelle proprie possibilità, continuerà a dipendere fortemente dal luogo di nascita e dalla ricchezza e status sociale della famiglia di origine. A essere discriminati non sono solo i “poveri”, ma tutte le ragazze e ragazzi per cui le condizioni della “lotteria della nascita” sono determinanti nel negare la “libertà sostanziale” di cui oltre; e di tale negazione fa parte non solo il fatto di apprendere ma anche la possibilità di utilizzare ciò che si è appreso.
Un secondo punto riguarda l’importanza di inserire il ragionamento e le proposte dentro una cornice di tutela e promozione della funzione della scuola pubblica. Partendo da politiche che sappiano sostenere e sviluppare quelle tante scuole e quei tanti docenti che superano la prospettiva trasmissiva dell’insegnamento e che sono capaci di effettiva innovazione e, al contempo, si impegnano a dare di più alle parti deboli, alle parti forti e talentuose e alle parti da scoprire che ogni bambino ha. Per far sì che ciò avvenga la scuola deve assolvere in primo luogo alla sua fondamentale funzione “repubblicana”.
Se dunque in questo secolo ogni scelta politica dovrà avere come fine la cura del pianeta e delle persone, del benessere collettivo e della giustizia sociale (planet, people and prosperity, secondo il principio costitutivo dell’Agenda 2030 dell’ONU), l’educazione deve diventare l’oggetto primario di attenzione. È infatti l’unico strumento con cui, nel medio e lungo termine, si può realizzare il cambiamento culturale di cui c’è bisogno per applicare efficacemente un nuovo modello di sviluppo (no one left behind).