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VIII° Campionato mondiale di pesto genovese al mortaio

VIII° Campionato mondiale di pesto genovese al mortaio

Il campionato raddoppia. Confermato sabato 28 marzo l’evento di festa e celebrazione popolare del pesto, rinviata al 26 settembre la gara finale.

Il programma dell’VIII° Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio subirà alcune variazioni a causa della situazione straordinaria causata dall’epidemia da Corona Virus.
La finalissima vera e propria viene spostata al 26 settembre mentre la giornata del 28 sarà particolarmente carica di eventi e iniziative a partire dal “Pesto Party” che a Palazzo Ducale, dalle 11 in poi fino a sera, celebrerà il prodotto simbolo di Genova e della Liguria attraverso la musica, la proiezione di filmati, laboratori di Pesto per grandi e piccoli e altri eventi. Verrà lanciato il concorso internazionale di cartoon “Pestochampionship Mascotte” dell’Assessorato al Commercio del Comune di Genova. Saranno esposte altre eccellenze del saper fare ligure che guarda al futuro come una applicazione di robotica umanoide messa al servizio del Campionato e un impianto per la ricerca scientifica sui vegetali (fra i quali il basilico) coltivati in condizioni estreme, in grado di sostenere la permanenza dell’uomo nello spazio nel 2024 o addirittura lo sbarco su Marte nel 2033.
Nell’intervallo dalle 13 alle 14 trofie al pesto per tutti offerte dai ristoratori genovesi di Genova Gourmet.
Per quanto riguarda la gara finale del Campionato si è voluto spostare la data a sabato 26 settembre per privilegiare concorrenti e ospiti che provengono dalle regioni italiane più colpite e dalle altre nazioni che in questo momento possono avere problemi a viaggiare a causa del fenomeno corona virus.

Con l’evento del 28 marzo e la super finale del 26 settembre 2020 il Campionato, con il supporto delle istituzioni, delle imprese liguri e di tutti i genovesi, non si ferma e continua a guardare alla promozione del territorio e al futuro.

Entella-Crotone, Boscaglia: Sconfitta che fa male

Non nasconde la sua amarezza mister Boscaglia per la sconfitta della sua Entella contro il Crotone.

“Il risultato di per sé non ci sta perchè abbiamo iniziato molto meglio di loro, abbiamo preso gol e nonostante il colpo subito abbiamo reagito creando due, tre palle gol nitide senza mai rischiare niente. Nel secondo tempo abbiamo fatto tanto, c’era un fallo da rigore clamoroso non fischiato dall’arbitro. Alla fine abbiamo dovuto fare qualche altro cambio per infortunio. Naturalmente quando subentra anche un po’ di stanchezza la loro qualità è venuta fuori. Abbiamo subito il 2-0 che è stata una mazzata incredibile per noi. Nonostante questo la squadra ha sempre avuto reazione, il 2-1 è stato fatto troppo tardi. Portiamo a casa una prestazione buona ma un risultato negativo. In questo momento sta andando così, dobbiamo prendere per buono quello che abbiamo fatto. Martedì c’è un’altra partita”.

Benevento-Spezia, ds Angelozzi: Pretendiamo rispetto

Il DG dello Spezia Angelozzi

Dopo tredici risultati utili consecutivi lo Spezia cade sul campo della capolista Benevento, al termine di una gara comunque ben disputata dagli aquilotti, ma sul cui esito ha inevitabilmente influito la dubbia espuslione di Mora al 29′ del primo tempo. Al fischio finale, è il DG Guido Angelozzi a commentare la sfida del “Vigorito”: “Oggi abbiamo giocato contro una squadra molto forte, che presenta una società molto solida, ma sul risultato ha pesato nettamente la direzione di gara del Sig. Volpi.

Mi spiace che la gara sia stata condizionata subito dopo trenta minuti da una scelta arbitrale sbagliata, perché l’espulsione di Mora è totalmente inesistente e i ragazzi si son ritrovati già nel primo tempo in inferiorità numerica, contro un’avversaria fortissima, che senza dubbio non necessitava affatto di favoritismi.

Il rammarico è tanto, perché si trattava di una gara disputata bene da entrambe le squadre, una sfida in cui si affrontavano due delle squadre più in forma del campionato e dunque ci si aspettava di assistere ad una partita emozionante, come infatti è stato per i primi trenta minuti. Purtroppo la direzione dell’arbitro ha condizionato nettamente a nostro sfavore la gara, ed è questo che assolutamente non posso accettare.

Lo Spezia chiede maggior rispetto, noi rappresentiamo una società importante e quando capitano queste scorrettezze finisce che la pazienza si esaurisca; ai ragazzi oggi non posso dire assolutamente nulla, la prestazione non è mancata e meritavamo di portare a casa punti. La cosa di cui più mi dispiaccio è che una gara così bella e prestigiosa sia stata fin da subito condizionata da una scelta del tutto discutibile da parte del direttore di gara.

Ripeto, io sono contentissimo della prestazione della mia squadra, ed è proprio per questo che ho deciso di venire a parlare soltanto io oggi, perché penso che, in questa circostanza inaccettabile, i ragazzi meritassero di essere tutelati dalla dirigenza”.

Benevento-Spezia 3-1, Aquile in dieci cedono alla capolista

Spezia, Aquile imbattute in A contro la Salernitana
Spezia Calcio

Sconfitta di rimonta subita dalle Aquile che erano riusciti a mettere paura alla capolista della Serie b.

Ha annusato il colpaccio lo Spezia, avanti al 15′ con Gyasi. Al 67′, però, il Benevento pareggia i conti con il gol di Improta al 67′ e firma il sorpasso al 77′ con Moncini. Di Viola (89′) il 3-1. Espulso Mora dello Spezia al 29′.

Benevento-Spezia 3-1 (primo tempo 0-1)

Marcatori: 15′ Gyasi (S), 66′ Improta (B), 76′ Moncini (B), 89′ Viola (B)

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Maggio, Tuia, Caldirola, Letizia; Hetemaj (52′ Improta), Schiattarella, Viola; Insigne, Sau (65′ Coda); Moncini (80′ Kragl). All. Inzaghi.

Spezia (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Erlic, Capradossi, Marchizza; Mora, M. Ricci, Bartolomei; F. Ricci (65′ Di Gaudio), Nzola, Gyasi (77′ Galabinov). All. Italiano.

Arbitro: Volpi di Arezzo

Ammoniti: 54′ Viola (B), 63′ Schiattarella (B), 68′ Nzola (T), 68′ Caldirola (B), 70′ Gyasi (S), 74′ Maggio (B), 74′ Inzaghi (B)

Espulsi: 29′ Mora (S)

Samp-Verona, come arrivano le due squadre

Tifosi della Samp

Samp-Verona confermata in calendario domani sera allo Stadio Luigi Ferraris.

Guardiamo come giungono le due squadre all’appuntamento.

PRECEDENTI IN CASA DELLA SAMPDORIA

La Sampdoria ha perso solo uno dei 23 precedenti incontri interni di Serie A contro il Verona (15V, 7N) e ha tenuto la porta inviolata nel 48% di questi (11/23).

Il Verona è la squadra, tra quella attualmente in Serie A, contro cui la Sampdoria è imbattuta in casa da più tempo; 17 gare (l’ultima sconfitta interna contro i veneti è arrivata nel dicembre 1972).

STATO DI FORMA

La Sampdoria ha perso le ultime due partite interne di Serie A e potrebbe registrare tre sconfitte di fila in casa per la prima volta dal settembre 2013.

La Sampdoria non ha ancora vinto una singola partita in questa Serie A contro un’avversaria attualmente nella prima metà della classifica (3N, 9P).
Scontri diretti
18/17/12 V / N / P 12/17/18
67-50 Gol fatti – subiti 50-67

P/V/N/V/V Ultime cinque sfide V/P/N/P/P

Ultima partita: 05/10/2019 – Verona – Sampdoria 2-0 (1-0)

2
Sampdoria – Verona

Serie A – 02/03/2020

Il Verona ha pareggiato tutte le ultime quattro trasferte di Serie A, già un record di “X” esterne consecutive per la squadraveneta nella competizione.

Il Verona non perde da nove partite di campionato (4V, 5N) e potrebbe restare imbattuto per 10 di fila in Serie A per la prima volta dal 2000.

Solo Lazio (2.6) e Juventus (2.3) viaggiano ad una media punti superiore a quella del Verona (2.0) in Serie A nell’annosolare 2020.

Solo cinque volte nella sua storia il Verona è arrivato con una differenza reti positiva dopo 24 partite di una stagione di Serie A, la più recente nel 1986/87 (+4, come nel campionato corrente).

Il Verona ha raccolto 35 punti in questo campionato, nell’era dei tre punti a vittoria solo una volta ne aveva guadagnati di più dopo 24 gare stagionali in Serie A (36 nel 2013/14 – posizionandosi poi 10°).

Dopo quattro successi consecutivi, il Verona ha perso tutte le ultime cinque gare di Serie A disputate di lunedì.

Genoa, notizia rinvio dopo rifinitura mattutina

Genoa, la retrocessione in B porterà cinque addii eccellenti
Mimmo Criscito

La sessione di rifinitura come un piccolo, grande ‘Bignami’ del programma settimanale. Un ripasso di nozioni specifiche e prove, per rinfrescare i concetti e presentarsi preparati con il Milan. Posizioni, schemi, corner, palle inattive. Uscite palla al piede e attacco alla porta. Movimenti e contro-movimenti.

Al centro lui, Didi Nicola, prossimo alle 100 panchine in Serie A, giaccone blu e illustrazioni a portata di mano.

La squadra ha eseguito sabato mattina l’ultima seduta davanti ai dirigenti, integrata da una partitina a campo ridotto. Lavoro specifico per i portieri.

Ghiglione ha inanellato giri di campo per proseguire il recupero. Tutto l’abbecedario concentrato il più possibile. Proprio come se la partita di domenica si fosse potuta disputare regolarmente, prima del dietro-front dettato dall’emergenza, con il rinvio stabilito delle gare previste a porte chiuse.

Anziana morta con coronavirus: a Laigueglia sindaco Del Verme sequestra Hotel Garden

Emergenza coronavirus (forto di repertorio)

È scattata la procedura di isolamento dell’Hotel Garden di Laigueglia, dove soggiornava un’anziana lombarda deceduta la scorsa notte per cause naturali e risultata poi positiva al tampone per il coronavirus.

Il sindaco di Laigueglia Roberto Sasso Del Verme ieri sera ha firmato l’ordinanza che ha disposto il sequestro dell’albergo.

Lo ha comunicato Regione Liguria.

Già nelle prossime ore la Protezione Civile della Liguria si prenderà cura delle 40 persone presenti in hotel e lavorerà per riaccompagnare gli ospiti, prevalentemente nella provincia di Cremona, il personale e i proprietari, nei loro domicili dove verranno sottoposti a regime di quarantena obbligatoria come da protocollo.

È inoltre arrivato da pochi minuti in ad Alassio il pullman della Croce rossa che porterà via le 17 persone lombarde che risiedono in Comuni al di fuori delle cosiddette zone rosse. Altre 6 persone piemontesi, tutte negative al tampone, sono già partite da Alassio in ambulanza.

I rimanenti 35 che abitano in zona rossa, nel lodigiano, potranno partire domani.

 

Lega in Regione: no a chiusura distaccamenti Polstrada Sanremo e Finale Ligure

Controlli Polizia Stradale (foto di repertorio)

“No alla chiusura dei distaccamenti della Polizia Stradale di Finale Ligure e Sanremo. Siamo pronti a sostenere le azioni che i parlamentari leghisti liguri hanno già messo in campo per scongiurare l’assurdo ridimensionamento della Polstrada previsto nel Ponente ligure dal Governo”.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Franco Senarega.

“Su segnalazione del nostro consigliere e presidente dell’Assemblea legislativa della Liguria Alessandro Piana – ha aggiunto Senarega – i nostri parlamentari si sono già mossi e hanno presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

Le politiche del Governo Pd-M5S hanno fatto aumentare tasse e sbarchi di migranti, tagliando poi sulla sicurezza.

Appare davvero vergognoso che si voglia risparmiare sulla pelle dei cittadini dimezzando la Polizia Stradale nella nostra regione e chiudendo interi reparti proprio sulle strade statali considerate le più pericolose in assoluto.

In questo modo, si rischia di lasciare sguarnito il territorio e i cittadini senza un’adeguata sicurezza”.

 

Volo VVF non operativo. Interrogazione di Ardenti: incapacità del Governo Conte

Ceranesi, incidente domestico: 16enne portato al Gaslini in elicottero
Gaslini, elicottero dei Vigili del Fuoco (foto di repertorio)

“Emergenza coronavirus e incapacità del Governo Conte. L’Usb ieri ha riferito che il direttore regionale dei Vigili del Fuoco ha annunciato che il Reparto Volo VVF Liguria non è operativo per mancanza di pilota. In sostanza, gli elicotteri del 115 restano a terra oggi e domani e ‘con tutta probabilità’ il blocco continuerà per ulteriori 11 giorni nel periodo successivo. Si tratta di un fatto grave per cui ho preparato un’interrogazione urgente che lunedì depositerò in Regione Liguria”.

Lo ha dichiarato oggi il vice capogruppo regionale Paolo Ardenti (Lega).

“Secondo l’Usb – ha spiegato Ardenti – l’elisoccorso dei VVF in Liguria fa ricorso a piloti di altre regioni, che su base volontaria coprono i ‘buchi’ per assicurare tutti i turni del servizio.

Il cortocircuito si è creato quando il Ministero dell’Interno il 26 febbraio scorso è intervenuto per annullare la missione (autorizzata il 24) di un pilota proveniente da Como, che avrebbe dovuto assicurare l’operatività in questi giorni.

La decisione, ha precisato l’Usb, è stata motivata con riferimento all’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri emessa il 23 febbraio sule ‘Misure urgenti nel contenimento del contagio nei Comuni delle regioni Lombardia e Veneto’.

Ordinanza che però riguarda le sole zone rosse.

Il sindacato dei VVF si è quindi chiesto cosa c’entri un vigile del fuoco del comando di Como, città che non risulta rientrare in una zona off-limits per il coronavirus.

Pertanto, con questo documento intendo chiedere per quali motivi si sia arrivati a questa assurda situazione e, come Lega, ci vogliamo impegnare per il ripristino immediato dell’operatività del Reparto Volo dei VVF in Liguria”.

 

Coronavirus | In Italia sono oltre 1000 i positivi, 29 i morti

Il Consiglio dei ministri presso la sede della protezione civile

Scuole chiuse in Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna

Sono 1.049 le persone che ad oggi, in Italia, risultano positive al Coronavirus. A queste si aggiungono 29 persone decedute e 50 guariti.

Le scuole riaprono in tutte le Regioni italiane tranne che nelle tre con zone rosse, ovvero Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna, nelle quali ci sarà la sospensione delle attività fino all’8 marzo. Anche Friuli Venezia Giulia e Marche ritorneranno alla normale attività.

In Liguria, decade ordinanza, tranne che a Savona. In Piemonte le scuole riaprono da mercoledì.

Le decisioni sono state prese dal governo nella riunione alla Protezione Civile a cui hanno partecipato il premier Conte, i ministri e anche le Regioni in collegamento.

“Abbiamo adesso concluso la riunione, domani mattina pubblicheremo il nuovo Dpcm in pieno raccordo con le valutazioni dei governatori. C’è un clima di grande collaborazione”, ha detto il premier Giuseppe Conte uscendo dalla Protezione Civile.