Home Blog Pagina 5749

Lega in Regione: no a chiusura distaccamenti Polstrada Sanremo e Finale Ligure

Controlli Polizia Stradale (foto di repertorio)

“No alla chiusura dei distaccamenti della Polizia Stradale di Finale Ligure e Sanremo. Siamo pronti a sostenere le azioni che i parlamentari leghisti liguri hanno già messo in campo per scongiurare l’assurdo ridimensionamento della Polstrada previsto nel Ponente ligure dal Governo”.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Franco Senarega.

“Su segnalazione del nostro consigliere e presidente dell’Assemblea legislativa della Liguria Alessandro Piana – ha aggiunto Senarega – i nostri parlamentari si sono già mossi e hanno presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

Le politiche del Governo Pd-M5S hanno fatto aumentare tasse e sbarchi di migranti, tagliando poi sulla sicurezza.

Appare davvero vergognoso che si voglia risparmiare sulla pelle dei cittadini dimezzando la Polizia Stradale nella nostra regione e chiudendo interi reparti proprio sulle strade statali considerate le più pericolose in assoluto.

In questo modo, si rischia di lasciare sguarnito il territorio e i cittadini senza un’adeguata sicurezza”.

 

Volo VVF non operativo. Interrogazione di Ardenti: incapacità del Governo Conte

Ceranesi, incidente domestico: 16enne portato al Gaslini in elicottero
Gaslini, elicottero dei Vigili del Fuoco (foto di repertorio)

“Emergenza coronavirus e incapacità del Governo Conte. L’Usb ieri ha riferito che il direttore regionale dei Vigili del Fuoco ha annunciato che il Reparto Volo VVF Liguria non è operativo per mancanza di pilota. In sostanza, gli elicotteri del 115 restano a terra oggi e domani e ‘con tutta probabilità’ il blocco continuerà per ulteriori 11 giorni nel periodo successivo. Si tratta di un fatto grave per cui ho preparato un’interrogazione urgente che lunedì depositerò in Regione Liguria”.

Lo ha dichiarato oggi il vice capogruppo regionale Paolo Ardenti (Lega).

“Secondo l’Usb – ha spiegato Ardenti – l’elisoccorso dei VVF in Liguria fa ricorso a piloti di altre regioni, che su base volontaria coprono i ‘buchi’ per assicurare tutti i turni del servizio.

Il cortocircuito si è creato quando il Ministero dell’Interno il 26 febbraio scorso è intervenuto per annullare la missione (autorizzata il 24) di un pilota proveniente da Como, che avrebbe dovuto assicurare l’operatività in questi giorni.

La decisione, ha precisato l’Usb, è stata motivata con riferimento all’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri emessa il 23 febbraio sule ‘Misure urgenti nel contenimento del contagio nei Comuni delle regioni Lombardia e Veneto’.

Ordinanza che però riguarda le sole zone rosse.

Il sindacato dei VVF si è quindi chiesto cosa c’entri un vigile del fuoco del comando di Como, città che non risulta rientrare in una zona off-limits per il coronavirus.

Pertanto, con questo documento intendo chiedere per quali motivi si sia arrivati a questa assurda situazione e, come Lega, ci vogliamo impegnare per il ripristino immediato dell’operatività del Reparto Volo dei VVF in Liguria”.

 

Coronavirus | In Italia sono oltre 1000 i positivi, 29 i morti

Il Consiglio dei ministri presso la sede della protezione civile

Scuole chiuse in Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna

Sono 1.049 le persone che ad oggi, in Italia, risultano positive al Coronavirus. A queste si aggiungono 29 persone decedute e 50 guariti.

Le scuole riaprono in tutte le Regioni italiane tranne che nelle tre con zone rosse, ovvero Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna, nelle quali ci sarà la sospensione delle attività fino all’8 marzo. Anche Friuli Venezia Giulia e Marche ritorneranno alla normale attività.

In Liguria, decade ordinanza, tranne che a Savona. In Piemonte le scuole riaprono da mercoledì.

Le decisioni sono state prese dal governo nella riunione alla Protezione Civile a cui hanno partecipato il premier Conte, i ministri e anche le Regioni in collegamento.

“Abbiamo adesso concluso la riunione, domani mattina pubblicheremo il nuovo Dpcm in pieno raccordo con le valutazioni dei governatori. C’è un clima di grande collaborazione”, ha detto il premier Giuseppe Conte uscendo dalla Protezione Civile.

Coronavirus | Scuole aperte tranne che nel savonese

Governatore Giovanni Toti e vicepresidente regionale Sonia Viale (foto d'archivio)

Le scuole in Liguria saranno aperte tranne quelle del savonese.

È nel sunto quanto hanno spiegato governatore Toti, l’assessore Viale e Giampedrone.

“Abbiamo fatto il punto con il presidente Conte, il capo della Protezione Civile Borelli. I provvedimenti che verranno presi domani verranno presi in base ad un Dpcm, ovvero un decreto del Governo, per le regioni interessate. Decadono così le ordinanze regionali. Per quanto ci riguarda avremo delle misure sulla provincia di Savona, mentre le altre province torneranno assimilate alle altre aree del paese”, ha detto Toti.

“L’area di Savona le scuole ancora chiuse per la prossima settimana, così come i teatri, i musei e saranno sospese le manifestazioni pubbliche. Poi, nelle prossime ore, arriverà il provvedimento del governo”.

Il governatore Toti questa mattina su Facebook era ottimosta: “In Liguria la situazione al momento è sotto controllo: ieri gli ospiti piemontesi degli alberghi di Alassio sono tornati in Piemonte, oggi in accordo con Regione Lombardia prepareremo il rientro anche dei lombardi. Intanto ieri quattro turisti astigiani positivi al coronavirus ricoverati all’ospedale San Martino di Genova sono stati dimessi perché, viste le loro buone condizioni di salute, potranno proseguire l’isolamento nelle loro case per 14 giorni”.

“Sono tutti casi importati quelli di Coronavirus in Liguria”, ha sottolineato Filippo Ansaldi, responsabile prevenzione di Alisa.

Domani ci sarà  l’ufficialità da parte del Governo che emetterà un’ordinanza nazionale ad hoc.

Samp-Verona, Ranieri: Concentrati solo sul campionato

La testa è sul Verona e su nient’altro. Claudio Ranieri si esprime così all’anti-vigilia della sfida contro l’Hellas, che mette in palio una posta davvero importante: «La squadra è molto concentrata, si parla di quello che sta accadendo, ma una volta in campo tutti gli altri pensieri vengono lasciati fuori dal rettangolo di gioco. I ragazzi non si sono mai risparmiati fin qui, ma ora entriamo nel clou del campionato e i punti valgono doppio».

Verona. A proposito degli avversari nel Monday Night, il tecnico ha una sua versione: «Il Verona? La sorpresa dell’anno. La chiamo la sorella dell’Atalanta, perché ha delle caratteristiche molto simili. Noi dovremo essere bravi ed equilibrati. Serve la gara perfetta e sarà fondamentale avere il pubblico al nostro fianco».

Campionato. Oggi la decisione di rimandare altre cinque partite di Serie A dopo gli stop di una settimana fa. Ecco cosa ne pensa il mister: «Il campionato viene un po’ condizionato da queste scelte su porte chiuse, aperte oppure rinvii. Ma bisogna fare di necessità virtù. Ritengo che uno stadio senza pubblico rappresenti la morte del calcio: si gioca in uno stato di irrealtà». Il Nord è in stato d’emergenza e l’allerta è massima. «Nello spogliatoio se ne parla – premette il tecnico -, ma poi si pensa all’allenamento. In Italia sono state prese ottime prevenzioni sul Coronavirus, anche in Europa se ne stanno accorgendo. Il cittadino e la sua salute sono al di sopra di ogni cosa: anche dello sport ovviamente».

Coronavirus: una minaccia anche per il made in Liguria

Coronavirus-Una minaccia anche per il made in Liguria

Microimprese e coronavirus: una minaccia anche per il made in Liguria

L’emergenza rischia di mettere a dura prova la produttività delle micro e piccole imprese, specie quelle esportatrici, oltre a danneggiare la loro immagine nel mondo. Ghignone (Liapull): «Eventi annullati e clienti “spaventati”: il danno è al business e al made in Liguria». Grasso (Confartigianato): «Salvaguardare le nostre imprese anche con misure di lungo periodo per contrastare gli effetti dell’emergenza»

In un contesto economico ancora debole, in crescita di un lento “zero virgola”, in Italia così come in Liguria (Pil +0,8%), gli effetti del coronavirus potrebbero avere un impatto decisamente significativo su produzione, commercio e turismo. A farne le spese rischiano di essere soprattutto le micro e piccole imprese e quel “made in Italy” che è sempre stato un’eccellenza nel mondo.

Lo testimonia Fiorella Ghignone, responsabile settore moda di Confartigianato Genova e titolare di Liapull, piccola impresa manifatturiera genovese attiva nel settore dell’abbigliamento, in particolare nella lavorazione del cashemere e di abiti di alta moda: «Il nostro fatturato deriva per l’80% dall’export – spiega – perciò per noi è vitale il rapporto con il cliente straniero e la promozione all’estero, soprattutto attraverso la partecipazione a fiere ed eventi. L’allarmismo, spesso eccessivo, che si sta diffondendo in questi giorni a causa del coronavirus è già un problema per la nostra produzione: la Settimana della Moda di Milano è stata inevitabilmente compromessa e molti altri eventi, in Italia e all’estero, sono già stati annullati o rimandati. Confidiamo nella Fashion Week di Parigi, in corso in questi giorni, durante la quale incontreremo diversi clienti: molti di loro sono “spaventati” e il grosso rischio, per noi così come per altre realtà produttive, è che i rapporti di business si allentino e che addirittura il prodotto made in Italy, da sempre simbolo di pregio, sia erroneamente percepito come qualcosa di “temibile”».

Una batosta che arriva in un momento in cui l’export delle micro e piccole imprese liguri, stando ai recenti dati Istat, stava registrando numeri positivi, con un recupero del +4,9% tra gennaio e settembre 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018, trainato soprattutto dai trend positivi a Genova (+4%) e alla Spezia (+25%).

«C’è un problema sanitario da affrontare con la dovuta attenzione e obiettività, ma esiste anche un impatto economico serio e da non sottovalutare, specie sulle nostre micro e piccole imprese che non possono  permettersi di perdere la “fiducia” dei clienti all’estero o di sopravvivere in città deserte – sostiene Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – Per questo è fondamentale affiancare ai necessari interventi di emergenza, come il sostegno economico e tributario alle imprese, anche un approccio di lungo periodo per contrastare gli effetti di questa emergenza sull’immagine delle nostre realtà produttive e del made in Italy».

Corso multidisciplinare di Diritto Pubblico

Corso multidisciplinare di Diritto Pubblico

Università di Genova e Ass.ne Tiberio Evoli il 2 marzo alle 14:30, presentano la prima Edizione del Corso di Formazione base multidisciplinare di Diritto Pubblico

Sala delle Lauree del Dipartimento di Economia dell’Università di Genova

L’Associazione no-profit e di volontariato “Tiberio Evoli” in collaborazione con l’Università di Genova, Dipartimento di Economia, annuncia l’avvio del Corso di Formazione base multidisciplinare di Diritto Pubblico, la cui prima Edizione sarà presentata lunedì 2 marzo alle ore 14:30 presso la Sala delle Lauree del Dipartimento di Economia dell’Università di Genova.

L’iniziativa, che vede una totale condivisione di intenti fra l’Associazione Tiberio Evoli e l’Università di Genova, nasce in virtù dell’indirizzo statutario dell’Associazione che fissa nello spirito di collaborazione con il territorio e il sostegno ai giovani uno tra i principali obiettivi della sua attività pubblica.

Nel 2020 saranno banditi su piano nazionale e locale una serie di concorsi porteranno ad oltre 60 mila assunzioni nella Pubblica Amministrazione. Ed è a tutti coloro che intendono cimentarsi alle prove selettive che il Corso di Formazione base multidisciplinare di Diritto Pubblico è dedicato.

Le 42 ore totali che compongono il corso, saranno tenute presso l’Università di Genova. Gli argomenti trattati sono: Diritto Amministrativo con l’Avv. MINICUCI, Direttore Generale Comune di Genova; Diritto Costituzionale con il Dott. CAVALLI, Dirigente Comune di Genova; Diritto degli Enti Locali con l’Avv. CRISCUOLO, Segretario Generale Comune di Genova; Diritto Amministrativo con l’Avv. MASUELLI, Avvocato Regione Liguria; Codice della strada e sicurezza stradale con il Dott. MACCARI, Vice Comandante Polizia Locale Comune di Genova; Diritto degli Enti Locali con l’Avv. ORLANDO, Segretario Generale Città Metropolitana di Genova; Diritto degli Enti Locali con l’Avv. MONZU’, Segretario Generale emerito Comune Rapallo; Diritto Penale ed elementi di Procedura Penale con l’Avv. MASCIA, Cassazionista, l’Avv. BOTTIGLIERI, Cassazionista e l’Avv. GALLO, Cassazionista; Diritto del Lavoro con l’Avv. BERTORELLO, Consigliere Delegato all’Avvocatura del Comune di Genova; Diritto Amministrativo con la Dott.ssa BOCCA, Dirigente Comune di Genova; Contabilità pubblica con il Dott. DELFINO, Esperto nazionale in contabilità pubblica; Diritto Civile con la Dott.ssa MAGNANI, Dirigente Comune di Genova; Diritto degli Enti Locali con la Dott.ssa LAZZARINI, Dirigente Comune di Genova; Contabilità pubblica con la Dott.ssa MARCHESE, Dirigente Comune di Genova; Ragionamento logico-matematico con la Prof.ssa AMORETTI, Docente Universitario; Comunicazione istituzionale con il Dott. FLAMMINIO, Ricercatore Universitario; Somministrazione test e correzione con l’Avv. MINICUCI; Diritto Amministrativo con la Dott.ssa PUGLISI, Dirigente Comune di Genova.

Iniziata la riasfaltatura in zona Piazza De Ferrari a Genova

Iniziata la riasfaltatura in zona Piazza De Ferrari a Genova

Iniziata la riasfaltatura nella zona di Piazza De Ferrari, il numero di posteggi per le moto in Via Petrarca rimarrà inalterato.

Aster ha dato avvio ai lavori di riasfaltatura nella zona di piazza De Ferrari. Dopo via Petrarca, si procederà nella prossima settimana con la parte verso il Palazzo dell’Accademia.

Nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 febbraio è stata ritracciata la segnaletica orizzontale proprio in via Petrarca. Su un lato è stata delimitata con una striscia gialla amovibile una zona in cui verranno posteggiati – in via provvisoria – i taxi per permettere al cantiere di procedere così come da programma.

Appena ultimati i lavori con la parte verso il Palazzo dell’Accademia, i posti moto in via Petrarca verranno rintracciati esattamente come prima.

Sapori e creatività di due città che non si arrendono

Sapori e creatività di due città che non si arrendono

Mercoledì 4 marzo da Affini Rivendita 2 a Torino una serata dedicata ai sapori e alla creatività di due città che non si arrendono

Oltre la paura e l’allarmismo, perché Torino e Genova non si fermano e rispondono presente anche in questi giorni incerti e difficili.

Mercoledì 4 marzo a partire dalle 19, il cocktail bar Affini Rivendita2 (Piazza della Repubblica 3 a Torino) ospiterà i colleghi del Gradisca Caffè di Genova, in un evento dove saperi e sapori, profumi e colori di entrambe le tradizioni gastronomiche e “miscelatorie” si incontreranno per dare vita a qualcosa di nuovo e stuzzicante.

Una serata all’insegna del divertimento, della mixology e del food pairing per gustare ricette antiche e rivisitate, ma anche un’occasione per ribadire concetti di unità e innovazione.

“Nonostante si tratti di un momento prettamente ludico – Spiega Davide Pinto, proprietario del Gruppo Affini di Torino – Con “Portici & Caruggi vogliamo lanciare un segnale forte di collaborazione e vicinanza. Perché è proprio in momenti confusi come quello che stiamo vivendo a causa del Coronavirus, dove le piccole realtà imprenditoriali come la nostra e Gradisca Caffè rischiano di soffrire maggiormente, che bisogna fare squadra, esaltare le rispettive eccellenze e camminare fianco a fianco. Tutto, chiaramente, nel rispetto della qualità, del bere responsabile e del sano divertimento”.

Dal Vermut al Taggiasco i sapori dei portici torinesi e dei carrugi genovesi saranno i veri protagonisti della serata: un connubio intrigante, esaltato ulteriormente dall’arte miscelatoria di Michele Marzella, bar manager di Affini e da quella culinaria di chef Niccolò Tealdi di Affini,  per un food pairing tutto da scoprire, in collaborazione con i rispettivi colleghi genovesi.

I cocktail, realizzati per l’occasione, andranno dal Cocktail Portici (Gin taggiasco, sciroppo alla maggiorana, limone, albumina e soda) al Cocktail Caruggi (Gin Taggiasco, sherbet basilico e pinoli tostati, gocce di salamoia, crosta di pecorino), mentre i piatti della tradizione ligure andranno dalla farinata alle trofie al pesto con polvere di pomodoro e formaggio prescinseua, dal calamaro ripieno su crema di bieta e chips di riso al pomodoro alla torta ligure.

Borse di Studio dell’UNVS per l’anno 2019-2020

Borse di Studio dell'UNVS per l'anno 2019-2020

Varazze. Presentato il Bando per le Borse di Studio dell’UNVS per l’anno 2019-2020

La Segreteria Generale dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, ha presentato la settima edizione del Bando: … “Con l’UNVS Studenti Sportivi … Studenti Vincenti”.

Le segnalazioni dovranno pervenire, alla Segreteria Generale UNVS, entro e non oltre il 30 settembre 2020.

Lo scopo del premio è quello di offrire un riconoscimento e stimolare i giovani ad impegnarsi sia nello studio che nello sport, in un momento fondamentale della loro crescita fisica, morale e comportamentale.

Come per la scorsa edizione il premio consiste nell’assegnazione di 12 (dodici) borse di studio a studenti di ambo i sessi, regolarmente iscritti e frequentanti le Scuole Secondarie di 1° e 2° grado, equamente suddivise tra Scuole Medie Inferiori (n. 6 borse) e Scuole Medie Superiori (n. 6 borse).

Per la partecipazione al Bando è indispensabile che almeno un genitore del candidato sia tesserato all’UNVS per l’anno 2020.

Le segnalazioni, corredate dalla relativa documentazione, come da bando e scheda di presentazione, dovranno pervenire, entro e non oltre il 30 settembre 2020, alla Segreteria Generale UNVS tramite e-mail, fax oppure a mezzo raccomandata, all’indirizzo di Via Piranesi 46, 20137 Milano.

Bando borse di studio: https://www.unvs.it/file/7edizionebandoborsedistudio.pdf

Scheda bando: https://www.unvs.it/file/schedabando2019-2020.pdf

Griglia bando punteggi: https://www.unvs.it/file/grigliaattribuzionepunteggioborsedistudio2019-2020.pdf