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Casa Pietro Torriglia, sindaco Chiavari scrive al Prefetto

La casa di riposo Pietro Torriglia

Il sindaco di Chiavari Marco Di Capua, insieme al presidente del consiglio comunale Antonio Segalerba richiedono misure straordinarie per la tutela della salute degli ospiti della Casa di Riposo Pietro Torriglia.

Per questi motivi hanno inviato una lettera al Prefetto di Genova Perrotta, alla Regione, al direttore generale dell’Asl4 Rebagliati, al commissario straordinario di Alisa Locatelli, al dirigente della Protezione Civile Regionale Vergante e alla Protezione Civile Nazionale in quanto a causa dell’elevata presenza di elementi positivi al Covid-19 nella casa di riposo, siano adottati provvedimenti urgenti per “verificare che sia assicurata l’adeguata continuità assistenziale” e per “contenere al massimo l’espandersi del contagio” attraverso una “tracciatura ampia di tutti i contatti che ci sono stati in passato all’interno della struttura”.

Di Capua su ospiti affetti da Covid-19 presso la Casa di Riposo Torriglia

Casa di Riposo Torriglia, sindaco Di Capua: la verità è un valore assoluto, sempre

Fase 2, Governo invia già GdF in aziende. Ardenti: aiutare non castigare chi è in difficoltà

Vice capogruppo regionale Paolo Ardenti (Lega)

“Seicento euro che non arrivano. Fondi per la cassa integrazione insufficienti. Fiato sul collo e sanzioni su sanzioni in arrivo per artigiani, piccole e medie imprese che provano a ripartire. In altre parole, castigare anziché aiutare chi è in difficoltà. Il Governo Pd-M5S non sa fare altro. Così si rischia che le nostre aziende non riaprano o siano vendute, per pochi soldi, a speculatori anche stranieri”.

Lo ha dichiarato oggi il vice capogruppo regionale Paolo Ardenti (Lega).

“Infatti – ha spiegato Ardenti – in vista della ‘fase 2’ dell’emergenza coronavirus e quindi delle riaperture di alcune attività e aziende sul territorio, ieri il ministero dell’Interno ha inviato ai prefetti della Liguria una circolare che in sostanza impone di effettuare serrati controlli avvalendosi anche di Guardia di Finanza, ispettori del Lavoro e delle Asl.

Se da un lato ci vuole un rigoroso rispetto delle norme, che però devono essere di buonsenso e dettate di comune accordo con gli esperti sanitari, prima di tutto occorre fare chiarezza, senza tanta burocrazia, sulle specifiche regole anti contagio da seguire sui posti di lavoro e soprattutto adottare agevolazioni e aiuti economici concreti.

La prima preoccupazione del Governo, invece, è stata quella di inviare subito la Guardia di Finanza.

In questo momento, non bisogna puntare il fucile addosso a lavoratori e imprenditori preventivamente.

Semmai, prima di pensare ai controlli con la Guardia di Finanza, sarebbe stato più utile occuparsi di aiutare le nostre aziende in difficoltà con provvedimenti chiari e concreti”.

 

Nuovo Ponte di Genova, tecnici: per il 25 aprile struttura acciaio completata

Lavori nuovo viadotto autostradale sul Polcevera (foto repertorio fb Per Genova)

Ancora un mini-sollevamento, nella zona di levante del cantiere del nuovo Ponte di Genova, poi partirà il rush finale “che potrebbe concludersi, meteo permettendo, il 24 o il 25 aprile”.

Domattina, grazie alle gru da 1200 tonnellate, verrà issata in quota la ‘campatina’ tra le pile 17 e 18.

Quello di domani sarà l’ultimo sollevamento fatto grazie alle mega gru.

L’interasse di questa campata è di circa 40 metri ma essendo già state montate in quota sia le altre campate che i conci, la struttura del ponte si allungherà di soli 35 metri, facendo raggiungere così la lunghezza totale della struttura 979 metri.

Mentre i tecnici di Fincantieri Infrastructure si preparano al rush finale con i vari delle ultime due campate che saranno issate grazie agli strand jack, gli ingegneri di Salini Impregilo si preparano alla fase 2.

“Una volta completati gli impalcati – ha spiegato Nicola Meistro, direttore operativo di Salini Impregilo, all’agenzia Ansa – il ponte verrà adagiato nella sua posizione definitiva, 25 centimetri più bassa dell’attuale , verrà centrato termicamente e finalmente si passerà alla posa del calcestruzzo armato, un getto con uno spessore di 21 centimetri che farà da base al calcestruzzo della soletta vera e propria.

Per posare il calcestruzzo armato saranno necessari circa dieci giorni di lavoro, 24 ore su 24.

Così verrà realizzata la ‘schiena’ del ponte, dove poi correranno le automobili. È in questa fase che verranno avviati contemporaneamente più fronti di lavoro, con centinaia di operai”.

 

Appalti Iren Genova: lavoratori Siteco senza stipendio in sciopero

Guasto idrico a San Martino: ripristino in serata

Ci sono attività che anche in tempo di coronavirus non si possono fermare, in base al Codice Ateco 42, costruzione di opere di pubblica utilità.

E’ il caso del comparto gas e acqua che fornisce le utenze pubbliche e private e le aziende.

In questo comparto, a Genova gestito da Iren, lavorano molte ditte in appalto.

Tra queste, la Siteco che non pagherebbe i propri operai da due mesi.

Lo denunciano le segreterie sindacali di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil Genova.

Secondo quanto spiegano i sindacati: “Non sono arrivati né gli stipendi di febbraio né quelli di marzo” per questo “Fillea Cgil Filca Cisl Feneal Uil hanno chiesto più volte alla capofila, il consorzio Integra con sede a Modena, di intervenire per sanare la situazione e in subordine lo chiederanno direttamente a Iren”.

Al momento non ci sarebbero state risposte e da ieri i lavoratori della Siteco sono in sciopero.

“E’ evidente – puntualizzano i sindacati – come questa situazione rappresenti un vero e proprio paradosso nella crisi che stiamo vivendo: da un lato lavoratori che, pur nell’emergenza, sono costretti a lavorare per la collettività, dall’altro, aziende incuranti dei drammi che i loro comportamenti possono provocare nelle famiglie dei propri dipendenti”.

Le richieste di Fillea Cgil Filca Cisl Feneal Uil sono due: la prima, che al più presto vengano pagate le spettanze ai lavoratori, e la seconda che le stazioni appaltanti vigilino maggiormente sulle ditte in appalto rispetto all’applicazione dei contratti di lavoro.

Ecco il Westwing Now per creare il perfetto “house bar”

Ecco il Westwing Now per creare il perfetto “house bar”

Creare un angolo bar in casa in poche mosse è una soluzione pratica e divertente per ricreare l’abitudine di gustarsi un aperitivo in compagnia, virtuale e non

Ecco i consigli di Westwing Now per creare il perfetto “house bar”, un piccolo angolo, in soggiorno, in cucina o dove più si preferisce, per vivere in casa il piacere dell’aperitivo proprio come fossimo al bar e senza rinunciare a cogliere l’occasione per esaltare ancora di più lo stile della casa.

L’allestimento di un house bar può iniziare dalla posizione dove si decide di collocarlo: una porzione di tavolo con uno (o più) sgabelli da bar, un tavolino o un  carrello di servizio come piano d’appoggio per drink e bicchieri: dai più delicati carrelli in stile glam, dorati, in vetro a specchio, ai più decisi carrelli moderni, sui toni del nero o metallici.

La scelta dei bicchieri è sicuramente un punto chiave nella preparazione del proprio angolo bar personale. La scelta del servizio potrà spaziare dai calici e flûte più indicati per gustare un buon vino, ai classici bicchieri da long drink e da cocktail a seconda dei propri gusti. Un ottimo accompagnamento ai bicchieri, che darà un tocco più caratteristico all’angolo bar, è la scelta dei sottobicchieri: dagli iconici design in marmo ai più bizzarri sottobicchieri con stampe colorate, a rustici intrecci in juta per la stagione più calda. Perfetti per servire i drinks su coffee table books, senza rischiare di rovinarli!

Ciò che da sempre un tocco in più ad ogni angolo della casa è l’utilizzo creativo degli accessori: cavatappi particolari, cannucce metalliche ecosostenibili, tovaglioli di accompagnamento e tappi per bottigliadelle forme più svariate: un piacere per noi stessi e un ottimo modo per far colpo sugli ospiti (virtuali e non)!

Doposcuola a distanza con Claudia Gerini

Doposcuola a distanza con Claudia Gerini

Continua e si rafforza il doposcuola a distanza di Helpcode Italia Onlus con la partecipazione speciale di Claudia Gerini.

Il progetto di educazione digitale iniziato con gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Teglia (GE) si sta espandendo in tutta la penisola, coinvolgendo anche l’attrice testimonial di Helpcode e altri esponenti del mondo dello spettacolo e dello sport

Genova. Proseguono i doposcuola a distanza portati avanti da Helpcode Italia Onlus, organizzazione genovese che tutela i diritti dell’infanzia in Italia e all’estero. Il progetto, iniziato a fine febbraio in concomitanza con la chiusura delle scuole liguri a seguito dell’emergenza Coronavirus, aveva dapprima coinvolto gli studenti delle classi primarie dell’Istituto Comprensivo di Teglia, in Valpolcevera, a Genova, con laboratori virtuali di coding attraverso la piattaforma online Cisco Webex.

Oggi, dopo oltre un mese di formazione a distanza che si è rivelata un successo sia per i bambini che per i genitori, il progetto si sta sviluppando sempre di più, estendendosi in tutta Italia e soprattutto ampliandosi ad altre attività. Recentemente, sono state coinvolte altre tre scuole genovesi e classi di Bologna e Mestre, per un totale di circa 500 bambini e famiglie. Inoltre, sono stati inseriti laboratori di filosofia e arte.

Una delle più entusiasmanti novità del progetto, che partirà a giorni, riguarda il nuovo laboratorio di lettura: a leggere storie e racconti ai bambini saranno attrici italiane, prima su tutte la testimonial di Helpcode Italia Claudia Gerini, che leggerà ai bambini connessi un racconto in cui si rifletterà sulle paure e sulle emozioni. Nel corso della lettura e del laboratorio, i bambini impareranno a prendere confidenza e a gestire i “piccoli mostri” che fanno loro paura, grazie all’ascolto, alla riflessione e al disegno.

«Da diversi anni sono al fianco di Helpcode e quando mi hanno chiesto di aiutarli in questo momento così delicato per l’Italia, per i bambini e le famiglie, ho accettato subito – racconta Claudia Gerini – Abbiamo pensato insieme a come potessi dare un reale contributo all’interno del progetto e interpretare le letture per bambini mi sembrava il modo migliore. Io stessa sono una mamma e sono sempre pronta a mettermi in gioco quando si tratta di aiutare i più piccoli; sono il nostro futuro e hanno bisogno di tutti noi per superare questo momento così delicato».

Grazie alla partecipazione di Claudia Gerini si sono unite al progetto altre attrici e attori italiani e sono disponibili anche le letture di Emanuela Fanelli, Paola Minaccioni e Francesco Meoni. A seguire, altri personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della musica, tra cui la cantautrice ligure Maria Pierantoni Giua e l’atleta olimpionica Silvia Salis, aderiranno all’iniziativa.

«Con la chiusura delle scuole, i bambini e i ragazzi hanno visto stravolte le proprie giornate – spiega Alessandro Bartoletti, responsabile Progetti Italia di Helpcode – stanno perdendo spazi vitali di socializzazione e interazione con i loro compagni, oltre a momenti preziosi per il proprio percorso educativo. Tutto questo ha un forte impatto a livello scolastico e psicologico, che comporta anche una situazione pesante per le famiglie. Con questo progetto, Helpcode vuole aiutare gli studenti e i genitori ad affrontare al meglio questa situazione, offrendo un doposcuola a distanza che permette ai bambini di ricreare una relazione loro compagni e di continuare le attività anche al di fuori degli orari già messi in campo dalle singole scuole».

Non è la prima volta che Helpcode si mette a disposizione degli studenti e delle scuole liguri e non solo. Negli ultimi mesi del 2019, infatti, sono stati avviati laboratori online durante la chiusura delle scuole per allerta meteo, fenomeno che, purtroppo, spesso colpisce la Liguria. Gli obiettivi di questo progetto sono il raggiungimento di più bambini possibili e un “pronto intervento” educativo operativo in 24 ore, grazie a un team di formatori sempre attivi durante le emergenze. In questo modo, inoltre, le famiglie sono sgravate da una parte del carico della gestione quotidiana dei figli in un momento di particolare stress.

Per sostenere e ampliare questo progetto, che attualmente si sta svolgendo grazie a una rete di formatori volontari, Helpcode ha anche lanciato una campagna di raccolta fondi su GoFundMe, alla quale tutti possono donare qualcosa: CLICCA QUI. La cifra raccolta servirà per riunire formatori stabili e per raccogliere una strumentazione adeguata per garantire a più bambini possibili laboratori doposcuola di qualità.

Video del progetto:

Cordoglio per la morte di Carlo Arbarelli

Carlo Arbarelli

L’Amministrazione Comunale di San Bartolomeo al Mare esprime il proprio cordoglio e si unisce al dolore dei famigliari per la scomparsa di Carlo Arbarelli

Aveva 66 anni il geologo in pensione, già vice Sindaco Carlo Arbarelli, il ricordo di un’ottima persona, amministratore pubblico molto impegnato, Arbarelli lascia la moglie Patrizia e le figlie Marta e Giulia.

23 aprile giornata mondiale del libro, iniziative online

23 aprile giornata mondiale del libro, iniziative online

Navigare tra i libri e le parole. Cooperazione, solidarietà e gratitudine.

23 aprile: Giornata Mondiale del Libro

La rivista “Leggere:tutti” organizza una diretta streaming per tutto il giorno con scrittori, attori, registi, musicisti

Giovedì 23 aprile 2020 ore 10:00 – 20:00

Da 10 anni “Leggere:tutti” organizza la Nave dei libri per Barcellona in occasione della Festa di San Giorgio, i libri e le rose che si tiene nella città catalana il 23 aprile, giornata mondiale del libro. A causa del Coronavirus nel 2020 non avrà luogo la traversata verso Barcellona con la Nave, ma si potrà comunque “Navigare tra i libri e le parole”. “Leggere:tutti” ha infatti coinvolto scrittori, musicisti, attori e tutti coloro che in 10 anni sono stati, o sarebbero stati nel 2020, protagonisti sulla Nave dei libri ad un grande evento in diretta che si svilupperà per tutta la giornata di giovedì 23 aprile, con interventi, presentazioni di libri, musiche, performance teatrali, che si svilupperanno intorno a tre parole: “Cooperazione, Solidarietà e Gratitudine”.

A partire dalle ore 10:00, Annalisa Nicastro, Sergio Auricchio, Sandro Capitani, Luisa Sodano, Bruno Gambacorta e Gianni Zagato coordineranno gli incontri tramite skype e canale youtube con: Eraldo Affinati, Viola Ardone, Paolo Ambrosini, Antonio Aprile, Allegra Bartalucci, Olivia Belli, Renato Bernardi, Annarita Briganti, Valerio Calzolaio, Massimo Carlotto, Ascanio Celestini, Katia Colica, Claudio Damiani, Maurizio De Giovanni, Stanislao de Marsanich, Oscar di Montigny, Antonello Giannelli, Pietro Greco, Giordano Bruno Guerri, Veit Heinichen, Mimmo Locasciulli, Pierluigi Lopalco, Gino Manfredi, Stefano Mantegazza, Giusy Mantione, Giuseppe Marchetti, Melania Mazzucco, Peppe Millanta, Carlo Ottaviano, Fabrizio Paterlini, Telmo Pievani, Plutonium Baby, Roberto Riccardi, David Riondino, Eugenia Romanelli, Valerio Rossi Albertini, Carlotta Rondana, Donald Sassoon, Gaetano Savatteri, Silvia Scapinelli, Maurizio Serra, Peppe Servillo, Marco Spagnoli, Simona Sparaco, Emanuele Trevi, Valerio Varesi, Andrea Vitali, Massimo Zamboni, Giorgio Zanchini, Voci nel Deserto.

Gli autori saranno a disposizione degli utenti collegati per rispondere alle domande che otranno essere rivolte attraverso email, Whatsapp e Whatsapp Audio.

“Abbiamo voluto creare questo appuntamento – spiega Sergio Auricchio, editore di “Leggere:tutti” – per non dimenticare, pur in questo momento difficile, la Giornata Mondiale del Libro e per questo abbiamo scelto come tema tre parole oggi di grande attualità, ma che dovranno guidarci anche nel futuro: Cooperazione intesa come partecipazione a progetti in cui non siamo più soli come persone, come imprese, come Stati ma lavoreremo tutti per il bene comune; Solidarietà verso chi non ce la fa, verso gli ultimi rompendo il muro dell’indifferenza; Gratitudine, un sentimento ricorrente oggi verso medici e infermieri che rischiano la loro vita per la salvezza degli altri, ma gratitudine non solo verso le persone, ma nei confronti di tutti gli esseri viventi e per la Natura che sempre più spesso viene violentata.”

La diretta partirà alle ore 10.00 di giovedì 23 aprile e si concluderà alle ore 20:00. Nelle giornate precedenti al 23 aprile sarà possibile iscriversi sulla pagina Facebook dell’evento, o tramite email info@leggeretutti.it ricevendo aggiornamenti ed eventuali variazioni sul programma. Sarà inoltre possibile prenotare copie dei libri con dedica degli Autori e chi vorrà riceverà in omaggio l’ultima copia di “Leggere:tutti” in formato digitale.

Berlino, le barriere non sono mai insormontabili

Berlino, le barriere non sono mai insormontabili

Da oggi, è online il video di “BERLINO EST” singolo d’esordio di FRANCESCO SACCO, eclettico cantautore milanese

Nonostante la giovane età, da anni lavora come compositore nella produzione di musica per marchi di alta moda e spettacoli teatrali.

“BERLINO EST”, archetipo di un Occidente che separa gli affetti con una barriera fisica, racconta non solo di muri, anche quelli invisibili fra le persone, ma anche del desiderio di abbatterli ad ogni costo.

Il videoclip del singolo nasce dalla volontà di Francesco e del regista Mattia Fazzari di riprodurre lo scenario della Berlino divisa, cambiandone tutti gli elementi caratteristici, specie compresa: la capitale tedesca diventa il verde del Parco delle Basiliche di una Milano estiva e, proprio come in questi giorni, deserta e il suo insolito “muro” la rete che delimita l’area cani.

«Ho scritto il soggetto per il videoclip di Berlino Est a metà agosto: Milano era deserta proprio come in questi giorni, silenziosa, desolata, i negozi e bar chiusi. In un contesto così è facile farsi prendere dalla noia e dalla malinconia, così ho iniziato a concentrarmi su quelli che erano i luoghi più popolati della città: le aree cani. – racconta il cantautore – I cani, ignari del caldo torrido, si incontravano quotidianamente per giocare, accoppiarsi, litigare e farsi compagnia, non diversamente dagli esseri umani. Così ho iniziato a immaginare una vicenda ambientata nella Berlino divisa “adattata” per una società canina, in cui la rete dell’area cani divide due amici, o magari due innamorati».

 

I cani, protagonisti del video, vengono umanizzati: dapprima ignari l’uno dell’esistenza dell’altro, stabiliscono presto una relazione e desiderano incontrarsi, rendendosi però conto della barriera che li divide, costringendoli a vite contigue ma separate. Il video dimostra che, nonostante tutto, esiste il lieto fine. I due eroici protagonisti, spinti dal desiderio di incontro, dimostrano che le barriere fra le persone possono essere interiori, invisibili o dettate delle circostanze, ma mai insormontabili.

Francesco Sacco si appassiona alla musica fin da bambino, studia musica classica, poi si innamora del blues, del rock anni ’70 e del cantautorato. Negli anni dell’università a Milano inizia a collaborare, come redattore, con varie riviste di critica musicale, incontra il mondo del teatro e della danza contemporanea grazie a Susanna Beltrami e firma colonne sonore e direzioni musicali per decine di spettacoli, come le performance diCult Of Magic che ha portato in giro in tutta Italia insieme a sua moglie Giada. Allo stesso tempo Francescostudia i software musicali e il sound design, collabora con vari brand di moda e design, tra cui Marni e Marco Rambaldi e produce dischi per altri artisti.

Palazzo Tagliaferro ha deciso di celebrare Gianni Rodari

Palazzo Tagliaferro ha deciso di celebrare Gianni Rodari

Quest’anno ricorrono i cent’anni dalla nascita dello scrittore, pedagogista, giornalista e poeta italiano, specializzato in letteratura per l’infanzia, Gianni Rodari

Un numero che lascia incredulo chi lo conosce attraverso i suoi libri. Questo perchè da decenni essi raccontano una realtà sempre attuale,  descrivendo lucidamente sentimenti veri che ci fanno immedesimare. Le storie moderne di Rodari sono infatti incarnate in una forma ‘classica’: universale, eterna, perfetta.

Palazzo Tagliaferro ha quindi deciso di celebrare Gianni Rodari attraverso un’intervista con lo scrittore ROBERTO PIUMINI che potete trovare su contemporary.palazzotagliaferro.it

e di lanciare l’iniziativa

#RODARITAGLIAFERRO per incentivare le persone a condividere il proprio ricordo legato a questo grande autore pubblicando un racconto, una filastrocca o semplicemente un’immagine evocativa.

Partecipare all’iniziativa è molto semplice, Vi basterà utilizzare l’hashtag #RODARITAGLIAFERRO e taggare Palazzo Tagliaferro nel post o storia da Voi pubblicata su instagram o facebook.

In collaborazione con il Comune di Andora

17051 Andora (SV) Largo Milano – c. +39 348 90.31.514