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Auguri Sportiva Sturla! Cento anni di storia da festeggiare

Cento candeline sulla torta della Sportiva Sturla per uno speciale e inedito compleanno ai tempi del Covid-19. Domani l’attesa ricorrenza, festeggiata nelle loro case dagli oltre 250 soci ma anche applaudita da migliaia di liguri affezionati alla storia biancoverde.

La Sportiva Sturla nasce, infatti, ufficialmente il 29 aprile 1920 per volontà della Associazione “La Patriottica” di Genova-Quarto e dei Soci dello “Sturla Sport Club” per diffondere il nuoto, il ciclismo ed il calcio. Ben presto la società biancoverde si dedica però esclusivamente agli sport acquatici, al nuoto e alla pallanuoto in particolare, e proprio quest’ultima disciplina nel 1923 porta a Sturla lo scudetto tricolore. Successivamente vennero introdotti i tuffi e il nuoto sincronizzato. Da ricordare gli atleti ai Giochi olimpici: Salvatore Cabella (pallanuoto, Anversa 1920), Pino Valle e Arnaldo Berruti (pallanuoto, Parigi 1924), Enrico Bisso (nuoto, primo italiano a scendere sotto il minuto nei 100 dorso, Montreal 1976), Maurizio Divano (nuoto, Los Angeles 1984), Giovanna Burlando (nuoto sincronizzato, Barcellona 1992, Atlanta 1996 e Sidney 2000). Nel 1973 viene costruita la piscina sociale di Via 5 Maggio, grazie al coraggio di Federico Battezzati, presidente del sodalizio dal 1965. Nel 1974 il presidente del Coni Giulio Onesti assegna alla Sportiva Sturla la Stella d’Oro al merito sportivo. Da quel momento la Sportiva Sturla compie un decisivo salto di qualità vincendo per ben quattro volte il “Trofeo Nazionale Fin”. Innumerevoli volte i suoi atleti vestono l’azzurro nelle più importanti manifestazioni internazionali. Dal 2013, la Sportiva Sturla è guidata da Giorgio Conte e l’attività agonistica attuale si articola nei settori del Nuoto, della Pallanuoto, del Nuoto per Salvamento e dei Master. “Da cento anni, la nostra società è un punto di riferimento per il Levante cittadino – osserva Conte – La determinazione e la voglia di andare avanti per superare le tante difficoltà sul nostro cammino, in primis le mareggiate, contraddistinguono il nostro modus operandi”

La Sportiva Sturla, nella sede di via V maggio, organizza attività acquatiche per tutte le età. Corsi di nuoto per bambini e ragazzi, avvicinamento all’attività agonistica, corsi di nuoto per adulti, nuoto libero per adulti e famiglie, fitness, acqua-soft-fitness, ginnastica in acqua. I corsi di acquaticità per bambini dai 4 ai 36 mesi sono attualmente sospesi a causa della temporanea chiusura della vasca piccola, seriamente danneggiata dalla mareggiata dell’ottobre 2018.  Durante gli anni si rafforza sempre più la sensibilità nei confronti delle persone più svantaggiate sia a livello fisico (da molti anni la struttura ospita gli atleti disabili dell’ANFFAS e fa da base per svariate Associazioni di Ricerca, in campo medico, di malattie rare che possono contare sulla sede sociale della Sportiva Sturla per le loro raccolte fondi) che economico, essendo, dal 2018, avviato, a livello Municipale, un progetto per l’inserimento e l’avviamento allo sport a titolo gratuito di persone non abbienti in cui la struttura è inserita come Associazione ospitante.

Il programma dei festeggiamenti del Centenario della Sportiva Sturla è, naturalmente, condizionato dall’evolversi della situazione Covid-19. Dopo il Cimento e il Trofeo dell’Epifania, dopo l’annuale Festa dell’Atleta, si registra lo slittamento del Memorial Morena alla stagione 2021. Il 3° Memorial Fabio Gardella di nuoto per salvamento,  il 17° Trofeo del Mare-Torneo Panarello e il 77° Miglio Marino di Sturla restano a calendario e saranno confermati in base alle comunicazioni ministeriali e federali.

Presso la sede della Sportiva Sturla sarà inoltre allestita una mostra fotografica dove sarà esposto il materiale fotografico inerente i primi 100 anni di storia sportiva con lo scopo di condividere, raccontare e tramandare lo spirito sociale alle future generazioni.

Senarega: Genova dimostra al mondo cosa sanno fare gli italiani. Non dimenticare mai 43 vittime

28 aprile 2020: varata in quota l'ultima campata del nuovo Ponte di Genova

“Genova non la ferma nessuno, ma non bisogna dimenticare mai le 43 vittime del tragico crollo del Ponte Morandi. Innanzitutto ci stringiamo intorno ai loro famigliari”.

Lo ha dichiarato stamane il capogruppo regionale Franco Senarega (Lega).

“Ieri sera – ha aggiunto Senarega – l’ultimo impalcato del nuovo Ponte di Genova è stato varato in quota e stamane viene celebrata la ricongiunzione tra il Ponente e il Levante della Liguria.

Ringrazio tutti i cittadini genovesi, gli operai e i tecnici, che non hanno mollato mai, dimostrando al mondo intero cosa sono capaci di fare gli italiani.

Siamo riusciti ad andare avanti e continueremo i lavori, in piena sicurezza, anche durante l’emergenza coronavirus.

La prossima estate i liguri torneranno finalmente a percorrere il viadotto autostradale sul Polcevera”.

 

Calcio, Serie A: l’ira dei presidenti contro il Governo

Lega Calcio

Le squadre del massimo campionato italiano sono sul piede di guerra con il governo dopo il DPCM uscito domenica sera.

Dopo il consiglio informale in cui è emersa la delusione per il dpcm in cui non sono previste le date di ripartenza del calcio, fonti vicine ai club sottolineano che al governo erano state chieste due date, quella per la ripartenza degli allenamenti e quella per il campionato, e che è stato disatteso un accordo politico raggiunto nei giorni scorsi. Fra i dirigenti dei club circola stupore anche per l’intervento odierno del ministro dello sport. E c’è il forte timore che non arrivi l’ultima rata dei pagamenti delle pay-tv, prevista per il primo maggio. In quel caso, dicono fonti della Lega, verrà dato mandato ai legali di recuperare le somme.

Calcio, Serie A: tentativo per iniziare allenamenti il 4 maggio

Il presidente della FIGC Gravina

La Serie A tenta di forza la mano per la ripresa degli allenamenti delle squadre prima del 18 maggio, come previsto dal DPCM.

La Federcalcio, innanzitutto. Il presidente Gravina si sta muovendo per una missione quasi impossibile: far cambiare idea al Governo, in modo da permettere ai giocatori di allenarsi individualmente, nei centri sportivi, già dal 4 maggio. Cosa al momento vietata. Il concetto è: meglio lì che in un parco, dove i problemi di ordine pubblico – e di distanziamento sociale – sarebbero enormi. Intanto, a livello ufficiale, ha chiesto un incontro al Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Governo, per discutere degli approfondimenti richiesti al protocollo di ripresa, in modo da avere certezze assolute almeno sul 18 maggio come data di inizio degli allenamenti di gruppo: “La commissione medico scientifica della Figc ha stilato un protocollo molto rigoroso – sono le dichiarazioni di Gravina affidate ad un comunicato – ma siamo pronti a integrarlo e a modificarlo”. Il ministro dello Sport Spadafora, attraverso una diretta Facebook, ha confermato che l’incontro avverrà.

Genoa, asta sull’ex Pellegri: Preziosi ci pensa

Non ci sono ancora notizie certe sulla ripresa del campionato ma tengono comunque banco le voci di mercato.

L’asta si sta scatenando sull’enfant prodige del calcio italiano ed ex Genoa Pellegri, ora al Monaco.

Nel Principato dove praticamente non ha giocato mai (6 presenze in due campionati) e dove si era trasferito nel gennaio 2018 per 31 milioni, è già un giocatore dal grande passato e dal futuro tutto da scrivere. Il giocatore  vorrebbe tornare in Italia e sulle sue tracce ci sono Milan, Lazio e Bologna. Chissà che Preziosi però non tenti un’altra operazione recupero sullo stile di quelle riuscite con Perin, Sturaro e Criscito

Tra pochissimo il varo dell’ultima campata, nella notte ponte col Tricolore

Tra pochissimo il varo dell’ultima campata, nella notte ponte col tricolore (il ponte dalla web cam di Per Genova)

Ormai manca pochissimo alle celebrazioni del varo in quota dell’ultima campata, avvenuto praticamente ieri sera, tra le pile 11 e 12 del nuovo Ponte di Genova.

Serata storica, praticamente varato in quota l’ultimo impalcato. Domani Conte a Genova

Tra pochissimo il varo dell’ultima campata, nella notte ponte col tricolore

Sono attesi, intorno alle 10.30, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e la ministra delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli che assisteranno alla posa in opera dell’ultimo metro e mezzo, insieme al governatore ligure Giovanni Toti e al sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione Marco Bucci.

Sull’ultima campata c’è la Croce di San Giorgio in campo bianco, la bandiera della città di Genova insieme a quella di Salini Impregilo e Fincantieri che hanno costituito il consorzio “PerGenova”.

A poco più di venti mesi dal tragico crollo del Ponte Morandi che causò la morte di 43 vittime – da non dimenticare mai – la struttura metallica del nuovo viadotto autostradale sul Polcevera, che unisce di nuovo il Levante e il Ponente della Liguria, è finalmente una realtà.

Nella notte le diciotto pile del nuovo ponte per Genova sono state illuminate e il governatore ligure Giovanni Toti su fb ha commentato: “L’Italia s’è desta, benvenuto ponte di Genova”.

Il sindaco Marco Bucci, visibilmente commosso, ha confermato che l’inaugurazione del nuovo Ponte di Genova avverrà a luglio.

Il ponte è composto da 1067 metri di acciaio e conta 19 campate poste a 40 metri di altezza, sorrette da 18 piloni.

 

Come funziona la guardia medica. Modifiche del servizio

Lumarzo
Guardia medica

La guardia medica può effettuare visite a domicilio? Si accede liberamente al servizio? Il medico è sempre disponibile presso le sedi preposte? Queste e molte altre domande sono particolarmente sentite dalla maggioranza di coloro che necessitano di una visita, di una prescrizione medica o di un semplice consiglio medico. Soprattutto poi di questi tempi, quando l’emergenza Covid-19 sta modificando in maniera sensibile i nostri comportamenti. Per quanto riguarda la continuità assistenziale, questo il nome tecnico della guardia medica, l’accesso al servizio è stabilito a livello locale; quindi per recarsi, ad esempio, dalla guardia medica a Genova è necessario verificare le specifiche regole previste in Liguria.

Prenotare telefonicamente

Un tempo il servizio di continuità assistenziale era a libero accesso; il paziente che necessitava di una prescrizione urgente, o che riteneva necessaria un visita, poteva recarsi presso la sede del servizio e richiedere un incontro con il medico qui presente. Già dal mese di agosto 2019 la maggior parte delle Regioni italiane hanno invece modificato questo tipo di approccio, cosa che si considera particolarmente utile oggi, a causa del dilagare del virus Covid-19. Continuando con il nostro esempio, chi desidera contattare la guardia medica di Genova lo deve fare telefonicamente; il medico potrà decidere di effettuare una visita di persona al paziente, anche a domicilio, oppure potrà invitarlo a recarsi presso la sede della continuità assistenziale, o ancora potrà fornire un consulto telefonico. In sostanza chi si deve recare di persona presso la guardia medica di Genova, o di qualsiasi altra città, lo può fare solo dopo aver fissato un appuntamento.

I compiti della continuità assistenziale

È importante chiarire che il servizio di continuità assistenziale non agisce in alcun modo come sostituto o vicario dei servizi di Pronto soccorso. Si tratta invece di fornire l’assistenza medica di base nelle ore e nei giorni in cui il medico di base non è disponibile. Quindi, in pratica, nel corso del fine settimana, nelle ore serali e notturne o anche durante i giorni di festa. In alcune zone è disponibile anche la guardia medica turistica, che si occupa dei medesimi compiti svolti dalla guardia medica, ma esclusivamente per i soggetti non residenti. Il medico presente in queste sedi di fatto sostituisce il medico di base, ma solo quando gli ambulatori non sono aperti: dalle ore 20:00 fino alle ore 8:00 e nei giorni festivi e prefestivi. Svolge la propria attività solo nei casi in cui il suo intervento sia necessario e urgente. Quindi se un paziente si trova nella situazione di poter estendere l’intervento del medico di base il giorno dopo, sarà invitato a fare ciò.

La guardia medica ha l’obbligo di recarsi dal paziente?

Tra i servizi della guardia medica vi è anche quello di effettuare visite a domicilio. Non ha però l’obbligo di svolgere tale servizio, dovrà invece ascoltare le richieste del paziente e valutarne lo stato di salute. Qualora lo ritenga necessario, può decidere di recarsi dal singolo paziente, ma è a sua completa discrezione. Questo anche nelle zone in cui non è disponibile un ambulatorio aperto al pubblico sul territorio.

Cos’è il trading online: nuova frontiera finanziaria o moda passeggera?

Mercati finanziari: ecco gli asset più gettonati dai trader per gli investimenti

Negli ultimi tempi tra gli appassionati di finanza si sta facendo largo una nuova modalità di investimento, che giorno dopo giorno non fa che accumulare seguaci: questa è il trading online.

Il mondo della finanza è, in fondo, famoso proprio per la sua capacità di creare nuove prospettive con una certa velocità. Tuttavia spesso queste sembrano, poi, sparire dalla storia e rivelarsi solo delle mode passeggere che mai hanno trovato un loro spazio all’interno del mercato.

Cerchiamo di capire cos’è il trading online e se si tratta di una moda passeggera o qualcosa di più.

Cos’è e come funziona il trading online 

Per definizione, il trading online non è altro che la compravendita di asset attraverso Internet.  Questo avviene attraverso delle piattaforme che hanno il compito di collegare gli utenti ai mercati finanziari. Sarà su queste piattaforme che gli utenti opereranno e faranno investimenti.

La particolarità di questo settore è legata allo strumento finanziario principale in uso a questi broker e quindi agli utenti, i CFD.

I CFD (contratti per differenza) sono semplicemente degli strumenti finanziari derivati, i quali permettono anche l’investimento al ribasso.

Questo si traduce in un indubbio vantaggio in caso di forti crisi economiche, che infatti non lasciano troppo spazio agli investimenti.

Ciò che conta nel trading online non è che il titolo, in possesso all’investitore, aumenti il valore rispetto al prezzo di acquisto, ma che proprio l’investitore preveda l’andamento di questo titolo, nel bene o nel male.

Per quanto questa caratteristica risulti interessante, va detto che attraverso i CFD non è possibile partecipare alla spartizione dei dividendi, che, ad onor del vero, non è prevista per tutte le società quotate in borsa.

Altra nota di merito è rappresentata dai bassi costi di entrata richiesti dal trading online. Non c’è che da coprire il solo deposito minimo richiesto dal broker in questione, che possono anche corrispondere a cifre davvero molto basse, se non a mala pena simboliche.

Fondamentalmente, chiunque sembra poter accedere al trading online, a patto ovviamente di avere una connessione ad Internet e un piccolo capitale di partenza.

Tuttavia si tratta pur sempre di una forma di investimento e come tale è da affrontare con tutta la cautela del caso. È bene informarsi prima di lanciarsi in questa attività, magari dando un’occhiata alle testimonianze di altri utenti con più esperienza a riguardo.

Trading online: importanza delle testimonianze degli utenti

Un buon modo di documentarsi sul trading online è quello di cercare testimonianze di trading, molto comuni sui blog specializzati, ma facili da trovare anche semplicemente in giro per il web.

L’opinione di altri utenti può essere molto più veritiera di molte recensioni specialistiche, che chiaramente non tengono conto delle vicissitudini di un cittadino medio.

Ovviamente ogni opinione letta su internet dovrà essere verificata: in fondo oltre a chi è palesemente in malafede, molti potrebbero non aver inteso bene lo strumento con cui hanno a che fare e per questo le loro testimonianze potrebbero non essere del tutto precise o veritiere.

Comunque sia, la community dei trader si allarga ogni giorno e ciò sembra un segnale molto forte che questo settore sta dando aa tutto il mondo della finanza: il trading non è una moda passeggera e sembra aver tutte le carte in regola per trovare il proprio spazio nell’affollato mondo della finanza.

Trading online: considerazioni finali

Abbiamo visto come questa nuova frontiera della finanza sia tutt’altro che una mera moda di passaggio e che sembra avere tutto il necessario per imporsi nel mondo della finanza, attirando a se sempre più investitori.

Sfatiamo un ‘ultima opinione, anche presente sul web: il trading online non è una truffa, ma un sistema finanziario regolamentato e posto sotto rigide regolamentazioni da parte di enti come CONSOB E ESMA.

Gli utenti interessati possono stare tranquilli, ma non troppo. Il trading non sarà una truffa ma nemmeno una passeggiata, affrontarlo senza le dovute competenze non è un’idea molto saggia.

In fondo si tratta di investimenti e non è affatto consigliato approcciarli senza avere un’esatta idea del funzionamento del mercato e del mondo finanziario.

La F1 partirà il 5 luglio in Austria. Carey: le prime gare senza tifosi

Chase Carey, presidente F1

La Formula 1 comincerà la sua stagione 2020 in Austria, sul Red Bull Ring di Spielberg, nel centro del paese, dal 3 al 5 luglio.

Lo ha annunciato il presidente del circus, Chase Carey, in un comunicato.

“Puntiamo a cominciare le corse in Europa a luglio, agosto e inizio settembre, con la prima in Austria nel week-end dal 3 al 5 luglio”.

Aggiungendo: “a settembre, ottobre e novembre dovremo correre in Eurasia, in Asia e nelle Americhe e terminare la stagione nel Golfo, a dicembre, con il Bahrein prima della tradizionale finale ad Abu Dhabi, a conclusione di 15/18 corse”.

“Ci aspettiamo che le prime corse siano senza tifosi”. “Dobbiamo ancora risolvere molti problemi come le procedure per le squadre e gli altri nostri partner per entrare e operare in ogni paese”.

“Salute e sicurezza di tutti i soggetti coinvolti – conclude Carey – continueranno ad essere prioritari e andremo avanti solo se saremo certi di disporre di procedure affidabili per affrontare sia i rischi che i possibili problemi”.

L’annuncio ufficiale di Chase Carey

Calcio, Spadafora: protocollo allenamenti A da migliorare

Lega Calcio

Continua la discussione sulla ripresa degli allenamenti delle squadre di serie A dopo la pubblicazione del DPCM di ieri sera.

Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora fa il punto sull’attività sportiva di base, amatoriale e sulla ripresa dei campionati  di calcio: “Nessuno era preparato a questa emergenza e poteva immaginarla né aveva gli strumenti per poterla affrontare” dice il membro del governo.

“Oggi ho incontrato il comitato tecnico scientifico e abbiamo affrontato anche i problemi dello sport – prosegue Spadafora – palestre, centri danza e centri sportivi devono riaprire il prima possibile. Stiamo lavorando a un protocollo per aprire entro maggio. L’impegno con il comitato tecnico scientifico è portargli il protocollo e farcelo vidimare da loro”