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Come funziona la guardia medica. Modifiche del servizio

Lumarzo
Guardia medica

La guardia medica può effettuare visite a domicilio? Si accede liberamente al servizio? Il medico è sempre disponibile presso le sedi preposte? Queste e molte altre domande sono particolarmente sentite dalla maggioranza di coloro che necessitano di una visita, di una prescrizione medica o di un semplice consiglio medico. Soprattutto poi di questi tempi, quando l’emergenza Covid-19 sta modificando in maniera sensibile i nostri comportamenti. Per quanto riguarda la continuità assistenziale, questo il nome tecnico della guardia medica, l’accesso al servizio è stabilito a livello locale; quindi per recarsi, ad esempio, dalla guardia medica a Genova è necessario verificare le specifiche regole previste in Liguria.

Prenotare telefonicamente

Un tempo il servizio di continuità assistenziale era a libero accesso; il paziente che necessitava di una prescrizione urgente, o che riteneva necessaria un visita, poteva recarsi presso la sede del servizio e richiedere un incontro con il medico qui presente. Già dal mese di agosto 2019 la maggior parte delle Regioni italiane hanno invece modificato questo tipo di approccio, cosa che si considera particolarmente utile oggi, a causa del dilagare del virus Covid-19. Continuando con il nostro esempio, chi desidera contattare la guardia medica di Genova lo deve fare telefonicamente; il medico potrà decidere di effettuare una visita di persona al paziente, anche a domicilio, oppure potrà invitarlo a recarsi presso la sede della continuità assistenziale, o ancora potrà fornire un consulto telefonico. In sostanza chi si deve recare di persona presso la guardia medica di Genova, o di qualsiasi altra città, lo può fare solo dopo aver fissato un appuntamento.

I compiti della continuità assistenziale

È importante chiarire che il servizio di continuità assistenziale non agisce in alcun modo come sostituto o vicario dei servizi di Pronto soccorso. Si tratta invece di fornire l’assistenza medica di base nelle ore e nei giorni in cui il medico di base non è disponibile. Quindi, in pratica, nel corso del fine settimana, nelle ore serali e notturne o anche durante i giorni di festa. In alcune zone è disponibile anche la guardia medica turistica, che si occupa dei medesimi compiti svolti dalla guardia medica, ma esclusivamente per i soggetti non residenti. Il medico presente in queste sedi di fatto sostituisce il medico di base, ma solo quando gli ambulatori non sono aperti: dalle ore 20:00 fino alle ore 8:00 e nei giorni festivi e prefestivi. Svolge la propria attività solo nei casi in cui il suo intervento sia necessario e urgente. Quindi se un paziente si trova nella situazione di poter estendere l’intervento del medico di base il giorno dopo, sarà invitato a fare ciò.

La guardia medica ha l’obbligo di recarsi dal paziente?

Tra i servizi della guardia medica vi è anche quello di effettuare visite a domicilio. Non ha però l’obbligo di svolgere tale servizio, dovrà invece ascoltare le richieste del paziente e valutarne lo stato di salute. Qualora lo ritenga necessario, può decidere di recarsi dal singolo paziente, ma è a sua completa discrezione. Questo anche nelle zone in cui non è disponibile un ambulatorio aperto al pubblico sul territorio.