Home Blog Pagina 5463

Sori: caricato dai cinghiali fugge ma si frattura la gamba

Sori: caricato dai cinghiali fugge ma si frattura la gamba

Un uomo è stato attaccato da alcuni cinghiali  oggi pomeriggio in località Massiglione di Sussisa, nel comune di Sori .

L’uomo spaventato, per mettersi in salvo, si è gettato in un ripido e impervio canneto, nella fuga è caduto procurandosi una probabile frattura ad una gamba.

I Vigili del Fuoco di Rapallo lo hanno raggiunto tra la fitta vegetazione, per liberato e soccorrerlo. Dopo vari tentativi è stato liberato e sistemato  su una speciale barella per poi trasportato all’ambulanza chiamata per questa brutta caduta. ABov.

E la Slovenia dichiara fine emergenza Covid-19: primo Paese in Europa. Frontiere aperte

Slovenia (foto di repertorio fb)

Il Governo della Slovenia oggi ha annunciato la fine dell’emergenza coronavirus e la conseguente riapertura dei confini dal 31 maggio, dopo che il numero di casi di contagio nelle ultime due settimane si è estremamente ridotto.

E’ il primo Paese dell’Unione Europea che riaprirà i confini a tutti i cittadini della UE.

Pertanto, i viaggiatori che arriveranno in Slovenia da altri Paesi non dovranno più rimanere in auto isolamento.

La quarantena in Slovenia varrà ancora, con qualche eccezione, per i cittadini extra Ue che non hanno la residenza nei Paesi dell’Unione Europea.

A chi invece ha una residenza permanente o temporanea nei Paesi Ue e non ha lasciato l’Unione Europea per più di 14 giorni, verranno consegnate all’ingresso istruzioni sull’attuazione di misure per prevenire la diffusione di Covid-19.

Tuttavia, per gli italiani che rientreranno dalla Slovenia sarà sempre in vigore la norma dell’auto isolamento per 14 giorni.

Il primo ministro sloveno Janez Jansa ha in sintesi dichiarato: “La Slovenia in due mesi ha domato l’epidemia e oggi ha il quadro epidemiologico migliore in Europa”.

Il primo caso di contagio da coronavirus era stato registrato il 4 marzo scorso.

Nelle scorse due settimane si sono registrati meno di 7 nuovi contagi giornalieri.

Da inizio emergenza in Slovenia sono stati registrati 1.464 casi di persone positive e 103 morti con coronavirus.

 

 

Regioni: linee guida uguali per tutti. Liguria in fase 3, entro domenica ordinanza Toti

Conferenza delle Regioni (foto di repertorio fb)

“Stasera la Conferenza delle Regioni ha approvato le linee guida, uguali in tutte le regioni, per aprire tutte le attività commerciali. Queste regole sono state condivise e recepite dal Governo”.

Lo ha dichiarato il governatore ligure Giovanni Toti dopo la lunga riunione in videoconferenza di oggi con il Governo e i colleghi delle altre Regioni per fare il punto sulle riaperture delle attività a partire da lunedì 18.

Domani mattina si svolgeranno incontri con le categorie liguri e poi verrà predisposta la nuova ordinanza regionale.

“Si tratta – ha spiegato Toti – di un grande risultato che darà a tutte le nostre imprese regole chiare, uguali in ogni territorio. Soprattutto applicabili come richiesto da tutte le associazioni di impresa.

I parametri sanitari della Liguria sono in perfetta linea con quelli richiesti dal Governo: la nostra regione entra ufficialmente nella fase 3.

Ripartiamo in sicurezza e torniamo a far crescere il Paese”.

 

 

Parlamentari liguri: Governo aumenta convogli Frecce, ma nostra regione tagliata fuori

Parlamentari liguri Bruzzone, Di Muro, Foscolo, Ripamonti, Rixi, Viviani, Pucciarelli (foto di repertorio)

“Nell’aggiornamento dei collegamenti su ferro nella fase 2 la Liguria è assente. L’aumento di Frecce previsto da Trenitalia a partire dal 18 maggio (dalle attuali 18 alle prossime 38) infatti non coinvolge la dorsale Tirrenica che comprende la Liguria e che, ricordiamo, è su una linea internazionale di collegamento con la Francia”.

Lo hanno denunciato oggi i parlamentari liguri della Lega Edoardo Rixi, Francesco Bruzzone, Flavio Di Muro, Sara Foscolo, Stefania Pucciarelli, Paolo Ripamonti e Lorenzo Viviani.

“La nostra regione – hanno aggiunto i parlamentari liguri – soffre di un cronico isolamento e dell’assenza di una linea ad alta velocità.

Per ripartire ha quindi assoluto bisogno di collegamenti su ferro, vista anche la quasi totale assenza di voli aerei per la drastica riduzione delle tratte da e per l’aeroporto di Genova, causa emergenza coronavirus.

Deve essere garantita la continuità territoriale.

La Liguria e le sue imprese, per la ripartenza delle attività economiche prevista da lunedì 18, non può essere esclusa dal piano di implementazione dei collegamenti ferroviari, che dalla prossima settimana riguarderanno invece quasi tutte le altre regioni, incluse quelle che sono state più interessate dai contagi, verso le regioni del Centro Sud”.

 

Arte: in vendita alloggi popolari a Portofino, S. Margherita e Camogli

Portofino (foto di repertorio)

“Al via il Piano di vendita di 15 alloggi di edilizia residenziale pubblica di Arte Genova. Lo ha deciso oggi la giunta regionale della Liguria, su proposta dell’assessore all’Edilizia Marco Scajola.

Gli alloggi inclusi nel piano di vendita sono nelle aree di Arenzano, Sestri Levante, Zoagli, Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure.

Le vendite consentiranno ricavi per 4.213.000,00 euro, che saranno destinate a  interventi di riqualificazione del patrimonio dell’azienda.

L’80% delle risorse saranno da impiegare nel settore dell’edilizia residenziale pubblica, mentre il restante 20% sarà investito nell’edilizia residenziale sociale”.

Lo hanno comunicato oggi i responsabili di Regione Liguria.

“Abbiamo deciso – ha spiegato l’assessore Scajola – di dare il via a un piano di vendita di alloggi di ERP situati in zone di pregio per ottenere altre risorse che si andranno a sommare ai finanziamenti che Regione Liguria ha già messo a disposizione per riqualificazione e nuove realizzazioni di edilizia popolare, permettendo ad ARTE Genova di investire cifre importanti sul territorio.

Questa operazione si è resa possibile mettendo sul mercato, grazie alle modifiche della normativa approvate in questa legislatura, abitazioni di ottima fattura e situate in zone turistiche, ma rimaste vuote per anni.

Quindi otteniamo un doppio risultato, mettere sul mercato alloggi non utilizzati e dare un ulteriore slancio alla forte azione intrapresa negli ultimi mesi per l’adeguamento di alloggi di edilizia pubblica, a partire dagli oltre 3 milioni di euro stanziati a gennaio con il Fondo strategico.

Grazie a questi fondi Regione Liguria valuta di poter intervenire per l’adeguamento e la messa in sicurezza di circa 200 alloggi attualmente sfitti”.

 

Fase 2 a Genova, da lunedì parcheggi a pagamento: sabato tariffa 5 euro per tutto il giorno

Parcheggi (foto di repertorio)

“Ci sarà una tariffa giornaliera speciale di 5 euro ogni sabato per parcheggiare negli stalli di Isola azzurra e Blu Area.

Inoltre, da lunedì 18 tornano in tutta la città le tariffe a pagamento per i parcheggi gestiti da Genova Parcheggi, che erano state sospese a causa dell’emergenza coronavirus dal 12 marzo.

Oltre alle tariffe ordinarie, valide per tutto l’arco della settimana, l’amministrazione comunale ha stabilito di introdurre per il weekend un’agevolazione per favorire lo shopping al sabato e cercare così di aiutare il mondo del commercio (domenica i parcheggi sono gratis)”.

Lo hanno comunicato oggi i responsabili del Comune di Genova.

“L’amministrazione comunale – ha spiegato il vicesindaco Stefano Balleari – ha deciso di tornare alla normalità per garantire maggiore rotazione e ricambio nelle soste e rispondere così a un’esigenza che ci è stata avanzata da molti cittadini. Stimiamo che dalla prossima settimana il flusso veicolare sarà più sostenuto e con questa misura intendiamo aumentare la possibilità per i genovesi di trovare parcheggio in centro città”.

“Abbiamo cercato fin da subito – ha aggiunto l’assessora al Commercio Paola Bordilli – di agevolare con ogni mezzo e strumento di sua competenza il mondo del commercio e le varie fasi di riapertura che via via si stanno susseguendo. Servono risposte pratiche e immediate e cerchiamo quindi anche con la tariffa unica per il parcheggio al sabato di sostenere la ripresa dello shopping nonché del mondo del food cittadino”.

 

Gaslini, da inizio emergenza 20 bimbi positivi al Covid-19: tutti guariti e dimessi

Oggi l’Istituto pediatrico di Genova Quarto ha compiuto 82 anni festeggiando con i piccoli pazienti, che sono stati omaggiati di ovetti di cioccolato e gelati.

“L’ospedale – hanno spiegato i responsabili del Gaslini – non si è mai fermato durante la pandemia da coronavirus e da subito ha applicato regole di comportamento e di sicurezza in modo da offrire percorsi liberi dall’infezione nel cosiddetto ‘ospedale Covid free’.

Si tratta di percorsi dedicati e distinti, in grado di continuare a curare pazienti sospetti o positivi al coronavirus.

In questo modo il Gaslini ha potuto curare in questi tre mesi 20 bambini positivi, in media di sei anni e mezzo di età, provenienti dall’intera Liguria, tutti guariti e dimessi.

Nel contempo, l’ospedale ha offerto una verifica dello stato di esposizione al coronavirus con tamponi a tutti gli operatori sanitari, riscontrando solo poco più dell’1% di positivi, peraltro contagiatisi all’esterno dell’Istituto pediatrico.

Tra le nuove regole di questa fase 2, vi sono l’ingresso in ospedale con mascherina chirurgica obbligatoria, un solo accompagnatore, attività ambulatoriali su prenotazione, papà ammessi in sala parto”.

 

Treni in Liguria, Berrino: da lunedì prossimo 61 convogli in più

Stazione di Genova Nervi ( foto d'archivio)

“Anche i trasporti ferroviari in Liguria hanno avviato il ritorno alla normalità. A partire da lunedì 18, Trenitalia, su richiesta di Regione Liguria, aumenterà di ben 61 unità i treni in circolazione distribuiti sulle principali linee di maggiore flusso della regione.

Sulla linea Genova-Milano da lunedì saranno 16 i collegamenti attivi (con un incremento di 6 treni), sulla Genova-Acqui Terme 24 (+5), sulla Genova-Busalla/Arquata Scrivia 25 (+2), sulla Genova-Ventimiglia 82 (+14), sulla linea Metropolitana Voltri-Recco 32 (+21) e sulla Genova-La Spezia-Sarzana 68 (+13)”.

Lo hanno riferito oggi i responsabili di Regione Liguria.

“Con il ritorno in servizio di questi treni – ha spiegato l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino (FdI) – da lunedì si compie un passo importante verso il ripristino dell’offerta regionale esistente prima della pandemia da coronavirus.

Ovviamente, è necessario che i passeggeri rispettino le regole di sicurezza e seguano le indicazioni degli appositi cartelli presenti sui treni.

La situazione, che in queste prime due settimane della fase 2 non ha evidenziato problemi, resta comunque monitorata e siamo in costante contatto con i comitati dei pendolari che possono comunicarci eventuali osservazioni e necessità per poter nelle settimane successive adeguare ulteriormente l’offerta di trasporto.

Questo ulteriore incremento del servizio mi rallegra soprattutto per tutte le migliaia di persone che da lunedì avranno molte più possibilità per recarsi al lavoro”.

 

 

Elezioni regionali Liguria: oggi primo incontro ufficiale fra delegazioni M5S, Pd e sinistra

Pd e M5S (foto di repertorio)

“Oggi la delegazione del MoVimento 5 Stelle composta da Roberto Traversi, Marco Rizzone, Andrea Melis e Luca Pirondini, su mandato degli iscritti tramite la votazione sulla piattaforma Rousseau, ha avviato un primo confronto con l’area progressista presentando i temi del M5S all’attenzione degli altri partecipanti con l’obiettivo di sondarne la possibile condivisione”.

Lo hanno riferito i responsabili del M5S Liguria.

Il secondo incontro è previsto martedi’ 19 “per entrare piu’ nel dettaglio dei punti programmatici” e forse dare il via libera definitivo all’accordo, magari con la bollinatura da Roma.

Si attendono le mosse di Italia viva, che per il momento osserva da lontano, ma vista anche l’uscita di scena dell’ex capogruppo regionale M5S Alice Salvatore e, con lei, dei grillini piu’ ortodossi, potrebbe tornare in scena nella trattativa.

“I temi – hanno spiegato i pentastellati – sono molteplici e per ciascuno abbiamo sottolineato la centralità delle nostre istanze, da sempre fondamentali nel nostro progetto.

L’incontro è stato collaborativo.

Sul tavolo, abbiamo messo le tematiche fondamentali nel progetto politico del Movimento.

La centralità della sanità pubblica e dell’universalità del servizio, per il quale occorre superare completamente i processi di privatizzazione; un grande piano contro il dissesto idrogeologico e il cambio di paradigma sull’ambiente, che diventa  chiave di sviluppo sostenibile insieme alla difesa dei parchi e delle nostre coste; il rilancio delle nostre imprese, con attenzione alle piccole e medie imprese, tenendo nel contempo saldo il timone dell’innovazione tecnologica, della scuola pubblica e della ricerca.

Spazio poi a un piano di investimenti per le infrastrutture che servono, con occhio attento a quelle compatibili con l’ambiente (ivi compreso il rilancio del trasporto su rotaia per ridurre le emissioni inquinanti) e a una completa revisione degli strumenti di pianificazione regionale che restituiscano centralità ai servizi pubblici.

Infine, ma non meno importante, il massimo coinvolgimento dei territori e dei cittadini in tutte le scelte della nostra regione”.

 

Trasparenza, Toti e Viale: ecco tutti i dati da inizio emergenza in Liguria

Governatore Giovanni Toti e vicepresidente regionale Sonia Viale (foto d'archivio)

“Alla vigilia di un week end importante per la riapertura progressiva delle attività economiche in tutta Italia, vogliamo fare il punto su quello che è stato, è e sarà lo sforzo straordinario della nostra sanità che, sia per organizzazione sia per qualità delle cure, si è dimostrata una delle migliori del Paese.

Lo facciamo con la trasparenza che abbiamo sempre mantenuto nei confronti dei cittadini, del Governo e dell’Istituto superiore di sanità, a cui anche in queste ore abbiamo fornito una mole straordinaria di dati, tutti piuttosto confortanti.

Ad ogni professionista impegnato nell’emergenza (medici, infermieri, oss, tecnici, esperti della task force di Alisa e tanti altri) va il nostro ringraziamento per il loro proficuo lavoro”.

Lo ha dichiarato oggi il governatore ligure Giovanni Toti.

“La nostra sanità, con la regia di Alisa – ha aggiunto l’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale –  ha dimostrato grande capacità di decisione nel mettere a sistema e organizzare con lucidità una risposta tempestiva ed efficace in un momento di emergenza senza precedenti, in mancanza di chiare indicazioni da parte delle autorità europee e nazionali. La strada non è finita: la prossima sfida è trovare un equilibrio anche in sanità tra l’indispensabile tutela della salute e la riapertura delle attività in elezione.

Non bisogna dimenticare che, dietro quei numeri, c’è stato l’accompagnamento quotidiano della sofferenza, del dolore legato alla perdita e della fatica dei nostri operatori.

Questi numeri rappresentano persone, volti, famiglie: pazienti che hanno avuto l’assistenza adeguata con un posto letto in un reparto a media intensità o in terapia intensiva, infermieri, medici e operatori sanitari che hanno lavorato senza sosta, persone che purtroppo non ce l’hanno fatta con il dolore delle loro famiglie, volontari delle pubbliche assistenze. Non dobbiamo mai dimenticarlo”.

Ecco la sintesi dei dati sull’emergenza coronavirus diffusi oggi dai responsabili di Regione Liguria.

“DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

Quasi 9 milioni di pezzi (8.973.711) consegnati ad aziende, Rsa e pubbliche assistenze (marzo-12 maggio), tutti tracciati: 2.792.360 mascherine chirurgiche; 1.919.950 mascherine ffp2 di cui 500mila fornite dalla Protezione civile di Regione Liguria; 84.420 mascherine ffp3; 108.847 camici; 54.812 tute; 3.946.299 guanti; 76.023 occhiali protettivi.

In particolare, la distribuzione di Dpi ha interessato anche le pubbliche assistenze, con oltre 822mila pezzi consegnati (tra cui 277.350 mascherine chirurgiche e 136.437 ffp2), e le Rsa con più di 1 milione e 400mila pezzi consegnati (tra cui 585.630 mascherine chirurgiche, 372.530 ffp2 oltre a guanti, copri calzari, camici, cuffie, occhiali protettivi, termometri laser per la misurazione della temperatura, tute e visiere di protezione e anche flaconi di gel alcolico).

3,5 milioni di mascherine chirurgiche distribuite gratuitamente ai cittadinidalla Protezione civile di Regione Liguria: 2 milioni e 500mila pezzi tramite Poste italiane e i sindaci (nei Comuni sopra i 2000 abitanti) e 1 milione di pezzi attraverso le farmacie.
1,7 milioni di mascherine chirurgiche distribuite gratuitamente alle categorie produttive dalla Protezione civile di Regione Liguria.

RETE OSPEDALIERA

Posti letto Terapia Intensiva – da 25 posti a 194 posti nel periodo di picco epidemico (oggi attivi 124 posti letto)

Posti letto reparti media intensità di cura (ad esempio malattie infettive, pneumologia, medicina generale) – da 99 posti a 1241 posti nel periodo di picco epidemico (oggi attivi 808 posti letto).

POSTI LETTO RETE EXTRAOSPEDALIERA

ASL1 – ASL2

Rsa San Michele di Albenga fino a 72 posti letto

Scuola di Polizia Penitenziaria di Cairo M. fino a 50 posti letto

Casa del Clero di Albenga fino a 24 posti.

AREA METROPOLITANA

Nave ospedale Spendid fino a 300 posti letto

Rsa Sereni Orizzonti fino a 70 posti letto

Centro Polifunzionale Ravera fino a 51 posti letto.

ASL4

Scuola telecomunicazioni FFAA di Chiavari –> fino a 50 posti letto

Ex Falcomatà Spezia fino a 17 posti letto

Luna Blu fino a 15 posti letto.

TEST SIEROLOGICI

RSA – dal 1 aprile, Sottoposte al test circa 20mila persone tra 12mila ospiti e 8mila dipendenti. Esito negativo per l’86% degli ospiti e per il 92% degli operatori. Oltre 9.000 test effettuati anche nelle strutture residenziali per persone disabili, con dipendenze, aids o con disagio psichico.

PERSONALE SANITARIO: test effettuato su 20 mila operatori del sistema sanitario regionale su base volontaria. Esito: il 96% è risultato negativo

CARCERI: testati 668 detenuti su 1.500 (45%) e 842 operatori di Polizia Penitenziaria su 1.056 (80%)

ATTIVITÀ PRODUTTIVE: 400mila lavoratori potranno essere sottoposti, su richiesta della loro azienda, a test sierologico. I datori di lavoro potranno rivolgersi ai laboratori dell’elenco regionale che sarà costituito da Alisa, potendo usufruire di una tariffa massima di 20 euro per ciascun test.

FOCUS RSA

Squadre Audit: operative in tutta la Liguria 7 squadre con 16 infermieri specializzati nel rischio infettivo per verificare criticità e prevenire il contagio: 3 nel levante (1 squadra attivata nell’ultima settimana), 3 nell’area metropolitana di Genova, 2 nel ponente.

Videochiamate: tablet e strumenti tecnologici per 43 Rsa per consentire agli ospiti di videochiamare i propri cari. Disponibili complessivamente 21 postazioni di ‘telepresence’ personali Cisco Webex DX 80, donate da Cisco, a cui si aggiungono 20 tablet donati da Fos e altri 9 che potranno essere acquisiti tramite donazioni e grazie al contributo offerto da Liguria Digitale.

Al 7 maggio sono state sottoposte a monitoraggio 306 strutture sociosanitarie (residenze sanitarie assistenziali, residenze protette, ecc) presenti sul territorio ligure. Nel periodo di massimo picco epidemico, il 40% delle Rsa presentava criticità legate a casi positivi di covid tra gli ospiti. Ad oggi, 74 (24%) presentano almeno una criticità.

SQUADRE GSAT – GRUPPI STRUTTURATI ASSISTENZA TERRITORIALE

ASL 1             4 squadre

ASL 2             5 squadre

ASL 3             8 squadre + 5 squadre tampone

ASL 4             3 squadre

ASL 5             4 squadre.

ASSUNZIONI STRAORDINARIE (da inizio emergenza ad oggi)

695 professionisti assunti ad oggi di cui:

256 medici, 219 infermieri e 220 tra operatori sociosanitari, tecnici di laboratorio e altre figure indispensabili per far fronte all’emergenza. Fra gli assunti: 72 specializzandi, 14 tra medici e infermieri in pensione e rientrati in servizio.

Persona sanitario inviato in Liguria:

29 medici e 68 infermieri dalla Protezione civile nazionale

29 infermieri dall’Esercito.

NUMERI VERDI REGIONALI

800 938 883 per informazioni sul coronavirus: oltre 30mila chiamate ricevute (media giornaliera 670)
800 593 235 per assistenza agli anziani o persone fragili: Circa 4800 chiamate, di cui: Imperia 250 chiamate; Savona 140 chiamate; Genova: 4250 chiamate; Tigullio 70 chiamate; Spezia 90 chiamate. Tipologia richieste: 1550 per la consegna a domicilio della spesa; 1470 per la consegna a domicilio di farmaci; 30 per richieste di telecompagnia e colloqui; 1500 per informazioni e orientamento; 250 per commissioni varie.

NUMERO UNICO EMERGENZA 112

Oltre 250mila chiamate dal 24 maggio al 10 maggio (+25%). Di queste, legate all’emergenza covid:

11.840 chiamate inoltrate al 118

5.654 chiamate inoltrate agli Uffici Igiene e Prevenzione Asl

12.161 chiamate di richiesta di informazioni.

TRASPORTI SANITARI 118 (dal 24 febbraio al 10 maggio)

8.889 richieste di soccorso per sospetto Covid-19

5.912 trasporti Covid-19

1.874 giorni con ambulanze dedicate ai trasporti Covid-19

A oggi operative in Liguria 31 ambulanze Covid-19 dedicate di cui: 5 alla Spezia; 2 nel Tigullio; 6 a Genova; 10 a Savona e 8 a Imperia.

ALTRE AZIONI PROTEZIONE CIVILE

Allestimento tende pre-Triage davanti agli ospedali e ai principali penitenziari

Gestione dell’arrivo di 5 navi da Crociera con lo sbarco protetto di oltre 7mila persone”.