“Stamane si svolta la riunione dei presidenti delle Regioni con il Governo. Stiamo lavorando per riaprire il Paese da lunedì 18 maggio. Dobbiamo dare certezze alle imprese e fare sì che possano ricominciare con regole certe e applicabili. I documenti Inail saranno linee di principio, le Regioni faranno le norme di dettaglio”.
Lo ha annunciato oggi pomeriggio il governatore ligure Giovanni Toti.
“Finisce l’era del ‘dovete chiudere’, comincia l’epoca del ‘potete ripartire’ – ha aggiunto Toti – ognuno lo farà con i suoi tempi e i suoi modi.
Regione Liguria consentirà la riapertura di negozi, bar, ristoranti, centri sportivi, parrucchieri ed estetisti dal prossimo lunedì.
Ogni imprenditore potrà decidere quando si riterrà pronto per tornare al lavoro.
Il Governo propone la riapertura degli stabilimenti balneari (a esclusione ovviamente dei ristoranti sulla spiaggia che riapriranno con gli altri) il 3 giugno, ma le Regioni potranno anticipare.
Ci consulteremo nelle prossime ore con gli operatori liguri. I confini tra Regioni potrebbero riaprirsi il 3 giugno”.
Ieri sera i Carabinieri della Stazione dell’Arma di Ge-San Fruttuoso hanno arrestato per rissa aggravata tre cittadini romeni, di età compresa tra i 47 ed i 57 anni, tutti pluripregiudicati per reati contro il patrimonio.
Sotto l’abitazione di uno dei violenti, in via Donghi, i tre stranieri hanno cominciato a litigare e quindi a picchiarsi tra di loro.
La rissa è verosimilmente scoppiata per futili motivi, che comunque nessuno dei protagonisti ha inteso riferire ai militari, forse agevolata anche da qualche bottiglia di birra di troppo.
Due romeni sono stati accompagnati presso il Pronto soccorso del Galliera e del San Martino e poi sono stati dimessi una prognosi di tre giorni ciascuno per i traumi riportati.
L’altroieri i Carabinieri della Stazione dell’Arma di Carignano hanno arrestato un 39enne croato, pregiudicato, in esecuzione del provvedimento di aggravamento della misura degli arresti domiciliari emesso a seguito delle reiterate violazioni alle prescrizioni impostegli, documentate dai militari.
Lo straniero è stato rinchiuso nel carcere genovese di Marassi, dove, il giorno seguente, i carabinieri gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare emessa sulla base di ulteriori risultanze investigative, che hanno accertato la responsabilità del croato su due furti perpetrati nei giorni durante le predette violazioni.
Nello specifico, si tratta di due furti, commessi all’interno di un supermercato di Castelletto di un tabacchino di Carignano.
Camion incendiati nei pressi di via della Superba a Genova
La scorsa notte i Carabinieri della Compagnia di Sampierdarena hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica di un incendio che ha coinvolto due mezzi parcheggiati nell’area demaniale nei pressi di via della Superba.
I veicoli coinvolti sono un’autobotte per trasporto carbolubrificanti e un camion telonato, entrambi da tempo dismessi per la rottamazione.
I mezzi erano posizionati in luoghi distanti tra loro all’interno dell’area, elemento che suggerisce l’ipotesi dolosa dell’incendio.
I carabinieri sono stati allertati da una guardia giurata accortasi delle fiamme alle ore 2 circa.
Al momento non si è riusciti a risalire alla proprietà dei mezzi coinvolti.
Sgrò, stravagante, onirico, emotivo… è il cantautore domestico
Da oggi, venerdì 15 maggio, è in radio “IN DIFFERITA”, il brano d’esordio del “cantautore domestico, Sgrò
In un’atmosfera sospesa e surreale, il brano, distribuito da Artist First e disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download, parla della presa di coscienza della fine di una relazione e della difficoltà di ritornare alla propria solitudine.
«A volte mi sembra che le relazioni siano un modo per coprirsi le spalle ed evitare di percepirsi come esseri unici, in via d’estinzione – racconta SGRÒ – tuttavia, a un tratto può accadere che la relazione non vada più avanti, diventa così inevitabile ricominciare tutto da capo e ritrovarsi a stare da soli. È di questo preciso momento che provo a parlare in questa canzone».
E’ disponibile anche il video del singolo, diretto da Pietro Borzì e animato da Giulia Conoscenti.
Inoltre, entrando sul sito ufficiale dell’artista è possibile accedere ad un originale mini-gioco: una breve esperienza di love coaching che terminerà con una sorpresa!
Stravagante, onirico, emotivo, SGRÒ si definisce “cantautore domestico” perché è tra le mura di casa che hanno origine le sue ispirazioni, la sua creatività e il suo percorso di scoperta di sé e degli altri.
Francesco Sgrò nasce a Lucca. Non avvezzo alla vita sociale, studia pianoforte e chitarra trovando nella musica un’alleata per i suoi problemi di comunicazione. Una volta diplomato, scappa da Lucca per rinchiudersi in una casa di studenti a Bologna, dove studia Lettere Moderne. Resta isolato in camera per troppo tempo, fino ad oggi.
Ieri gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un cittadino marocchino di 43 anni per il reato di furto aggravato.
L’episodio è avvenuto poco dopo le 22 in via Canevari a Genova.
Un passante ha notato il nordafricano , con fare sospetto, vicino a un’auto in esposizione di un concessionario e ha subito chiamato la Polizia.
Gli agenti di una Volante sono tempestivamente intervenuti e sono riusciti ad acchiappare il ladro all’interno della vettura, intento a cercare di unire due fili per metterla in moto.
Lo straniero, che ha forzato la serratura dell’aiuto con l’aiuto di un coccio di vetro, è stato quindi arrestato.
Il 43enne, che non è mai stato rimpatriato, risulta avere svariati precedenti di polizia.
Tommaso Negri è il secondo colpo di mercato della Pro Recco
Il portiere, nato a Genova il 26 maggio 1986, arriva dal Posillipo, squadra in cui militava dal 2007
Il ritorno in Liguria assomiglia molto alla chiusura di un cerchio: con la calottina biancoceleste, infatti, Negri ha fatto il suo esordio in serie A1 a 16 anni nel marzo 2003, stagione che si concluse con la conquista della Coppa Campioni alla Sciorba. Per lui, poi, quattro anni a Bogliasco prima di salpare per Napoli: in rossoverde ha vinto l’Euro Cup nel 2015.
“La chiamata della Pro Recco in questo momento della carriera mi riempie di orgoglio, per tutti i giocatori è una realtà da guardare con ammirazione per l’impegno nella promozione della pallanuoto e per i risultati che raggiunge a livello sportivo. In questi anni il pensiero di ritornare c’è sempre stato – ammette – ma alla fine non si è mai creata l’occasione: io stavo bene a Napoli e la Pro Recco tra i pali aveva garanzie come Tempesti e altri portieri”. Selezionato nel Settebello che giocò i mondiali del 2009, la Nazionale nell’anno olimpico è un sogno da coltivare con sano realismo: “Ipotesi remota, al momento parto molto indietro”, ammette. A Recco troverà un altro super portiere come Bijac: “Un fuoriclasse, mi ha sempre impressionato per il suo rendimento. Io porterò esperienza e tanto entusiasmo”. Magari con la 13 in testa, il suo portafortuna: “È un numero a cui sono affezionato a livello personale, mi piacerebbe conservarlo anche alla Pro Recco”.
“Diamo il benvenuto a Tommaso – le parole del presidente Felugo -. Siamo doppiamente felici perché riportiamo a casa un portiere di sicuro affidamento e inseriamo nel gruppo un ragazzo positivo, nato e cresciuto a Genova. Le prestazioni di questi anni meritavano la nostra attenzione: siamo sicuri che anche a Recco saprà dimostrare il suo valore”.
Sono state installate le 18 nuove telecamere per il monitoraggio della frazione di Riva Trigoso, collegata alla rete di videosorveglianza.
Il costo dell’operazione è di 30 mila euro complessivi. I dispositivi, predisposti al controllo della zona di levante che comprende il parco pubblico, via Colombo, via della Libertà e piazza Brigate Partigiane, sono stati acquistati in seguito al finanziamento da parte di Regione Liguria nell’ambito del Progetto Videosorveglianza – Comuni della Val Petronio presentato l’ agosto 2019 nell’incontro del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presso la Prefettura di Genova.
Il progetto, riguarda il comprensorio dei Comuni della Val Petronio, i Comuni di Sestri Levante, Castiglione Chiavarese, Casarza Ligure e Moneglia, prevede il mantenimento degli strumenti di monitoraggio e lo sviluppo di postazioni di videosorveglianza con l’introduzione di 31 telecamere di contesto e 2 telecamere di lettura targhe per la verifica degli accessi dei veicoli con un sistema automatico di riconoscimento delle targhe.
Con i nuovi dispositivi a fibra ottica a coprire le zone che risultavano prive di videocamere ambientali, il Comune di Sestri Levante ha ampliato il sistema di videosorveglianza costituito oggi da 370 dispositivi tra videocamere distribuite tra il centro e le frazioni e videocamere di controllo targhe poste lungo le vie di accesso e di confine con gli altri Comuni, oltre a integrare la videosorveglianza sulle spiagge.
L’obiettivo dell’Amministrazione è l’integrazione delle azioni di carattere strutturale, sociale e di controllo del territorio degli organi di Polizia, creando una sinergia tra i quattro Comuni che possa fungere da deterrente ai fenomeni criminosi e vandalici. Il lavoro di controllo e analisi delle immagini è svolto quotidianamente da un ufficio della Polizia Municipale con il supporto del servizio Informatica del Comune di Sestri Levante. Questa è una azione che consente di monitorare in tempo reale il territorio, in caso di necessità permettendo di inviare tempestivamente sul posto gli agenti delle Polizia Municipale.
Le immagini registrate dalle telecamere consentono di rispondere a diverse richieste: quelle di privati cittadini, che chiedono la visione dei filmati per danneggiamenti a veicoli o a beni immobili, quelle da parte delle altre forze di polizia operanti sul territorio. Le immagini vengono rilasciate dopo una analisi dei filmati da parte dell’ufficio preposto, in modo da poter garantire la completezza delle indagini.
Le immagini filmate dalle telecamere sono utili per portare avanti le indagini legate a episodi di furto, truffe agli anziani, false attestazioni di denunce e altri reati, spesso determinanti per la risoluzione dei casi. I filmati sono utilizzati per verificare la dinamica dei sinistri stradali rilevati sia dalla Polizia Municipale che dalle altre Forze dell’ordine, permettendo di accertare responsabilità in modo certo e fornendo all‘Autorità Giudiziaria copia di filmati su supporto CD. Le telecamere vengono utilizzate per l’accertamento di abbandoni di rifiuti, una attività effettuata in collaborazione con l’ufficio Ambiente.
Le 20 telecamere che lavorano con il sistema “Arianna” e permettono di tracciare e memorizzare i transiti dei veicoli, sono state utili per accertare la presenza di persone arrivate prima e durante l’emergenza Covid-19 sul territorio comunale da fuori Regione. In relazione all’emergenza pandemica di questi mesi e in vista della stagione estiva, c’è allo studio la dotazione telecamere mobili utili per verificare in tempo reale assembramenti soprattutto nelle spiagge.ABov
Ieri gli agenti della Polizia di Stato hanno denunciato un 35enne genovese per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Secondo quanto riferito dalla fidanzata 30enne, il giovane l’avrebbe insultata, spintonata e schiaffeggiata causandole lesioni giudicate guaribili in 3 giorni.
La genovese è stata soccorsa in strada dagli agenti del Commissariato San Fruttuoso, dopo essere fuggita da casa a seguito dell’ennesima lite.
L’episodio è avvenuto nei pressi di via Forte di Santa Tecla a Genova.
I poliziotti hanno immediatamente attuato le procedure previste dal Codice Rosso.
Secondo le prime risultanze il rapporto affettivo sarebbe degenerato a causa dell’abuso di sostanze stupefacenti da parte del 35enne, con conseguenti problemi economici.
Le liti, dapprima saltuarie e poi quotidiane, soprattutto nel periodo di restrizione domiciliare causato dal coronavirus, non sono mai state denunciate dalla 30enne che ha sempre sperato in un comportamento migliore da parte del fidanzato.
In un breve periodo di allontanamento tra i due, il 35enne l’avrebbe anche perseguitata, seguendola ovunque e chiamandola incessantemente al telefono, facendole cambiare idea.
Progressivo ripristino orario degli Uffici Postali di Genova
Dopo la temporanea rimodulazione resasi necessaria allo scoppiare della pandemia di COVID del mese di marzo, Poste Italiane ha provveduto gradualmente alle riaperture degli Uffici
A partire dallo scorso 26 marzo in coincidenza con il pagamento delle pensioni, fino ad arrivare al quasi completamento delle riaperture sia nella città di Genova che nella sua provincia.
Dal 18 maggio, infatti, saranno nuovamente aperti al pubblico, tutti i giorni, gli Uffici Postali di Genova 22, in Piazzale Marassi 11/R e Genova 49, in Vico Schiaffino 22/R.
Inoltre riapriranno Genova 38, in Via Walter Ulanowski 34, che sarà operativo lunedì, mercoledì e venerdi, mentre martedì, giovedì e sabato lo saranno Genova 29, in Via Fereggiano 247/R, Genova 39, in Via Antonio Cantore 54/R, Genova 41, in Corso Luigi Andrea Martinetti 199/D/R e Genova 53, in Via Coronata 28/R.?