Home Blog Pagina 5462

Riaperture, Sartori: però da domani non puntare fucile alla schiena dei titolari di attività

FdI, Giorgia Meloni e Augusto Sartori (foto di repertorio fb)

“La scorsa notte si è sfiorata la rottura tra Stato e Regioni sull’accordo per le linee guida inerenti la riapertura delle attività commerciali prevista per domani.

Le Regioni, trainate con successo dal governatore della Liguria Giovanni Toti, sono però alla fine riuscite a farle inserire nel nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri che verrà pubblicato in data odierna.

Anche a causa di questa situazione d’incertezza, a poche ore dalla ripartenza con regole in alcuni casi di non immediata interpretazione e applicabilità, sarebbe assai opportuno che gli enti preposti ai vari controlli venissero formalmente invitati a un positivo atteggiamento di collaborazione con i titolari delle varie attività”.

Lo ha dichiarato oggi Augusto Sartori (FdI).

“Per usare un esempio calcistico – ha spiegato Sartori – bisognerebbe usare, ovviamente solo in caso d’infrazioni non gravi, il cartellino giallo e non quello rosso che a tutti gli effetti porterebbe a pesanti sanzioni amministrative in una situazione economica già di per se molto pesante per tutto il comparto del commercio.

Pertanto siamo a chiedere che, a partire dai sindaci per arrivare alle Associazioni di categoria e agli assessori competenti in Regione, ci si adoperi affinché nelle prossime settimane si possa lavorare nel rispetto della legge, ma con serenità e senza l’incubo d’incorrere, per irrisorie e banali inadempienze, in salate sanzioni”.

 

Accordi non mantenuti da Conte, scontro Regioni-Governo: alla fine vincono i governatori

Conferenza delle Regioni (foto di repertorio fb)

“Ore 3 e 20 del mattino. Finito ora il confronto tra Regioni e Governo sul decreto che dovrà riaprire l’Italia a partire da lunedì”.

Lo ha riferito la notte scorsa su fb il governatore ligure Giovanni Toti, al termine dello scontro Regioni-Governo perché nel nuovo decreto non erano state inserite le linee guida per le riaperture come da precedenti accordi.

I presidenti hanno quindi convocato la Conferenza delle Regioni e per il Governo hanno partecipato il premier Giuseppe Conte e il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia.

Il motivo principale della convocazione ha riguardato la responsabilità dei protocolli di sicurezza fissati dall’Inail.

Giuseppe Conte non aveva allegato al nuovo decreto il testo dell’intesa tra le Regioni, generando ulteriore ambiguità normativa anche per la stesura finale delle ordinanze regionali che in modo autonomo possono stabilire le regole sul territorio.

Alla fine del braccio di ferro, il Governo Conte ha ceduto e i governatori sono riusciti a spuntarla. Anche se ci sono stati momenti di tensione.

“Nell’accordo le linee guida delle Regioni saranno recepite nel decreto – ha spiegato Toti – in modo da dare sicurezza a tutti gli operatori economici con regole certe e applicabili. Al Paese serve semplicità e chiarezza. Oggi comunque vedremo la stesura finale del decreto”.

Pertanto, la nuova ordinanza di Regione Liguria, con le linee guida per le riaperture, sarà firmata oggi (probabilmente nel primo pomeriggio) dal governatore Toti.

 

 

F1: Sainz l’erede di Sebastian Vettel in Ferrari

Sainz nuovo pilota della Ferrari dalla prossima stagione

Dopo il fulmine a ciel sereno del divorzio da Vettel, la Ferrari ufficializza la seconda guida per la prossima stagione: torna uno spagnolo dopo l’era Alonso.

E’ ufficiale: Carlos Sainz jr. correrà per la Ferrari. E’ la stessa scuderia di Maranello ad annunciare di aver raggiunto l’accordo con il pilota spagnolo “per le stagioni 2021 e 2022 del Campionato mndiale di Formula 1”.

“Sono molto felice di avere l’opportunità di correre per la scuderia Ferrari dal 2021 in avanti e sono entusiasta pensando al mio futuro con questa squadra”. Sono le prime parole di Sainz jr. dopo l’annuncio del team di Maranello dell’accordo con il pilota spagnolo. “Ho comunque ancora un anno importante da trascorrere con McLaren Racing e non vedo l’ora di tornare a gareggiare in questa stagione”, aggiunge Sainz in una nota della Ferrari.

Nato a Madrid il primo settembre 1994, il pilota iberico ha disputato 102 Gran Premi nell’arco di cinque stagioni del Mondiale di Formula 1, ottenendo quale miglior piazzamento il sesto posto nella classifica piloti nel 2019, anno in cui è anche salito per la prima volta sul podio, in occasione del Gp del Brasile.

Calcio, Fase 2: ripreso il campionato in Germania

Calcio: che Ceparana a Sestri

La Bundesliga riapre i battenti dopo 69 giorni di clausura e lancia un messaggio di speranza anche al resto d’Europa.

Tornare a giocare si può, rispettando anche il nuovo rigido protocollo che impone distanziamento in occasioni come entrata in campo ed esultanze.

RISULTATI 26^ GIORNATA
Borussia Dortmund – Schalke 04 4-0

RB Lipsia – Friburgo 1-1
Hoffenheim – Hertha Berlino 0-3
Fortuna Dusseldorf – Paderborn 0-0
Augsburg – Wolfsburg 1-2
Eintracht Fr. – Moenchengladbach 1-3
Colonia – Mainz (domenica ore 15.30)
Union Berlino – Bayern Monaco (domenica ore 18.00)
Werder Brema – Bayer Leverkusen (lunedì ore 20.30)

CLASSIFICA: Bayern Monaco 55 punti; Borussia Dtm 54; Borussia Moenchengladbach 52; Lipsia 51; Bayer Leverkusen 47; Wolfsburg 39; Friburgo, Schalke 37; Hoffenheim 35; Colonia 32; Hertha Berlino 31; Union Berlino 30; Eintracht 28; Augsburg 27; Mainz 26; Fortuna Dusseldorf 23; Werder Brema 18; Paderborn 17.

Genoa, Criscito: Mi sono allenato tutti i giorni

Genoa, la retrocessione in B porterà cinque addii eccellenti
Mimmo Criscito

Capitan Criscito parla del periodo distante dal campo e della possibile ripresa del campionato.

«Da quando ci siamo fermati per il Coronavirus mi sono allenato quasi tutti i giorni. Come squadra a Genova non abbiamo ancora ripreso, torniamo ad allenarci tutti insieme lunedì. Sto leggendo sui vari siti e sui giornali, speriamo di ricominciare il campionato il prima possibile. Non abbiamo notizie certe, anche noi stiamo aspettando. I tifosi sono la parte bella del calcio, giocare in uno stadio vuoto è brutto, ma se bisogna farlo per la sicurezza di tutti è giusto così. Nella speranza di tornare alla normalità il prima possibile».

Calcio, Gravina: Play off non accantonati per la Serie A

Gravina

“L’ipotesi playoff non è accantonata”. Le parole del presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, confermano la volontà di riprendere e portare a termine il campionato di Serie A ma le difficoltà oggettive legate al calendario e alla sequenza di gare ravvicinate, alla condizione fisica dei calciatori che non hanno ancora ripreso gli allenamenti collettivi e fatto richiami di preparazione, spingono il numero uno della Figc a portare al centro della discussione l’ipotesi messa da parte nelle settimane scorsa. Non abbandonata del tutto ma solo accantonata nel tentativo di verificare se c’è la possibilità di termine la stagione in maniera regolare e senza stravolgimenti del format attuale.

Quattro recuperi più 12 giornate in calendario per un totale di 124 partite: è questa la montagna da scalare per scollinare e poi pensare alle Coppe che – come annunciato da Ceferin – si svolgeranno ad agosto. Juventus, Napoli, Atalanta, Roma e Inter le squadre ancora in corsa tra Champions ed Europa League sulle quali verranno accesi i riflettori nel periodo più caldo dell’anno. Ecco perché, al netto anche della difficoltà di trovare un’intesa definitiva sul protocollo, Gravina ha chiarito che la possibilità di ricorrere agli spareggi è un’opzione da tenere in considerazione.

continua su: https://www.fanpage.it/sport/calcio/gabriele-gravina-playoff-per-chiudere-il-campionato-di-serie-a/
https://www.fanpage.it/

Calcio, ripresa Serie A: Conte invita alla prudenza

“Per dare una data” per la ripresa della Serie A “serve qualche garanzia in più che al momento, da quanto mi è stato detto, non c’è”: il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha confermato l’incertezza sulla ripresa del campionato del calcio rispondendo a una domanda nella conferenza stampa sulle prossime riaperture dopo il ‘lockdown’ per il coronavirus.

Il premier ha ribadito che da lunedì saranno di nuovo possibili “gli allenamenti degli sport di squadra, quindi anche il calcio”, e ha osservato che sul ritorno della serie A “ci sono tante sollecitazioni”, una chiara allusione anche alla data del 13 giugno indicata dalla Federcalcio. “Il ministro Spadafora è molto responsabile”, ha assicurato Conte, “è necessario che si realizzino le condizioni per una ripresa in massima sicurezza”.

Proprio il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha ricordato di aver risposto “in modo duro al mondo del calcio perché pretendevano una data certa non oggi, che sarebbe legittimo, ma tre-quattro settimane fa con gli ospedali pieni”. “Quello che ho trovato inopportuno è che sembrava il calcio dovesse andare avanti comunque”, ha spiegato, “si sono fermate le Olimpiadi signori. Ora se ci sono le condizioni bisogna riprendere, ma facendo le cose per gradi. Se i dati ci conforteranno sicuramente riprenderanno anche i campionati di calcio come delle altre discipline sportive. Nessuno ha però la certezza di come si possa ripartire nel modo migliore. Inviterei un po’ tutti a fare meno i fenomeni. Ricevo molti messaggi sui social di calciatori che cercano di esprimere le loro preoccupazioni”.

Pista ciclabile Foce-Boccadasse come la corazzata Potëmkin: genovesi scatenati sui social

Genova, la nuova corsia riservata alle bici in corso Italia (foto repertorio fb)

Dalla notte al mattino. Gli operai e tecnici di Aster, su ordine del Comune di Genova, hanno tracciato la nuova pista ciclabile Foce-Boccadasse, riducendo a una corsia il tradizionale traffico veicolare.

Foce-Boccadasse: la scorsa notte tracciata da Aster nuova corsia riservata alle bici

Un’iniziativa che non è piaciuta a moltissimi genovesi, che oggi si sono scatenati sui social network.

I più hanno giudicato l’idea di Palazzo Tursi allo stesso modo in cui il mitico personaggio di Paolo Villaggio, Ugo Fantozzi, giudicò il film sulla corazzata Potëmkin.

Ecco alcuni commenti dei genovesi pubblicati su fb.

“Una ca…. pazzesca! La leveranno dopo i primi incidenti”.

“Vorrei proprio sapere chi è quel genio che ha studiato questa ca….”.

“Inutile e pericolosa”.

“Più che altro pericolosa per gli stessi ciclisti”.

“Per usufruire dei posteggi auto scooter si dovrà forzatamente invadere la pista ciclabile e quindi? multa o incidenti all ordine del giorno”.

“Voglio vedere quando dovrà passare un’ambulanza o altro come fa”.

“Assurdo corso Italia a una corsia. Voglio vedere dalle 17 alle 20 le code dalla foce fino in piazza Sturla. Cosa hanno nel cervello?”.

“Non sono d accordo per niente. Creerà mille ingorghi e incidenti”.

“Ci sarà da ridere quando scenderanno i passeggeri dall’autobus o dal taxi e saranno falciati dai ciclisti e sopratutto quando per soccorrerli dovrà arrivare un ambulanza falciando i ciclisti per transitare sulla pista ciclabile”.

 

 

 

Durante una passeggiata 85enne cade a Busalla soccorsa dai VVF e Soccorso Alpino

Un intervento del Soccorso Alpino (immagine di repertorio)

Busalla. Questo pomeriggio, intorno alle 17, i Vigili del fuoco sono intervenuti a Busalla dopo che una donna li ha allertati in seguito alla caduta dell’anziana madre su un sentiero.

La donna, 85 anni, è caduta fratturandosi una caviglia. La figlia che era insieme a lei ha allertato i soccorsi.

Sul posto anche gli uomini del soccorso alpino che ha recuperato la donna.

La donna, infine, è stata trasportata in ospedale.

Cornigliano, confermato sciopero di lunedì nello stabilimento ArcelorMittal

Ex Ilva Genova, Orlando interroga Governo sul fermo della linea latta
L'ex Ilva a Genova (foto di repertorio)

“Si è concluso nel pomeriggio l’incontro in Prefettura chiesto da Fim-Fiom-Uilm sulla situazione in ArcelorMittal al quale erano presenti anche il sindaco Marco Bucci e il presidente della Regione Giovanni Toti. Per la Fiom Cgil l’azienda sta utilizzando impropriamente e illegittimamente la cassa integrazione Covid-19”.

Lo ha dichiarato oggi su fb Bruno Manganaro, segretario generale Fiom Cgil Genova.

“I clienti – ha spiegato Manganaro – non hanno ritirato i prodotti a causa dell’emergenza coronavirus, ma nessun ordine è stato annullato per cui il lavoro può proseguire.

Il sindacato crede che questa posizione del Gruppo, non solo per Genova ma per tutti i siti produttivi a livello nazionale, sia quello di risparmiare sul costo del lavoro utilizzando illegittimamente una cassa, quella per Covid-19, che costa meno.

La preoccupazione, condivisa dai presenti all’incontro è che il prolungamento della cassa sia il preludio per un disimpegno del Gruppo in Italia.

Per queste ragioni, viene confermato lo sciopero di lunedì con assemblea a partire dalle ore 7 davanti ai cancelli dell’azienda durante la quale saranno decise le iniziative di mobilitazione.

Nel frattempo la Prefettura di Genova si fa promotrice di un incontro con i presenti di oggi alla riunione più i rappresentati dell’azienda previsto per lunedì prossimo”.