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Fridays for Future Genova e lo sciopero globale per Il clima

Fridays for Future Genova e lo sciopero globale per Il clima
La locandina dello sciopero

Oggi la manifestazione a Genova con appuntamento alle 9 a Principe in via Bersaglieri d’Italia

Gli ambientalisti di Fridays for Future Genova si sono dati appuntamento alle 9 di oggi, venerdì 3 marzo, presso via Bersaglieri d’Italia, nei pressi della stazione della metro di Principe. Qui effettueranno un presidio, poi partirà un corteo che arriverà in piazza Matteotti.

Sono previsti disagi per il traffico.

La manifestazione avviene a tre giorni dall’entrata in vigore dell’ordinanza anti smog, ed è volta a chiedere un nuovo modello di sviluppo che salvaguardi l’ambiente.

Alla manifestazione parteciperà l’intera galassia ecologista, compresa Extinction Rebellion, ma anche associazioni, movimenti e sindacati, fra cui la Cgil.

Sulla pagina Facebook di Friday For Future di Genova le motivazioni di tale manifestazione.

Ecco le Motivazioni

NON ESISTONO PROFITTI LEGITTIMI PER LE AZIENDE FOSSILI

è necessario, quanto prima, che i profitti delle grandi aziende del fossile vadano a sostenere i servizi pubblici. Quali? I servizi nelle città, le CERS e i trasporti rinnovabili, sostenibili e capillari

LE NOSTRE RIVENDICAZIONI SU ENERGIA E TRASPORTI, I PRIMI DUE SETTORI PER EMISSIONI.

Lo sviluppo delle CERS per l’ energia darebbero molti benefici:
– abbassamento dei costi dell’elettricità
– creazione di posti di lavoro
– sviluppo delle tecnologie rinnovabili
– promozione di comunità resilienti
– rafforzamento del tessuto sociale,
– riduzione dei consumi energetici e delle emissioni (circa 200 Mton di CO2 in 6 anni)
– riduzione, attraverso l’autoconsumo, del fabbisogno della rete elettrica in termini di trasporto e distribuzione dell’energia,
– democratizzazione e decentramento del sistema energetico.
Per i Trasporti in Italia serve la Cura del Ferro: intendiamo un potenziamento del trasporto rapido di massa su tutto il territorio nazionale. Si può stimare un fabbisogno aggiuntivo, rispetto agli investimenti già previsti, di almeno 650 treni regionali, tra nuovi e revamping, di 180 treni metropolitani e 320 tram; inoltre, andrebbero realizzati o finanziati più di 500 km tra tram e metro. Vi l’esigenza di adottare misure di disincentivo all’utilizzo delle auto personali, misure che favoriscano almeno il dimezzamento del parco macchine circolante in favore della mobilità sostenibile.

SUGLI EXTRAPROFITTI, I SAD E LE BOMBE CLIMATICHE

Gli extraprofitti delle aziende del fossile dovrebbero essere tassati ed i S.A.D. (sussidi ambientalmente dannosi), cioè i fondi destinati a sovvenzionare le grandi aziende del fossile, devono essere spostati per supplire i costi dei servizi pubblici.
Nessun nuovo progetto di combustibili fossili dovrebbe essere avviato, invece sono proposte delle vere “bombe climatiche”:
progetti di esplorazione ed estrazione di combustibili fossili capaci di emettere in atmosfera almeno un miliardo di tonnellate di CO2 nell’arco del loro intero ciclo di vita.

SULLA GIUSTIZIA SOCIALE E L’ECO TRANSFEMMINISMO

L’ecofemminismo è una fondamentale chiave di lettura della realtà, che ci può dare gli strumenti per capire quanto le nostre città sono invivibili anche dal punto di vista della parità di genere. Lottiamo per costruire comunità basate sulla cura reciproca e non sull’indifferenza e sul profitto, che sia sul corpo o sul territorio.
Siamo marea che si spinge sulla battigia, torna indietro, si rigenera e riprende la sua rincorsa. Siamo calda energia che si rinnova. Siamo lə Fridays For Future.