Un 42enne ieri ha ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari per l’accusa di appropriazione indebita.
Secondo gli inquirenti, avrebbe approfittato della delega sul conto corrente avuta da una pensionata di 93anni di Santa Margherita Ligure, amica di suo padre, e averle sottratto oltre 300mila euro.
Si tratta di un dirigente di una squadra di calcio.
L’indagine è partita dopo la segnalazione di movimenti sospetti sul conto del 42enne, difeso dall’avvocato Simone Vernazza.
Approfondendo, gli inquirenti hanno scoperto una serie di prelievi dal conto della 93enne.
La donna, assistita dall’avvocato Marco De Benedictis, non si era accorta degli ammanchi avendo delegato il figlio dell’amico per la gestione del suo conto.
Gli investigatori, coordinati dalla pm Gabriella Dotto, hanno scoperto che dal 2021 al 2023, il dirigente sportivo avrebbe fatto svariati prelievi allo sportello per circa 77mila euro, 29mila circa direttamente alle casse della filiale di banca. E poi avrebbe girato 200mila euro sul suo conto tramite bonifici, pagamenti pos per oltre 4mila euro, e circa 11mila euro di pagamenti tramite piattaforme online.
La pm ha chiuso le indagini nei giorni scorsi, inviando al 42enne l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Nel frattempo, l’anziana è morta, ma l’eventuale processo potrà andare avanti.
