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Festival del Mediterraneo 2025: a Genova e Savona un viaggio sonoro

Festival del Mediterraneo 2025: a Genova e Savona un viaggio sonoro
Il Festival del Mediterraneo

Un’edizione ampliata: 15 concerti in oltre tre settimane

Il Festival del Mediterraneo torna in Liguria per la sua 34ª edizione, dal 30 agosto al 23 settembre 2025, e si presenta in una veste ancora più ricca rispetto agli anni precedenti. Il programma prevede 15 concerti distribuiti lungo più di tre settimane, con spettacoli che toccheranno alcune delle location più affascinanti di Genova e, per la prima volta, anche Savona.

Un festival globale tra suoni, danze e culture

Il festival, organizzato dall’associazione Echo Art con la direzione artistica di Davide Ferrari, propone un itinerario musicale che attraversa simbolicamente cinque continenti, intrecciando musica dal vivo, danza, e arti performative. Artisti e gruppi internazionali porteranno in scena sonorità tradizionali e sperimentazioni contemporanee, in un dialogo tra culture, storie e visioni del mondo.

«La musica è un linguaggio universale, capace di evocare memorie collettive e di costruire nuovi orizzonti – ha dichiarato Ferrari – il Festival del Mediterraneo è un racconto in musica dell’identità e della diversità dei popoli.»

Per la prima volta anche a Savona

L’edizione 2025 segna un’importante novità: il Festival farà tappa anche a Savona, nella suggestiva Fortezza del Priamar, simbolo storico e culturale della città.
Nicoletta Negro, assessore alla cultura del Comune di Savona, sottolinea il valore simbolico della scelta:

«Questa fortezza, un tempo teatro di conflitti, oggi diventa luogo di incontro tra culture, grazie a un evento che unisce Genova e Savona in una sinergia culturale destinata a crescere.»

Genova capitale delle contaminazioni culturali

Giacomo Montanari, assessore alla Cultura del Comune di Genova, ha evidenziato come il Festival rientri tra i vincitori dell’iniziativa Genova città dei Festival 2025, con il sostegno diretto del Comune: «Un’occasione per scoprire sonorità ancestrali e vivere un’esperienza umana e culturale che va oltre i confini mediterranei.»

Dove trovare il programma completo

Il calendario dettagliato degli eventi, le informazioni su orari e location, e gli aggiornamenti sul Festival sono disponibili sul sito ufficiale echoart.org oppure via email a info@echoart.org.

Il programma di settembre

  • Martedì 2 settembre – Cortile di Palazzo Tursi
    Ana Crismàn (Spagna) Il flamenco che non avete mai sentito – L’arpa flamenca, strumento reinventato per far danzare le corde al ritmo del duende
  • Mercoledì 3 settembre – Cortile di Palazzo Tursi
    Jyotsna Srikanth (India) & Quartetto d’archi NOG Un ponte di corde e archi tra Venezia e Chennai
    – Le quattro stagioni di Vivaldi incontrano le sei stagioni indiane.
  • Venerdì 5 settembre – Fortezza del PriamarSavona
    Joji Hirota & Kyoshindo (Giappone/Italia) La potenza del Giappone, la forza del ritmo – Il battito antico dei tamburi Taiko che scuote terra e spirito.
  • Sabato 6 settembre – La Claque
    Khoudia Touré & Cheikh Fall (Senegal) Ogni passo è una preghiera alla terra – La danza afro che radica e libera allo stesso tempo.
  • Domenica 7 settembre – Fortezza del Priamar, Savona
    Mozuluart (Zimbabwe/Austria) Quando Salisburgo incontra Harare – Mozart rivive in una sorprendente fusione con le voci Zulu.
  • Giovedì 11 settembre – La ClaqueTeatro della Tosse
    Pelkka Poutanen (Finlandia) Il respiro del Nord nelle notti di Genova – Voce e suoni artici in un rituale ipnotico tra tradizione ed elettronica.
  • Venerdì 12 settembre – Ex Caserma Gavoglio
    Il Corpo Nucleare (Italia/Giappone) Corpi che raccontano silenzi e memorie – Danza contemporanea e musica nell’80° anniversario di Hiroshima e Nagasaki.
  • Sabato 13 settembre e domenica 14 settembre – Chiostro Museo Diocesano
    Magandang (Corea del Sud) Fascino e mistero degli strumenti coreani che parlano la lingua del tempo – Haegeum, gayageum e geomungo: il fascino della musica coreana
  • Venerdì 18 e sabato 19 settembre – Teatro Internazionale di Quartiere (TIQU)
    Elegia Atomica – La Banda di Piazza Caricamento, Sainkho Nameylak, Angela Alferi (Italia, Marocco, Tajikistan, Rwanda, Grecia, Repubblica di Tuva) Note e voci per non dimenticare – Una nuova produzione in memoria dell’80° anniversario di Hiroshima e Nagasaki.
  • Sabato 20 settembre – Castello D’Albertis – Museo delle Culture del Mondo
    Dona Rosa & Raul Abreu (Portogallo) Concerto al Buio – evento condotto dal fado portoghese della cantante non vedente.
  • Domenica 21 settembre – Cortile di Palazzo Tursi
    Paolo Angeli (Italia) La chitarra del futuro – Ideatore di una vera e propria chitarra/orchestra: uno strumento da 25 corde, ibrido tra chitarra baritono, violoncello e batteria, voluta anche da Pat Metheny.
  • Martedì 23 settembre – Sala delle GridaPalazzo della Borsa
    Dervishes Remixed (Italia/Siria) Girare su se stessi per abbracciare il mondo – La danza rotante dei dervisci sufi intrecciata alla musica e alla danza contemporanea.

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