L’evento sulla spiaggia libera di Varazze
Un evento straordinario ha emozionato cittadini e volontari a Varazze, sulla spiaggia libera “Arrestra” al confine con lo stabilimento balneare Mauro. Ieri pomeriggio, intorno alle 15:50, sono apparse le prime testoline dal cono di sabbia sopra la camera del nido. La fuoriuscita delle piccole tartarughe marine è iniziata alle 17:20 e si è conclusa alle 20:30, con l’ingresso in mare dell’ultimo esemplare.
Il monitoraggio dei biologi e volontari
Le biologhe di Arpal, in rappresentanza del Gruppo Ligure Tartarughe (GLIT), insieme ai biologi e volontari dell’associazione Menkab, hanno monitorato costantemente la schiusa, che ha portato alla nascita di 63 tartarughine. Le condizioni meteo-marine non erano ottimali e in alcuni casi è stato necessario aiutare i piccoli nel delicato percorso verso l’acqua.
La partecipazione della comunità
Il Comune di Varazze ha seguito con attenzione l’evento, così come numerosi cittadini che hanno assistito dal vivo a uno spettacolo unico, simbolo della biodiversità del mar Ligure e della sua tutela.
Un presidio attivo e altri nidi in attesa
Il nido di Varazze resterà sotto presidio h24 da parte di Menkab per conto del GLIT, così da monitorare l’eventuale uscita di altri piccoli. Intanto, in Liguria si attende la schiusa degli altri 7 nidi: a Laigueglia, Alassio, Zinola, Imperia, Sarzana e Riva Ligure.
La rete di tutela delle tartarughe
La gestione dei nidi liguri è affidata al Gruppo Ligure Tartarughe – Acquario di Genova, con il supporto di Arpal, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, dell’Università di Genova e delle associazioni Menkab, Delfini del Ponente e Società Naturalistica Spezzina.
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