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Un ottimo Genoa cede all’Atalanta (2-3) soltanto grazie ad un gol “sporco” dei bergamaschi. Doppietta di Pinamonti.

Vince l’Atalanta, ma in maniera “sporca”. 

Tra il Grifone e la Dea era iniziata come una grande festa, applausi per tutti, persino per il “traditore” Retegui, passato la scorsa estate in nerazzurro.

Ed il Genoa giocava alla grande, ben registrato in difesa con Bani, a volte devastante sulla fascia sinistra con Martin, Badelj a centrocampo che dista una bella gara nella partita del suo addio a Genova.

E poi in avanti Pinamonti, tornato dopo tre mesi bomber di razza, con due gol splendidi.

Il Genoa era passato in vantaggio (35′ pt) meritatamente con un colpo di testa – splendido –  di Pinamonti, servito dal monumentale Martin, arrivato a quota sette assist in campionato.

Gara apertissima, veloci cambiamenti di fronte ed era l’Atalanta ad inizio ripresa (2′) a trovare il pareggio con il bravo Sulemana. Il Grifone riprendeva a macinare gioco e tornava in vantaggio ancora con Pinamonti, che trafiggeva di sinistro con una sciabolata Rui Patrizio (13′ st).

Non era finita, perche cinque minuti dopo era Maldini – primo gol in maglia nerazzurra –  a battere l’ottimo Leali e riportare il punteggio n parità: 2-2.

Mancava ancora mezzora, e le due squadre non si risparmiavano, ma il punteggio non cambiava sino al minuto 88.

E qui la nota stonata della partita. Palla alla difesa atalantina, servito De Keteleare: nel cerchio del centrocampo ha difronte a se De Winter, che crolla a terrà per problemi ad una caviglia. L’arbitro non interviene (non si trattava di un colpo alla testa), De Keteleare prosegue l’azione tra le proteste dei giocatori rossoblu che volevano per sportività che gettasse la palla in fallo laterale. La sfera arriva a Retegui che al volo batte Leali, dopo che la palla sbatte sul palo alla sua sinistra: 3-2 per i bergamaschi.

Proteste di tutti, giocatori, panchina, gradinata nord, tutto lo stadio.

Peccato, perchè la gara non rivestiva problemi di classifica per entrambe le squadre. 

Vince l’Atalanta, peccato per la mancanza di sportività di un suo giocatore; l’unico dubbio che non abbia capito o visto l’infortunio capitato a De Winter.

La “Nord”, che ha “regalato” uno striscione di sfottò ai cugini blucerchiati, acclama i propri beniamini per il saluto di fine stagione. Applausi per tutti, specie per il grande capitano Badelj che lascia l’Italia dopo 5 stagioni in rossoblu.

Il Tabellino: GENOA-ATALANTA 2-3

Reti: al 35′ pt e al 13′ st Pinamonti, al 2′ st Sulemana, al 18′ st Maldini al 43′ st Retegui

Genoa: Leali 7, Sabelli 6.5 (dal 20′ st Zanoli 6), Bani 7, Vasquez 7 (dal 34′ pt De Winter 6.5), Martin 7, Frendrup 6, Badelj 7 (dal 20′ st Onana 6), Masini 6, Norton-Cuffy 7, Pinamonti 7.5 (dal 31′  st Ekuban 6), Vitinha 7 (dal 31′ st Thorsby 6.5). (A disposizione: Siegrist, Sommariva, Messias, Ekuban, Ekhator, Scaglione, Otoa, Kassa, Venturino. All: Patrick Vieira).

Atalanta: Rui Patrício 6, Kossounou 6.5, Hien 6, De Roon 7, Palestra 6.5 (dal 28′ st Zappacosta 7), Sulemana 6, Samardžić 6, Ruggeri 6.5 (dall’11 st Bellanova 6.5) Maldini 6, ( dal 28′ st De Keteleare 4) Retegui 6.5, Brescianini 6 (dal 28′ st Pasalic 6). (A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Lookman, Éderson, Comi, Riccio, Vavassori, Del Lungo. All. Gian Piero Gasperini).

Arbitro: Ghersini di Genova 6.5.

FRANCO RICCIARDI