“In questa città c’è stato un salto di qualità in questi anni, i genovesi sceglieranno per la continuità con la buona amministrazione, non il passato che cerca di rifarsi il trucco”.
Lo ha riferito il vicepremier e leader di FI Antonio Tajani al quotidiano Il Secolo XIX, al quale ha concesso un’intervista dopo la sua visita di ieri a Genova per sostenere il candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi.
“Ora – ha aggiunto Tajani – le cose sono cambiate, si è pagata la vicenda giudiziaria, ma ora si deve giudicare quello che c’è. Un ritorno al passato significherebbe mettere piombo sulle ali della città di Genova.
Pensiamo a cosa è successo con il Ponte Morandi, non sono state create alternative perché c’erano le forze del no. La sinistra ha una visione passatista e antimoderna, non basta rifarsi il trucco con una persona di bell’aspetto.
La sfida è certamente alla portata del centrodestra perché il centrodestra ha governato bene, ha vinto le elezioni regionali nonostante la sinistra dicesse ‘le vinciamo noi’. Da quello che sento e che vedo c’è stata una crescita costante nei sondaggi del candidato sindaco e una crescita anche dell’area del centro e quindi di Forza Italia, forza liberale, democratica, europeista”.
Alle dichiarazioni di Tajani stamane ha replicato il senatore del Pd Filippo Sensi, in sostanza dando al ministro del sessista.
“Non basta rifarsi il trucco con una persona di bell’aspetto? Questo sarebbe un moderato, questo sarebbe un ministro della Repubblica. Genova non merita questa roba qua. Corri Silvia Salis, corri. Solidarietà”.
Non basta rifarsi il trucco, Ghio da Rafah attacca Tajani: sessista
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