Il Comune di Genova ha preso parte alle celebrazioni per l’anniversario della strage del 2 agosto 1980 a Bologna. La consigliera Donatella Alfonso, in rappresentanza della sindaca Silvia Salis, ha partecipato al corteo e alla cerimonia presso la stazione centrale insieme al gonfalone cittadino e a quattro agenti della Polizia locale.
La nuova amministrazione torna a Bologna per ricordare le vittime
«Dopo anni in cui al corteo bolognese del 2 agosto presenziava solo il gonfalone, la nuova amministrazione guidata dalla sindaca Silvia Salis ha ritenuto giusto e doveroso tornare fisicamente a portare la nostra vicinanza alla città di Bologna in questo anniversario che continua a essere una ferita aperta», ha dichiarato Alfonso.
La consigliera ha ricordato la più giovane vittima della strage, la piccola Angela Fresu, morta a soli tre anni, sottolineando come il 2 agosto 1980 resti un momento cruciale nella memoria collettiva del Paese.
Il valore della solidarietà e della memoria condivisa
Alfonso ha evidenziato come Bologna, in quei drammatici momenti, seppe reagire con uno spirito straordinario di solidarietà e comunità: «Autisti di bus e tassisti diventarono i primi soccorritori, trasformando la città in una catena di aiuti tra la stazione e gli ospedali. Da quello spirito bisogna ancora oggi trarre ispirazione».
Ha poi aggiunto: «Quella resilienza la conosciamo bene anche noi genovesi, ed è proprio questo a renderci ancora più vicini alla città di Bologna. Senza mai dimenticare cosa è stato quel 2 agosto 1980, affinché la memoria resti viva e non ceda a istanze revisioniste».
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