Blitz all’alba delle forze dell’ordine
Questa mattina all’alba, l’amministrazione di Ventimiglia ha disposto lo sgombero dell’accampamento abusivo di via Tenda, lungo il fiume Roya. Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri, polizia locale e nucleo cinofilo, con l’obiettivo di rimuovere le baracche e ripristinare ordine e sicurezza in un’area da tempo segnata da episodi di violenza e incendi.
Sparatoria con due feriti, uno grave
Il provvedimento arriva a seguito della sparatoria avvenuta nella notte tra sabato e domenica, che ha lasciato feriti due migranti tunisini, di cui uno di 18 anni in condizioni critiche dopo essere stato colpito alla coscia destra. L’episodio ha suscitato allarme tra i cittadini e sollecitato l’intervento immediato delle autorità.
Ricerche della pistola usata nella sparatoria
Durante le operazioni di sgombero, le forze dell’ordine hanno avviato una ricerca mirata della pistola impiegata nel conflitto a fuoco. Il ritrovamento dell’arma è considerato essenziale per chiarire le dinamiche dell’accaduto e identificare eventuali responsabili.
Rimozione di baracche e giacigli
A partire dalle ore 8, con l’assistenza dei vigili del fuoco, tutti i giacigli e le strutture di fortuna sono stati rimossi dall’area. L’intervento garantisce maggiore sicurezza per la comunità e impedisce il proliferare di nuovi insediamenti abusivi lungo il corso del fiume.
Controllo e monitoraggio dell’area
L’amministrazione comunale ha confermato un monitoraggio costante della zona, per prevenire ulteriori episodi di violenza e gestire in sicurezza la presenza dei migranti. L’operazione si inserisce in un quadro più ampio di controllo del territorio, con l’obiettivo di tutelare cittadini e migranti stessi.
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