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Scritte anarchici su palazzi storici e minacce a Bucci: indagini Digos

Scritte di anarchici e giovani centri sociali all'ingresso di Palazzo Tursi (foto di repertorio fb)

Scritte degli anarchici e dei giovani dei centri sociali lungo tutto il percorso del corteo, due filiali bancarie banche con i vetri rotti, diverse auto danneggiate, telecamere di videosorveglianza divelte o coperte di vernice.

Gli agenti della Digos genovese hanno avviato un’indagine sui responsabili dei danneggiamenti e imbrattamenti ai palazzi storici genovesi, inclusa la sede del Comune in via Garibaldi, ma anche sulle minacce e ingiurie contro il sindaco Marco Bucci e il governatore Giovanni Toti, avvenuti durante il corteo di alcune centinaia di anarchici e giovani dei centri sociali a sostegno degli otto “compagni” arrestati l’altra notte dai carabinieri all’ex Latteria occupata di Stradone Sant’Agostino.

Secondo l’accusa,  l’altra notte avevano circondato (insieme ad altri) e aggredito un paio di carabinieri intervenuti a seguito di un furto in abitazione nel Centro storico genovese.

Successivamente, a difesa dei colleghi e considerata la situazione di pericolo, erano intervenuti altri militari e agenti della Polizia locale.

Dalla Procura hanno fatto sapere che apriranno un fascicolo appena riceveranno una prima relazione dalla Digos.

Intanto, da stamane sono all’opera dei tecnici specializzati, chiamati da Aster, per ripulire la facciata di Palazzo Tursi. Un intervento stimato da oltre 10mila euro.

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