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Rubano alle Piscine d’Albaro e aggrediscono poliziotti: tunisini arrestati

Polizia (foto di repertorio)

Gli agenti della Polizia di Stato di Genova la scorsa notte hanno arrestato due tunisini di 24 e 21 anni, entrambi pregiudicati, per il reato di furto aggravato in concorso e il più giovane anche per resistenza a pubblico ufficiale.

I poliziotti di una Volante sono intervenuti in piazzale Henry Dunant dopo che il personale addetto alla vigilanza delle “Piscine d’Albaro” aveva segnalato la presenza di due stranieri che si erano introdotti furtivamente nel complesso sportivo.

Non appena giusti sul posto, gli agenti hanno effettuato un giro di perlustrazione alla ricerca dei due e, nei pressi dei campi da padel, hanno notato due casette di legno, adibite a rimessa, che presentavano evidenti segni di forzatura e danneggiamento.

Poco distante, abbandonata a terra, un’asta in metallo presumibilmente utilizzata per scardinare i lucchetti posti a chiusura delle porte. E’ apparso subito evidente che gli interni dei prefabbricati, trovati a soqquadro, erano stati appena rovistati.

I poliziotti hanno anche notato diverse palline da padel lasciate a terra che partivano dalle due rimesse e arrivavano nei pressi dell’uscita posteriore della struttura, che si affaccia in via Boselli.

Proprio in quella strada, gli agenti hanno rintracciato e fermato i due nordafricani mentre trasportavano due borsoni, da cui fuoriuscivano diverse racchette da padel.

Il 21enne ha reagito con violenza ai danni dei poliziotti, mantenendo tale atteggiamento anche durante il trasporto sull’auto di servizio, dove ha dato in escandescenza arrivando a danneggiare il panello divisorio in plexiglass della Volante.

In Questura si è presentato il responsabile del complesso sportivo che ha riconosciuto come propria tutta l’attrezzatura rinvenuta, tra cui 9 racchette da padel e da pickelball, numerose confezioni di palline, un hard disk con cablaggi, uno schermo P.C. e altro materiale il cui valore complessivo è stato stimato in circa 1200 euro.

Tutto la refurtiva è stata recuperata e consegnata al legittimo proprietario, che ha ringraziato i poliziotti.