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Regione Liguria condanna l’antisemitismo: monitoraggio su associazioni pro odio

Regione Liguria, Angelo Vaccarezza espone bandiera di Israele in aula (foto 10 ottobre 2023)
“Mettere in campo iniziative finalizzate a contrastare il preoccupante ritorno dell’antisemitismo, documentato ogni giorno da episodi sempre più frequenti.
Porre in essere un attento monitoraggio finalizzato ad assicurare che fondi e contributi pubblici regionali non siano indebitamente assegnati ad associazioni od organizzazioni che promuovano attività o manifestazioni che incitano all’odio o alla violenza nei confronti degli Ebrei o propugnano la distruzione, l’annientamento o la cancellazione dello Stato d’Israele o negano o riducono la portata della Shoah”.
E’ la sintesi del contenuto della mozione presentata oggi dal consigliere regionale di Forza Italia Angelo Vaccarezza, sottoscritta anche dai colleghi Carlo Bagnasco e Chiara Cerri, approvata all’unanimità nell’odierna seduta consiliare.
“Mi sono fatto promotore di questa iniziativa – ha spiegato Vaccarezza – perché stiamo assistendo, in questi ultimi anni, ad un preoccupante e massiccio ritorno in auge di un antisemitismo che, seppur mai completamente sopito, trova oggi terreno fertile e convinta adesione in tante parti del mondo e, purtroppo, anche nella nostra Italia, come purtroppo confermato anche dagli ultimi rapporti pubblicati di recente.
Ricordo che la Liguria è stata la prima Regione in Italia, nel 2020, su mia iniziativa, a fare propria la definizione operativa di antisemitismo redatta dall’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA), e che sempre il nostro Consiglio Regionale, su mia proposta, in questi anni ha approvato diversi documenti che con chiarezza e in maniera netta hanno espresso forte e chiaro il no della nostra Assemblea all’antisemitismo, no all’odio nei confronti del popolo ebraico, no al tentativo di cancellazione di Israele dalla cartina geografica.
Quello fatto oggi è un passo ulteriore di questo percorso, le cui tappe ho peraltro deciso di raccogliere in un libretto che è a disposizione di chiunque lo richieda. Ringrazio i colleghi di Fratelli d’Italia e della Lega che hanno sottoscritto in aula la mia mozione, così come tutti i consiglieri, di maggioranza ed opposizione, che l’hanno votata”.