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Raccolta di mozziconi e analisi dell’acqua da parte degli studenti

Raccolta di mozziconi e analisi dell'acqua da parte degli studenti
Il gruppo di studenti che ha partecipato alla raccolta di mozziconi

Al Porticciolo di Nervi: “Il mare comincia qui”, un’iniziativa concreta per la tutela del litorale genovese

In un’ora appena sono stati raccolti 3.500 mozziconi di sigaretta nella zona del Porticciolo di Nervi. A questi si aggiungono altri 4.000 mozziconi raccolti in precedenza da altre realtà cittadine, per un totale di 7.500 cicche rimosse dall’ambiente, equivalenti a circa 2,5 chili di plastica, prevalentemente acetato di cellulosa. L’operazione si è svolta nell’ambito del progetto “Il mare comincia qui”, promosso dagli studenti dell’International School of Genoa in collaborazione con il centro sportivo SAL, la startup OUTBE, l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), l’Università di Genova e varie associazioni locali.

Pulizia ambientale e tecnologia: il robot VERO al servizio del mare

L’attività di raccolta, che ha coinvolto una trentina di studenti e volontari, è partita dai locali del centro SAL a Nervi. Tra i partecipanti, anche membri delle associazioni PuliAMO la Foce e Comitato Pegli Bene Comune. I rifiuti sono stati separati e differenziati per tipologia: carta, plastica, metalli e mozziconi.

Protagonista curioso e innovativo della giornata è stato il robot VERO dell’IIT, un prototipo a quattro zampe progettato per raccogliere mozziconi da terra. Una dimostrazione concreta del potenziale della robotica applicata alla salvaguardia ambientale, con il supporto dei ricercatori del laboratorio Dynamic Legged Systems.

Campioni di acqua marina: plastiche e microplastiche anche a Nervi

Dopo la raccolta, gli studenti hanno partecipato a un’attività dimostrativa di analisi chimica dell’acqua marina, suddivisi in gruppi sotto la guida di OUTBE. I campioni prelevati hanno rivelato la presenza di microplastiche, frammenti di lenze e reti da pesca, oltre agli organismi marini. Un segnale chiaro dell’impatto costante dell’inquinamento anche lungo le coste genovesi.

Progetto pilota per il riciclo dei mozziconi: la proposta al Comune

L’obiettivo del partenariato è ora passare dall’azione simbolica alla soluzione strutturale. Gli studenti dell’ISG hanno infatti proposto al Comune di Genova un progetto pilota per il riciclo dei mozziconi, ispirandosi all’esperienza virtuosa dell’azienda italiana Re-Cig, già attiva nel settore. Il progetto punta a inserire i mozziconi nei processi di economia circolare, trasformandoli in nuovi oggetti come montature per occhiali o imbottiture, dato che sono composti per il 60% da acetato di cellulosa.

Mozziconi: un rifiuto pericoloso e sottovalutato

Un singolo mozzicone può inquinare fino a 1000 litri d’acqua. Oltre il 40% dei rifiuti rinvenuti in mare è rappresentato proprio dai filtri delle sigarette. Ogni anno, in Italia, si stima vengano prodotte 13.000 tonnellate di mozziconi, che spesso finiscono nei corsi d’acqua e nei mari. Gli studenti dell’ISG, in anni di attività sul campo, hanno raccolto quantità sufficienti a contaminare potenzialmente intere aree costiere.

La direttiva UE SUP e le opportunità per le amministrazioni locali

Dal 2021, la direttiva europea sulle plastiche monouso (SUP Directive) impone ai produttori il costo della gestione dei mozziconi. Questa normativa rappresenta una grande opportunità per i Comuni e i gestori pubblici dei rifiuti come AMIU, che potrebbero accedere a fondi specifici per avviare campagne di raccolta e riciclo. Tuttavia, ad oggi nessuna amministrazione ha ancora sfruttato questo strumento.

Il partenariato “Il mare comincia qui” e il sostegno delle istituzioni

Il progetto riunisce una rete di soggetti pubblici e privati: International School of Genoa, Istituto Nautico San Giorgio, centro sportivo SAL, OUTBE, IIT, Università di Genova, PuliAMO la Foce, AIWC di Genova e Roma, Re-Cig. Il partenariato gode del patrocinio del Comune di Genova, del Municipio IX Levante, dell’UNESCO e di AMIU, oltre al sostegno dell’Acquario di Genova, dell’UNICEF e del progetto europeo ProBleu dedicato alla cultura della sostenibilità marina nelle scuole.

Una proposta concreta per Genova Città Circolare

Alla luce delle sinergie attivate, il progetto si inserisce nel quadro di “C-City – Genova Città Circolare”, e invita formalmente Comune di Genova e AMIU ad attivarsi per accedere ai benefici della direttiva europea e avviare un sistema stabile di gestione e riciclo dei mozziconi abbandonati.

In arrivo un totem informativo al Porto Antico

Per proseguire le attività di sensibilizzazione, nell’autunno 2025 sarà installato un totem trilingue al Porto Antico, vicino all’Acquario di Genova, in collegamento con la vasca “Il mare che non vogliamo”. I contenuti saranno in italiano, inglese e dialetto genovese (grazie alla traduzione del professor Franco Bampi) e racconteranno ai visitatori, genovesi e turisti, i danni causati dai mozziconi all’ecosistema marino.

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