Oggi i responsabili della Questura di Genova hanno comunicato di avere arrestato un 29enne di fuori provincia, in esecuzione di ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Lo scorso 27 marzo in piazza Santa Sabina, nel Centro storico, un genovese si era recato a uno sportello bancomat per effettuare un prelievo e, dopo aver terminato l’operazione, lo ha riposto nel portafogli, nella tasca dei pantaloni.
In pochi secondi è stato aggredito dal 29enne che si era avvicinato con una scusa, strappandogli il portafogli dalle mani e facendolo cadere violentemente a terra, per poi darsi alla fuga nei caruggi.
La vittima, dopo essere stata medicata in ospedale per le ferite riportate (prognosi 10 giorni), ha presentato denuncia presso il Commissariato Prè.
Gli agenti hanno quindi visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sul luogo della rapina e quelle dei negozi dove il 29enne aveva poi tentato di utilizzare il bancomat.
E’ stato identificato poco dopo tra le vie del Centro storico ed è stato arrestato per rapina e lesioni personali aggravati.
Considerato il forte rischio di reiterazione di reati da parte del 29enne, al fine di tutelare l’incolumità delle persone più fragili, gli agenti hanno inviato un’accurata informativa alla Procura di Genova, la quale ha richiesto al gip l’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, eseguita ieri dagli agenti del Commissariato Prè.