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Per favore… non chiamatemi PR: il libro di Roberto Stasio tra comunicazione, umanità e solidarietà

La comunicazione come arte di relazione

Fare comunicazione, per Roberto Stasio, non è mai stato un esercizio tecnico o una strategia fredda. È, piuttosto, un modo di entrare in relazione con le persone, di costruire fiducia, di cogliere le sfumature e restituirle con autenticità. È questo lo spirito che anima il suo libro “Per favore… non chiamatemi PR”, pubblicato da Sagep Editore, che sarà presentato giovedì 6 novembre alle 17.30 nel suggestivo teatrino di Casa Luzzati a Palazzo Ducale di Genova.

L’opera raccoglie episodi, aneddoti e riflessioni che attraversano decenni di esperienze nel mondo della comunicazione, offrendo uno sguardo ironico e profondo su un mestiere fatto di incontri e relazioni autentiche. Il filo conduttore è uno solo: la comunicazione funziona davvero solo quando è sincera.

Un racconto di persone, emozioni e memoria

Nel libro, Stasio sceglie di raccontare il lato più umano della comunicazione. Non ci sono numeri, grafici o slogan, ma persone, intuizioni, successi e anche errori, perché – come afferma lui stesso – “la comunicazione non si misura in numeri, ma in relazioni: quelle che ti fanno alzare il telefono anche solo per chiedere come va”.

Tra le pagine scorrono trentacinque anni di vita professionale, ma anche di amicizie, curiosità e momenti condivisi, tutti raccontati con ironia e con quel senso di leggerezza che contraddistingue chi ama davvero il proprio lavoro.

Gli ospiti e la presentazione a Palazzo Ducale

Alla presentazione interverranno figure di spicco del mondo della comunicazione e delle istituzioni: Sara Armella, Presidente della Fondazione Palazzo Ducale, Francesco Ferrari, Caporedattore Centrale de Il Secolo XIX, Filippo Nani, Presidente FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, e Ilaria Schelotto, Partner di Barabino & Partners.
Porterà inoltre il saluto della Comunità di Sant’Egidio Marta Olla, che illustrerà il valore solidale del progetto legato al libro.

Comunicazione, solidarietà e bene comune

Come sottolinea nella prefazione Francesco Ferrari, la comunicazione di un tempo era fatta di telefonate spontanee e relazioni vere, non di algoritmi o slide. Era un modo di creare legami, storie, affinità – e, talvolta, anche amicizie.

Questo spirito si riflette anche nel progetto benefico che accompagna l’iniziativa: il ricavato delle vendite del libro, disponibile dopo la presentazione su tutte le principali piattaforme online e nelle librerie della città, sarà interamente devoluto alla Comunità di Sant’Egidio per la “Scuola della Pace”, un’iniziativa che offre ai bambini in situazioni di fragilità un luogo di accoglienza, studio e crescita.

Un incontro tra comunicazione e umanità, dove le parole ritrovano la loro funzione più autentica: creare legami, costruire valore, generare bene comune. Per chi crede che comunicare significhi, prima di tutto, ascoltare e condividere.

L’autore

Roberto Stasio è nato a Genova nel 1959. Per oltre quarant’anni ha lavorato nella comunicazione, attraversando la pubblicità, l’editoria e poi una lunga esperienza come Partner di Barabino & Partners. Oggi si dedica alla consulenza, alle attività legate alle start up e alle società benefit. Dopo una vita spesa a dare voce alle parole degli altri, con questo suo primo libro sceglie finalmente di ascoltare le proprie.