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Controlli Capitaneria spezzina: sanzionata pescheria a Piacenza

Controlli Capitaneria e Guardia Costiera (foto di repertorio)

Nel corso della giornata di ieri, nell’ambito della consueta attività di vigilanza svolta dal personale della Capitaneria di porto spezzina, è stata sanzionata una pescheria nel piacentino per l’omessa indicazione delle sostanze allergizzanti presenti nei prodotti ittici esposti in vendita, che prevede una sanzione amministrativa di quasi 1.200 euro.

Nel caso di specie, si trattava di prodotti ittici, in origine preconfezionati, denominati “gamberi orientali decongelati”, “calamari decongelati” e “code di mazzancolle decongelate”.

Con l’occasione, la capitaneria, ricorda al consumatore che il prodotto ittico in vendita deve riportare sull’etichetta qualsiasi ingrediente o coadiuvante tecnologico che provochi allergie o intolleranze.

Nel dettaglio, come disposto dalla normativa comunitaria, per i prodotti preimballati deve comparire nell’elenco degli ingredienti un riferimento chiaro alla denominazione degli eventuali allergeni. Tale riferimento deve essere evidenziato attraverso un tipo di carattere chiaramente distinto dagli altri ingredienti elencati, per esempio per stile o colore di sfondo. Per i prodotti non preimballati, i prodotti preimballati per la vendita diretta o quelli imballati nei luoghi di vendita su richiesta del consumatore, le informazioni sugli allergeni sono ugualmente obbligatorie ed, in mancanza di un elenco di ingredienti, la presenza di allergeni deve essere indicata come segue: «contiene…».

I controlli, svolti settimanalmente dalla Capitaneria di porto spezzina, continueranno nei prossimi giorni nel territorio spezzino ed anche nelle città dell’entroterra.

 

Tre albanesi tentano furto in una casa, ma vengono scoperti

Ladri nascosti in un armadio arrestati dalla polizia
Furto in casa (foto di repertorio)

Sono tre i ladri che ieri hanno tentato un furto in un appartamento di via Roncallo a Genova.

Sono le 19.30 di un giorno come tanti. I malviventi entrano forzando una finestra dopo essersi arrampicati sul terrazzino. Ma l’appartamento non è vuoto, c’è la proprietaria con il figlio e alla vista degli occupanti i tre si danno a precipitosa fuga.

Il figlio si lancia all’inseguimento e riesce a vederli in corso Europa, ma loro scappano di nuovo. Lui nel frattempo allerta la polizia dando una descrizione precisa dei fuggitivi ed è proprio una volante che blocca il terzetto.

Si tratta di tre albanesi rispettivamente di 16, 18 e 20 anni che sono finiti in manette ed ora dovranno rispondere di tentato furto in abitazione in concorso e ricettazione.

Ad uno di loro sono stati sequestrati due telefoni cellulari, risultati rubati a Varazze e Milano.

Accertamenti successivi hanno inoltre consentito di ricostruire come i tre siano responsabili di un furto avvenuto nel dicembre scorso a Nervi.

I tre risultano disoccupati e privi di fissa dimora. I due maggiorenni sono irregolari in Italia. Il minore ha precedenti di polizia.

I due maggiorenni sono stati condotti nel carcere di Marassi, il sedicenne in un centro di prima accoglienza carceraria minorile.

Domenica la premiazione dei migliori canottieri a sedile fisso

GENOVA. 16 FEB.  Si terrà domenica prossima, presso l’Hotel San Biagio di Bolzaneto, l’annuale cerimonia di premiazione della Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso.

Il presidente Marco Mugnani e il Consiglio Federale consegneranno riconoscimenti importanti a dirigenti, allenatori, atleti e società. Si partirà dalle Onde al Merito con Narcisio Gobbi, Flavio Lucca e Michele Marchettini. Narcisio Gobbi, in Consiglio Federale dall’inizio degli anni Novanta, ricopre poi il ruolo di vicepresidente, di vicepresidente vicario e, dal 2005 al febbraio 2017, di presidente della Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso. Anche Flavio Lucca e Michele Marchettini, per un lungo periodo e in particolare proprio per l’intera presidenza Gobbi, rappresentano punti di riferimento significativi.

L’Onda al Merito, domenica prossima nella cerimonia di premiazione dell’Hotel San Biagio, andrà anche al rag. Marco Bertolio, direttore della banca di credito cooperativo di Lezzeno, per la collaborazione e lo sviluppo a favore del canottaggio a sedile fisso lariano, a Raffaele Walter Viviani, storica figura remiera ligure e spezzina (instancabile guida del Gabbiano di Monterosso) e olimpico a Roma 1960, all’Unione Sportiva Bellagina per i primi 110 anni di attività. Un targa sarà consegnata anche a Massimo Edera per la collaborazione nella riparazione delle barche federali. Attenzione anche alle classifiche nazionali. Per il quarto anno di fila, il Club Sportivo Urania conquista il successo nella classifica generale davanti ad Aurora Blevio e Canottieri Corgeno. Corgeno leader sia nelle Jole (davanti ad Arolo e Blevio) sia nell’Elba (davanti a Blevio e Urania). Capitolo Gozzi: la Società Remiera Gianni Figari precede Club Sportivo Urania, Amatori del Mare La Spezia e L.N.I. Chiavari e Lavagna. Tra le VIP 7.50  Polisportiva Monte Isola 2002 si impone su  Polisportiva Comunale Tavernola e  Remiera Canottieri Cannaregio. Capitolo Atleti.

Tra le Allieve, nel Trofeo Gaetano Rissotto, Aurora Spirito (Sport Club Renese) precede Irene Pistoletti (Porto Ceresio) e Maria Giodi Carolo (Corgeno). Tripletta Aldo Meda Cima nel Trofeo Eros De Taddeo dove Andrea Erba mette in fila i compagni Luca Borgonovo e Alessandro Marchi. Tra le Cadette, nel Trofeo Giancarlo Sala, affermazione per Serena Mossi (Aurora Blevio) davanti ad Arianna Moscatelli (Club Sportivo Urania) ed Elisa Dioguardi (Club Sportivo Urania). Il Trofeo Guido Bianchi, abbinato ai Cadetti, va ad Alan Cresto (Aldo Meda Cima), leader di categoria sul compagno di squadra Stefano Volontè e Andrea Licatalosi (Urania). Nella categoria Ragazze-Trofeo Marco Mazzocchi brinda Clarissa Longoni (Aurora Blevio), brava a imporsi su Federica Fossa e Martina Moscatelli del Club Sportivo Urania. E’, invece, Francesco Lozza (Urania) ad alzare il Trofeo Renzo Mezzanotte: piazza d’onore per il compagno di squadra Matteo Nino, terzo Samuel Vaccani (Falco Rupe Nesso). Ilaria Bavazzano (Urania) si conferma nel Trofeo Laura Bianchi la prima classificata tra le Juniores davanti a Matilde Brunati (Cerro) e Lorenza Volante (Urania). Esulta Simeon Caccia (Aurora  Blevio), primo classificato nel Trofeo Ferdinando Riva e seguito da Andrea Latte (Urania) e Giambattista Figari (Società Remiera Gianni Figari). Micaela Spertini (Cerro Sportiva) trionfa tra le Senior relegando Greta Banfi (Germignaga) e Carlotta Foroni (Porto Ceresio) rispettivamente in seconda e terza posizione. Successo per Michele Spinelli (Osteno) nel Trofeo Luciano Mugnani davanti ad Alex Solari (Società Remiera Gianni Figari)  e Dario Botta (Osteno).

Nel corso della mattinata sarà anche presentato il calendario della stagione 2018 con ben 4 appuntamenti internazionali a calendario: il 28-29 aprile in Galles (Wiseman), il 7 giugno a Malta, il 30 giugno e 1 luglio in Inghilterra (Mounts Bay) e sabato 13 ottobre a Corgeno di Vergiate per gli Europei Jole, Elba e Gozzo.  I Tricolori si svolgeranno nel mese di settembre: 8-9 a Eupilio per Jole ed Elba, 22-23 alla Spezia per i Gozzi e 29-30 a Porto Canale per VIP 7,50.

Pallanuoto, A1F: spicca il derby Bogliasco-Rapallo

Pallanuoto

Archiviata la prima fase dell’Europa Cup, con il Setterosa qualificatosi per la Final Six, e la Coppa Italia, vinta da L’Ekipe Orizzonte, dopo trentaquattro giorni torna la serie A1 femminile con il decimo turno. Apre alle 14.30 Waterpolo Messina-NC Milano. Poi alle 15.00 il derby ligure Bogliasco Bene-Rapallo Pallanuoto, Cosenza Pallanuoto-SIS Roma e RN Florentia-L’Ekipe Orizzonte che sarà trasmessa live su Waterpolo Channel; riposano le campionesse d’Italia della Plebiscito Padova.

Serie A1 femminile

10^ giornata – 17 febbraio 2018

14.30 Waterpolo Messina-Kally NC Milano
Arbitri: Ricciotti e Savarese

15.00 Bogliasco Bene-Rapallo Pallanuoto
Arbitri: Ferrari e Paoletti

15.00 Cosenza Pallanuoto-SIS Roma
Arbitri: Gomez e Guarracino

15.00 RN Florentia-L’Ekipe Orizzonte – live su Waterpolo Channel
Arbitri: Taccini e Zedda

Bongiorno (Lega) con Rixi: caso Pamela, stop sconti pena. Orlando (Pd) peggior ministro Giustizia

Edoardo Rixi con Giulia Bongiorno (Lega)

“Se ci sono dei fatti così atroci, se ci sono dei casi in cui il soggetto viene colto in flagranza di reato perché lo Stato deve premiarlo? Ho sentito ieri il ministro Minniti dire che per i presunti responsabili dell’omicidio di Pamela Mastropietro a Macerata non ci saranno sconti, perché saranno inflessibili. Vorrei ricordare a Minniti che è oggettivamente impossibile fare quello che ha affermato perché in Italia esiste l’istituto, che non è stato abrogato dal centrosinistra, che si chiama giudizio abbreviato”.

Lo ha dichiarato stamane l’avvocata Giulia Bongiorno, candidata in Liguria per la Lega, durante un incontro elettorale che ha tenuto insieme all’assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi nel Centro storico di Genova.

“Lo Stato, pur di chiudere le pratiche – ha aggiunto Bongiorno – accetta di dare premi e sconti di pena anche per reati gravissimi. Chiunque può accedervi, quindi dire ‘essere inflessibili’ non significa nulla. Uno dei miei obiettivi è questo: dico a tutti stop con i premi. Non trovo inoltre giusto che un imputato debba stare sotto processo 7 anni. Non è che ci sono solo colpevoli, esistono anche innocenti e persone che perdono il lavoro, la faccia e finiscono sui giornali. Quindi servono processi rapidi. Diamo risorse alla giustizia, questo è un altro tema per me fondamentale.

Lo spezzino Andrea Orlando (Pd) è stato un ministro pessimo, credo che sia stato il peggior ministro della Giustizia. Ad agosto per un errore che è stato fatto stavano svuotando la legge sullo stalking. Non è stato fatto niente in materia penale e se uno delinque poi ha diritto a uno sconto di pena e male che vada ha lo svuota carceri.

Uno pensa che il reato non solo è tollerato in Italia, ma è premiato. Tutto questo è un grosso problema dell’Italia e io non credo che Orlando abbia fatto qualcosa di positivo, anche perché mentre sto qui a parlare, in Commissione Giustizia stanno ancora una volta approfondendo nuove ipotesi per far uscire i detenuti per un problema di sovraffollamento. Non si gestisce così il problema del sovraffollamento”.

 

Nervi, abusivo marocchino occupa edificio del Comune: fatto sloggiare

Carabinieri (foto d'archivio)

Un marocchino di 44 anni, ambulante, abusivo, gravato di pregiudizi di polizia e mai rimpatriato, ieri è stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri di Nervi per “invasione di terreni o edifici pubblici”.

L’immigrato nordafricano, infatti, è stato sorpreso dai militari mente, senza avere alcun diritto, occupava con masserizie e una sorta di materasso il vano scale di un edificio in via Capolungo, di proprietà del Comune di Genova.

Intanto, proseguono gli accertamenti sugli abusivi negli alloggi popolari e rimane attivo il numero verde istituito dal Comune per segnalare le irregolarità (800 282 191).

 

A 74 anni spaccia droga in via Prè: preso nonno pusher genovese. Arrestati anche 2 tunisini

Carabinieri Prè (foto di repertorio)

Nella tarda mattinata di ieri in via Prè la pattuglia della Stazione Carabinieri di Maddalena, insieme ai colleghi del C.I.O Toscana, sorprendeva due spacciatori mentre in cambio di alcune banconote da dieci euro cedevano ad un 45 enne della Spezia alcune dosi di “eroina”.

I due pusher sono stati quindi bloccati e identificati in un 74enne residente in zona e il complice, un 61 enne tunisino, abitante in via Verona, entrambi con pregiudizi di polizia.

A seguito di perquisizione nell’abitazione del più anziano, i carabinieri rinvenivano e sequestravano ulteriori 15 grammi  della stessa sostanza e 4450 euro, provento dell’illecita attività, sequestrati unitamente alla droga.

Pertanto, sono stati tratti in arresto per “vendita di sostanze stupefacenti”.

Poco più tardi, la pattuglia della Stazione Carabinieri di San Teodoro e Scali, in piazzale Kennedy, traevano in arresto in flagranza di reato per “vendita di sostanze stupefacenti” anche un tunisino di 29 anni, gravato di pregiudizi di polizia e mai rimpatriato, in quanto aveva appena venduto 2 grammi circa di eroina a un genovese di 34 anni.

Lo spacciatore è stato perquisito e trovato in possesso di 80 euro, sequestrati con droga.

 

Vela, il menu ligure dell’imminente fine settimana

Sono numerosi e di rilievo gli appuntamenti velici in programma in Liguria in questo fine settimana ormai alle porte.

LE PROSSIME REGATE IN LIGURIA

. il 17 e 18 febbraio a Loano, I tappa Circuito Nord Italia della classe Techno 293, organizzato dal CN Loano.
Regata valida per la selezione regionale del Trofeo CONI Kinder+Sport 2018.

. il 17 e 18 febbraio a Sanremo, Festival della vela, quarta tappa del West Liguria 2017-18, per le classi IRC, ORC, Minialtura e Gran Crociera, organizzato dallo YC Sanremo

. il 17 e 18 febbraio a Imperia, Combinata Vela-Sci per la classe Optimist, organizzata dallo YC Imperia, in collaborazione con Porto Maurizio YC, CN Al Mare e YC Sanremo.

. il 18 febbraio a La Spezia, seconda giornata del Campionato di Primavera classi ORC, organizzato dal Comitato CV Spezzini

. il 18 febbraio a Varazze, Coppa Stefano Neri per le classi Laser, organizzata dal Varazze CN. Regata valida per il campionato zonale.

Novara-Spezia, Gallo: Sarà una bella sfida

Alla vigilia della sfida del “Silvio Piola” contro il Novara, Fabio Gallo riparte dalla gara contro i lagunari di sabato scorso e da una prova a due volti dei suoi:

“Veniamo dalla partita contro il Venezia dove abbiamo regalato un tempo agli avversari, sebbene condizionati da un episodio in apertura; può capitare, bravissimi i ragazzi a cambiare nella ripresa l’inerzia della gara, non era facile. La reazione è frutto di grande personalità e maturità. Non è altrettanto facile decidere di cambiare le carte a partita in corso, è sempre un rischio, ma avevo bisogno di cambiare qualcosa, e la scelta è stata dettata esclusivamente dalla partita. Con Guido ho parlato a fine partita, in maniera schietta e decisa, così come schietta e decisa è stata la sua risposta. Chi non osa non sbaglia, ripeto, dovevo provare a cambiare l’inerzia della gara. Il problema non esiste, con i miei ragazzi c’è massima chiarezza sempre, nessun caso, tutto è chiarito; contro il Venezia ha  giocato perché era stato il migliore a Chiavari, a Novara giocherà se riterrò che possa dare più di altri.

Sul Novara – Domani affrontiamo una buona squadra, che ha un ottimo tecnico, che conosce la B; di certo sarà una bella gara. Mi aspetto pochi cambi rispetto alla partita che hanno giocato al ‘Tombolato’, ma l’esito della gara dipenderà da noi, dalla nostra identità, dalla nostra idea. Si giocherà su un sintetico diverso dagli altri, ci siamo preparati a dovere. La squadra sta lavorando bene, tutti si impegnano, consapevoli che ci sono compagni di squadra che si allenano duramente per portarti via il posto; c’è alta concorrenza che vuol dire miglioramento, crescita. Io sono questo, chiaro, schietto, sincero, con chi gioca come con chi non gioca; loro lo sanno bene, non gli racconto balle.

Sui singoli – Granoche è attaccante di razza, che conosce quello che c’è dentro e fuori dal campo; sempre stato pronto. Mastinu sta crescendo, tanto; ha trovato collocazione e spazio, si è fatto trovare pronto sfruttando le sue caratteristiche. Bolzoni è importante per noi, ha caratteristiche uniche nella nostra economia di squadra, lui recita una parte di primo piano. Palladino lo abbiamo fermato precauzionalmente per una contrattura muscolare, vedremo nei prossimi giorni di valutarlo al meglio, non sarà tra i convocati di Novara”.

Sarzano, picchiò donna incinta di 7 mesi durante rapina: nordafricano lasciato libero dopo un anno

Violenza su una donna (foto di repertorio)

“Ora abbiamo paura e viviamo segregati in casa”. Ieri è stato scarcerato l’immigrato egiziano, già conosciuto alle Forze dell’ordine e mai rimpatriato, che circa un anno fa in piazza delle Lavandaie aggredì una genovese incinta di 7 mesi, residente del Centro storico, dopo aver sequestrato in auto il marito ecuadoriano a scopo di rapina.

Genova violenta: nordafricano aggredisce donna incinta di 7 mesi

Condannato a cinque anni in primo grado, in appello il nordafricano ha ottenuto lo sconto fino a un anno e mezzo e quindi la sospensione condizionale della pena. Il 34enne egiziano verrà accolto, a quanto pare, da un’associazione del Centro storico. Ossia non lontano da dove abitano le sue ultime vittime.

Su Facebook la genovese, vittima della brutale aggressione, ha raccontato la sua esperienza con la giustizia e i suoi timori. Ecco la toccante testimonianza di Franca Madau Poggi condivisa col marito Miguel Angel Poggi.

“Sono una persona che cerca di guardare alle situazioni sempre da tutte le parti, ma ancora non capisco e non mi capacito del perchè e su quali presupposti una persona che reitera i reati, che a quanto ne so io non scappa da nessuna guerra, non ha nemmeno chiesto scusa o qualche tipo di ravvedimento, abbia il “premio” di vedersi non solo sospesa la pena, ma pure accolto in un centro di accoglienza DELLA MIA ZONA.

Quando ho appreso tutto questo speravo saltasse fuori qualche telecamera per dirmi ” SEI SU SCHERZI A PARTE” ma io non sono una VIP e purtroppo è tutto vero.

MI SENTO DAVVERO PIU’ VITTIMA ORA che quella sera dell’aggressione, che colpa dobbiamo espiare? che quella sera ci è andata di lusso? Anche se dopo quella sera ho perso il lavoretto che avevo perché ho passato il resto della gravidanza tra ricoveri ospedalieri (per minaccia di parto pre termine) e a fissare successivamente il soffitto della mia camera tutto il giorno(perché bloccata a letto) dov’è la tutela per noi?

Ti dicono di denunciare, da piccola mi hanno insegnato valori come ONESTA’, GIUSTIZIA ma oggi mi appaiono come parole prive di significato.
Questo non basta, vengo pure a sapere che verrà a stare nella mia zona, perfetto…. ora agli ‘arresti domiciliari’ ci stiamo noi.

Uscire a fare una passeggiata (di giorno eh) con mia figlia? no grazie…quando sei madre (soprattutto) devi essere doppiamente più prudente, perché devi proteggere te stessa e i tuoi figli e visto che le istituzioni non lo fanno, ci devi pensare tu e quindi eviti, anche di fare una semplice passeggiata…sono esagerata? no sono realista, se me lo ritrovassi davanti che sono sola con le miei figlie credete che si ha sempre il lusso di chiamare il 112 e magari riuscire a spiegare la situazione e che loro riescano ad intervenire tempestivamente? La vita è una e non sempre ti va di lusso.

Questo è il mio stato d’animo e quello che penso davvero. Per una volta (nonostante la beffa/ingiustizia) subita vorrei vedere le istituzioni che senza tanti giri di parole vuote o burocrazie assurde e inutili ci metta in condizione di ritornare a vivere una vita normale almeno cambiandoci l’alloggio, certo l’amaro in bocca di tutta questa vicenda rimarebbe ma almeno non mettendo più piede noi nel centro storico si limiterebbe il rischio di trovarselo davanti”.