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Albanese picchia la ex moglie e porta via i figli: preso dai carabinieri

Controlli carabinieri (foto d'archivio)

Ieri a Cairo Montenotte un albanese di 33 anni ieri ha picchiato la ex moglie e sua cognata procurando alle donne lesioni gravi. Poi si è preso i bambini di 4 e 9 anni e li ha portati via, fuggendo indisturbato.

I carabinieri hanno quindi dato il via a una caccia all’uomo che è terminata dopo alcune ore con l’arresto dell’immigrato per il reato di atti persecutori e lesioni personali.

Subito dopo l’aggressione, il 33enne era scappato con i figli in direzione di una zona di campagna disabitata. Gesto che metteva in allarme i militari con conseguente impiego delle pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile, delle Stazioni Carcare e Pontinvrea in supporto a quella della Stazione di Cairo e la diramazione delle ricerche dell’auto dell’albanese, una Fiat punto rossa, a tutti i comandi limitrofi delle Province di Savona, Cuneo ed Asti.

L’aggressore, dopo continue e serrate ricerche, è stato localizzato mentre tentava di ritornare presso la sua abitazione nella frazione di Ferrania e fermato dai carabinieri che lo stavano braccando.

In auto vi erano in due minori che stavano in buone condizioni di salute anche se un po’ intimoriti per avere assistito all’ennesima aggressione nei confronti della madre.

I due minori sono stati presi in assistenza da personale dei Servizi Sociali di Cairo Montenotte, prontamente intervenuto. Dopo essere stati rifocillati ed accuditi, sono stati affidati alla madre una volta dimessa dall’ospedale S. Paolo di Savona.

 

Ore 18: cessata allerta meteo in Liguria, anche domani tutto bello verde

Cessata allerta in Liguria

Ore 18 di oggi: la Protezione civile regionale, sulla base dei dati Arpal, ha dichiarato la “cessata allerta meteo su tutta la Liguria”. Tutto bello verde anche domani.

In giornata si sono registrate nevicate abbondanti sui tratti autostradali dell’interno in A6, A7 e A26.

Ecco le previsioni di Arpal per i prossimi due giorni.

“DOMANI: Cielo irregolarmente nuvoloso in mattinata con addensamenti sempre più consistenti. Nel corso del pomeriggio possibili deboli precipitazioni sparse che in serata potranno assumere carattere di rovescio in particolare su Centro-Levante; sui versanti padani di Centro-Ponente possibili spolverate nevose. Nella notte locali gelate in particolare nelle zone interne

Venti: dai quadranti orientali fino a moderati in rotazione da Nord ed in rinforzo fino a forti la sera

Mare: molto mosso in calo fino a mosso nel pomeriggio

Umidità: su valori alti

Segnalazioni di protezione civile: nessuna.

DOPODOMANI, LUNEDI’ 5: Una nuova perturbazione entra in area Mediterranea dal Golfo del Leone favorendo un richiamo di umidità sulla nostra regione. Dalla notte piogge diffuse anche a carattere nevoso sui versanti padani di Centro-Ponente dove le temperature si manterranno su valori bassi. Possibili gelate diffuse nelle zone interne del Centro e di Ponente. In serata le precipitazioni potranno assumere carattere di rovescio o temporale

Venti: moderati dai quadranti settentrionali su Centro-Ponente in rinforzo nel pomeriggio, in prevalenza deboli da Est a Levante

Mare: mosso, stirato sottocosta sul Centro, molto mosso al largo

Umidità: su valori alti

Segnalazioni di protezione civile: gelate diffuse”.

 

 

Garlenda: Filippi e Milan vincono al golf

Un momento delle gare

SAVONA. 3 MARZ. Doppietta per Francesco Filippi al golf garlendese dove si è aggiudicato la Coppa Azienda Vinicola Maffone e la tappa del WAGC Tour. Il matuziano Enzo Milan ha avuto invece la meglio nel classico Trofeo delle Due Riviere.
Alle gare, che si sono svolte tutte e tre con la formula Stableford sulle 18 buche, hanno preso parte 272 golfisti provenienti da tutto il Nord Italia ed alcuni anche dall’estero. Questi i nomi dei premiati.

Coppa di Vino-Azienda Vinicola Maffone. Prima categoria:1)Francesco Filippi, 35; 2) Marco Gazzolo, 34.
Seconda cat: 1) Laura De Ferrari, 34; 2) Vittorio Schiaroli, 32.
Terza cat: 1) Francesca Anfossi, 40; 2) Francesca Fabbri, 32.
Primo lordo: Alberto Gazzolo, 35.
Prima lady: Patrizia Lo Russo, 30.

W.A.C.G. Tour- Tappa di Garlenda. Prima categoria: 1) Francesco Filippi, 38. Primo lordo: Raul Mo, 35.
Seconda cat: 1) Giulio Antonelli, 35. Primo lordo: Pietro Grossi Bianchi, 22.
Terza cat: 1) Massimilano Pizzorno (Golf Club Jesolo), 38; 2) Pier Michele Moreno, 37.
Prima lady: Cecilia Durante (Torino), 35.
Primo seniores: Fulvia Fumagalli, 34.
Primo WACG: Andrea Beniamini, 33.

Trofeo delle Due Riviere. Prima cat: 1) Enzo Milan (Golf Club Sanremo Ulivi), 36; 2) Isabel Chillemi (G.C.Albisola), 35; 3) Pierfranco Dutto (G.C. Boves), 34.
Seconda cat: 1) Alfonso Verani Masin, 39; 2) Maurizio De Lio (G C.Savigliano), 37; 3) Ruggero Lauria (GC Druento), 37.
Terza cat: 1) Rosangela Bracco (GC Sanremo Ulivi), 37; 2) Gioachino Risso (id.), 36; 3) Stefano Novaro (GC Castellaro Sanremo), 35.
Master: 1) Alice Giovanni (GC Stupinigi), 36; 2) Gian Antonio Zanutto (GCLa Serra), 35.
Prima lady: Patrizia Piazza (GC Cosmopolitan), 35.
Primo supersenior: Franco Righetto (GC Margherita), 34.
PAOLO ALMANZI

Il Nano Morgante | Il fardello dell’eredità mentale

Il Nano Morgante | Il fardello dell’eredità mentale

Com’è che, dal punto di vista meramente fisico, dopo esserci liberati di un fardello, di un peso, il cammino risulta da subito più leggero, mentre, invece, quando crediamo di esserci liberati dalla massiva pesantezza di una situazione psicologica, il cammino tende a permanere in un alterno e desolante avvilimento?

L’argomento, già affrontato in varie sedi, tende tuttavia a restare defilato, quantomeno negli effetti. Non per caso, “il dono prezioso di non essere troppo intralciato da me stesso”, citando Gide, può essere motivo di comparata riflessione.

Giusto per sondare quanto, di ciò che sopportiamo, abbia davvero motivo di essere e da dove provenga tale capacità di sopportazione.

Sottrarci a certe forme abitudinarie, a certa eredità mentale è un passo fatidico, intrepido, faticoso. Oltre che disatteso. Utile tuttavia per riconquistare l’identità originaria e rientrare in possesso di certo confortante fatalismo, senza che lo si scambi, erroneamente, per inerte rassegnazione o comoda superficialità.

Mutatis mutandis, i concetti-chiave della questione si possono identificare, vuoi nell’esigenza e nel liturgico appagamento estetico-sensoriale, vuoi nella condizione di faticoso accoglimento e di necessaria mediazione tra ciò che si è e ciò che si ha.

Stante l’inesaustiva premessa, solo la dominanza di noi stessi configura quello stato di libertà, del pensiero e delle azioni, che inermizza esiti ingloriosi o che, se non altro, li dribbla.

In questo modo, riportare il focus sull’identità permette di affrontare e smarcarsi dall’ammiccante influsso dell’autoevidenza e dall’ineludibile desiderio del superfluo.

In ultima analisi, un certo ridimensionamento psico-ponderale della propria eredità di pensiero, ben lontano dall’assurgere alla totale eliminazione degli affanni (citando incautamente Epicuro), si conferma tradito, oggidì, sia negli intenti che nelle aspettative.

Massimiliano Barbin Bertorelli

Principato di Monaco: L’Enologia parla al femminile

Principato di Monaco. Da sinistra a destra Liana Marabini​, Laura Marsotto, Françoise Rigord Cornu e Francesca Negri

L’intervista-dibattito “Le donne e il Nettare degli Dei” organizzata nel cuore del Principato da Liana Marabini (nota storica, scenografa e regista) presso la libreria antiquaria Scripta Manent, lo scorso 28 febbraio, ha inaugurato una serie di incontri dedicati al mondo professionale femminile, in presenza di S.E. Cristiano Gallo, Ambasciatore d’Italia nel Principato di Monaco, e di un parterre d’eccezione tra cui il noto attore Remo Girone e sua moglie Victoria.

Protagoniste dell’incontro alcune ospiti ambasciatrici del settore enologico. Laura Marsotto, di origine veneziana, naturalizzata prima nell’entroterra del Ponente Ligure (Dolceacqua), come imprenditrice nel settore della ristorazione, e poi nel Principato di Monaco, dove trasforma la sua passione per i vini in professione. Accolta dall’AMS, l’Association Monégasque de la Sommellerie e dell’ASE, Association Sommeliers d’Europe, e dal club Femmes et Vins du Monde. Francesca Negri, giornalista enogastronomica e scrittrice, già conosciuta al pubblico italiano per aver reso “pop” il linguaggio eno-gastronomico, come ribadito nel suo nuovo romanzo “Tutta colpa di un Ruinart Rosé”, in cui amore, amicizia e seduzione ruotano intorno a calici alzati e gustosi piatti. Françoise Rigord, già event manager personale di Aristotele Onassis e Maria Callas, e ora conosciuta come la signora di Peyrassol, storica tenuta provenzale fondata nel XIII sec. dai Templari, nota per il suo terroir alla base di vini di grande qualità.

Enologia a Monaco: nel pubblico, al centro, S.E. Cristiano Gallo, Ambasciatore d’Italia a Monaco

Il vino è una delle cose più civilizzate al mondo”. A queste conclusioni era giunto lo scrittore americano Ernest Hemingway nel constatare che il prodotto finale della lunga e complessa filiera della vite ha da sempre rappresentato un elemento prezioso, e in un certo senso altamente “simbolico”, e per questo spesso associato al concetto stesso di “perfezione divina”. Dietro ad un “semplice” bicchiere di vino, infatti, si cela un mondo di tradizione, passione e ricerca. I profumi che compongono il suo bouquet e ne determinano l’intensità. Le sensazioni che ne derivano e che lo rendono più o meno complesso. Colore, aroma, gusto e vista. Questa nobile bevanda è in grado di stimolare tutti i nostri sensi.

Parlare di vini significa anche descrivere un prodotto di eccellenza che parla spesso italiano, e lo fa con orgoglio in tutto il mondo. Basti pensare che il nostro Paese accoglie in ogni sua regione vini di grande qualità. E che ospita più di 450 varietà di viti, conquistando il terzo posto nella classifica da poco stilata dall’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV).

Ma il mercato vinicolo in Italia ha anche un altro primato. È il settore in cui si registra il maggior numero di “imprese rosa”, ovvero gestite al femminile (più del 50% del management). Un numero che supera di quattro punti e mezzo la media italiana, ferma al 22% (dati Cribris marzo 2017). Da cosa dipende? Dal dibattito “in rosa” è emerso che il percorso che ha avvicinato le donne all’arte dell’enologia è stato tutt’altro che lineare. La stessa professione di sommelier era considerata qualche decennio fa prerogativa dei soli uomini; ma oggi la tendenza si è radicalmente invertita. E questo è probabilmente dovuto alla professionalità delle donne e alla loro maggiore “sensibilità” visiva, olfattiva e gustativa. Infatti recenti studi scientifici, condotti a livello universitario, hanno dimostrato la tendenza del genere femminile ad avere più capacità olfattive degli uomini.

In ogni caso, ci piace pensare che, nonostante il periodo di crisi economica, il settore vitivinicolo sia in netta crescita e sia equamente rappresentato da uomini e donne, uniti da una “passione civilizzatrice” che continua a conquistare il mondo.

Maurizio Abbati 

Enologia femminile a Monaco

Nevicata su entroterra Savona, Asl2: attivate tutte le misure d’emergenza

Neve Cairo Montenotte

A seguito del maltempo e della forte nevicata che sta interessando in modo particolare la zona dell’entroterra di Savona, la Asl2 Savonese stamane ha comunicato “di aver predisposto alcune misure di emergenza relative all’ospedale di Cairo Montenotte, dove sono in corso da questa mattina le operazioni di sgombero neve dalla viabilità interna e di spargimento di sale per evitare la formazione di ghiaccio”.

“In particolare, la direzione generale e la direzione sanitaria – ha spiegato Regione Liguria – hanno provveduto ad attivarsi per garantire l’approvvigionamento di pasti caldi anche in caso di un eventuale blocco della viabilità.

Inoltre, si è deciso di spostare presso il presidio di Cairo un veicolo del 118 idoneo ad affrontare la neve (Jeep Defender) che va ad aggiungersi all’automedica 4×4 già in servizio presso l’ospedale

Viene inoltre mantenuto un contatto costante con i Vigili del Fuoco, che sono pronti a intervenire per accompagnare i mezzi di soccorso in caso di difficoltà nei trasporti. Sono rimandate le dimissioni ospedaliere che fossero previste per la giornata odierna.

Si ricorda che nel nuovo bollettino diffuso poco fa da Arpal, la Protezione civile regionale ha confermato per l’entroterra di Savona l’allerta nivologica arancione fino alle 15 di oggi, con ‘precipitazioni diffuse, localmente a carattere di rovescio/temporale nevoso, a Cairo Montenotte, Millesimo e Altare e che coinvolgono anche tratte autostradali’. Dalle 15 scatterà invece un’allerta nivologica gialla fino alle 18″.

Atalanta-Samp, Giampaolo: sfida non decisiva

Samp-SPAL, Giampaolo: voglio una grande partita
Giampaolo, mister della Sampdoria

“Quella di Bergamo non sarà una sfida decisiva». Marco Giampaolo blocca fin da principio chi vede in Atalanta-Sampdoria una gara da dentro o fuori, aggiungendo: «Si potrà però determinare l’avvicinamento per tutte e due le squadre ad un certo tipo di obiettivi. Le partite decisive si giocano in novanta minuti, magari centoventi. Ma dopo domani ce ne saranno oltre mille. Però state certi che le sfide decisive arriveranno».

Il meteo in questi giorni non è stato un alleato. «Tra neve, pioggia e freddo è stata una settimana particolare – dice il tecnico -. Tranne giovedì, quando abbiamo avuto qualche problema, ci siamo sempre riusciti ad allenare bene. Merito di chi cura le nostre strutture: dai giardinieri a salire. Abbiamo visto l’Atalanta in tante sedute video e sappiamo che domani sarà tosta, complicata».

I nerazzurri sono temibili, sanno creare problemi a tutti. «Il modo di giocare di Gasperini infastidisce chiunque – spiega il mister -. Ha un modo di giocare che è completamente diverso dal nostro. Non dico né migliore né peggiore, ma diverso. Mi aspetto tanti uno contro uno a centrocampo. Gasperini è molto bravo e riesce a trasmettere ciò che vuole ai suoi. L’Atalanta incarna bene le caratteristiche che il suo mister vuole».

«Probabilmente non saranno decisive le elezioni di domani, figuriamoci la partita di Bergamo». Sorride Giampaolo, che continua così: «Non andremo a giocare per una partita scapoli e ammogliati. Lo sappiamo. Facendo i conti della serva dobbiamo vincere almeno cinque o sei partite. Qualcuna anche fuori casa, per forza. Vincere domenica significa guadagnarsi un margine e per poi permettersi di sbagliare».

Bosniaca e tunisino messi ai domiciliari evadono: riarrestati

Lavagna, si avvicina a ex compagna nonostante divieto: ecuadoriano arrestato
Carabinieri (foto di repertorio)
Ieri mattina i Carabinieri della Stazione di Marassi, in esecuzione di un’ordinanza di espiazione pena detentiva in regime degli arresti domiciliari, hanno arrestato una 32enne, cittadina bosniaca, domiciliata a Genova, attualmente detenuta presso il carcere di Pontedecimo per altre cause, chiamata a scontare una pena detentiva di 4 mesi di reclusione per il reato di evasione, commesso nel 2010.

Nel pomeriggio di ieri, inoltre, gli stessi Carabinieri hanno arrestato di nuovo un tunisino di 41 anni, attualmente messo agli arresti domiciliari, a seguito delle reiterate violazioni al regime a cui era sottoposto. L’immigrato è stato rinchiuso nel carcere di Marassi.

 

Serra Riccò, estorsione da 5mila euro a pensionato: arrestata coppia di romeni

Bolzaneto, abusivi in case popolari: denunciati ecuadoriano e una genovese
Donna e carabiniere (foto di repertorio)
Nel corso del pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Serra Riccò hanno arrestato per estorsione in concorso un 28enne e una 27enne romeni, entrambi pregiudicati e senza fissa dimora.

Giovedì, infatti, un anziano del posto aveva dichiarato agli investigatori di essere sotto minaccia da più di un mese da parte di una coppia di romeni e di temere per la propria incolumità.

Il motivo del ricatto era che il vedovo qualche tempo prima aveva intrattenuto una relazione con una giovane straniera, che sarebbe stata “combinata” dalla 27enne arrestata.

Secondo l’accusa, gli estortori avevano minacciato il pensionato di presentare una denuncia alle Forze dell’ordine, affermando che la ragazza fosse minorenne, se non avesse sborsato una grossa somma di denaro. Inoltre, lo avevano minacciato di morte. Il prezzo del loro “silenzio” e di lasciarlo in vita era stato 5mila euro, da consegnare nella mattinata di ieri.

A questo punto, a seguito della denuncia e del provvidenziale intervento dei carabinieri, i due romeni sono stati colti in flagranza di reato non appena si sono appropriati, sempre con minacce, del denaro contante.

La donna straniera è stata rinchiusa nel carcere di Pontedecimo, l’uomo a Marassi.

 

Lega partito di m… Poi il Vaffa: estremisti non chiedono scusa a Olivieri

Manifestini Centro storico

“Lega partito di m…” e altri insulti, poi il “vaffa…”. Nessuna scusa, né alcun pentimento per l’aggressione ad Antonio Olivieri.

Diversi manifestini sono stati affissi abusivamente su alcuni muri dei palazzi del Centro storico genovese contro il consigliere delegato alla Sicurezza del Municipio Centro Est e al suo partito che governa la città perché democraticamente eletti.

Sabato sera scorso il consigliere municipale leghista era stato aggredito da alcuni antagonisti solo perché, in modo del tutto civile e pacifico, li aveva redarguiti mentre imbrattavano i muri dei caruggi con altri manifesti abusivi a firma del circolo anarchico “Il Grimaldello”.

I nuovi manifestini con gli insulti sono comparsi nei giorni scorsi.

“Non intendo replicare a questa gente – ha spiegato Olivieri – anche perché i loro comportamenti si commentano da soli e non ne vale la pena. Gli investigatori della Digos stanno indagando su fatti e circostanze dell’aggressione che ho subìto mentre rientravo a casa.

Sono fiducioso che i magistrati condanneranno adeguatamente i responsabili, visto e considerato che non hanno chiesto neanche scusa.

Questa città non appartiene a loro. Basta degrado e violenza nel Centro storico”.

Vicoli, consigliere delegato alla Sicurezza aggredito da violenti estremisti

 

Manifesti Centro storico, Olivieri aggredito