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Lega partito di m… Poi il Vaffa: estremisti non chiedono scusa a Olivieri

Manifestini Centro storico

“Lega partito di m…” e altri insulti, poi il “vaffa…”. Nessuna scusa, né alcun pentimento per l’aggressione ad Antonio Olivieri.

Diversi manifestini sono stati affissi abusivamente su alcuni muri dei palazzi del Centro storico genovese contro il consigliere delegato alla Sicurezza del Municipio Centro Est e al suo partito che governa la città perché democraticamente eletti.

Sabato sera scorso il consigliere municipale leghista era stato aggredito da alcuni antagonisti solo perché, in modo del tutto civile e pacifico, li aveva redarguiti mentre imbrattavano i muri dei caruggi con altri manifesti abusivi a firma del circolo anarchico “Il Grimaldello”.

I nuovi manifestini con gli insulti sono comparsi nei giorni scorsi.

“Non intendo replicare a questa gente – ha spiegato Olivieri – anche perché i loro comportamenti si commentano da soli e non ne vale la pena. Gli investigatori della Digos stanno indagando su fatti e circostanze dell’aggressione che ho subìto mentre rientravo a casa.

Sono fiducioso che i magistrati condanneranno adeguatamente i responsabili, visto e considerato che non hanno chiesto neanche scusa.

Questa città non appartiene a loro. Basta degrado e violenza nel Centro storico”.

Vicoli, consigliere delegato alla Sicurezza aggredito da violenti estremisti

 

Manifesti Centro storico, Olivieri aggredito