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Vicoli, consigliere delegato alla Sicurezza aggredito da violenti estremisti

Manifesti Centro storico, Olivieri aggredito

“Questa città non vi appartiene. Ho deciso di denunciare, qui su Fb ma anche alle Autorità, l’episodio che mi ha visto, mio malgrado, ieri sera protagonista.

Ieri, al rientro a casa, intorno alle 21.30, in una delle vie più famose del centro storico, mi sono imbattuto in un gruppo di signori intenti a imbrattare con questi manifesti il centro storico, alla mia domanda se sapevano che fosse vietato e che l’affissione di questi manifesti portasse solo degrado, hanno risposto immediatamente con la violenza.

Sopratutto quando dietro a loro richiesta mi sono presentato mentre loro hanno negato con forza di dirmi chi fossero. Non erano ragazzini o miei coetanei, ma signori adulti. Dato il tipo di reazione, la modalità, abitudinari alla violenza sia verbale che fisica.  Spintoni e calci,in particolare modo alle spalle. La forza di un branco di vecchi cani dediti a una sola legge: la loro. 

Come si è arrivati a questo? semplice, sono protetti ancora oggi da una parte politica e da un sistema di leggi che li ha sempre messi al riparo da qualsiasi condanna reale, e questo è il risultato”.

E’ il racconto, pubblicato oggi su Facebook, del consigliere municipale delegato alla Sicurezza per il Centro est Antonio Susi Olivieri (Lega) che ha riportato una prognosi di 7 giorni e domani presenterà denuncia alla Digos.

Immediata la reazione del segretario ligure della Lega, Edoardo Rixi: “Solidarietà ad Antonio Susi Olivieri, militante e consigliere municipale della Lega, aggredito nel Centro storico dai soliti vigliacchi. Il contrasto al degrado e la lotta per la legalità della Lega al governo di Genova proprio non piacciono a chi vorrebbe la città nel caos. Noi non ci facciamo intimidire e continueremo su questa strada, al fianco dei cittadini onesti”.

“Esprimo a nome di tutti i consiglieri leghisti – ha aggiunto la capogruppo comunale del Carroccio Lorella Fontana – solidarietà al consigliere municipale leghista aggredito da alcuni balordi e facinorosi. Questo è solo l’ultimo di una lunga serie di attacchi, che il clima d’odio elettorale ha provocato ai danni di militanti del centrodestra. Dopo l’aggressione della settimana scorsa ai nostri militanti in via Canevari, questo è l’ennesimo esempio dell’intolleranza di una certa politica. Dispiace che, nonostante tutto, la minoranza in Comune non abbia ancora deciso di prendere le distanze e di condannare questi subdoli gesti”.

“A titolo personale e a nome della segreteria provinciale di Genova – ha inoltre dichiarato il commissario provinciale della Lega Franco Senarega – esprimo solidarietà e vicinanza al nostro consigliere municipale Olivieri, aggredito da sedicenti anarchici, colti in flagrante mentre affiggevano volantini abusivi, invitando al non voto. Purtroppo questo gesto è il frutto del clima di violenza che  presunti antifascisti hanno innescato per avvelenare questa ultima fase di campagna elettorale”.

Successivamente alle dichiarazioni di Rixi, Fontana e Senarega, nel tardo pomeriggio di oggi il Pd ha deciso di diffondere il seguente comunicato, sottoscritto dal segretario provinciale Alberto Pandolfo e dalla capogruppo comunale Cristina Lodi: “Il Pd Genova e il Gruppo consiliare del PD in Comune a Genova esprimono solidarietà al consigliere municipale della Lega, Antonio Susi Olivieri, per l’aggressione subita. Il Partito Democratico ha sempre espresso una ferma condanna verso tutti gli episodi di violenza, sia verbale che fisica, accaduti nel contesto politico, a danno di altri partiti ma anche contro esponenti del Pd. Non ci stancheremo mai di ricordare che la politica deve essere ispirata ai valori di tollerenza, rispetto e confronto democratico che sono alla base della nostra Costituzione e del nostro partito”.