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Salva la vita a famiglia Montoggio intossicata, Viale le dedica post su Fb

Bruna Ruocco, operatrice Triage San Martino

Bruna Ruocco, un’operatrice del Triage come tante. Ha salvato la vita a una famiglia di Montoggio intossicata dal monossido di carbonio e il San Martino le ha dedicato un post su Facebook, condiviso dall’assessora regionale alla Sanità Sonia Viale, che l’ha voluta ringraziare pubblicamente insieme a tutti i suoi colleghi che s’impegnano ogni giorno nel loro lavoro per offrire un prezioso servizio professionale alla cittadinanza.

“Voglio ringraziare – ha dichiarato l’assessora Viale – questa operatrice dell’ospedale policlinico San Martino che, grazie alla sua prontezza ed esperienza, ha salvato un’intera famiglia. Con lei, voglio ringraziare anche tutti gli operatori dei nostri presìdi ospedalieri sul territorio ligure. In questi giorni di allerta meteo hanno continuato a lavorare con grande professionalità, garantendo la piena continuità dei servizi rivolti alla cittadinanza. Questa è la sanità ligure”.

“Bruna Ruocco – ha spiegato la direzione del San Martino – è una ‘triagista’ del Pronto soccorso che ha salvato un’intera famiglia di Montoggio intossicata dal monossido di carbonio.

Con la sua prontezza ha permesso di spedire due pensionati in camera iperbarica auto presentatisi al Pronto soccorso che lamentavano erroneamente un ‘semplice’ malessere generale. Inoltre, si è voluta accertare che nella casa non ci fossero altre persone. Là dentro c’erano ancora la figlia dei due e la nipotina, immediatamente prelevate e condotte in ospedale.

Negli ultimi 3 mesi sono 42 i casi di intossicazione da ossido di carbonio registrati dal nostro Pronto Soccorso”.

 

 

 

Dà fuoco al terrazzo ed aggredisce vigili del fuoco e carabinieri

Incendio appartamento Marassi: muore anziana, feriti ed intossicati

A Bordighera un 32enne è stato arrestato dai carabinieri per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

L’uomo ieri sera avrebbe dato fuoco alla terrazza del proprio appartamento, in via Grado, a Bordighera dopodiché ha aggredito e picchiato due vigili del fuoco e i carabinieri di pattuglia.

Ancora poco chiara la dinamica dei fatti, ma secondo quanto si apprende sarebbe stato proprio il giovane per motivi ancora sconosciuti ad appiccare il fuoco sul terrazzo.

Una volta le spente le fiamme, quando i vigili del fuoco sono entrati in casa per accertarsi delle condizioni degli occupanti, l’uomo che si trovava in casa con la moglie, ha dato in escandescenze aggredendo dapprima i vigili del fuoco sceso poi, una volta sceso in strada si sarebbe scagliato contro i carabinieri.

La Spezia, sindaco Pierluigi Peracchini ha votato: accompagnato da Lassie

Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini

Il sindaco della Spezia stamane ha votato, recandosi al seggio con il suo amato collie (pastore scozzese) che si è intrufolato perfino sotto la cabina elettorale.

Poi il primo cittadino ha pubblicato le foto sulla sua pagina Facebook.

“La libertà democratica – ha dichiarato Peracchini – ci impone un grande dovere: preservarla esercitando il diritto di voto. Buon voto a tutti i miei concittadini”.

 

Sicurezza, primi test per SiMon: in arrivo nuove telecamere sui bus Amt

Bus Amt (foto d'archivio)

Nuove telecamere sui bus Amt, come preannunciato qualche giorno fa durante una riunione interforze svoltasi in Prefettura a Genova, legate all’implementazione del Sistema di Monitoraggio dei bus (SiMon).

Nelle prossime settimane verranno eseguiti test tecnici di un modulo aggiuntivo di SiMon che permette di visualizzare, in tempo reale, le immagini riprese dalla telecamera presente sui bus.

Non solo registrazione delle immagini, ma una finestra aperta sul bus che potrebbe consentire al Centro operativo aziendale di collegarsi in tempo reale con un veicolo dotato di questo sistema e vedere direttamente ciò che accade all’interno del mezzo. Se le diverse fasi di test confermeranno la fattibilità tecnica, si avvieranno tutte le azioni necessarie per la sperimentazione.

 

“La sperimentazione si inquadra in un più ampio progetto di valorizzazione della piattaforma SiMon – ha spiegato l’amministratore unico di Amt Marco Beltrami – che mira a sfruttare al meglio i dati e le informazioni raccolte e raccoglibili ai fini del miglioramento del servizio”.

 

Bussana, anziana cade dalle scale e muore

Sestri Levante, uomo spara alla moglie e la uccide
L'interno di un'ambulanza (immagine di repertorio)

Una donna di 89 anni che viveva da sola in località Bussana di Sanremo, è morta probabilmente dopo essere caduta dalle scale della propria abitazione.

Il decesso risalirebbe a un paio di giorni fa ma il corpo è stato trovato solo nel pomeriggio di sabato quando alcuni familiari, non avendo sue notizie sono entrati in casa e si sono trovati davanti il cadavere.

Sul posto sono intervenuti il personale medico del 118 e i carabinieri. Dai primi rilievi, la morte sarebbe stata accidentale.

Pezzo di pontile al largo di Capo Nero recuperato dalla Capitaneria

La Cp 864 della guardia costiera

Difficile intervento ieri pomeriggio ad opera della Guardia costiera di Sanremo i cui uomini sono intervenuti ed hanno recuperato una porzione di pontile alla deriva.

Ad avvertire del pericolo, un navigante al numero blu 1530. Si trattava di un pezzo di pontile, composto di legno e ferro, in mare al largo di Capo Nero.

A procedere al recupero è stata la motovedetta CP 864.

Gli uomini della Guardia costiera sono riusciti ad agganciare il troncone, nonostante la spigolosa armatura sporgente e le difficili condizioni meteo marine.

Il relitto, potenzialmente dannoso per le imbarcazioni, è stato preso a rimorchio e ormeggiato in sicurezza nel porto di Sanremo.

Lite e bottigliata in testa a 30enne nel bar della stazione di Rapallo

Sestri Levante, rissa a bottigliate: tre feriti e arresti
Bottiglia in mano (immagine di repertorio)

Si è verificata un’aggressione in pieno centro a Rapallo dove un giovane ha colpito con una bottigliata un altro giovane ferendolo alla testa.

È successo intorno alle 7 del mattino nel bar della stazione ferroviaria.

Sul posto è intervenuto il 118 e i carabinieri della compagnia di Santa Margherita.

La vittima dell’aggressione è un uomo di circa trent’anni. Ha riportato una ferita alla testa, ma le sue condizioni non sono particolarmente gravi.

Il 30enne è stato trasportato in codice giallo al pronto soccorso di Lavagna. L’aggressore, invece, è fuggito.

A chiamare i soccorsi è stato il gestore del bar.

Ancora ignoti i motivi della rissa: i due stavano litigando quando la discussione è generata con la bottigliata.

Sanremo, 20enne fermata sul bus dalla polizia con 43 grammi di coca

Borgoratti, trovato ai domiciliari con la cocaina: arrestato
Cocaina (foto di repertorio)

Sono 43 i grammi di cocaina che una giovane sanremese di 20 anni, contrallata su un autobus aveva con sè.

La giovane, incensurata, è stata controllata dai poliziotti impegnati nelle operazioni ad alto impatto che negli ultimi giorni si stanno susseguendo nella provincia di Imperia, su disposizione del Questore, dr. Cesare Capocasa.

Numerosi i siti e le zone della provincia più a rischio sotto osservazione della polizia impegnata nei servizi di controllo del territorio e di quello deputato ad attività investigative, unitamente alle Unità Cinofile antidroga appositamente aggregate in città dalla Questura di Genova.

Ad essere monitorati sono stati anche i mezzi pubblici di trasporto urbano, spesso luogo di episodi di criminalità segnalati dagli utenti e dalla società di trasporto pubblico.

Proprio a bordo di uno di questi autobus, che collega la Città dei fiori con quella di confine, è stata arrestata la 20enne, trovata in possesso di un involucro contenente ben 43 grammi di cocaina.

La polizia ha inoltre comunicato che le attività di prevenzione e contrasto della criminalità diffusa sono state ulteriormente implementate in questo ultimo periodo, sia a livello centrale che periferico, per innalzare la percezione di sicurezza dei cittadini, garantendo la condizione di un’autentica tranquillità pubblica.

 

Morte Adele, indagato amico per omissione di soccorso

Violenza sessuale, 80enne genovese agli arresti domiciliari per 4 anni
Tribunale di Genova (foto d'archivio)

Gabriele Rigotti, l’amico di Adele De Vincenzi, la ragazza di 16 anni morta dopo un’overdose di ecstasy, in via San Vincenzo a Genova la scorsa estate, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omissione di soccorso.

Il giudice per l’udienza preliminare aveva trasmesso gli gli atti al pm per la nuova contestazione dopo l’assoluzione del ragazzo dall’accusa di spaccio e morte come conseguenza di altro reato.

Rigotti era finito in carcere insieme al fidanzato di Adele, Sergio Bernardin.

Secondo una ricostruzione della squadra mobile, i due giovani avevano consumato lo stupefacente insieme ad Adele e ad un’altra minore.

La ragazza si era sentita male mentre si trovava insieme agli amici e poi era morta subito dopo all’ospedale Galliera.

A chiamare i soccorsi, quella notte, era stato un netturbino che aveva visto la ragazza per terra.

Spezia-Cesena, Gallo: partita nata male

E’ un Fabio Gallo scuro in volto quello che si presenta nella sala stampa del “Picco” al termine della sfida con il Cesena, arrabbiato non solo per il risultato finale, ma anche per la prova dei suoi, meno brillanti rispetto al solito: “Purtroppo è stata una partita nella quale il Cesena è riuscito a farci giocare molto male e con il passare dei minuti non siamo riusciti ad invertire l’andamento dell’incontro; nel primo tempo non ci siamo mossi con la giusta velocità, nè in fase di possesso nè in fase di non possesso, nella ripresa siamo andato meglio, ma non siamo riusciti ad imporci, facendoci sorprendere da una situazione in cui il Cesena sappiamo essere pericoloso.

Loro nella ripresa hanno pensato soprattutto a difendere, ma una serie di errori ha portato alla rete di Jallow e nel finale non siamo più riusciti ad essere pericolosi, pur provandoci fino al fischio finale; sapevamo che avremmo potuto rischiare sulle ripartenze e così è stato, non siamo stati bravi a leggere la situazione ed abbiamo subito una rete che avremmo dovuto evitare.

Non era facile trovare spazio per colpire un Cesena rintanato dentro la propria area, così nel finale abbiamo provato a portare almeno tre calciatori dentro l’area e mettere alle loro spalle giocatori con qualità pronti a rifornirli, una strategia che con il senno di poi non ha pagato, ma che durante la gara pareva poter essere la mossa giusta per scardinare la compatta retroguardia romagnola.

Era da settembre che non perdevamo in casa, dobbiamo fare tesoro di questa sconfitta e guardare avanti, perchè sabato prossimo torneremo nuovamente qui per affrontare un’altra squadra alla ricerca di punti salvezza, reduce dal successo casalingo con la Cremonese al quale cercherà di dare un seguito.

Quando parlo di campionato difficile e cerco di mantenere un profilo basso lo faccio con cognizione di causa, perchè non esistono partite semplici in Serie B ed i punti si possono lasciare contro chiunque, quindi massima concentrazione e pensiero rivolto al prossimo impegno, dove faremo di tutto per riscattarci.

Ora l’ambiente deve restare compatto, io sono orgoglioso di allenare questa squadra, un gruppo di ragazzi che non si è mai risparmiato; non è il momento di puntare l’indice contro nessuno, le sconfitte possono anche essere costruttive e da qui dobbiamo ripartire.

Avessimo vinto 2 a 1 avrei comunque analizzato così la gara; nessun alibi rispetto alla settimana appena passata, anche il Cesena arrivava da un rinvio, piuttosto la nostra è stata un’interpretazione sbagliata della gara fin dalle prime battute e non siamo riusciti ad adattarci al modo di giocare dei nostri avversari”.