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Arbitri A: Genoa e Samp dirette da Rocchi e Massa

Lo Stadio Luigi Ferraris a Genova (foto d'archivio)

Sono state comunicate dalla Commissione Arbitri Nazionale di Serie A le designazioni degli ufficiali di gara per le partite della terza giornata di campionato.

Per l’incontro del Genoa al Mapei Stadium con il Sassuolo, previsto domenica alle 20:30, è stato scelto l’arbitro Gianluca Rocchi, esponente della sezione Aia di Firenze e titolare di qualifica di internazionale dal 2008. L’incarico di assistenti è stato assegnato a Domenico Rocca e Valerio Colarossi, affiliati rispettivamente ai distretti arbitrali di Vibo Valentia e Roma 2. Le funzioni di quarto ufficiale verranno espletate da Francesco Fourneau, tesserato nella sezione Aia di Roma 1. I compiti di video assistente arbitrale verranno assolti da Marco Piccinini, appartenente alla sezione Aia di Forlì. Come assistente alla Var è stato selezionato Gianluca Vuoto, iscritto alla sezione Aia di Livorno.

È Davide Massa di Imperia l’arbitro designato a dirigere Sampdoria-Napoli, gara in programma domenica 2 settembre 2018 al “Luigi Ferraris” di Genova e valida quale 3.a giornata della Serie A TIM 2018/19. Ad affiancare il fischietto ligure ci penseranno gli assistenti Fabiano Preti di Mantova e Fabrizio Posado di Bari; quarto ufficiale sarà Luca Pairetto di Nichelino; l’arbitro deputato al VAR sarà Maurizio Mariani di Aprilia, l’assistente sarà Mauro Tonolini di Milano.

 

Spezia-Brescia, al Picco dirige Massimi

L’AIA ha reso noto che sarà Luca Massimi della sezione di Termoli a dirigere la prima sfida in campionato giocata al ‘Picco’ tra le Aquile di Pasquale Marino ed il Brescia di mister David Suazo.

L’incontro, in programma sabato 1 settembre alle ore 18:00, e valido per la 2a giornata del campionato di Serie BKT ’18/’19, vedrà come assistenti Marco Scatragli (Arezzo) e Mattia Scarpa (Reggio Emilia); Quarto Ufficiale sarà Livio Marinelli della sezione di Tivoli.

Una sfida importante per il tecnico Marino, ex di turno, che deve vincere per riscattare la sconfitta con prova opaca al Penzo contro il Venezia.

Genoa, Zukanovic: Abbiamo incominciato bene

Zukanovic

Nuovo Genoa? Vecchio ‘Zuka’! Affidabilità certificata e usato sicuro. Il primo a ricevere la convocazione in Nazionale, toc, toc, c’è posta per te, nella stagione apertasi con il pollice su. Come avvio, niente male.

Al termine della seduta svolta al Centro Signorini, Ervin Zukanovic, 105 presenze in A in una carriera di caratura internazionale, ha fatto il punto.

“E’ stato importante cominciare bene, iniziare il campionato con una vittoria. I tre punti servono a dare fiducia, senza contare che ci tenevamo a onorare in modo particolare una serata come quella che il Genoa e Genova hanno vissuto. Settimana dopo settimana il ritmo partita migliorerà, è solo una questione di tempo. Tenendo conto del rinvio con il Milan, possiamo dirci soddisfatti. Abbiamo lavorato duro in questi mesi per farci trovare pronti”.

In cerca di punti e di conferme. Il Genoa si presenta alla sfida di Reggio Emilia con la giusta dose di umiltà e le idee chiare. “Il Sassuolo ha dimostrato di essere un avversario forte e pericoloso, ha battuto l’Inter all’esordio e a Cagliari ha acciuffato il pareggio nel finale con una grande prova di carattere in inferiorità numerica. Dovremo stare molto attenti e prepararci al 100% come stiamo già facendo. Uscire con un risultato positivo sarebbe molto importante per dare continuità, proseguire il cammino con slancio e accogliere la sosta nelle condizioni ideali per portare avanti il lavoro. Sotto il profilo personale sono molto contento di fare parte ancora della Nazionale del mio Paese. Ci aspettano due partite della National League, la nuova formula istituita. Solo la prima del girone si qualifica”.

 

Rottura tubo acquedotto ad Alassio, problemi fino nel primo pomeriggio

Rottura tubo acquedotto ad Alassio, problemi fino nel primo pomeriggio

Nella primissima mattinata di oggi ad Alassio una rottura ha interessato il tubo da 200 tra Corso Europa e Via Leonardo da Vinci.

Sul posto è intervenuta velocemente la Sca che ha iniziato i lavori di scavo per liberare il tubo e procedere con la riparazione.

“Nel frattempo – aggiunge il Sindaco di Alassio, Marco Melgrati – abbiamo coinvolto la Protezione Civile affinché con le autobotti rifornisse gli alberghi e i ristoranti colpiti dal disagio. Confidiamo entro le prime ore del pomeriggio di ripristinare la fornitura d’acqua”.

“Dopo la stagione – aggiunge ancora Melgrati – e questa ennesima rottura del tratto, si renderà necessaria una sostituzione integrale della condotta per circa 400 metri lineari. In proposito sarà predisposto un apposito “addendum” al contratto di servizio con la Sca per questa importante e strategica operazione”.

Resteranno senz’acqua fino al primissimo pomeriggio di oggi alcune utenze della zona a ponente di Alassio – limitatamente all’area che si estende dal mobilificio Mascheretti sino all’Hotel Majestic.

Rottura tubo acquedotto ad Alassio, problemi fino nel primo pomeriggio

CasaPound e l’iniziativa Una matita per Genova

Una matita per Genova

In seguito al tragico crollo del Ponte Morandi, molte famiglie con giovani in età scolare si sono trovate sfollate e isolate in prossimità dell’imminente anno scolastico.

In contatto con diverse direzioni scolastiche, così CasaPound e l’associazione la Salamandra raccolgono: matite colorate; pennarelli colorati; pastelli a cera; colori a tempera; acquerelli; gomme e quaderni; penne; righelli e squadre; temperini;zaini e astucci presso i locali de La Risoluta, Via Montevideo 53R – Genova, sabato 1° settembre, dalle 10 alle 19.

Si specifica che verrà accettato solo materiale nuovo.

Info: FB La Salamandra CPI o E-Mail lasalamandra@me.com

Controlli straordinari di polizia a De Ferrari, un arresto ed una denuncia

Controlli straordinari di polizia a De Ferrari, un arresto ed una denuncia

La polizia di Genova, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, ha identificato 62 persone, effettuando un arresto ed una denuncia a piede libero.

Ieri mattina, il Commissariato Centro ha coordinato l’attività di controllo presso la stazione metropolitana di piazza De Ferrari, avvalendosi dell’unità cinofila della Guardia di Finanza e di personale AMT.

Tra le 62 persone identificate, un cittadino privo di documenti che ha dichiarato di essere un algerino di 19 anni.

Gli accertamenti condotti hanno evidenziato come il giovane, privo di permesso di soggiorno e senza fissa dimora, con l’alias di 20enne tunisino, fosse stato rimpatriato nel gennaio dello scorso anno, con divieto di rientrare in Italia fino al 2022.

Per tale motivo, avendo violato la normativa sull’immigrazione, è stato arrestato. Fissata per questa mattina la direttissima.

Nel corso del servizio, è stata altresì denunciata a piede libero una genovese di 42 anni che, priva del titolo di viaggio, ha dichiarato false generalità, mentre un 22enne italiano, trovato in possesso di sostanza stupefacente per uso personale, è stato sanzionato.

Albanese perguita la ex e le ruba lo scooter: arrestato

Polizia (foto di repertorio)

Ieri pomeriggio, i poliziotti dell’U.P.G. hanno arrestato un 28enne albanese pregiudicato per furto aggravato.

L’uomo è stato segnalato al 112 NUE da alcuni cittadini che lo avevano visto forzare il nottolino di uno scooter parcheggiato nei pressi del centro commerciale “Il Mirto” in via Angeli del Fango.

Gli agenti, dopo averlo rintracciato e fermato poco distante, mentre spingeva a braccia il motoveicolo, gli hanno chiesto spiegazioni circa il suo gesto e il giovane si è giustificato asserendo che il mezzo era della sua fidanzata e che era stata proprio lei a chiedergli di spostarlo essendo impossibilitata poichè in servizio presso il vicino centro commerciale.

Gli agenti, non convinti dalla versione del 28enne, hanno rintracciato la donna che ha confermato di essere la proprietaria dello scooter, ma ha anche aggiunto di non avere mai chiesto nulla all’uomo e, mostrandosi piuttosto agitata, si è confidata con i poliziotti rivelando una storia intrisa di violenza e di atti persecutori a cui da mesi sta soggiacendo: dal maggio scorso, quando la loro storia è finita proprio per il suo fare “manesco”, l’albanese ha cominciato a vessarla presentandosi sui luoghi di lavoro, pedinandola, minacciandola e anche aggredendola, tanto che la giovane, pochi giorni fa, si era recata pressi il Commissariato San Fruttuoso e lo aveva denunciato per atti persecutori.

Gli agenti, dopo aver invitato la donna a recarsi in Questura per formalizzare quanto avvenuto, hanno arrestato il 28enne per furto aggravato. Sarà giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna.

Nel mirino dell’Antitrust c’è la Serie A, Dazn e Sky

Nel mirino dell’Antitrust c’è la Serie A, Dazn e Sky

Dazn e Sky sono finiti nel mirino dell’ Antitrust per presunte pratiche commerciali scorrette. Dopo vari giorni di lamentele e denunce da parte dei consumatori per il malfunzionamento della piattaforma streaming, che trasmette le partite di calcio della Serie A, il Garante della Concorrenza ha avviato due procedimenti istruttori nei confronti di Sky Italia, Perform Investment Limited e Perform Media Services ovvero l’intero Gruppo Perform con nome commerciale Dazn.

I procedimenti istruttori sono stati avviati per presunte pratiche commerciali scorrette e possibili violazioni dei diritti dei consumatori, poi sulla scarsa trasparenza nei contratti, denunciata da molti consumatori, limiti tecnici e mancanza di un’adeguata informazione agli utenti.

L’Autorità, sostiene che la società Sky avrebbe adottato modalità di pubblicizzazione dell’offerta del pacchetto calcio per la stagione 2018-2019 senza adeguate informazioni sui limiti dell’offerta relativi alle fasce orarie, di conseguenza potrebbero avere indotto i nuovi clienti ad assumere una decisione commerciale non consapevole.

La condotta di Sky nei confronti degli abbonati al pacchetto calcio potrebbe presentare profili di aggressività in quanto – a fronte di un significativo ridimensionamento del pacchetto in relazione al numero delle partite trasmesse e in assenza dell’informativa sulla possibilità di recedere dal contratto senza penali, costi di disattivazione e senza la restituzione degli sconti fruiti – avrebbe indotto i clienti a rinnovare l’abbonamento “nell’erroneo convincimento che l’offerta non fosse mutata”, si legge in una nota del Garante Sky potrebbe avere violato l’articolo 65 del Codice del consumo non avendo acquisito il consenso del consumatore rispetto alla nuova opzione del pacchetto calcio 2018/2019.

Per quanto riguarda Dazn, nel mirino è finito il claim “quando vuoi, dove vuoi”, che farebbe intendere al consumatore di poter utilizzare il servizio ovunque si trovi, omettendo però le limitazioni tecniche che potrebbero renderne difficoltosa la fruizione. C’è sui messaggi che indicherebbero la possibilità di poter fruire di un “mese gratuito” di offerta del servizio “senza contratto”, mentre in realtà il consumatore stipula un contratto per il quale è previsto il rinnovo automatico.

Il Garante dichiara che il cliente creando l’account, darebbe inconsapevolmente il proprio consenso all’abbonamento al servizio, dovendosi attivare per esercitare il recesso e quindi evitare gli addebiti automatici. Questi, comportamenti, potrebbero integrare distinte pratiche commerciali scorrette in violazione degli articoli 21, 24 e 25 del Codice del Consumo: «Presentando sia profili di ingannevolezza rispetto alle informazioni comunicate dal professionista – spiega il Garante – in merito alle caratteristiche tecniche di fruibilità del pacchetto e alle modalità di adesione all’offerta,

che profili di aggressività, in quanto il professionista potrebbe aver esercitato un indebito condizionamento nei confronti dei consumatori che, accettando l’offerta per fruire gratuitamente il primo mese del servizio, potrebbero subire un addebito automatico quale conseguenza della sottoscrizione inconsapevole di un contratto». ABov

Biglietto scontato e integrato annuale: 650 euro Amt e Apt

Biglietto scontato e integrato Annuale: 650 euro Amt e Apt

Viaggiare con autobus costa meno! Spostarsi dal Levante verso Genova e all’arrivo nel centro della città, viaggiare sui mezzi Amt in tutto il capoluogo costa meno!

Questo sconto è in prodotto dell’intesa tra Amt e Atp, le due aziende di trasporto pubblico locale della Riviera e di Genova, che propongono un abbonamento mensile ai servizi di entrambe a 70 euro, contro i 94 euro in vigore sino qualche giorno fa ed un abbonamento annuale del costo di 650 euro, sempre integrato, che rappresenta una novità assoluta: acquistabile, però, solo presso Amt.

Sono 195 euro in meno rispetto ai due annuali distinti di Atp e Amt, addirittura 320 euro in meno considerando che si può utilizzare anche la Ferrovia Genova – Casella, che precedentemente richiedeva un abbonamento a sé.

«Non possiamo più prescindere – dice Enzo Sivori, presidente di Atp Esercizio – da un approccio sinergico delle politiche tariffarie e di trasporto delle nostre due aziende, la vivibilità e interattività turistica di un territorio morfologicamente difficile come il nostro, dipende in maniera significativa dalla qualità dei servizi di trasporto locale offerti». ABov

Crollo Morandi, L’Espresso svela lettera di Autostrade al Ministero

Crollo Morandi, L’Espresso svela lettera di Autostrade al ministero

Nel mentre la Gdf eseguiva un decreto di sequestro emesso dalla procura di Genova che riguarda tutta la documentazione relativa al ponte Morandi, l’Espresso anticipava, in esclusiva, una lettera datata 28 febbraio 2018, nella quale il direttore delle manutenzioni di Autostrade, Michele Donferri Mitelli, metteva in guardia il Ministero e il Provveditorato sui rischi per la sicurezza legati al ritardo dell’approvazione del progetto esecutivo di rinforzo del ponte.

In particolare si chiedeva di accelerare l’iter proprio per garantire “l’incremento di sicurezza necessario sul viadotto Polcevera”.

A corredo della lettera, un articolo a firma Fabrizio Gatti dal titolo “Ponte Morandi non è sicuro”: la lettera di febbraio accusa Autostrade e Ministero

Il direttore manutenzioni della società scriveva sette mesi fa alla Direzione vigilanza e al Provveditorato perché fosse approvato urgentemente il progetto di rinforzo del viadotto di Genova: “Fate presto, è necessario incrementare la sicurezza”

La lettera inviata al ministero delle Infrastrutture dalla società autostrade, resa nota dall’Espresso, non era “d’allarme” ma serviva a sollecitare l’approvazione del progetto – puntualizza poi la società – di miglioramento del viadotto Polcevera. E’ quanto sottolinea in una nota la Società Autostrade definendo fuorviante un’interpretazione allarmistica.

Il link all’articolo: http://espresso.repubblica.it/attualita/2018/08/29/news/crollo-di-genova-ponte-morandi-non-e-sicuro-la-lettera-che-accusa-autostrade-e-ministero-1.326381?ref=HEF_RULLO