Home Blog Pagina 7202

Alassio, indagine procura sui rifiuti: perquisizioni in Comune e casa assessore Ambiente

Alassio, l'assessore comunale Rocco Invernizzi

Gli investigatori della Squadra Mobile di Savona e di Genova ieri hanno compiuto delle perquisizioni nel Comune di Alassio e nell’abitazione dell’assessore all’Ambiente Rocco Invernizzi nell’ambito di un’indagine della procura di cui al momento non si conoscono ancora i dettagli, anche se nel mirino degli inquirenti ci sarebbe l’appalto sulla raccolta dei rifiuti urbani.

Ieri gli investigatori si sono presentati in Comune dopo la riunione di giunta e hanno proceduto con le perquisizioni, visionando alcuni documenti. Da parte degli inquirenti c’è riserbo assoluto sulla vicenda e ufficialmente non si sa ancora se l’assessore Invernizzi sia stato iscritto nel registro degli indagati.

“Le perquisizioni non hanno dato alcun esito – ha riferito l’assessore Invernizzi – da quando ho ricevuto la delega all’Ambiente ho stimolato gli uffici a fare controlli puntuali sul rispetto del contratto da parte della ditta incaricata dei servizi ambientali. Gli uffici hanno evidenziato mancanze importanti da parte dell’azienda e quindi hanno applicato le relative sanzioni, nel totale rispetto della legge. Ho fiducia nella magistratura e sono certo che potrà accertare la mia completa estraneità ai fatti”.

 

Moglie uccisa in via Fillak, pm chiede 30 anni di reclusione per il marito ecuadoriano

Via Fillak dove è avvenuto l'omicidio

Ieri in Tribunale a Genova la pm Gabriella Marino ha chiesto la condanna a 30 anni di reclusione per Javier Pareja Gamboa, operaio ecuadoriano di 52 anni accusato di avere ucciso lo scorso aprile la moglie Angela Reyes Coello di 46 anni.

L’omicidio era avvenuto in un appartamento al civico 104 di via Fillak a Genova. Lo straniero era stato arrestato dopo tre giorni di fuga e aveva confessato.

Amici e parenti della vittima, assistiti dall’avvocato Giuseppe Maria Gallo, hanno sfilato da piazza De Ferrari fino al Tribunale indossando magliette con la foto della donna uccisa.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, lo straniero era rientrato a Genova dall’Ecuador dopo essere stato via per alcuni mesi perché la situazione con la moglie era diventata insostenibile. Lei lo aveva convinto a rientrare, ma la coppia era tornata a litigare quasi subito.

Il presunto assassino, dopo l’omicidio era scappato di casa e aveva vagolato per la città per circa due giorni. Quindi era stato fermato a Voltri in stato confusionale.

La sentenza è prevista per il prossimo 5 dicembre.

 

Mercato Genoa, Hiljiemark e Romero inamovibili

Hiljemark

Sembravano due pedine in uscita nel mercato di Gennaio, invece i destini dello svedese Hiljiemark e dell’argentino Romero sono incredibilmente cambiati, specie con l’arrivo di mister Juric sulla panchina del Vecchio Balordo.

Il mediano scandinavo era sparito dai radar dei tifosi rossoblù, con il buon Ballardini che gli ha sempre preferito altre soluzioni, anche talvolta un Sandro non in perfette condizioni. Ora con il ritorno del Pirata Oscar è tornato un perno inamovibile della mediana con ottime prestazione ed una conferma guadagnata.

Stesso discorso per il giovanissimo centrale Romero: cresciuto partita dopo partita, con un gol ed un rosso ingenuo per la giovane età, è diventato il leader di una difesa solida guadagnandosi eccome i galloni da titolare e la residenza all’ombra della Lanterna.

fc

Mercato Samp, tifosi sognano il ritorno di Schick

La Samp sogna il ritorno di Schick dalla Roma

Si agitano i sogni di mercato dei tifosi blucerchiati, con voci che a quasi un mese dall’inizio della sessione invernale di calciomercato, infiammano la piazza.

Dopo il sogno Ibrahimovic caduto subito vista la vicinanza dello svedese al Milan ad infiammare la piazza sampdoriano è quello dell’ex Patrick Shick, esploso proprio sotto la Lanterna ma mai definitivamente consacrato sotto quella del Colosseo romanista. Ora si parla di un suo ritorno, magari in prestito, per riprendersi in un ambiente amico.

Oltre al ceco per l’attacco si fa il nome di Sansone, attaccante ex Sassuolo emigrato al Villareal ma desideroso di tornare in Patria.

In uscita invece su cui ci sono tutte le big italiane ed europee.

fc

Cuneo-Entella 1-1, Celia beffa i liguri in zona Cesarini

Mota

L’Entella di mister Boscaglia prova a riprendersi dal ko subito domenica col Siena cercando riscatto contro il Cuneo.

Partita che comincia lenta, con ritmi blandi da parte di entrambe le squadra. Dopo dieci minuti cominciano le prime azioni degne di nota.

Al 12′  Conclusione dalla distanza di Said, Massolo è attento e fa sua la sfera
Al 23 poi  ripartenza dell‘Entella, Caturano avanza palla al piede e dalla distanza calcia una conclusione troppo centrale per impensierire Marcone

Poi sul finire del primo tempo, al 46′  conclusione dal limite dell’area di Bobb, Massolo si tuffa alla sua sinistra e devia in corner

Comincia la ripresa e si verifica un brutto scontro di gioco tra Massolo e Belli, entrambi accorsi per anticipare Jallow. Ha la peggio Belli che è costretto momentaneamente ad uscire dal campo

Al ’52 l’Entella trova il gol del vantaggio che ammutolisce i padroni di casa: Passaggio filtrante per Mota Carvalho che scatta sul filo del fuorigioco, supera Marcone e insacca in rete.

L’Entella arriva al tiro poi con  Eramo ma il pallone finisce fuori.

Esce fuori il Cuneo nel finale:  a cinque minuti dalla fine Bobb calcia a lato e Jallow su una ripartenza, tira ma Massola para. All’88 però arriva la beffa per i liguri: Celia batte Massolo e regala il pari abbastanza fortunoso ai suoi. Finisce 1-1 a Cuneo.

fc

CUNEO: Marcone, Cristini, Said Mhando, Bobb, Castellana, Celia, Paolini, Borello, Marin, Ferreyra, Gissi (46′ Jallow). A disposizione: Gozzi, Tafa, Bertoldi, Arras, Santacroce, Caso, Jallow, Alvaro, Reymond, Kanis, Offidani, De Stefano. Allenatore: Cristiano Scazzola

ENTELLA: Massolo, Belli, Crialese, Mota Carvalho, Di Paola, Caturano, Benedetti, Icardi, Ardizzone,  Baroni, Eramo. A disposizione: Paroni, Cleur, Zigrossi, Nozzetto, Pellizzer, Petrovic, Diaw, Paolucci, Adorjan, Di Cosmo, Alves de Lima, Germoni. Allenatore: Roberto Boscaglia

ARBITRO: sig. Perenzoni della sezione di Rovereto

MARCATORI: 52′ Mota Carvalho (E), ’88 Celia (C)

NOTE: Ammonito Eramo (E), Paolini (C)

RECUPERO: 1′ p.t.

AGGIORNAMENTO: Clamoroso Entella, gara di Cuneo da ripetere per errore tecnico

 

 

Inchiesta su presidente Ferrero, Samp: siamo sereni

Massimo Ferrero, ex presidente della Samp

Dopo le notizie, uscite anche sul nostro giornale, di un’indagine da parte della Guardia di Finanza e della procura di Roma nei confronti del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, con movimenti sospetti dal conto della società blucerchiata, non si è fatta attendere molto la replica da parte di Corte Lambruschini attraverso un comunicato diffuso sul sito web ufficiale dell’U.C. Sampdoria.

In merito alle notizie pubblicate dagli organi di stampa nella giornata odierna, il CdA di U.C. Sampdoria precisa che si tratta degli stessi fatti di cui al comunicato del 3 luglio 2017 ed è sicuro della correttezza del proprio operato, altrettanto fiducioso rispetto al lavoro della magistratura“.

Ipotesi GdF: cessione Obiang, spariti 1,2 milioni. Gip ordina sequestro beni a Ferrero

Insomma, secondo i massimi vertici sampdoriani non ci sarebbe niente di nuovo e dunque i tifosi blucerchiati dovrebbero stare tranquilli, ma sicuramente queste notizie hanno reso inquieti i sonni dei tifosi doriani.

fc

Grave incidente sulla A12 tra Sarzana e Carrara, muore 32enne

Grave incidente sulla A12 tra Sarzana e Carrara, muore 32enne

I Vigili del Fuoco di Sarzana sono intervenuti questa mattina nella corsia sud dell’autostrada A12, tra i caselli di Sarzana e Carrara, per un grosso incidente che ha visto coinvolti 2 autoarticolati e 2 autovetture.

Per estrarre i 4 conducenti dalle lamiere si è resa necessaria dell’attrezzatura supplementare fatta arrivare dalla sede centrale.

Nonostante tutti gli sforzi delle squadre di soccorso, per un autista, un ragazzo dell’ ’86, non c’e’ stato niente da fare.

Vista l’entità dell’incidente, la corsia sud è stata chiusa al traffico ed è stato fatto arrivare l’elicottero Drago da Genova per un eventuale trasporto di feriti.

Sul posto anche la Polizia Stradale e personale medico del 118.

Grave incidente sulla A12 tra Sarzana e Carrara, muore 32enne

Autostrade: le dichiarazioni dell’ad Castellucci e difesa dopo interrogatorio in procura

Giovanni Castellucci ex Ad di Atlantia

Indagini sul tragico crollo del Ponte Morandi (43 vittime). Giovanni Castellucci oggi si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha rilasciato dichiarazioni spontanee ai pm.

Castellucci non risponde ai pm, solo dichiarazioni spontanee. Difeso da ex ministra Severino

Dopo l’interrogatorio di questa mattina in procura a Genova, l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia ha spiegato: “In quanto capo azienda ho ritenuto di adempiere ad un dovere etico, dando informazioni chiare ai magistrati in merito alle ulteriori verifiche ed agli accertamenti sulla sicurezza della rete, che stiamo conducendo anche con l’ausilio di società di ingegneria indipendenti esterne, e su ciò che stiamo facendo per le famiglie delle vittime e per i danneggiati dalla tragedia.

Ho evidenziato nel dettaglio, attraverso una memoria depositata in Procura, che dopo la tragedia di Genova abbiamo promosso un’operazione straordinaria di monitoraggio delle infrastrutture della nostra rete realizzata dalle Direzioni di Tronco, responsabili della sicurezza delle tratte di competenza. L’esito è assolutamente confortante. Ho potuto così rassicurare i magistrati che la nostra rete è sicura.

Ho ritenuto opportuno inoltre documentare in Procura anche i nostri interventi a supporto di chi è stato coinvolto nella tragedia: fino ad oggi abbiamo erogato contributi a circa 300 famiglie senza casa ed a circa 500 commercianti e artigiani. Inoltre la società, senza attendere i tempi lunghi delle assicurazioni, ha assunto direttamente l’iniziativa per garantire il giusto risarcimento a circa 150 eredi delle vittime della tragedia.

Ho chiarito anche ai magistrati che gli interventi di manutenzione effettuati dalla società, sulla base delle previsioni della Convenzione in essere, non vengono remunerati in alcun modo in tariffa.

Di più non posso dire essendo, se non erro, i contenuti di quanto riferito ai magistrati sottoposti a segreto istruttorio”.

L’ex ministra e avvocata Paola Severino, che difende Castellucci, ha aggiunto: “In considerazione della complessità e della gravità dei tragici fatti sottoposti al vaglio della magistratura, abbiamo ritenuto opportuno dichiarare la disponibilità dell’ingegner Castellucci a rispondere, nei limiti delle competenze a lui facenti capo e delle deleghe previste dall’organizzazione societaria, una volta che l’incidente probatorio sia concluso, siano state ricostruite le cause dell’evento e ne siano state tratte le eventuali specifiche contestazioni.

L’ingegner Castellucci ha ritenuto doveroso depositare una memoria, ricostruttiva di tutti gli interventi da lui disposti in qualità di Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, a seguito dei tragici fatti del 14 agosto”.

 

Encomio ai sommozzatori VVF: intervenuti a Rapallo sulla diga

Encomio ai sommozzatori VVF intervenuti a Rapallo sulla diga

Ieri sera, 27 novembre, il Sindaco e il consiglio comunale di Santa Margherita Ligure hanno consegnato un encomio, ai soccorritori intervenuti la notte del 30 ottobre, per il salvataggio di diverse persone in difficoltà.

Con particolare riferimento al salvataggio dei 21 diportisti rimasti bloccati sulla diga a Rapallo.

(nel video il difficile intervento di soccorso dei vigili del fuoco)

A ricevere il riconoscimento i 6 sommozzatori del Comando Provinciale VVF intervenuti.

Sull’encomio si legge: “per l’intervento di soccorso prestato alle persone in difficoltà ed in grave pericolo di vita durante la mareggiata epocale del 30 ottobre 2018. Chiaro esempio di elevato altruismo, professionalità e senso del dovere.”

Ipotesi GdF: cessione Obiang, spariti 1,2 milioni. Gip ordina sequestro beni a Ferrero

Tifoso della Sampdoria querela l'ex presidente Ferrero per diffamazione
L'ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero

Cessione del calciatore Pedro Obiang al West Ham nel 2015. Secondo l’ipotesi degli investigatori della polizia tributaria della GdF, sarebbero spariti 1,2 milioni di euro.

In sostanza, da quanto riferito, parte dei soldi incassati sarebbero stati distratti attraverso l’utilizzo di fatture false emesse da una società riconducibile a Ferrero, anche se amministrata da un’altra persona. Successivamente, il denaro sarebbe stato riutilizzato sia per sanare situazioni debitorie di altre società del gruppo Ferrero sia per finanziare l’attività di un film prodotto da altre due società riferibili al presidente della Samp.

L’indagine della GdF riguarda anche altre persone e ha portato al sequestro, ordinato dal gip del Tribunale di Roma, di beni e disponibilità finanziarie per 2,6 milioni di euro.

Il provvedimento è scattato anche nei confronti della Sampdoria, per un importo di circa 200mila euro.

Al momento, gli indagati risultano sei.

I reati ipotizzati, a vario titolo, risultano appropriazione indebita, truffa, emissione e utilizzo di fatture false, autoriciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.

Gli investigatori della GdF stamane si sono mossi anche Genova per eseguire il sequestro di beni e di conti correnti bancari di Ferrero. I finanzieri si sono recati nella sede centrale di Banca Carige per eseguire il provvedimento sui conti correnti intestati alla squadra.

Inoltre, la procura della Federcalcio oggi ha aperto un fascicolo sul presidente della Samp a seguito del sequestro di beni da parte della Guardia di Finanza.

Inchiesta su presidente Ferrero, Samp: siamo sereni