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Sentieri 5Terre, spunta punto di ristoro senza permessi: denunciato abusivo straniero

Riomaggiore nelle Cinque Terre

Sentieri affollati e caldo torrido alle Cinque Terre, un mix che ha spinto un ‘furbetto’ ad inventarsi un punto di ristoro abusivo con tanto di banchetto, ombrellone, salvadanaio per lasciare una offerta e quaderno per scrivere un pensiero.

E’ l’ultima frontiera dell’abusivismo commerciale scoperta nel paradiso del Levante ligure dai carabinieri del reparto Parco nazionale Cinque Terre.

I militare hanno denunciato uno straniero che su un sentiero tra Riomaggiore e Manarola aveva creato la sua ‘attività commerciale’ dove offriva bevande sfuse ad offerta.

Il venditore abusivo è stato individuato proprio mentre era intento ad allestire lo stand senza permessi.

Tutto il materiale è stato sequestrato, l’attività è stata sospesa e lo straniero è finito nei guai.

 

Bilancio Regione Liguria parificato da Corte dei Conti, Toti: valutazione positiva

Piazza De Ferrari a Genova, sede di Regione Liguria

I giudici della sezione di controllo della Corte dei Conti della Liguria oggi hanno riferito di avere parificato, con alcune esclusioni, il rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2018.

I capitoli di bilancio esclusi dalla parifica riguardano l’operazione di cartolarizzazione degli immobili di Arte, oltre ai residui passivi per alcuni capitoli di bilancio e al fondo di credito di 308.735.

Sotto la lente della procura contabile, come di quella della sezione di controllo, sono finite la spesa sanitaria, quella per i trasporti, i derivati. Per la prima volta sono stati esaminati anche i bilanci delle società controllate e partecipate.

“La Regione – hanno spiegato dalla sede di piazza De Ferrari – ha chiuso l’anno con un saldo finanziario positivo per oltre 197 milioni di euro, in crescita rispetto ad anni precedenti, rispettando i vincoli del pareggio di bilancio e la riduzione del debito in termini di mutuo autorizzato e non contratto per oltre 42 milioni di euro.

La Corte ha riconosciuto il costante miglioramento dei tempi di pagamento (l’83% dei pagamenti avviene ben prima della scadenza), il miglioramento del rapporto tra spese di investimento e il totale delle spese impegnate con un incremento del 13,96%, il rispetto dei limiti di indebitamento e l’attenzione agli Enti del territorio che hanno beneficiato di 9 milioni di euro in termini di spazi di patto”.

“Oggi – ha aggiunto il governatore Giovanni Toti – vediamo i risultati di un lavoro di cinque mesi, che ha impegnato i magistrati della Corte e i nostri uffici in un lavoro di analisi meticoloso.

Da questa analisi è emersa una valutazione sostanzialmente positiva sui conti della Regione.

L’impegno chiesto alle Regioni per contribuire agli obiettivi di finanza pubblica si fa ogni anno più pesante, ma i primi, anche se deboli, segnali di ripresa dalla crisi economica ci fanno pensare che dobbiamo continuare con le misure intraprese: investimenti infrastrutturali; esenzione Irap sulle nuove imprese; attenzione ai giovani e alle famiglie; tutela dell’ambiente.

Tutti temi che ritroveremo nella manovra per il 2020. Continuiamo quindi a lavorare per la Liguria e per i liguri e ci impegniamo a farlo sempre nel rispetto delle regole. Sulla vicenda Carige siamo fiduciosi nel lavoro dei Commissari e confidiamo che a settembre si proceda con il rafforzamento patrimoniale previsto”.

 

Il Teatro delle Donne presenta: La donna fatta a pezzi

La donna fatta a pezzi con l'attore Antonio Fazzini,

Il Teatro delle Donne Firenze venerdì 26 Luglio presenta alle ore 21.15 in Piazza San Matteo a Genova centro “La Donna Fatta A Pezzi” tratto dal racconto di Assia Djebar, nella Raccolta Nel Cuore Della Notte Algerina. Con l’attore Antonio Fazzini, allestimento e luci di Andrea Narese. Regia Filippo Renda Aiuto Regia Martina Vianovi.

La narrazione prende spunto dalla omonima novella delle Mille e una notte in cui Shahrazad, la mitica sultana, racconta la storia di una giovane donna senza nome che sarà uccisa dal marito ebbro di una gelosia innescata da un equivoco. Ma, nel più perfetto stile del fondamentale testo della letteratura araba, l’oggetto della narrazione diviene a sua volta voce narrante, in un susseguirsi di scatole cinesi, un dipanarsi articolato e avvincente di racconto nel racconto.

La storia inizia nella Baghdad del califfo Harun al-Rashid, città di spezie, di profumi, di raffinati e torbidi piaceri. In questa prima parte del racconto è il desiderio che sembra dominare: il desiderio della giovane sposa di mele dolci, succose croccanti; il desiderio del marito che, attraverso il dono dei prelibati frutti, otterrà l’amore della bella moglie.

Il desiderio del califfo di rivalsa, chissà per quale recondito e incofessabile motivo, nei confronti del suo favorito, Jafar il bello… E via, in un susseguirsi travolgente di storie, fino all’Algeria del 1994. Un’Algeria devastata dalla guerra civile, cantata da Assia Djebar nell’infinito lamento di Bianco d’Algeria, pubblicato in Italia nel 1998.

Qui la giovane insegnante Atika verrà uccisa. Giustiziata, secondo i suoi assassini. La colpa? Avere insegnato in francese, lingua del colonialismo (ferita apertissima, cancrena inarrestabile), “storie oscene”, ovvero le Mille e una notte.

La vicenda di Atika trae spunto da una storia realmente accaduta ad Algeri, durante la guerra civile. Assia Djebar, attraverso la sua narrazione superba, travolgente, poetica, ci porta per mano dalla Baghdad del mito, pervasa di erotismo e di profumi, a un Algeria dei giorni nostri dove, non solo l’ignoranza non riconosce il valore del testo per eccellenza emblematico del mondo islamico le Mille e una notte, ma addirittura tradisce un hadith, una raccomandazione del Profeta, che recita: «Cerca il sapere, fosse anche in Cina!.»

Poco più di venti anni sono passati dalla scrittura del racconto La donna fatta a pezzi. Ma l’attualità profetica, vorremmo dire, del pensiero di Assia Djebar, la sua ricchezza, ci fornisce ancora oggi spunti per riflettere, per cercare di capire, per non arrenderci all’ignoranza che è madre di ogni intolleranza, di ogni violenza e matrigna della tolleranza e della civiltà.

Assia Djebar è stata una scrittrice algerina di lingua francese. Nelle sue opere si è soffermata su temi quali la conquista delle libertà umane unita a una ridefinizione dell’identità personale, anche attraverso la ricostruzione di percorsi relativi alla memoria collettiva, con particolare attenzione alla condizione femminile nell’ambito della cultura musulmana. ABov

La donna fatta a pezzi interpretazione dell’attore Antonio Fazzini allestimento e luci di Andrea Narese. Regia Filippo Renda Aiuto Regia Martina Vianovi

Cultura, Pastorino (RaS): scivolone giunta regionale su gestione Carlo Felice

Ingresso Teatro Carlo Felice e, sullo sfondo, il palazzo di Regione Liguria

“Strano che un’esperta di comunicazione come l’assessore Cavo incorra in certi scivoloni. Nessuno qui ha criticato il contributo straordinario al Carlo Felice, che la Regione sta per deliberare. Tant’è che nella nostra precedente nota lo abbiamo definito un fatto positivo. Semmai critichiamo l’attuale gestione della Fondazione e al contempo evidenziamo il rischio che tale contributo svanisca in un buco di bilancio da oltre 30 milioni di euro“.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo di Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria Gianni Pastorino replicando all’assessora Ilaria Cavo (Lista Toti).

“Ieri l’assessora – ha continuato Pastorino – mi ha accusato di polemizzare con toni allarmistici su un’emergenza, secondo lei ‘superata’.

Tuttavia, l’assessora tenta di mischiare l’acqua col vino e, invece di restare nel merito delle nostre conclusioni, cerca maldestramente di farmi passare per il ‘cattivo’ della situazione.

Come dire: ‘cattivo consigliere Pastorino, che è contro il finanziamento straordinario’.

Non è affatto così. Al contrario, ci saremmo aspettati da lei, che è al governo della Regione, un’attività di controllo più appropriata circa l’andamento gestionale della Fondazione.

Poi, salta a piè pari la domanda più scomoda. Ossia: perché il rappresentante della Regione nel consiglio di indirizzo della Fondazione ha votato contro l’approvazione del bilancio?

Purtroppo le risposte rimangono sempre 2. O il commissario non ha riferito all’assessore. O l’assessore non conosce la reale situazione.

Ma forse esiste anche una terza possibilità: che sia invece il delegato regionale a non aver capito la situazione, bocciando conti ritenuti in ordine dai suoi diretti superiori istituzionali.

Ma allora, visto che stiamo parlando del più importante atto di gestione di un ente, il bilancio, ci aspetteremmo delle decisioni drastiche dell’assessore nei confronti del consigliere nominato in Fondazione.

E invece nulla di tutto questo. Ciò conferma che per la giunta è meglio non occuparsi troppo del Carlo Felice. Basta concedere ogni tanto qualche elargizione e lasciar fare al Comune di Genova, che interviene con richieste incomprensibili come il bando per il direttore amministrativo a tempo indeterminato, vera e propria novità nell’assetto organizzativo del teatro.

Comunque prendiamo per buono l’invito dell’assessore. Oltre ad attendere la risposta alla nostra interrogazione, chiederemo l’audizione in commissione dei vertici della fondazione e delle organizzazioni sindacali: in quell’occasione esamineremo riga per riga non solo la relazione della Corte dei Conti, ma anche quelle del Collegio dei Revisori al Bilancio 2018 e del Commissario straordinario del Governo per le Fondazioni Lirico Sinfoniche.

A proposito, l’assessora ci accusa di far circolare dati vecchi, superati. E allora oggi citiamo i più recenti, come quelli della II° Relazione Semestrale 2019 del Commissario straordinario del Governo. Vedrà che parliamo a ragion veduta e facciamo i conti con la realtà.

In merito al Teatro Carlo Felice, infatti, il Commissario ha riferito: ‘Seppure i dati trasmessi sulla gestione mostrino dei segni di miglioramento in raffronto ai precedenti esercizi, permangono comunque alcune gravi debolezze sia nelle performance gestionali (commerciali e operative) che in quelle relative alla struttura finanziaria e patrimoniale, con uno stock debitorio che a fine 2018 rimane ben superiore alle previsioni dell’ultima integrazione del Piano di risanamento, ed un livello del patrimonio netto ancora distante da quanto il Piano medesimo poneva come obiettivo’.

Inoltre, ha spiegato che sul fronte patrimoniale i due principali indici sono fortemente disallineati e in peggioramento rispetto alla previsione del Piano […] Il patrimonio netto (pari a 22,8 milioni di Euro) presenta uno scostamento negativo dell’11% e i debiti totali (pari a 33,6 milioni di Euro) sono di quasi 5 milioni di Euro superiori alle stime pianificate (+16,41%)”.

 

Pirondini al Carlo Felice e conflitti di interessi, Lauro: scandalosamente imbarazzante

Teatro Carlo Felice di Genova

“Luca Pirondini al Carlo Felice? Scandalosamente imbarazzante”.

Lo ha dichiarato oggi la consigliera comunale di Genova Lilli Lauro (Forza Italia).

“Il movimento del cambiamento – ha aggiunto Lauro – ci dà l’ennesima dimostrazione di predicare bene e razzolare male.

Dopo continue lezioni di moralità politica il ministro alla cultura Alberto Bonisoli, del Movimento 5 Stelle, nomina nel consiglio di indirizzo del Carlo Felice il consigliere comunale di Genova Luca Pirondini (sempre M5S).

Pirondini al Carlo Felice e conflitti di interessi, M5S: carica non remunerata

Da amministratrice sono preoccupata. Come potrà, il consigliere Pirondini, svolgere in completa libertà l’importante incarico che è chiamato a ricoprire dopo essere stato un candidato sindaco sconfitto, un musicista che ha lavorato per lo stesso teatro, un consigliere comunale che siede all’opposizione dell’ente che decide fondi e indirizzo del Carlo Felice stesso?

Dopo tante lezioni sull’accaparrarsi le poltrone e i finti moralismi sui conflitti di interesse ritengo tutto ciò scandalosamente imbarazzante”.

 

La Traviata arriva al Porto Antico

La Traviata arriva al Porto Antico

Dopo il grande successo della prima edizione dello scorso anno con Il Barbiere di Siviglia e Madama Butterfly, il Teatro Carlo Felice ripropone l’iniziativa estiva “Ti Porto all’Opera”, che quest’anno prevede il capolavoro di Giuseppe Verdi “La traviata”, in scena il 28 luglio, alle ore 21.15, con repliche fino al 1° agosto, nella suggestiva cornice dell’Arena del Mare-Porto Antico di Genova.

Il melodramma in tre atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dal dramma La dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio, sarà diretta dalla giovane e talentuosa bacchetta di Jacopo Rivani, mentre la regia sarà firmata da Lorenzo Giossi.

L’ampio cast è composto dalla protagonista Angela Nisi nel ruolo di Violetta Valéry, che si alternerà con Isabella Lee (30,1) , Marta Leung sarà Flora, Laura Esposito Annina, il ruolo di Alfredo Germont  sarà affidato a Giulio Pelligra e Alessandro Fantoni (30, 1) mentre Giorgio Germont  sarà interpretato da Stefano Antonucci e Sergio Bologna (30,1). Completano il cast Youdae Jude Won (Gastone), Claudio Ottino (Barone Douphol), Federico Benetti (Marchese), John Paul Huckle (Dottor Grenvil).

In caso di maltempo lo spettacolo non viene mai annullato prima dell’orario di inizio previsto.

Qualora le condizioni meteo non consentano il regolare svolgimento dello spettacolo, il Teatro può posticipare fino a 60 minuti l’orario di inizio della rappresentazione. Trascorsi i 60 minuti permanendo le condizioni meteo, lo spettacolo si ritiene annullato dando così diritto al rimborso del biglietto.

Eli/P.

Entella-Lazio 0-5, buon test per la truppa di Boscaglia

Boscaglia

Finisce 5 a 0 per la Lazio l’amichevole andata in scena ad Auronzo di Cadore. Per i ragazzi di Simone Inzaghi rete di Luis Alberto e doppiette di Correa e Patric.

Buon test per i nostri ragazzi contro un avversario rodato dal tasso tecnico superiore. Subito in campo i due neo acquisti Morra e Contini.

Lazio 5
Virtus Entella 0
Reti: pt 8’ Luis Alberto, 38’ Correa st 1’ Patric,14’ Correa, 29’ Patric
Virtus Entella: Contini (dal 15 st Borra) Sernicola (dal 1’ st Valietti), Pellizzer  (dal 1’ st Coppplaro), Chiosa (dal 15 st Pellizzer), Crialese (dal 23’ st Bonini), Eramo (dal 1 st Ardizzone), Paolucci (dal 1 st Toscano) , Nizzetto (dal 15‘ st Eramo), B. De Luca (dal 1 st Currarino), Mancosu (dal 1 ‘st Caturano), Morra (dal 1’ st M. De Luca) ( A disposizione 22 Paroni, 22 Massolo, 20 Nagy, 23 Vianni) Allenatore Boscaglia
Lazio Guerrieri; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Parolo, Badelj, Luis Alberto, Jony; Correa, Immobile (Sono entrati Strakosha, Adamonis, Wallace, Vavro, Silva, Patric, Milinkovic, Cataldi, Anderson, Lulic, Adekanye, Caicedo). Allenatore Inzaghi

Spezia, Krapikas: Dobbiamo crescere grazie al lavoro

Spezia, Aquile imbattute in A contro la Salernitana
Spezia Calcio

Al termine della gara con il Comunanza, è l’estremo difensore aquilotto Titas Krapikas a fornire le proprie impressioni.

“Sono felice di essere qui, le prime impressioni sono state assolutamente positivo, lavoriamo forte ogni giorno, nulla è lasciato al caso e la squadra ha grande qualità.

Mister Senatore è un grande professionista con una grandissima esperienza alle spalle ed io devo sfruttare al meglio questa opportunità, perchè lui sa come far crescere al meglio giovani portieri.

La squadra sta pedalando ogni giorno per farsi trovare pronta quando arriveranno le partite ufficiali e tutti questi incontri sono indispensabili per trovare l’affiatamento e la forma migliore.

Personalmente voglio fare del mio meglio ed aiutare il Club a raggiungere obiettivi importanti.

La Nazionale? Essere il capitano dell’Under 21 è una grande soddisfazione e nella stagione che si appresta ad iniziare, far bene con la maglia del mio paese è un altro importante obiettivo che mi sono posto”.

Spezia-Samp, prevendita da lunedì per l’amichevole del Picco

Spezia-Lecce, pugliesi imbattuti da cinque match
Tifosi dello Spezia

MSE, società organizzatrice del ritiro delle Aquile, ha comunicato che a partire dalle ore 16:00 di lunedì 29 luglio sarà attiva la prevendita dei tagliandi per la sfida alla Sampdoria, amichevole valida per l’assegnazione del IX Trofeo “Mattia e Ilaria”, in programma alle ore 20:30 di mercoledì 07 agosto sul terreno dello stadio ‘Alberto Picco’.

I tagliandi saranno disponibili sul circuito ETES e sul territorio nazionale nei punti di prevendita del circuito oltre che in modalità online (solo tariffa intera) e presso i botteghini dello stadio ‘Picco’ il giorno della partita a partire dalle ore 18:00.

PREZZI*

CURVA FERROVIA: € 10 intero, € 5 U14/DONNA

GRADINATA: € 15 intero, € 8 U14/DONNA

TRIBUNA: € 25, € 13 U14/DONNA

*comprensivi di diritti di prevendita

SETTORE OSPITI (2000 posti): € 10 intero, € 5 U14/DONNA

Si precisa che il settore ospiti non è attrezzato per ospitare persone con disabilità motorie.

Punti vendita La Spezia e Provincia clicca qui

Samp-Pro Patria, Di Francesco: Ottime risposte dal gruppo

Col il 4-0 all’Aurora Pro Patria, si chiude il primo ciclo di amichevoli della Sampdoria di Eusebio Di Francesco.

E il mister blucerchiato si dice soddisfatto di quanto fatto dai suoi ragazzi, pur facendo un piccolo distinguo tra l’andamento tra le due formazioni scese in campo prima e dopo l’intervallo. «Abbiamo provato a giocare in un certo modo – esordisce il tecnico -, facendo e ripetendo quello che tentiamo di mettere in pratica in allenamento. Nel primo tempo ci è riuscito meglio, ma nel secondo i ragazzi hanno cercato di farlo come chi è partito dall’inizio. Abbiamo avuto un po’ meno qualità così le giocate con ci sono riuscite proprio tutte, ma la volontà era quella».

Desiderio. Il giudizio è dunque ampiamente positivo, come l’allenatore ci tiene a ribadire ai microfoni dell’Official Media: «Mi piace che ci sia il desiderio di replicare quello che facciamo in allenamento, che sia in difesa o in attacco. Ho avuto ottime risposte e visto le verticalizzazioni che chiedo quando si lavora».