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Quarta edizione Concorso nazionale dedicato al teatro under 35

''Intransito 2019'' Fra le oltre 100 proposte pervenute, nell’ambito della quarta edizione del concorso nazionale Intransito promosso dal Comune di Genova

”Intransito 2019” Fra le oltre 100 proposte pervenute, nell’ambito della quarta edizione del concorso nazionale Intransito promosso dal Comune di Genova

L’evento in collaborazione con importanti realtà teatrali operanti a livello nazionale come Teatro Akropolis, La Chascona e Officine Papage, grazie anche alla sponsorizzazione di Conad – come da bando, sono stati selezionati, 6 progetti che saranno rappresentati nei giorni 12, 13 e 14 dicembre 2019 al Teatro Akropolis di Genova di fronte al pubblico e alla Giuria di operatori, critici e personalità del mondo del teatro a livello nazionale, composta da: Massimo Betti Merlin  – Teatro della Caduta (Torino), Stefania Opisso – Teatro Nazionale (Genova), Marina Petrillo – Teatro della Tosse (Genova), Giovanni Zani – Wonderland Festival (Brescia), Nicola Zavagli -TeatrI d’Imbarco (Firenze). La Commissione selezionatrice nella scelta dei 6 soggetti, ha valutato in particolare l’ideazione e la drammaturgia del progetto – l’efficacia e la congruenza del linguaggio teatrale utilizzato nelle sue più svariate espressioni e modalità, con particolare riguardo al potenziale innovativo della proposta artistica presentata.

“Prosegue l’impegno del Comune di Genova verso le nuove e giovani realtà nell’ambito culturale – afferma l’Assessore Barbara Grosso – Intransito assieme a Tegras e Fuoriformato completa il quadro delle iniziative in ambito artistico rivolte alle nuove generazioni, a cui vengono date le possibilità di poter dimostrare le proprie capacità, valutate in questo caso da una giuria di livello nazionale, oltre a rafforzare e far conoscere importanti teatri e altri spazi culturali decentrati, come il Teatro Akropolis di Sestri Ponente, di cui la città è ricca.”

Il concorso voluto dal Comune di Genova, città da sempre fucina artistica, intende valorizzare il lavoro di giovani compagnie e di artisti emergenti della scena nazionale che portano avanti ricerca e innovazione nell’ambito del teatro, prevede per i sei finalisti oltre all’ospitalità e al supporto del tavolo GenovaTeatro (la rete dei teatri dell’area cittadina e metropolitana coordinata dal Comune di Genova, che, oltre a proporre un sistema definibile “Cartellone Unico” offre agli appassionati interessanti proposte e agevolazioni in tutte le sale aderenti al progetto), un premio di 300 euro mentre per lo spettacolo vincitore, sarà assegnato dalla Giuria un ulteriore premio del valore di 1.500 euro, quale sostegno all’opera realizzata.

Online i nomi dei 65 finalisti di Area Sanremo 2019

Ecco i vincitori di Area Sanremo, cerimonia al Teatro dell'Opera del Casinò

I 65 finalisti di Area Sanremo 2019.

A conclusione del secondo turno di audizioni, la commissione ha scelto i ragazzi che si esibiranno al Casinò di Sanremo. 

Il Palafiori di Sanremo è stato palcoscenico di questa nuova edizione di Area Sanremo, ed ha visto un grande entusiasmo da parte dei ragazzi per i corsi tenuti dagli insegnanti del CPM Music Institute di Milano in qualità di Educational partner.

Sotto la direzione artistica di Massimo Cotto, la commissione presieduta da Vittorio De Scalzi e composta da Teresa De SioPetra MagoniAndy Bluvertigo e Gianni Testa, dopo aver esaminato un totale di 719 canzoni proposte dagli 850 iscritti, ha decretato i nomi dei 65 finalisti (di seguito in ordine alfabetico).

1. ADABELL
2. ALESSIO SIMONE
3. ARAN DANILO
4. AUCELLO SIMONE
5. BILLIES
6. BOSCHIERO ALBERTO
7. BRANCIFORTE JAQUELINE
8. BRUNELLI FRANCESCO
9. CALDO ALESSIO
10. CAMPAGNA GIOVANNI
11. CASTELLANO ROBERTA
12. CHECCHI FILIPPO
13. CIARCIA STEFANO
14. CIARONI GIULIA
15. CORDIO PIERFRANCESCO
16. D’ALBORE MIRIANA
17. D’ARBENZIO LUCA
18. DAUDIA
19. DELLA LONGA DAVIDE
20. DESHEDUS
21. DI LAURO MARCO
22. DITO VERONICA
23. FALANGA FELICE
24. FAUSTINI MATTEO
25. FIORANI LAVINIA
26. FODDANU CARLOTTA
27. FRARACCIO DAVIDE
28. GABRIELLA MARTINELLI E LULA
29. GATTI FRANCESCA
30. GERARDI ALESSIA
31. GRASSO SANDY
32. GRIDELLI GIANMARCO
33. LE GIRLS
34. LEO ALEX
35. LEVER MATTIA
36. MAGLI CAMILLA
37. MAIOLO GIULIA
38. MANCA ARIANNA
39. MARCHETTI MASSIMILIANO
40. MARTUCCI SAVERIO
41. MAZZELLA FLAMINIA
42. MININNI ALESSIO
43. MIOLA FRANCESCA
44. MODUGNO ALBA
45. PAGANELLI CHRISTIAN
46. PALMA LUDOVICA
47. PALMIERI STEFANO
48. PAPA FABIANA
49. PELLICORO MATTIA
50. PEZZOTTI SIMONE
51. PREGNOLATO CLAUDIA
52. REZ EMILIO
53. RIONTINO SAVINO
54. RISO ANDREA
55. RISSO GIORGIA
56. RUFFOLO RACHELE
57. SADA
58. SALTARELLI PIER CHEOPE
59. SECRETI GIUSEPPE
60. SPERANZA UNICO
61. TEGOLO DARIA
62. THE CORALINE
63. TRIO KAOS
64. UNGARO MARIA LUIGIA
65. VAIMO & KEFREN

Queste le regioni rappresentate: 1 dall’Abruzzo, 1 dal Molise e 1 dal Trentino Alto Adige, 2 dalle Marche, 3 dalla Liguria, 3 dall’Emilia Romagna e 3 dalla Sicilia, 4 dalla Toscana, 5 dal Veneto e 5 dalla Calabria, 6 dalla Lombardia, 6 dal Piemonte, 6 dalla Puglia, 8 dal Lazio, 10 dalla Campania e 1 dalla Germania.
Si rimanda al sito ufficiale per la provenienza di ogni singolo artista.

Il presidente di commissione Vittorio De Scalzi dichiara: «È stato un lavoro lungo e difficile, vista la grande e inaspettata quantità degli iscritti, e la qualità davvero ottima delle voci e delle canzoni. La giuria estremamente eterogenea, con gusti ed estrazioni artistiche diverse ha avuto un compito difficile, anche se spesso l’emozione della proposta stessa mette tutti d’accordo. È stato bello ritrovarsi talvolta a intonare insieme i ritornelli appena sentiti. Le esclusioni non sono mai una cosa facile, ma noi non consideriamo nessuna canzone o nessun artista bocciato, e ci auguriamo che questa sia stata solo una delle tante possibilità ed esperienze che questi ragazzi hanno vissuto. A tutti va l’augurio di un percorso ricco di soddisfazioni e l’invito a provarci ancora senza mai arrendersi».

Appuntamento quindi per questi giovani artisti l’8 e il 9 novembre presso il Casinò di Sanremo, fase in cui il brano verrà ascoltato integralmente e dove si avrà la possibilità di suonare dal vivo. In questa occasione verranno decretati gli 8 vincitori, da cui poi la commissione Rai sceglierà in seguito i due partecipanti alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020. Da ricordare anche la media partnership stretta con Rai Radio 2, già radio partner ufficiale del Festival.

Aspirapolvere senza fili: guida all’acquisto

Aspirapolvere senza filo

Svariate sono le opinioni sull’aspirapolvere senza fili. Tendenzialmente, esso è considerato un elettrodomestico comodo e pratico. Di contro, l’assenza del cavo di alimentazione, limita l’aspirapolvere nella sua autonomia di lavoro. Infatti, essendo provvisto di una batteria ricaricabile, la sua durata è circoscritta ad un determinato numero di ore. Questo può, spesso, portare ad avere pareri discordanti su entrambe le categorie di aspirapolvere (con e senza fili). Nonostante tutto, esistano alcuni modelli di aspirapolvere senza fili con un’autonomia più elevata del normale.

La convenienza di un aspirapolvere senza fili

Pur sapendo che l’elettrodomestico senza fili è più comodo rispetto al corrispettivo alimentato da corrente elettrica, si tende ad essere più propensi all’utilizzo di quest’ultima tipologia, principalmente a causa dell’autonomia limitata del primo e secondo poi, per via del fatto che non sono in molti a conoscere a fondo gli aspetti positivi della gamma alimentata a batteria. Dunque, detto ciò, un primo aspetto da considerare è quello inerente alla rapidità di attivazione e di utilizzo. Il tempo di accensione di un aspirapolvere senza fili è nettamente inferiore a quello di uno tradizionale, in quanto quest’ultimo, va preso dal posto in cui è stato conservato, in secondo luogo, va dispiegato e collegato alla presa di corrente il cavo di alimentazione, per poi essere acceso ed utilizzato. L’elettrodomestico senza fili, invece, viene semplicemente preso dal suo supporto e successivamente acceso ed utilizzato, per poi essere nuovamente riposto nel suo alloggio/caricabatteria. La praticità di utilizzo è un altro fattore favorevole agli aspirapolvere senza fili. In altre parole, il loro utilizzo è immediato e non è intralciato da lunghi cavi su cui poter inciampare o che si aggrovigliano. Un fattore altrettanto importante è quello dell’utilizzo per la pulizia giornaliera. Un aspirapolvere senza fili essendo, come già detto, pratico e d’uso immediato, può essere impiegato per le pulizie di ogni giorno con più facilità, rispetto ad un tradizionale aspirapolvere.

Tipologie di aspirapolvere senza fili

Nell’ambito degli aspirapolvere senza fili, il mercato propone una vasta gamma di modelli e marche dalle svariate caratteristiche. Queste sono suddivise in tipologie definite.  Gli aspirapolvere manuali, cioè quelli adatti a piccoli spazi, come l’abitacolo di un’automobile. Le scope elettriche, ovvero, una variante degli aspirapolvere senza fili veri e propri. Sono tra i più utilizzati, perché più pratici e leggeri. A seguire, si hanno gli aspirapolvere senza filo. Si tratta degli autentici aspirapolvere privi di cavo elettrico. Queste tipologie sono caratterizzate da elevata potenza ed ampia autonomia della batteria e vengono impiegati per ampi spazi. Infine, i robot aspirapolvere, sono le più sofisticate tipologie di aspirapolvere senza fili. Programmabili e totalmente automatici nel loro lavoro di pulizia, rientrano tra quelli più costosi sul mercato.

Il migliore aspirapolvere senza fili

La scelta dell’aspirapolvere senza fili più adeguato alle proprie esigenze, va fatta prendendo in considerazione diversi aspetti, che possono essere sia pratici che tecnici.

Aspetti pratici

Primo tra tutti, l’utilizzo a cui un aspirapolvere è destinato. In altre parole, per quali tipologie di locali potrebbe servire e quante volte potrebbe essere usato.
In secondo luogo, la superficie da pulire, così da poter valutare attentamente, anche gli accessori dati in dotazione e vedere se si adattano alla pulizia di determinate superfici. Il terzo aspetto è l’ampiezza degli spazi. Quelli piccoli potrebbero prevedere l’utilizzo di una scopa elettrica piuttosto che di un aspirapolvere senza fili vero e proprio.

Aspetti tecnici

Non sono, però, soltanto i fattori inerenti ad ambienti e superfici a determinare la scelta di un aspirapolvere senza fili. Vanno anche presi in considerazione alcuni aspetti tecnici, come il sistema di aggancio, che può essere a parete oppure all’interno di un armadio. L’ergonomia dell’impugnatura, importante nel caso di utilizzo continuo e prolungato dell’aspirapolvere. Il peso, un fattore da considerare, se l’intento è quello di un utilizzo per un tempo prolungato. La maggior parte dei modelli in commercio, essendo destinati ad essere comodi e pratici, sono realizzati con materiali resistenti e leggeri. Ovviamente, l’autonomia della batteria è un aspetto da non sottovalutare. Questa varia in base alla tipologia di aspirapolvere. Una scopa elettrica, ad esempio, può arrivare a circa 20 minuti di autonomia, a differenza di un’aspirapolvere senza filo che raggiunge, anche i 50 minuti.
Come del resto, anche la sacca di raccolta, va presa in esame con particolare attenzione. È naturale e scontato che ambienti grandi, richiedono sacche di raccolta capienti, tali da evitare il continuo svuotamento in breve tempo. A riguardo è consigliabile prestare molta attenzione ad alcuni modelli, per evitare di incorrere nell’errore d’aquisto di un aspirapolvere senza sacco e senza filo, utile solo in circostanze particolari.  Infine, uno degli aspetti tecnici che influisce maggiormente sulla scelta di un aspirapolvere senza fili, è la potenza di aspirazione. Più potente è l’elettrodomestico in questione, maggiore sarà la pulizia garantita.

Analizzati gli aspetti pratici e tecnici, nell’ultima fase della scelta, va preso in esame il prezzo. In commercio esistono aspirapolvere manuali a prezzi contenuti e di contro scope elettriche, aspirapolvere senza filo e robot aspirapolvere a prezzi, via dicendo superiori. Ciò non toglie che il mercato offre aspirapolvere low cost di una certa qualità. Tra gli elettrodomestici della gamma senza fili più quotati, vi sono gli aspirapolvere Dyson o Rowenta. Nel particolare, il modello Rowenta Air Force 360 RH9086WO oppure il Dyson V7 Fluffy. Questi ed altri modelli di aspirapolvere elettrici senza fili, è possibile trovarli nella classifica aspirapolvere senza fili Buono ed Economico.

Dream Magic sabato 2 novembre Teatro dell’Opera di Sanremo

L’inverno non “è mai stato così caldo” al Casinò di Sanremo  con una stagione di eventi imperdibili per chiudere in bellezza un’eccezionale 2019 e festeggiare il 2020

L’inverno non “è mai stato così caldo” al Casinò di Sanremo  con una stagione di eventi imperdibili per chiudere in bellezza un’eccezionale 2019 e festeggiare il 2020

Sanremo,  29  ottobre  2019 – Apre  “l’inverno caldo di eventi” del Casinò di Sanremo sabato 2 novembre alle ore 21.00 nel Teatro dell’opera Dream Magic. Straordinario spettacolo, con i migliori artisti, per un’emozione senza fine tra sogno e realtà, mistero e arte magica con quel tocco di professionalità d’Autore, che rende ogni esibizione diversa e al tempo stesso unica. Accade sempre qualcosa di nuovo e di coinvolgente e ogni artista  si esprime in maniera originale nell’universo di “Dream Magic” condotto da un ospite d’eccezione: Walter Rolfo.

Masters of Magic ha rivoluzionato millenni di arte magica, creando una nuova filosofia di spettacolo: una versione live dello “story-telling“, dove le emozioni rappresentano la chiave di accesso al cuore e alle menti dello spettatore.

Lo spettacolo è condotto da un grande professionista del mondo dello spettacolo: Walter Rolfo.Autore e Conduttore Televisivo, Illusionista, Speaker al TEDxTrastevere e al WiredNext Fest, produttore e ideatore di “Masters of Magic”, programma di magia condotto da Gerry Scotti in onda su Canale 5, in quattro prime serate. Regia e light design di Alessandro Marrazzo.

Rabbia del Comitato Pendolari Savona-Genova: eliminazione dei servizi FS

Il sottopassaggio FS a Cogoleto

Il Comitato Pendolari Savona-Genova torna a farsi sentire denunciando alcune eliminazioni dei servizi e sensibilizzando le Amministrazioni pubbliche.

“Dopo le chiusure a cascata delle biglietterie Trenitalia nelle stazioni liguri – tuona il Comitato – ecco in breve tempo altre efficaci soluzioni che incrementeranno l’utilizzo del treno: chiusura dei sottopassaggi d’accesso ai binari e soppressione di fermate”.

In particolare a Savona il sottopassaggio lato Piazza Aldo Moro è diventato improvvisamente inaccessibile.
“Da RFI – contesta il Comitato – informazione cartacea lapidaria, priva di motivazioni e tempi di ripristino; nei casi in cui è presente, ha un impatto visivo nullo e le persone continuano a recarsi verso l’uscita dove, oltre al consueto cumulo di spazzatura in decomposizione, trovano il cancello chiuso”.

Tra l’altro non ci sarebbe nessuna via di fuga alternativa alle scale d’accesso ai binari: un luogo degradato, abbandonato a se stesso da anni, in una stazione priva di telecamere.

A Cogoleto, in pochi giorni, si sono verificati due allagamenti per pioggia, di breve durata, tali da richiedere la chiusura del sottopassaggio e la soppressione della fermata verso Genova per irraggiungibilità dei binari.
“Nessun servizio alternativo – spiegano dal Comitato Pendolari Savona-Genova – nessuna informazione visiva via monitor (mai funzionante e quindi eliminato da tempo), scarse le comunicazioni a mezzo altoparlante.

Il prossimo passo sarà “stazione chiusa in caso di pioggia?”

“Il Comitato Savona – Genova – precisano – ha segnalato più volte a Trenitalia, RFI e Regione, le indubitabili quanto gravissime criticità in merito a queste stazioni, senza ricevere risposte se non lo sventolio di scintillanti carte dei servizi e dati sulla ‘customer satisfaction’.

I tavoli tecnici in Regione evidentemente non bastano, ci rivolgiamo alle amministrazioni locali: sanno di avere stazioni nei propri paesi? Chi si assume la responsabilità della sicurezza degli utenti?”

Empoli-Spezia, i convocati di mister Italiano

Reduci dal secondo successo consecutivo ottenuto sul terreno amico contro la Juve Stabia grazie alle reti di Bidaoui e Capradossi, domani alle 21:00 le Aquile di Vincenzo Italiano affronteranno l’Empoli di mister Bucchi nell’11° turno della Serie BKT 2019/2020.

Per la sfida del “Castellani” il tecnico italo-tedesco dovrà ancora rinunciare a Galabinov, Acampora, Barone, Marchizza e Buffonge, non al meglio, puntando così sullo stesso gruppo vittorioso nelle ultime due giornate.

Ecco la lista dei convocati aquilotti:

PORTIERI: 1.SCUFFET, 12.KRAPIKAS, 31.DESJARDINS

DIFENSORI: 2.VIGNALI, 3.RAMOS, 13.CAPRADOSSI, 19.TERZI, 20.BASTONI, 21.FERRER, 28.ERLIC

CENTROCAMPISTI: 6.MORA, 8.RICCI M., 16.BARTOLOMEI, 25.MAGGIORE, 27.BENEDETTI

ATTACCANTI: 7.BURGZORG, 10.RICCI F., 11.GYASI, 15.MASTINU, 17.GUDJOHNSEN, 26.BIDAOUI, 32.RAGUSA

Samp, promozioni per la sfida contro il Lecce

Sampdoria

Tutti allo stadio. In occasione della partita di mercoledì sera, alle 21.00, contro il Lecce, l’U.C. Sampdoria ha attivato una promozione che permetterà a tutti i tifosi che acquisteranno un biglietto a tariffa intera di usufruire di uno sconto del 50 per cento sull’ingresso per la gara contro l’Atalanta, in programma al “Ferraris” domenica 10 novembre alle 15.00.

Modalità. A partire dal 5 novembre, presentando il proprio tagliando di acquisto presso il Service Center di via Cesarea oppure i botteghini di via Monnet (attivi il giorno della gara dalle 13.00 fino al calcio d’inizio), si avrà quindi diritto a vedere in azione dal vivo i blucerchiati di Claudio Ranieri contro i bergamaschi. Aggiungendo solo un euro, si potrà inoltre ricevere anche un biglietto per un Under 12 per lo stesso Settore. La promozione sarà attiva in tutto lo stadio, ad eccezione della Tribuna d’Onore.

Genoa, preparazione per la sfida contro il Brescia

Piedi per terra e avanti tutta. La squadra ha svolto il primo allenamento in vista della sfida infrasettimanale in casa dei campioni d’Italia.

Il ritorno alla vittoria ha dato ossigeno, nella consapevolezza di dover muovere la classifica vista l’impellenza e la classifica nella zona calda. Dopo l’attivazione i giocatori, tra cui l’ex Ajax Cleonise in forza alla Primavera, sono stati presi in consegna dai preparatori per la parte atletica. Poi mister Thiago Motta ha suddiviso il gruppo in due tronconi per far assimilare un programma articolato, con una partita a campo ridotto, agli elementi non impiegati sabato. Gli altri hanno sostenuto lavori di recupero. Martedì la conferenza del tecnico è prevista alle 13.

Costa Smeralda: ancora un rinvio del cantiere finlandese Meyer

Costa Smeralda: ancora un rinvio del cantiere finlandese Meyer

Costa Crociere ha purtroppo ricevuto comunicazione da parte del cantiere finlandese Meyer di Turku di un ulteriore ritardo nella costruzione della sua nuova ammiraglia Costa Smeralda.

A seguito di questo ritardo, la prima crociera di Costa Smeralda partirà da Savona il 21 dicembre 2019.

L’itinerario, che si ripeterà sino al 16 maggio 2020, rimane invariato: Savona (sabato), Marsiglia (domenica), Barcellona (lunedì), Palma di Maiorca (martedì), Civitavecchia (giovedì) e La Spezia (venerdì).

“Costa Crociere – si legge in una nota – è sinceramente dispiaciuta per quanto accaduto e sta provvedendo a informare le agenzie di viaggio e gli ospiti prenotati sulle crociere di Costa Smeralda dal 30 novembre al 20 dicembre 2019, che non potranno più essere effettuate”.

Controlli del Nas sulle uova, sospensione per azienda genovese con carenze sanitarie

Carabinieri del Nas, Nucleo antisofisticazioni e sanità (foto d'archivio)

In un’azienda genovese che si occupa di imballaggi di uova i carabinieri del Nas hanno riscontrato carenze igienico-sanitarie e funzionali in materia di sicurezza alimentare.

Per questo motivo hanno richiesto l’intervento dei tecnici della Asl 3 genovese che hanno provveduto alla distruzione delle uova irregolari.

E’ stato anche applicato un provvedimento che prevede la sospensione dell’attività del centro d’imballaggio fino al ripristino delle condizioni igienico-sanitarie minime. Complessivamente, sono state contestate varie sanzioni amministrative per un totale di circa 3 mila euro.

L’operazione dei Nas genovesi rientra nell’ambito di un’inchiesta più ampia che ha portato al sequestro di 32mila uova irregolari in tutta Italia, per un totale di nove aziende chiuse o sospese.

“Nel mese di settembre, individuato quale periodo di aumento della richiesta di prodotti a base di uova da parte del settore dolciario industriale ed artigianale, spiegano i carabinieri dei Nas in una nota, il dispositivo di controllo posto in campo ha consentito la verifica di 373 obiettivi che hanno determinato l’accertamento di irregolarità in 66 casi, pari al 18% del totale.

Tra le varie criticità riscontrate, sono state rilevate situazioni di sovraffollamento nella stabulazione degli animali, mangimi in cattivo stato di conservazione, uova vendute per qualità diverse da quelle possedute, prive di tracciabilità o con stampigliature fuorvianti, detenute in condizioni e ambienti non idonei, in alcuni casi in strutture abusive”.

Le violazioni hanno determinato il sequestro di oltre 32 mila uova, 4.600 galline ovaiole e 30 tonnellate di mangimi non regolari, per un valore commerciale di circa 185 mila euro.

Nel corso degli interventi ispettivi, sono stati inoltre eseguiti 133 campioni di uova, prodotti derivati e matrici ambientali, al fine di accertare l’eventuale impiego di sostanze non consentite, non solo in riferimento a disinfestanti ed insetticidi, ma anche all’uso indiscriminato di antibiotici e medicinali, nonché alla corretta somministrazione di alimenti zootecnici e dell’acqua.

Gli esiti delle analisi di laboratorio finora pervenuti, pari al 30% dei reperti eseguiti nell’ambito del monitoraggio, non hanno evidenziato irregolarità.