Home Blog Pagina 6217

Sestri Ponente, distributore automatico alcolici aperto oltre orario consentito

Sampierdarena vince, nuova ordinanza anti alcol: vietato bere per strada dalle 12
Bottiglie di birra per strada (foto di repertorio)

L’altra sera gli agenti di una pattuglia della Polizia Locale in servizio nel quartiere di Sestri Ponente, transitando davanti a un distributore automatico hanno notato alcuni giovani che prelevavano dalla rivendita diverse bottiglie di birra.

Essendo passata da tempo la mezzanotte, gli agenti sono entrati nel negozio per verificare il funzionamento dei distributori e hanno accertato che erogavano bevande alcoliche oltre l’orario consentito.

Inoltre, il lettore di documenti del distributore, ossia quello che dovrebbe sottomettere l’erogazione delle bevande alcoliche alla verifica della età del compratore, non era funzionante, consentendo così a chiunque di acquistare le bevande alcoliche.

Terminati gli accertamenti, ieri gli agenti hanno convocato in ufficio il titolare dell’esercizio, a cui è stata comunicata l’infrazione dell’articolo 6 comma 2 bis della legge 117/2007 che prevede, appunto, l’obbligo di sospendere l’erogazione di bevande alcoliche dalle 24 alle 6 per tutti gli esercizi di vicinato, con una sanzione di 5.000 euro.

I responsabili della Polizia Locale non hanno riferito se il distributore sia stato chiuso o no.

 

Corteo a S. Stefano Magra: no al biodigestore di Saliceti. M5S: bomba a orologeria

Manifestazione contro biodigestore di Saliceti

Oggi circa 1500 persone hanno partecipato alla manifestazione per dire “NO” al progetto di biodigestore di Saliceti, nel Comune di Santo Stefano Magra.

Si tratta, secondo associazioni di ambientalisti e comitati di cittadini, di una località “nei pressi del fiume Magra che accoglie già impattanti insediamenti e si trova a pochi metri da una importante falda acquifera”.

Secondo i piani di Regione Liguria, il biodigestore dovrebbe trattare i rifiuti umidi di tutto il levante genovese.

I manifestanti, guidati dagli organizzatori del coordinamento No al biodigestore di Saliceti, hanno invaso con striscioni e cartelli la via Cisa, per un lungo corteo a cui hanno partecipato diverse comitati ambientalisti ma anche alcuni amministratori locali: “No alla rumenta, sì all’ospedale”.

Sul caso di Saliceti oggi è intervenuta anche la capogruppo regionale del M5S, Alice Salvatore: “Germania 2011. Epidemia di Escherichia Coli che ha causato 18 morti e migliaia di casi di botulismo osservato negli animali tra l’estate del 2011 e l’inizio del 2012. Ricercatori indipendenti tedeschi ed europei indicarono come possibile causa la presenza di biodigestori nella zona di scoppio dell’epidemia.

Michele Stretti, ex amministratore della ReCos, nel 2018 ebbe a dire: ‘Pericoloso? […] Non posso dire che non lo sia, ma il tema importante è come neutralizzare le possibilità di incidenti riducendole sensibilmente. Garantire lo zero assoluto è impossibile’.

La direzione di ReCos dichiara poi: ‘la velocità di transito dell’acquifero si attesta nel range temporale ricompreso fra il minimo di 60 giorni (due mesi) e il massimo di 156 giorni (5 mesi) perché qualsiasi fuoriuscita nel terreno possa interferire con la più vicina zona pozzi dell’acquedotto pubblico’.

Questi sono dati di fatto e comprovano che il biodigestore di Saliceti non va fatto. È una bomba a orologeria messa nelle case di tanti cittadini, adulti, bambini, donne. È una questione seria e non va presa sottogamba come fanno la Giunta regionale e tutte le amministrazioni interessate.

Capiamo che si parla di milioni di euro per Iren. Ma i soldi non possono passare sopra la salute delle persone. È inammissibile che al grido d’allarme del territorio si continui a rispondere anteponendo le esigenze imprenditoriali del colosso ReCos-Iren.

Io sono ben conscia delle criticità e accolgo da sempre le preoccupazioni dei cittadini. Da tempo propongo che, anziché il tossico e faraonico biodigestore caldeggiato dalla Giunta ligure, si prevedano micro e medie impiantistiche di compostaggio aerobico (ossia in presenza di ossigeno, quindi un processo naturale di trattamento), che non produce scarti e inquinanti, ma compost di alta qualità immediatamente fruibile.

Una proposta questa che, come ribadisco da tempo, rientra pienamente nel concetto di economia circolare raccomandata dall’Unione Europea e già rilanciata dal nostro Ministro dell’ambiente Sergio Costa a livello nazionale”.

 

Pallanuoto, A1M: oggi in vasca la quarta giornata

Pallanuoto

Senza sosta la serie A1 maschile. Sabato 26 ottobre si gioca la quarta giornata. In testa a punteggio pieno Pro Recco, AN Brescia e CC Ortigia. I campioni d’Italia ospitano la Canottieri Napoli. I lombardi fanno visita alla Lazio Nuoto. I siciliani – in diretta su Waterpolo Channel dalle 15.00 – sono ospiti della RN Savona: match che si preannuncia quanto mai equilibrato ed emozionante. Da evidenziare in rosso, per la lotta salvezza, CN Posillipo-Campolongo Hospital RN Salerno, Telimar Roma Nuoto e Iren Genova Quinto-Pallanuoto Trieste. Seguono programma e arbitri.

A1 maschile

4^ giornata – sabato 26 ottobre

15.00 Pro Recco-CC Napoli
Arbitri: Braghini e Zedda

15.00 RN Savona-CC Ortigia – live su Waterpolo Channel
Arbitri: Ricciotti e Severo

17.00 CN Posillipo-Campolongo Hospital RN Salerno
Arbitri: L. Bianco e Savarese

18.00 Iren Genova Quinto-Pallanuoto Trieste
Arbitri: Navarra e Paoletti

18.00 Telimar-Roma Nuoto
Arbitri: Pinato e Rovida

18.00 Lazio-AN Brescia
Arbitri: Alfi e Frauenfelder

18.00 Sport Management-RN Florentia
Arbitri: Calabrò e Piano

Le dirette di Waterpolo Channel del mese di ottobre

Sabato 5 ottobre
1^ A1 mas Roma Nuoto-CN Posillipo alle 18.00

Sabato 19 ottobre
2^ A1 mas Sport Management-CC Ortigia alle 18.00

Mercoledì 23 ottobre
3^ A1 mas RN Florentia-Iren Genova Quinto alle 20.00

Sabato 26 ottobre
4^ A1 mas RN Savona-CC Ortigia alle 15.00

Genoa, è il giorno dell’esordio di mister Thiago Motta

Spezia-Inter 1-3, Thiago Motta: Contento comunque della prestazione

E’ il Thiago-day al Luigi Ferraris. Per il ritorno in panchina di uno dei più grandi campioni ammirati a Marassi con la gloriosa maglia del Genoa. Primi a nascere e vincere. Ultimi a morire. Il tecnico italo-brasiliano ha radunato la squadra al Tower Hotel in mattinata, optando per non portarla al ‘Signorini’ (al lavoro invece gli infortunati per l’iter riabilitativo) per un’ultima rifinitura sul campo. Sta salendo l’adrenalina nel ritiro per una partita fondamentale, anche se restano da giocare ancora tre quarti di campionato. Con il Brescia è un bivio da imboccare sparati. Poco prima delle 19, al termine dell’ultimo breefing, la Freccia Rossoblù muoverà verso il quartiere di Marassi. Poche ore ed è Genoa-Brescia.

Pallavolo, debutto interno per il Lunezia Volley contro l’ Amadeo San Remo

Lunezia Volley al completo, salvo sorprese in extremis, sabato 26/10 contro il Grafiche Amadeo San Remo: nel debutto interno di campionato, all’indomani di quello brillante e vincente in casa dell’ Admo a Lavagna; si gioca al Palabologna sarzanese, ore 18, coppia arbitrale tutta al femminile… con Luisa Proietti e Monica Zampini.

Per il co-allenatore Riccardo Giannini le sanremesi sono notoriamente squadra ostica, capace di vincere o perdere contro chiunque, nonché piuttosto rinforzata rispetto alla scorsa stagione sportiva.

<L’unica garanzia di vittoria – dichiara il trainer alla vigilia – starebbe nell’imporre il proprio gioco>.

Gambero Rosso, vini d’Italia 2020: il miglior bianco è vermentino ligure

Vermentino Lunae

“Il miglior vino bianco dell’anno in Italia è ligure. Una conferma per la Liguria, terra di vini e di grandi eccellenze su cui stiamo puntando tantissimo”.

Lo ha riferito oggi il governatore Giovanni Toti su fb, commentando il riconoscimento della guida ‘Vini d’Italia 2020’ del Gambero Rosso che ha incoronato il “Colli di Luni Etichetta Nera” miglior vino bianco dell’anno.

Si tratta di un vermentino prodotto dalla cantina Lunae Bosoni.

“I miei complimenti – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai – vanno a tutta la famiglia Bosoni che, con grande determinazione e importanti investimenti, ha saputo ottenere questo risultato dopo decenni di successi meritati.

Si tratta di un grandissimo risultato per tutta la Liguria e per tutta la viticoltura ligure.

Bosoni rappresenta il connubio tra la tradizione Ligure e l’impresa vinicola familiare: ingredienti di tale successo. Oggi, grazie a questo risultato, tutta la Liguria e tutto il vino ligure sono più forti”.

“Con il piano di sviluppo rurale – ha aggiunto Toti – negli ultimi anni abbiamo investito molto nel settore, che fa parte della nostra cultura e della morfologia del territorio ligure, con suoi tipici muretti a secco.

I prodotti della terra sono la vera ricchezza del nostro Paese, è importante tutelarli e valorizzare il prezioso lavoro dei nostri agricoltori: dalla loro fatica e passione nascono eccellenze che tutto il mondo ci invidia”.

 

 

Bielorusso aggredisce donna, agente di Polizia Locale: arrestato a Sampierdarena

Polizia locale di Genova (foto di repertorio)

Gli agenti della Polizia locale di Genova ieri sera hanno arrestato un 30enne di origini bielorusse, fermato mentre danneggiava alcune auto in via Sampierdarena in stato di alterazione alcolica.

Successivamente all’arrivo della pattuglia, il 30enne ha prima aggredito un’agente donna con un pugno facendola cadere violentemente a terra e poi gli altri due colleghi.

E’ stato quindi arrestato per lesioni, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.

La donna è stata trasportata al pronto soccorso, dove è stata giudicata guaribile in 7 giorni. Anche i due colleghi sono stati medicati e dimessi dall’ospedale con una prognosi di cinque giorni ciascuno.

Secondo quanto riferito, il violento aveva ottenuto la cittadinanza italiana.

Gli agenti sono intervenuti dopo la segnalazione di un residente della zona.

 

 

Agguato Genova Est, commemorato brigadiere Volpi: ucciso per far evadere Cesare Chiti

Genova Est, commemorazione brigadiere Ruggero Volpi

Ucciso senza pietà. Stamane, alla presenza dei famigliari della vittima degli anni di piombo, del prefetto e del questore di Genova, è stata commemorata la ricorrenza del 42° anniversario dell’omicidio del brigadiere Ruggero Volpi.

Il 12 ottobre 1977 il sottufficiale dei Carabinieri era a capo della scorta per il trasferimento dal carcere di Genova a quello di Trani di un pericoloso detenuto, Cesare Chiti, appartenente alla banda di Marietto Rossi.

All’imbocco della rampa autostradale di Genova Est fu teso un agguato per permettere l’evasione del pregiudicato. In quella circostanza, oltre al brigadiere, rimasero feriti l’autista e un altro carabiniere.

Il brigadiere Volpi, a seguito delle ferite riportate, morì il 27 ottobre successivo e gli fu concessa la Medaglia d’oro al Valor Civile con la seguente motivazione: “Capo scorta di un automezzo adibito a trasporto di detenuti, veniva proditoriamente aggredito ed attinto da numerosi colpi di arma da fuoco, unitamente ad altro militare ed all’autista civile, da parte di alcuni malviventi intenzionati a far fuggire il malfattore ivi trasportato. Sebbene mortalmente ferito raccoglieva le sue ultime energie preoccupandosi di far soccorrere gli altri feriti e di fornire utili notizie per l’identificazione degli aggressori. Nobile esempio di grande altruismo e totale dedizione al dovere spinti fino all’estremo sacrificio. Genova, 12 ottobre 1977”.

Stamane, presso la Cappella del Comando Legione Carabinieri Liguria, all’interno della caserma “Vittorio Veneto” di Sturla, il cappellano militare dell’Arma ha celebrato la Santa Messa in suffragio del brigadiere.

Successivamente, in prossimità della rampa autostradale che porta al casello di Genova Est, il comandante della Legione Carabinieri, generale di brigata Pietro ORESTA, alla presenza delle varie autorità, ha deposto una corona d’alloro alla lapide che ricorda il sacrificio del brigadiere.

 

Tigullio, Micheli e Armanino a Pd: Lega fa crescere Liguria, voi pensate solo a poltrone

Davide Micheli con Matteo Salvini a Sestri Levante (foto d'archivio)

“Continuiamo a far crescere la Liguria. questo è lo slogan con cui rispondiamo al circolo Pd di Sestri Levante e ai Giovani Democratici del Tigullio”.

Lo hanno dichiarato ieri i commissari della Lega di Chiavari e Sestri Levante Davide Micheli e Albino Armanino, insieme al responsabile organizzativo Nicholas Fadda.

“Secondo loro – hanno aggiunto i leghisti – la Liguria, in questi cinque anni di centrodestra in Regione, è stata ferma senza lavorare, il bilancio riguardante temi fondamentali è negativo e l’ente non affronta temi per il futuro. Ma si sbagliano.

Partendo dalla Sanità, in 10 anni di gestione Burlando (Pd) non si è mai pensato di fornire e ristrutturare gli ospedali della nostra regione. Mentre il proficuo lavoro svolto dall’assessore Sonia Viale e dai suoi collaboratori è sotto gli occhi di tutti.

Riguardo le opere pubbliche, basti citare l’esempio della demolizione e ricostruzione del viadotto autostradale sul Polcevera, con la cosiddetta “Legge Genova” che grazie alla perseveranza e determinazione di Edoardo Rixi vale da sola oltre un miliardo di euro per il capoluogo ligure.

Entro pochi mesi, quindi, restituiremo alla Liguria il suo ponte e la nostra regione non sarà più spaccata in due.

A questo punto invitiamo elettori e sostenitori del Pd a pensare solo se questo risultato sarebbe mai stato possibile se al governo del Paese, della Regione e del Comune ci fossero stati Paita, Burlando e l’ex sindaco Doria.

Ci sono altre opere che invece quelli del Pd hanno bloccato in Liguria.

Ad esempio, la Gronda, opera importante e strategica non solo per Genova, ma anche per la nostra regione e il Paese intero.

In dieci anni di governo regionale, il Pd non è stato in grado di far nulla. Mentre in un anno di Lega al Governo del Paese, è stato messo tutto a posto e il progetto ora necessita solo della firma da parte del Ministro delle Infrastrutture del Pd, che tuttavia non vuole dare il via libera rimandando ancora l’inizio dei lavori. Una vergogna.

Per quanto riguarda il futuro, inoltre, ricordiamo al centrosinistra che la Liguria è tra le sette regioni di punta riguardo l’innovazione tecnologica e l’evoluzione digitale delle imprese.

Dicono di voler ‘riaccendere’ la Liguria? La smettano di essere parte della vecchia politica, di fare inciuci con i ‘signor no’ del M5S e di pensare solo alle poltrone”.

 

 

 

Cloroformio, bonifica completata. Puggioni: ora rimuovere carro cisterna

Treno con cloroformio deragliato a Rapallo (foto di repertorio)

“Prima battaglia vinta. Secondo quanto riferito dai responsabili di Rfi, ieri sono state concluse le operazioni di bonifica del carro cisterna in sosta da un anno sul binario di Santa Margherita Ligure dopo lo sviamento di un treno merci carico di cloroformio, avvenuto la notte tra il 24 e 25 ottobre scorsi in centro città a Rapallo”.

Lo ha dichiarato stamane il consigliere regionale Alessandro Puggioni (Lega).

“Anche a seguito delle segnalazioni dei cittadini, che ringrazio, nei mesi scorsi su questa inaccettabile situazione avevo presentato due interrogazioni in Regione Liguria.

La prima, lo scorso giugno, per chiedere lo svuotamento e quindi la bonifica della cisterna.

La seconda per chiedere che il carro cisterna venisse rimosso definitivamente dal binario di Santa Margherita Ligure, a spese dei francesi ossia i proprietari del carro cisterna.

I tecnici di Rfi ora hanno completato l’attività di bonifica della cisterna, già svuotata lo scorso luglio dal cloroformio attraverso una ditta specializzata e in accordo con la procura, che sta concludendo le indagini sull’incidente ferroviario.

Tuttavia, adesso occorre rimuovere il carro cisterna e mi auguro che ciò avvenga al più presto. Anche se, secondo quanto riferito, a partire da oggi non sarà più necessaria la vigilanza speciale in zona”.