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Agosto 2019, Toti e Berrino: in crescita arrivi e presenze di turisti in Liguria

Governatore ligure Giovanni Toti e assessore regionale di FdI Gianni Berrino (foto d'archivio)

Torna il segno più su arrivi e presenze in Liguria nel mese di agosto 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018.

Secondo quanto riferito oggi dai responsabili di Regione Liguria si tratta di “dati ormai consolidati” che saranno pubblicati sul sito web di piazza De Ferrari lunedì prossimo.

“Si conferma – hanno spiegato – la tendenza a vacanze più brevi: gli arrivi (+6,95%) aumentano molto di più delle presenze, che comunque sono anch’esse in positivo (+0,29).

In numeri assoluti si sono registrati quasi 750mila arrivi nel mese di agosto per oltre 3 milioni di presenze.

Ai consueti report pubblicati mensilmente sul sito ufficiale (unica Regione in Italia a fornire con questa frequenza il servizio) si aggiungono i report di dettaglio su altri 12 comuni, scelti come gli altri in base al numero di strutture presenti e alla rilevanza della località per i flussi turistici d’area.

Erano 688.155 gli arrivi e 2.936.571 le presenze nell’agosto del 2015; nell’agosto di quest’anno gli arrivi sono stati 747.558 e le presenze 3.028.346.

Notevole la crescita degli arrivi anche rispetto all’anno record 2017 (699.130): un confronto che dice, più di tanti altri dati, che la tendenza alle vacanze più brevi è ormai consolidata.

Quanto al dato annuale, gli arrivi su otto mesi hanno già cambiato di segno (+0,29) rispetto al totale dei sette mesi registrato a luglio, mentre le presenze continuano a essere negative (-2,09).

Nei mesi estivi di giugno, luglio e agosto complessivamente gli arrivi sono stati +3.14% e le presenze -0,24. I dati ancora parziali di settembre indicano un ulteriore recupero che porterà le presenze a un sostanziale pareggio del risultato dell’estate 2018.

“Il lavoro paga e questi risultati lo dimostrano – ha spiegato il governatore ligure Giovanni Toti – se togliamo l’anomalia di maggio con tutti i weekend segnati dal maltempo, il dato è in crescita anche sul totale annuale. E se andiamo ancora più indietro rileviamo che, nonostante tutte le fluttuazioni di questi anni dovute a diverse cause nazionali e internazionali, il dato assoluto dal 2015 è in crescita”.

“La Liguria – ha aggiunto l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino – si conferma un’importante destinazione per le vacanze nel mediterraneo. I dati positivi di agosto confermano quella che è la percezione degli operatori: sempre più turisti arrivano nella nostra regione e, grazie al lavoro di questi anni sulla promozione e sui prodotti turistici territoriali, possiamo garantire un’offerta sempre più varia”.

Tra i comuni spicca l’ottima performance della Spezia, in controtendenza anche rispetto alla media regionale: aumentano di più le presenze (+7,82) rispetto agli arrivi (+6,64%). Il capoluogo del levante si sta imponendo come base di elezione per la visita alle Cinque Terre e al Golfo dei Poeti.

Tornata alla normalità anche la situazione nel Tigullio. Rapallo, che aveva sofferto più degli altri comuni le conseguenze delle mareggiate di un anno fa, dopo un luglio difficile è tornata a valori positivi (+3,98% di presenze).

Nella riviera di Ponente si segnala invece Diano Marina, che da sola, con un notevole +19,62% di arrivi e il +5,81% di presenze, porta tutta la provincia di Imperia in percentuali positive (presenze +0,96%).

Stabili le presenze nella provincia di Genova (+0,21%), in leggero calo in provincia di Savona (-0,57%); in crescita, trainata dal capoluogo, la provincia della Spezia (+1,72%) trainta da Monterosso al Mare e le Cinque Terre.

 

 

 

Via Prè in mano a loro: 44enne nigeriano arrestato per spaccio di droga

Caruggi, nigeriano spaccia droga e aggredisce carabinieri: arrestato
Carabinieri arresto (foto d'archivio)

Ieri nel Centro storico genovese, durante uno dei tanti servizi antidroga dei carabinieri, un cittadino nigeriano è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti dagli instancabili militari della Stazione dell’Arma di Genova Maddalena.

Si tratta di un 44enne, gravato da precedenti di polizia, senza fissa dimora e mai rimpatriato, che è stato sorpreso in via di Prè mentre cedeva 15 grammi di marijuana a un cliente genovese di 28 anni.

Per l’africano sono quindi scattate le manette e per il genovese la segnalazione alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.

 

 

Assessore Mai: la Liguria è sempre stata e resta Xylella free

Liguria Xylella free

Non si dovranno etichettare tutti i vasi per il passaporto verde che certifica lo stato di Xylella Free. Ad annunciarlo è l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai.

“Negli ultimi mesi – ha spiegato Mai – da parte dei produttori agricoli, ma anche da parte mia, c’è stata grande preoccupazione di dover etichettare con il passaporto verde ogni singolo vaso delle piante vendute, anche quelli da 3 centimentri. Sarebbe stata un’opzione disastrosa per tutto il settore, in particolare per realtà come la produzione di piante aromatiche. Oggi posso dire che non sarà così.

Il problema derivava dagli obblighi previsti dall’applicazione del Regolamento comunitario 2016/2031 che all’art. 88 prevede che il passaporto verde venga posizionato su ogni singola unità venduta. Così poteva sembrare che fosse obbligatorio per ogni singolo vaso. L’interpretazione che abbiamo dato, e concordato a livello nazionale, è quella di posizionare il passaporto verde per ogni lotto venduto e non su ogni vaso.

Lo scorso luglio, insieme ai dirigenti di Regione, ho incontrato tutti gli addetti ai lavori ad Albenga. A seguito di questa riunione i miei ispettori fitosanitari hanno monitorato lo stato di avanzamento nel comitato fitosanitario nazionale e ora sarà possibile etichettare, anziché ogni singolo vaso, il lotto di piante venduto. Significa che l’azienda che carica un camion dovrà prevedere un unico documento.

Grazie al nostro impegno è intervenuto anche il Governo.

La scorsa settimana a Roma è  stata infatti presentata una circolare interministeriale delle Politiche agricole che esplicita meglio alcuni adempimenti previsti dal Regolamento 2031.

Il testo di questa circolare sarà disponibile a breve sul nostro sito regionale agriligurianet.it, come la modulistica per provvedere alla richiesta d’iscrizione al Registro Ufficiale, mentre siamo ancora in attesa da parte della Commissione Europea di integrazioni al Regolamento per avere indicazioni precise su temi come l’elenco definitivo delle specie passaportabili, delle specifiche sulla Tracciabilità e sul Registro per la movimentazione dei prodotti.

In Regione ci rendiamo, come sempre, disponibili a fornire le informazioni a nostra disposizione e tutto il supporto possibile ai nostri floricoltori e commercianti, anche ovviamente attraverso le nostre sedi dislocate dell’ispettorato agrario.

Credo infine che, come proposto, un Tavolo di coordinamento a livello nazionale tra Ministero e rappresentati del florovivaistico e delle associazioni di categoria agricole, possa essere assolutamente d’aiuto al fine di rendere meno difficoltosa questa transizione normativa”.

Per ottenere l’autorizzazione all’emissione del passaporto delle piante, rilasciata dal Servizio Fitosanitario della Regione Liguria, occorre essere iscritti al RUP (Registro Ufficiale Produttori), che diverrà RUOP (Registro Ufficiale Operatori Professionali) dopo il citato 14 dicembre.

Al fine di assicurare una continuità operativa vi sarà un passaggio d’ufficio degli operatori professionali attualmente iscritti, dal RUP al RUOP, che potranno continuare ad emettere il passaporto se già autorizzati, mentre coloro che ora coltivano piante che non necessitano del passaporto, ma lo saranno dopo il 14 dicembre, possono già ora presentare domanda d’iscrizione e di autorizzazione all’uso del passaporto, che avrà valore dalla citata data.

 

Proseguono le operazioni dei VVF per la rimozione dei detriti causati dalla frane

Proseguono le operazioni dei VVF per la rimozione dei detriti causati dalla frane

Proseguono anche ad opera dei vigili del fuoco le operazioni di rimozione di fango e detriti in Valle Stura, nei comuni di Campoligure e Rossiglione, colpiti da forti precipitazioni con la formazione di frane e smottamenti che hanno anche investito edifici.

Il personale GOS, Gruppo Operativo Speciale, specializzato nell’uso di mezzi necessari al movimento di terra, ha operato con escavatori e pale gommate per consentire il più rapido ritorno alle condizioni di normalità per le popolazioni colpite.

Il Nano Morgante | L’indice di ascolto sociale

Il Nano Morgante | L’indice di ascolto sociale

Il piacere di banchettare presuppone una priorità sul convivio, a prescindere dal tipo di cibo, dal luogo, dal numero dei commensali; presuppone l’idea gratificante ed autarchica di crearne ed estenderne le occasioni ben oltre a quelle tradizionalmente concesse.

Una qualsivoglia esperienza aggregativa che ci gratifichi in uno spazio condiviso diviene trascendente, mistica. Occasione propizia, tra l’altro, per rifondare e ricollocare affettivamente l’esausto ed avvilito concetto di “famiglia”.

Cosicché, intrattenersi tra le singole “vite”, per plutarchiana memoria, “non ha prezzo”, estrapolando la frase virgolettata dalla  pubblicità televisiva:  constatando quanto la pubblicità riassuma il luogo del tempo presente. Il luogo dove desideri e mancanze si confezionano in base ad una cifra commerciale.

Ora, annichiliti da una fredda logica mercantile che relega l’individuo alla solitudine, l’accoglienza, anche domestica, è atto rivoluzionario, controcorrente. Come controcorrente è riporre entusiasmo nel fattore comune.

Esattamente l’opposto della convinzione con cui indoriamo ed invochiamo l’arroccamento difensivo, con cui assegniamo al domicilio la funzione di bunker inespugnabile: quasi un antico fortilizio attraverso le cui caditoie si versava olio bollente  sul nemico.

In contraggenio, l’idea del banchetto, del festeggiamento, dell’àgape, non è un’idea superficiale, da morale provvisoria.  E’ un’idea “portante”: portante é  l’ idea conviviale, garante della saldezza delle fondamenta di ogni organismo affettivo-sociale.

L’ “amicizia” (a latere del tradizionale sentimento “amoroso”) può colmare la precarietà di un assetto affettivo contemporaneo, di fatto piuttosto anemico.

A ben vedere, sebbene trascurati, sia il legame amicale che il senso di fratellanza  possono degnamente rappresentare l’indice di ascolto di una Società verso le sommesse richieste di soccorso dei suoi componenti.

Massimiliano Barbin Bertorelli

Maltempo, linea ferroviaria Genova-Acqui chiusa da lunedì: riaperta stamane

Aggredisce capotreno perché vuole scendere col mezzo in movimento
Treni (foto di repertorio)

Maltempo in Liguria e Basso Piemonte. Dopo cinque giorni dal violento nubifragio che ha provocato frane e smottamenti e purtroppo due vittime, stamane è stata riaperta la linea ferroviaria Genova-Ovada-Acqui Terme.

Lo hanno riferito oggi i responsabili di Trenitalia.

“Sono terminate – hanno spiegato – le attività di ripristino dell’infrastruttura dovuti ai movimenti franosi di lunedì scorso a causa del maltempo che aveva colpito il Basso Piemonte e zone confinanti della Liguria nella provincia di Genova”.

Trenitalia in questi giorni ha svolto il servizio pubblico mettendo a disposizione dei bus per i viaggiatori.

 

Trilogy in Two al Duse, un rutilante mosaico di arti

Trilogy in Two al Duse, un rutilante mosaico di arti

Con Trilogy in Two, lo spettacolo in corso al Teatro Duse, Andrea Liberovici, non a caso figlio di un compositore e di una cantante, arrivato alla regia dopo un esordio rock e lo studio della composizione musicale, si propone a tutto tondo come autore attuale, ovvero indagatore del proprio tempo, il ‘900.

Fatale l’incontro  nel 1996 con Edoardo Sanguineti, con il quale fonda il “teatro del suono”, sperimentando ciò che arriva allo spettatore dall’incontro-elaborazione tra musica, testo, immagine e relative tecniche di espressione.

E’ lo stesso autore  a  spiegare che “il tema dell’opera  è l’identità europea, anch’essa costituita da mille tasselli diversi; oltre Faust, ecco  Florence Nightingale, la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna; e infine Venezia, città dove Liberovici è cresciuto, simbolo di una architettura unica dell’ascolto. L’egoismo del primo,  l’attenzione verso l’altro della seconda, la bellezza oggettiva della città lagunare, che nella sua struttura fatta di acqua e mosaici, è testimone di ascolto e incontro, sono spunti per riflettere su ciò che chiamiamo Bellezza: la capitalista brama di possesso di Faust, l’umanesimo insito nella solidarietà di Nightingale, e Venezia che nasce dal fango su cui è costruita”.

La vicenda  sembra non avere una linea di svolgimento: al centro della scena,  buia forse non a caso, troneggia uno specchio di grandi dimensioni, nel quale la  protagonista si osserva in un gioco di immagini che prendono vita  intorno alla sua. Un percorso  che appare senza fine e senza scopo, momenti caleidoscopici, performance, sprazzi di colore,  interrogativi intimisti,  un’opera mosaico  che incastra  tasselli di musica, recitazione, video che compongono un disegno complesso, che conduce in realtà ad una lenta trasformazione dell’essere e del pensare: la conoscenza di noi stessi passa attraverso la comunicazione con l’altro.

Helga Davis, sempre presente in scena con le sue belle doti vocali e il fisico androgino assai adatto a ruoli bisex, è affiancata dai valenti musicisti del gruppo Schallfeld Ensemble, che fanno emettere  suoni originali di cristallina perfezione  mediante  strumenti conosciuti o meno, come   strutture ad acqua, noci, bastoni. Suoni  non allineati alla tradizione che stupiscono e magnetizzano l’attenzione, senza disdegnare il “ tacet”.

Per la verità lo spettacolo, nel suo complesso, può non risultare di immediata comprensione allo spettatore, avvezzo a moduli, anche musicali, più vicini al gusto mediterraneo o europeo.

Il testo è denso, a volte marcatamente poetico  e scorre con una velocità  che ne attenua la piena usufruibilità, considerato anche che viene recitato in inglese con sovratitoli in italiano.

Uno spettacolo che desta l’attenzione e induce a pensare (specie a posteriori…), con frequenti riferimenti a Venezia, città d’arte antica ma anche sede  sedimentata e riconosciuta del messaggio artistico all’avanguardia della Biennale.

Il secondo tempo costituisce una sorpresa ulteriore: ancora una festa  ad episodi di suoni e poesia dai titoli divertenti ed insoliti: il punto di vista dell’armadio, il primo amore dal punto di vista della goccia, la cultura secondo un verme, punti di vista di un capro espiatorio stanco di esserlo…

Lo spettacolo resta al Teatro Duse fino a mercoledi 30 ottobre.

Elisa Prato

La manutenzione ai torrenti di Santa Margherita continua

La manutenzioni ai torrenti di Santa Margherita continua

Se ogni anno la pulizia, dei torrenti di Santa Margherita, ha riguardato solo la zona della foce, questa volta gli addetti ai lavori si sono spinti per circa 100 metri verso l’interno lavorando con mezzi appropriati per liberare il torrente che oggi si presenta completamente sgombero.

L’intervento sul torrente San Siro è stato svolto durante la “bella stagione” in cui l’altezza del mare permette di intervenire (cosa che nel periodo autunno inverno non è possibile).

Dopo i lavori svolti in primavera a monte oltre le briglie del torrente San Siro è terminato l’intervento, svolto nei mesi estivi per sfruttare le favorevoli condizioni del mare, per l’asportazione di materiale dal letto tombinato, nella parte terminale del torrente San Siro (piazza V. Veneto a fianco della sede Iat), accumulatosi negli anni.

Nel contempo, nel cantiere aperto ai lavori, sono in corso importanti interventi di ripristino e protezione delle travi che sostengono la soletta della strada soprastante (Piazza Vittorio Veneto): non sussistono particolari problemi di staticità, tuttavia risulta importante proteggere le strutture dall’azione di erosione del salino in ottica di prevenzione per eventuali problemi futuri..

Un altro lavoro straordinario è quello relativo alla foce del torrente Nozarego, zona Corte dove la mareggiata dell’ottobre scorso ha accumulato una notevole quantità di materiale. Con un macchinario appropriato a queste operazioni la parte terminale tombinata è stata disostruita e ora si sta procedendo all’asportazione del materiale.

«Si è trattato di lavori molto importanti per tutta la collettività – spiega Emanuele Cozzio, vicesindaco di Santa Margherita – Ci scusiamo per i disagi che abbiamo arrecato alla città, in particolare alle attività che si sono trovavano nei pressi del cantiere.

Abbiamo cercato il più possibile di armonizzare le esigenze del cantiere con quelle degli operatori turistici e commerciali circostanti, anche per questo ringrazio il personale delle ditte che sono intervenute. Un particolare ringraziamento va all’Otam che, per l’intervento sul Nozarego, ha fornito collaborazione logistica imprescindibile per lo svolgimento dello stesso».

Quantità materiale circa asportato:

750 m cubi di materiale circa asportato dal San Siro (Zona a monte delle briglie)

650 m cubi di materiale circa asportato dal San Siro (Zona foce piazza Vittorio Veneto)

70 m cubi di materiale circa sul Nozarego

Costi ed investimenti:

Euro 66.900,00 circa per gli interventi di prelevamento materiale dal letto dei torrenti

Euro 182.688,00 circa per gli interventi strutturali di ripristino delle travi che reggono la soletta.

Totale Euro 250.000 circa di interventi strutturali sui torrenti cittadini per il 2019. ABov

Spezia-Juve Stabia, i 23 convocati di mister Italiano

Spezia, Aquile imbattute in A contro la Salernitana
Spezia Calcio

Reduci dal successo di Pescara, domani alle 15:00 sul terreno amico del “Picco”, le Aquile di Vincenzo Italiano affronteranno la Juve Stabia di mister Caserta nel 9° turno della Serie BKT 2019/2020.

Per l’occasione il tecnico italo-tedesco dovrà ancora rinunciare a Galabinov, Acampora, Barone, Marchizza e Buffonge, non al meglio, puntando così sullo stesso gruppo vittorioso a Pescara nel turno scorso.

Ecco la lista dei convocati aquilotti:

PORTIERI: 1.SCUFFET, 12.KRAPIKAS, 31.DESJARDINS

DIFENSORI: 2.VIGNALI, 3.RAMOS, 13.CAPRADOSSI, 19.TERZI, 20.BASTONI, 21.FERRER, 28.ERLIC

CENTROCAMPISTI: 6.MORA, 8.RICCI M., 16.BARTOLOMEI, 25.MAGGIORE, 27.BENEDETTI

ATTACCANTI: 7.BURGZORG, 10.RICCI F., 11.GYASI, 15.MASTINU, 17.GUDJOHNSEN, 26.BIDAOUI, 32.RAGUSA

Bologna-Samp, Ranieri: dovremo avere attenzione

Atalanta-Samp, Ranieri: Continueremo a lottare fino alla fine
Il mister della Samp Ranieri

Un passo alla volta, per risalire la classifica. Al “Mugnaini” l’attenzione è virata ormai da giorni sul Bologna, prossimo avversario dei blucerchiati domenica allo stadio “Dall’Ara” per il lunch match delle 12.30.

«Con la Roma abbiamo fatto una buona gara, ottenendo un punto utile a farci capire che siamo ancora in gioco – dichiara Claudio Ranieri da Bogliasco, durante la conferenza della vigilia -. Ora dovremo affrontare con lo stesso piglio il Bologna, un avversario forte, con grandi qualità individuali e organizzazione di gioco».

Consapevolezza. Dai suoi ragazzi l’allenatore si aspetta di vedere la stessa intensità messa in campo con i giallorossi. «La nostra arma dovrà essere la consapevolezza che stiamo venendo fuori da una fase negativa – prosegue -. L’avversario è in debito di risultati ma, come ho già detto, è una squadra da affrontare con la massima attenzione. Dovremo fare pressing, giocare con semplicità e determinazione».

Gruppo. Il “Dall’Ara” è storicamente un campo ostico per i colori blucerchiati ma l’allenatore confida nelle risposte che il campo gli ha dato in queste prime due settimane di lavoro. «Già come nella scorsa, anche questa settimana ho visto i ragazzi molto volitivi, si sono impegnati tantissimo e questo mi fa ben sperare – spiega il mister -. La ‘punizione’ per chi perde la partitella? La parte ludica può aiutare l’atleta a rendere di più in partita. Allenarsi con serenità è importante».

Mihajlovic. Il pensiero va poi all’ex Sinisa Mihajlovic. Il tecnico del Bologna è impegnato nella sua personale lotta contro la malattia ma è sempre vicino alla sua squadra. «Mihajlovic sta lottando, è un esempio per tutti – afferma -, possiamo solo abbracciarlo e fargli sentire il nostro sostegno».

Tifosi. Al “Dall’Ara” sono previsti tanti tifosi blucerchiati al seguito della squadra. «Il pubblico ho imparato a conoscerlo, so che anche questa volta ci daranno il massimo – conclude Ranieri -. Dalla squadra invece ora voglio vedere la stessa intensità vista in casa. Tifosi ce ne saranno meno rispetto al “Ferraris” ma per quelli che verranno dovremo dare ancora qualcosa in più».